Manfredi - 'LA BELLA PIAZZA' VICINO STAZIONE CENTRALE: ASSE PUBBLICO-PRIVATO (08.10.24)

www.pupia.tv - Manfredi - 'LA BELLA PIAZZA' VICINO STAZIONE CENTRALE: ASSE PUBBLICO-PRIVATO
Napoli, 8 ott. - Trasformare il "biglietto da visita" di Napoli, piazza Garibaldi, in un luogo curato, accogliente e inclusivo grazie a un nuovo modello di gestione pubblico-privato da sperimentare e replicare in altre zone della città e d'Italia. È questo l'obiettivo di "La bella piazza", il progetto, presentato questa mattina, che prevede la realizzazione di azioni di co-gestione degli spazi pubblici di piazza Garibaldi. "Parte una sperimentazione unica nel Paese - ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - che unisce il Comune a tanti soggetti privati che ci mettono le risorse. Solamente con una collaborazione tra il pubblico e il privato sociale si riesce a dare una risposta alle complessità delle grandi città e anche di quei luoghi più difficili come possono essere le piazze davanti alle grandi stazioni". Il primo cittadino ha assicurato che la cavea di piazza Garibaldi, dove è stato presentato il progetto, "ospiterà attività culturali, diventerà un luogo di aggregazione. Sono fiducioso che questa sperimentazione funzionerà, ma serve anche l'impegno dei cittadini". Il partenariato non si caratterizza come un affidamento di spazi al privato, ma come forma di gestione condivisa centrata sulla co-progettazione e sulla partecipazione di chi vive, abita o lavora nella piazza. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e fondazioni, vede in campo, oltre al Comune di Napoli e alla IV Municipalità, circa 40 forze del territorio che si occuperanno della manutenzione dei luoghi, delle aree verdi e sportive, di realizzare iniziative sociali e commerciali, di promuovere attività come laboratori all'aperto, animazione socio-educativa, ma anche di valorizzazione la vocazione turistica della piazza. "Il nostro - ha spiegato alla Dire Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud - è un supporto in primo luogo finanziario: abbiamo raddoppiato le risorse che i promotori di questo progetto hanno raccolto, mezzo milione di euro, a cui abbiamo aggiunto un altro mezzo milione di euro. Ma Fondazione con il Sud ha dato un supporto anche nella fase progettuale, è stata al fianco dei promotori nell'interlocuzione con l'ente locale e conta anche nella fase di avvio di provare a dare un contributo". "Investiamo in questo progetto - ha aggiunto - perché è un nuovo modo per risolvere i problemi, un modo in cui non si fa lo scaricabarile, ma in cui tutte le parti in gioco provano a collaborare per il bene comune e anche per il proprio interesse, l'interesse delle famiglie che vivono qui, che vedono questo luogo come un luogo un po' abbandonato e del degrado. Questo potrà trasformarsi in un luogo dove raccogliere informazioni alla portineria sociale, dove i bambini potranno giocare, dove potranno vivere questa piazza, che potrà trasformarsi anche in un luogo di aggregazione notturna". La convenzione siglata oggi ha una durata di quattro anni, rinnovabili per altri quattro. L'investimento complessivo è di circa 1 milione di euro. Il primo passo del progetto è stato la riapertura del primo degli otto chioschi che insistono nella piazza, destinato al personale della cooperativa Dedalus per attività sociali e civiche. Gradualmente apriranno gli altri, a partire da quello della polizia municipale. E proprio sul tema della sicurezza è intervenuto il prefetto di Napoli Michele Di Bari: "Questo progetto - ha evidenziato - si realizza perché si sono create le condizioni necessarie di sicurezza e di vigilanza. Nei mesi scorsi abbiamo disposto qui un assetto di vigilanza, un dispositivo particolare, non soltanto nella piazza, ma anche dentro la stazione e nelle zone limitrofe. C'è tanto da fare, ci saranno ulteriori interlocuzioni con il Comune, ma la strada è tracciata e c'è anche una grande sensibilità da parte della cittadinanza, che avverte che qui c'è stato davvero un cambiamento". (08.10.24)
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