ELOJ TECNICA E DINAMICA ALLA MASSIMA POTENZA , QUALITA' CHE IMPLICANO UNO GRANDE SFORZO FISICO PER SOSTENERE UN CONCERTO INTERO MEZZE MISURE A QUESTI LIVELLI NON SONO CONCESSE
Ciao Dario, due mesi fa sul tuo canale #ilbatteristametal, quando esponevi le immense e indiscutibili qualità di El Estepario, commentavo di essere pienamente d'accordo, ma che mi riservavo di attribuire lo status di più grande batterista in circolazione appunto ad Eloy. Sembrerebbe un' idea semplicistica e fine a se stessa, dettata dalla soggettività dei gusti, ma nasce da una precisa considerazione: El Estepario rappresenta la perfezione sotto l'aspetto dell' intrattenimento. Prende qualsiasi micropattern o microtexture e lo sviluppa all' ennesima potenza, a livelli irraggiungibili. Dunque per adottare una metafora, senza dubbio può essere considerato il più grande ingegnere batterista di sempre, scienziato e giocoliere. Eloy dal canto suo è l' architetto visionario per eccellenza, il poeta veemente che da origine alle catene di versi, che mette sì il super dinamismo al servizio del metal, ma che da anche prova di padroneggiare su tutto il campo delle dinamiche. In definitiva il più grande in circolazione overall.
Ma anche no, ma chi è a sto punto, il papa? Secondo me chi idolatra in sta maniera Casagrande, con tutto il massimo rispetto per le sue capacità, a parte i 4 video più cliccati di YT non ha seguito molto. Per restare sulla linea di stile di Eloy, basta andare a prendere Krimh per trovare il 99% dei fondamenali di Casagrande senza nessuna sbavatura a livello tecnico. Ci sono centinaia di batteristi che fanno tranquillamente quello che fa Eloy senza che vengano idolatrati in questa maniera, e per vedere batteristi che suonano in maniera "fisica" come Eloy basta prendere qualsiasi batteristi HC/HC metal e siamo apposta. "architetto visionario per eccellenza" credo che stiamo esagerando ad un livello che persino lo stesso Eloy si metterebbe a ridire. Capisco che abbiamo tutti il durello per lui, ma torniamo coi piedi per terra, non facciamo diventare anche il nostro genere una barzelletta che segue il fenomeno social del momento a occhi chiusi per n settimane e poi via verso il prossimo a testa bassa.
Ci stiamo dimenticando di due cose fondamentali: 1) Non esiste una classifica dei batteristi, qualunque professionista è lì per una ragione e non esistono titoli di merito. 2) Il gusto personale è personale. Se a uno piace di più un batterista di un altro non è un problema dato che siamo tutti diversi.
@@ilbatteristametal Hai ragionissima, ma secondo me si sta trascinando l'approccio al nostro strumento, e anche alla musica metal, in un vortice bulimico verso la "mediocrità", specie quella di analisi. Ora si salta tutti sul carro del "vincitore di turno" cioè chi fa più visualizzazioni e click, poi appena cala o arriva il nuovo tormentone si passa a quello dopo gettando il bambino con l'acqua sporca. E l'utenza, l'ascoltatore medio, va a sparare bordate totalmente campate in aria come "artista visionario per definizione", ecc ecc... , che sono completamente fuori contesto. Non ce l'ho con te perdonami, anzi ripeto che apprezzo sempre i tuoi contenuti, pure questo è molto interessante e so la fatica che ci vuole per fare questi contenuti, però questa china che stiamo prendendo è brutta e da un lato "pericolosa" a livello di cultura musicale, perchè la reazione della gente è completamente scomposta e acritica, come quella del commento sopra. E faccio un esempio fresco fresco e attinente al tema: Mario Duplantier. Neanche un anno fa potevi trovare centinaia di video al giorno sul buon Mario, era il nuovo messia, home page intasata dai video reazione su di lui, spiegoni su spiegoni, era il dio sceso in terra che ha avuto compassione per noi e ci ha donato le sue incredibili doti batteristiche, gente che si è fustigata in piazza perchè non degna del suo nuovo nuovissimo assolo fantasmagorico (che comunque era di 3 anni prima). Ora non gliene frega più un cazzo a nessuno di Mario Duplantier. Trovi qualche video-rimasuglio di un paio di mesi fa, è caduto nel dimenticatio, se chiedi alla gente non sa più chi sia, cancellato dalla memoria. Adesso si fa la stessa cosa con Casagrande, che con il massimo e totale rispetto per la sua carriera e le sue doti, non è il santo padre dei batteristi. Che poi magari fra 3 mesi nessuno si ricorderà più di lui, perchè ci sarà il nuovo fenomeno mediatico del momento e tutti come pecore a seguire lui.
Secondo me Joy, Jaey e Eloy tre grandi batteristi, uno è un animale che nn sbaglia un colpo (Eloy), uno è cresciuto con il batterista della band di Bruce Spreensting Jaey e uno è il creatore degli Slipknot non che un innovatore assoluto ❤
ELOJ TECNICA E DINAMICA ALLA MASSIMA POTENZA , QUALITA' CHE IMPLICANO UNO GRANDE SFORZO FISICO PER SOSTENERE UN CONCERTO INTERO MEZZE MISURE A QUESTI LIVELLI NON SONO CONCESSE
Eloy è una macchina 🔥
il metal non e' il mio genere ma seguo spesso Eloy Casagrande e ogni volta dico STI CAZZI....spiegazione semplice ed esaustiva ciao Dario
Grazie mille🔥🖤
Ciao Dario, due mesi fa sul tuo canale #ilbatteristametal, quando esponevi le immense e indiscutibili qualità di El Estepario, commentavo di essere pienamente d'accordo, ma che mi riservavo di attribuire lo status di più grande batterista in circolazione appunto ad Eloy.
Sembrerebbe un' idea semplicistica e fine a se stessa, dettata dalla soggettività dei gusti, ma nasce da una precisa considerazione:
El Estepario rappresenta la perfezione sotto l'aspetto dell' intrattenimento. Prende qualsiasi micropattern o microtexture e lo sviluppa all' ennesima potenza, a livelli irraggiungibili.
Dunque per adottare una metafora, senza dubbio può essere considerato il più grande ingegnere batterista di sempre, scienziato e giocoliere.
Eloy dal canto suo è l' architetto visionario per eccellenza, il poeta veemente che da origine alle catene di versi, che mette sì il super dinamismo al servizio del metal, ma che da anche prova di padroneggiare su tutto il campo delle dinamiche.
In definitiva il più grande in circolazione overall.
Ma anche no, ma chi è a sto punto, il papa?
Secondo me chi idolatra in sta maniera Casagrande, con tutto il massimo rispetto per le sue capacità, a parte i 4 video più cliccati di YT non ha seguito molto.
Per restare sulla linea di stile di Eloy, basta andare a prendere Krimh per trovare il 99% dei fondamenali di Casagrande senza nessuna sbavatura a livello tecnico. Ci sono centinaia di batteristi che fanno tranquillamente quello che fa Eloy senza che vengano idolatrati in questa maniera, e per vedere batteristi che suonano in maniera "fisica" come Eloy basta prendere qualsiasi batteristi HC/HC metal e siamo apposta.
"architetto visionario per eccellenza" credo che stiamo esagerando ad un livello che persino lo stesso Eloy si metterebbe a ridire.
Capisco che abbiamo tutti il durello per lui, ma torniamo coi piedi per terra, non facciamo diventare anche il nostro genere una barzelletta che segue il fenomeno social del momento a occhi chiusi per n settimane e poi via verso il prossimo a testa bassa.
Ci stiamo dimenticando di due cose fondamentali:
1) Non esiste una classifica dei batteristi, qualunque professionista è lì per una ragione e non esistono titoli di merito.
2) Il gusto personale è personale. Se a uno piace di più un batterista di un altro non è un problema dato che siamo tutti diversi.
@@ilbatteristametal Hai ragionissima, ma secondo me si sta trascinando l'approccio al nostro strumento, e anche alla musica metal, in un vortice bulimico verso la "mediocrità", specie quella di analisi.
Ora si salta tutti sul carro del "vincitore di turno" cioè chi fa più visualizzazioni e click, poi appena cala o arriva il nuovo tormentone si passa a quello dopo gettando il bambino con l'acqua sporca.
E l'utenza, l'ascoltatore medio, va a sparare bordate totalmente campate in aria come "artista visionario per definizione", ecc ecc... , che sono completamente fuori contesto.
Non ce l'ho con te perdonami, anzi ripeto che apprezzo sempre i tuoi contenuti, pure questo è molto interessante e so la fatica che ci vuole per fare questi contenuti, però questa china che stiamo prendendo è brutta e da un lato "pericolosa" a livello di cultura musicale, perchè la reazione della gente è completamente scomposta e acritica, come quella del commento sopra.
E faccio un esempio fresco fresco e attinente al tema: Mario Duplantier.
Neanche un anno fa potevi trovare centinaia di video al giorno sul buon Mario, era il nuovo messia, home page intasata dai video reazione su di lui, spiegoni su spiegoni, era il dio sceso in terra che ha avuto compassione per noi e ci ha donato le sue incredibili doti batteristiche, gente che si è fustigata in piazza perchè non degna del suo nuovo nuovissimo assolo fantasmagorico (che comunque era di 3 anni prima).
Ora non gliene frega più un cazzo a nessuno di Mario Duplantier.
Trovi qualche video-rimasuglio di un paio di mesi fa, è caduto nel dimenticatio, se chiedi alla gente non sa più chi sia, cancellato dalla memoria.
Adesso si fa la stessa cosa con Casagrande, che con il massimo e totale rispetto per la sua carriera e le sue doti, non è il santo padre dei batteristi.
Che poi magari fra 3 mesi nessuno si ricorderà più di lui, perchè ci sarà il nuovo fenomeno mediatico del momento e tutti come pecore a seguire lui.
Secondo me Joy, Jaey e Eloy tre grandi batteristi, uno è un animale che nn sbaglia un colpo (Eloy), uno è cresciuto con il batterista della band di Bruce Spreensting Jaey e uno è il creatore degli Slipknot non che un innovatore assoluto ❤
Totalmente d’accordo 🔥