bellissimo aereo sarebbe ancora più bello senza le insegne dell'aeronautica cobelligerante E se magari non fosse una replica ma non posso pretendere nulla XD.
Restauro pessimo, con svariati errori, a partire dall'ogiva, eccessivamente lunga e appuntita. Ho potuto vedere direttamente l'aereo a Vigna di Valle e sono rimasto deluso. Eppure la documentazione su questo velivolo non manca. Addirittura, la ditta Italeri, quando lanciò il kit 1/48 allegava alla confezione un dettagliatissimo libretto con disegni tecnici molto esplicativi. Sono d'accordo sulla critica alle insegne: perché non mettere quelle, più realistiche, della Regia?
Ma quali polemiche. Il restauro operato sull'Ariete è a dir poco indecoroso. Andate a vedere come hanno allestito i piani di coda. Ma per carità. Povera Reggiane...
Massimo De Meo ma è quello che era in restauro a Volandia? Davvero peccato le insegne cobelligeranti anziché quelle della Regia! Qual è il problema del restauro sui piani di coda? Mi spieghi gli errori?
Chiedo venia per il ritardo nella mia risposta al dubbio da Te espresso... di problemi ce ne sono parecchi sebbene venga magnificato da chi di aerei non ha alcuna competenza e mi riferisco al Ministro della "Difesa" Pinotti (evidentemente carente di conoscenze elementari in materia aeronautica dato che in una intervista televisiva dava prova della sua totale ignoranza in merito alle differenze tra un caccia ed un bombardiere), ospite di "eccezione" però, alla cerimonia di consegna dell'Ariete nell'ambito della festa del quarantennale di Vigna di Valle. In effetti il 2002 dopo un complicato recupero, è stato affidato al rispettabilissimo studio Leonardo di Casalecchio di Reno, specializzato però prevalentemente nel restauro di monumenti e beni immobiliari di elevato valore storico, che probabilmente per motivi di impellenza nella riconsegna ha per così dire effettuato degli aggiustamenti un tantino frettolosi. Di qui il primo problema fattomi rilevare in sito che ha evidenziato un incredibile, ma effettivo, incollaggio del timone di direzione che in realtà dovrebbe essere assolutamente mobile e del materiale non conforme utilizzato per i tiranti del timone di profondità. Un altro evidente problema è rappresentato dalla presenza di ammaccature lungo il profilo alare antero-superiore che un modesto battilastra avrebbe risolto in modo più efficace e da ultimo, ma non ultimo, la sua verniciatura. In origine si era soliti usare una mano di anti-corrosivo trasparente dato sull'alluminio per poi usare il cosidetto colore 4 ovvero un nocciola scuro '41 e non quel verde oliva semi opaco che era più tipico di una jeep willis in forza alle truppe americane dell'ultimo conflitto mondiale. Tralascio i particolari del cockpit che in effetti era incompleto sin dal suo primo recupero. In definitiva il solito arraffazzonato lavoro dell'ultimo momento, perchè arriva il Ministro e non si può ritardare, non va bene quando si deve valorizzare un esemplare unico al mondo soprattutto dopo gli sforzi profusi per riportarlo ad antichi fasti. E vuoi sapere l'ultima... ora il Museo è chiuso per circa 8 mesi in virtù di diversi lavori di ristrutturazione degli Hangar e il Reggiane ha già preso la via del ritorno al restauro per... modifiche "chissà come mai" strutturali.
Massimo De Meo ok, ti ringrazio della spiegazione. Aggiungo che una donna a capo del ministero della difesa è per me un'assurdità ed un oltraggio a prescindere. Io ricordo di aver intravisto un Re 2002 in restauro in un hangar a Volandia circa tre anni fa. Dovrei avere anche delle foto, da qualche parte. Era smontato, ma mi era sembrato di riconoscere un Re 2002 e, se ben ricordo, era verniciato con una vernice protettiva giallina (a base di zinco?). Quindi non è lo stesso? Ci sono due Re 2002 sopravvissuti in circolazione? O è lo stesso che era transitato anche da Malpensa per qualche intervento particolare? O sono io che ho scambiato un Re 2000 con un Re 2002? Speriamo comunque che sistemino come si deve gli errori che segnali! I caccia Reggiane erano aerei meravigliosi; da ragazzo ricordo di aver costruito un modellino proprio del Re 2002, dando fondo alle mie - limitate - capacità modellistiche, divertendomi comunque parecchio. Su YT gira anche un filmato dell'Istituto Luce sul collaudo di un Re 2001, che è un capolavoro della cinematografia tecnico-documentaria. Il Re 2005 è ritenuto, a buon diritto, il più bel caccia con motore a pistoni di tutti i tempi. Insomma, la conservazione e la valorizzazione dei prodotti gloriosi della nostra industria aeronautica sono opere meritorie, di valore inestimabile
Invece dovrebbe, ed uso il condizionale d'obbligo, essere proprio lui anche perchè è l'unico esemplare al mondo documentato secondo i registri Aeronautici Italiani. Inizialmente infatti è stato ricoverato proprio vicino a Malpensa dove campeggiava la sua fusoliera peraltro smontata ed in attesa di restauro. Il colore giallino è relativo ad una vernice anti corrosiva stesa per preservarla dalla salsedine che per anni si è ovviamente accumulata sul suo scheletro. In effetti l'Ariete sarebbe anche rimasto lì nel Parco di Volandia per le opportune cure di restauro, ma un ordine ministeriale, chissà come mai, lo destinò in altre mani "più veloci ma evidentemente meno scrupolose e precise".
Non capisco perchè una donna a capo del Ministero della Difesa sia un'assurdità o addirittura un oltraggio oggi che le donne in Italia sono arruolate ed impegnate in ruoli combat. La stessa funzione è svolta o lo è stato da donne in Germania, Francia e altri paesi europei, senza che per questo le FFAA collassassero. Se poi la donna in questione sia o meno preparata, beh...quanto a questo ci sono liste molto più lunghe di ministri uomini estremamente impreparati che hanno causato all'Italia danni ben peggiori di quelli che la Pinotti possa aver causato, alla Difesa e non...aspetta il primo ministro alla Difesa grillino e vedrai quanto rimpiangeremo la Pinotti!
Bel velivolo. Ed è del mio segno zodiacale. Ariete.
Fantastico
bellissimo aereo
sarebbe ancora più bello senza le insegne dell'aeronautica cobelligerante
E se magari non fosse una replica ma non posso pretendere nulla XD.
Io direi di no
Che peccato, quando ci sono andato io qualche mese fa non ci stava in esposizione... chissa dove l'hanno portato
Ed il cockip ?
audio?
Restauro pessimo, con svariati errori, a partire dall'ogiva, eccessivamente lunga e appuntita. Ho potuto vedere direttamente l'aereo a Vigna di Valle e sono rimasto deluso. Eppure la documentazione su questo velivolo non manca. Addirittura, la ditta Italeri, quando lanciò il kit 1/48 allegava alla confezione un dettagliatissimo libretto con disegni tecnici molto esplicativi. Sono d'accordo sulla critica alle insegne: perché non mettere quelle, più realistiche, della Regia?
Forse era meglio con le insegne della Luftwaffe tedesca. E restauro nei musei aeronautici britannici.
Ma quali polemiche. Il restauro operato sull'Ariete è a dir poco indecoroso. Andate a vedere come hanno allestito i piani di coda. Ma per carità. Povera Reggiane...
Massimo De Meo ma è quello che era in restauro a Volandia? Davvero peccato le insegne cobelligeranti anziché quelle della Regia! Qual è il problema del restauro sui piani di coda? Mi spieghi gli errori?
Chiedo venia per il ritardo nella mia risposta al dubbio da Te espresso... di problemi ce ne sono parecchi sebbene venga magnificato da chi di aerei non ha alcuna competenza e mi riferisco al Ministro della "Difesa" Pinotti (evidentemente carente di conoscenze elementari in materia aeronautica dato che in una intervista televisiva dava prova della sua totale ignoranza in merito alle differenze tra un caccia ed un bombardiere), ospite di "eccezione" però, alla cerimonia di consegna dell'Ariete nell'ambito della festa del quarantennale di Vigna di Valle. In effetti il 2002 dopo un complicato recupero, è stato affidato al rispettabilissimo studio Leonardo di Casalecchio di Reno, specializzato però prevalentemente nel restauro di monumenti e beni immobiliari di elevato valore storico, che probabilmente per motivi di impellenza nella riconsegna ha per così dire effettuato degli aggiustamenti un tantino frettolosi. Di qui il primo problema fattomi rilevare in sito che ha evidenziato un incredibile, ma effettivo, incollaggio del timone di direzione che in realtà dovrebbe essere assolutamente mobile e del materiale non conforme utilizzato per i tiranti del timone di profondità. Un altro evidente problema è rappresentato dalla presenza di ammaccature lungo il profilo alare antero-superiore che un modesto battilastra avrebbe risolto in modo più efficace e da ultimo, ma non ultimo, la sua verniciatura. In origine si era soliti usare una mano di anti-corrosivo trasparente dato sull'alluminio per poi usare il cosidetto colore 4 ovvero un nocciola scuro '41 e non quel verde oliva semi opaco che era più tipico di una jeep willis in forza alle truppe americane dell'ultimo conflitto mondiale. Tralascio i particolari del cockpit che in effetti era incompleto sin dal suo primo recupero. In definitiva il solito arraffazzonato lavoro dell'ultimo momento, perchè arriva il Ministro e non si può ritardare, non va bene quando si deve valorizzare un esemplare unico al mondo soprattutto dopo gli sforzi profusi per riportarlo ad antichi fasti. E vuoi sapere l'ultima... ora il Museo è chiuso per circa 8 mesi in virtù di diversi lavori di ristrutturazione degli Hangar e il Reggiane ha già preso la via del ritorno al restauro per... modifiche "chissà come mai" strutturali.
Massimo De Meo ok, ti ringrazio della spiegazione. Aggiungo che una donna a capo del ministero della difesa è per me un'assurdità ed un oltraggio a prescindere.
Io ricordo di aver intravisto un Re 2002 in restauro in un hangar a Volandia circa tre anni fa. Dovrei avere anche delle foto, da qualche parte.
Era smontato, ma mi era sembrato di riconoscere un Re 2002 e, se ben ricordo, era verniciato con una vernice protettiva giallina (a base di zinco?).
Quindi non è lo stesso? Ci sono due Re 2002 sopravvissuti in circolazione? O è lo stesso che era transitato anche da Malpensa per qualche intervento particolare?
O sono io che ho scambiato un Re 2000 con un Re 2002?
Speriamo comunque che sistemino come si deve gli errori che segnali!
I caccia Reggiane erano aerei meravigliosi; da ragazzo ricordo di aver costruito un modellino proprio del Re 2002, dando fondo alle mie - limitate - capacità modellistiche, divertendomi comunque parecchio.
Su YT gira anche un filmato dell'Istituto Luce sul collaudo di un Re 2001, che è un capolavoro della cinematografia tecnico-documentaria.
Il Re 2005 è ritenuto, a buon diritto, il più bel caccia con motore a pistoni di tutti i tempi.
Insomma, la conservazione e la valorizzazione dei prodotti gloriosi della nostra industria aeronautica sono opere meritorie, di valore inestimabile
Invece dovrebbe, ed uso il condizionale d'obbligo, essere proprio lui anche perchè è l'unico esemplare al mondo documentato secondo i registri Aeronautici Italiani. Inizialmente infatti è stato ricoverato proprio vicino a Malpensa dove campeggiava la sua fusoliera peraltro smontata ed in attesa di restauro. Il colore giallino è relativo ad una vernice anti corrosiva stesa per preservarla dalla salsedine che per anni si è ovviamente accumulata sul suo scheletro. In effetti l'Ariete sarebbe anche rimasto lì nel Parco di Volandia per le opportune cure di restauro, ma un ordine ministeriale, chissà come mai, lo destinò in altre mani "più veloci ma evidentemente meno scrupolose e precise".
Non capisco perchè una donna a capo del Ministero della Difesa sia un'assurdità o addirittura un oltraggio oggi che le donne in Italia sono arruolate ed impegnate in ruoli combat. La stessa funzione è svolta o lo è stato da donne in Germania, Francia e altri paesi europei, senza che per questo le FFAA collassassero.
Se poi la donna in questione sia o meno preparata, beh...quanto a questo ci sono liste molto più lunghe di ministri uomini estremamente impreparati che hanno causato all'Italia danni ben peggiori di quelli che la Pinotti possa aver causato, alla Difesa e non...aspetta il primo ministro alla Difesa grillino e vedrai quanto rimpiangeremo la Pinotti!