Da studentessa che ha fatto il tuo stesso errore (iscritta per quello che pensava di trovare😅) ti ringrazio, anche perché sto per cambiare facoltà e stavolta partirò in modo più concreto😄 Vorrei mandare questo video alla me stessa di tre anni fa😂
Ormai sono quasi laureato in medicina (anche grazie a sistema ADC ❤) ma continuo a guardare i tuoi video con grande piacere, perché ti trovo simpatico, professionale e ti vedo come una figura amica, in mezzo a tanti divulgatori che, secondo me, fanno soltanto confusione. Grande, Ale! 🎉
@@alessandrodeconcini-adc ciao interessante, ma volevo chiederti cosi a caldo, quale è la laurea che consente un maggior inserimento nel mondo del lavoro tra Storia e archeologia?
Ciao Alessandro! Posso chiederti un parere? Ho 24 anni. Ho sempre avuto la passione per la scrittura e sogno di diventare un romanziere. Sono alcuni anni che leggo e scrivo ininterrottamente. Avevo mollato l'università tre anni fa( lettere moderne )passando un periodo di depressione, e ora ho intenzione di ricominciare a studiare. Sono sempre stato una persona creativa, fantasiosa, idealista, che credeva di vivere di arte, senza badare troppo alla una realtà concreta. Ho in mente di cominciare un'università telematica per motivi di lavoro( iscrivendomi a scienze politiche )non solo per vincere un senso di rivalsa e avere tempo di acculturarmi, ma anche perchè l'impiego nel campo letterario che mi piacerebbe parallelamente al puro scrittore( che può essere chiunque ) è il giornalista. Pensavo di fare una triennale e un corso di giornalismo. In realtà potrei vivere lavorando e scrivendo, e nel frattempo leggendo, come fanno in tanti, ma l'idea di non sapere quando tale impiego partirà, quanto ci vorrà, quali romanzi mi permetteranno di vivere di sola scrittura, non posso sopportarla. Anche perchè faccio un lavoro che non mi piace e su cui non voglio crescere. Mi sento un pesce fuor d'acqua da troppo tempo e ho fatto tante scelte sbagliate nella mia vita, o per paura o per pigrizia, e ora voglio vivere concretamente.
Mi sono dimenticato di finire. Secondo te, visto mi piace conoscere i sistemi politici del mondo e credo che sarà una materia importante per un futuro giornalista, faccio bene a fare questo percorso? Grazie in anticipo.
Potresti fare un video (o se è gia stato qualcuno me lo dica😂) riguardo un cambio di indirizzo nel passaggio da triennale a magistrale? non trovo molte informazioni in giro e soprattutto volendo passare da scienze politiche a economia ho paura che sia un po' pericoloso dato che nella attuale triennale non si trattano in maniera molto approfondita le tematiche economiche, grazie in anticipo in caso!
Alessandro io ho scelto scienze politiche che ricopre praticamente tutte le aree che mi interessano. Mi chiedevo se sostenere esami aggiuntivi al termine della triennale (per entrare ad esempio in economia) sia fattibile. Perchè informandomi sui requisiti mancherebbero tutti i crediti in matematica e statistica , che in 3 anni salvo Erasmus che includano esami del genere, non avrò, mentre per il resto penso che sarò abbastanza coperto :)
Ale mi sa che vado per ingegneria chimica (sentimento misto tra entusiasmo e timore), but at the end i think it's the best for me... Ps. Io aspetto ancora un video sulla tua collezione sugli orologi 🔥
@@alessandrodeconcini-adc da ora in poi mi puoi chiamare Nessuno, capisci che sarebbe un video molto di nicchia che vedrebbero 4 gatti (ovvero io, l'altro Daddies, Dario e tu 🤣), però sarebbe una figata pazzesca. In cambio mi puoi fare da personal watch shopper 🤣🤣
Ale, io per ora sto valutando seriamente l'idea di insegnare, quindi guardo le lauree magistrali che mi danno il titolo per accedere a determinate classi di concorso che mi interessano. Però a dirla tutta non mi sembra di avere molte scelte al di là dell'insegnare a scuola, perché non conosco il mondo del lavoro e non so fare una lista delle possibili carriere lavorative. Considera che ho la triennale in lettere indirizzo archeologico. Ora sto guardando le magistrali in storia dell'arte. Ho l'impressione di essere spaesata esattamente come quando ho fatto la maturità. Solo che prima lo ero perché non conoscevo l'università (e infatti è stato un disastro) ora invece sono di nuovo a fare scelte sulla base del nulla. Ancora una volta non c'è nessuno a dirmi quali possibilità ho
il consiglio suo è stato quello di stilare una serie di statistiche, recensioni, dati, consigli di persone ecc, al giorno d'oggi è più conveniente inventarsi un lavoro ma di base bisogna avere dei dati per capire a cosa si va incontro, sono sicura che se cerchi qualcosa la puoi trovare.
Vorrei un consiglio, io studio biologia, purtroppo la chimica mi causa una reazione strana (mi fa male la testa, inizio a fissare il vuoto, le mie gambe iniziano a tremare, mi innervosisco) non capisco cosa stia succedendo.
io frequento lo scienze applicate e non è lo stesso di studiare una facoltà universitaria ma inizialmente ho avuto un po' di riluttanza anche io di studiare materie scientifiche giorno e notte, sono stata molto determinata a portare a casa i risultati e ottenere una buona ritmica al liceo ma soprattutto ho capito in cosa consiste lo studio delle materie scientifiche e analizzato cosa mi piace di loro. i sintesi si potrebbe essere una reazione iniziale ma ti assicuro che se sei determinata ai limiti della sanità qualcosa riesci a combinare, in termini individuali e universitari.
@@aya-pv7bz Ci provo, ma non ho superato l'esame, meglio se faccio prima un percorso di psicoterapia, voglio curare la mia salute mentale prima di tutto.
Avendo già scelto la facoltà ed essendo in dubbio fra due università nella stessa città, bisogna seguire le classifiche oppure le opinioni degli universitari che invece suggeriscono quella più in basso nella classifica? (Si tratta di fisica o alla Sapienza o a Tor Vergata)
Entro all'orale con 66 avendo 34 crediti, 15 ita e 17 seconda prova ma esco solo con 76 e mi sento uno schifo. Il voto avrà impatto sul futuro o non ha importanza?
Il mio consiglio, in base alla mia esperienza personale e delle persone che ho conosciuto nella mia vita, rivolto a chi ancora deve iniziare l’università, o magari per chi deve scegliere la scuola superiore, è quello di essere il più focalizzati e concentrati possibile, in tutto ciò che fate. Pensate fin da subito a cosa volete fare nella vita, abbiate un’idea chiara nella vostra mente, in modo da avere un percorso più lineare possibile. Io mi sono perso, tante volte, ma per fortuna ho sempre trovate la via, ma non vi nascondo che è stato difficile, molto difficile a volte. Se avessi avuto più chiarezza mentale all’inizio, avrei vissuto il mio percorso accademico sicuramente in modo molto più sereno, senza vivere ogni giorno sentendomi inferiore o di valere meno rispetto agli altri. Non è questione di intelligenza, tutti siamo intelligenti allo stesso modo, la differenza tra uno che prende buoni voti all’università e uno che prende voti mediocri, è che il primo è molto più costante e focalizzato in ciò che fa, sa perfettamente cosa deve fare e come lo deve fare per avere un determinato risultato. Perciò se volete andare all’università, scegliete il liceo(cosa che io non ho fatto), possibilmente scientifico, perché esso vi insegna la costanza e sicuramente uscirete da lì con un metodo di studio ottimale per voi e che vi permetterà di vivere la vostra vita universitaria in modo più sereno. Se volete fare un tecnico (come me), partite con l’idea di dover studiare e imparare come si studia in modo efficace fin da subito, non distraetevi dal vostro obiettivo, altrimenti ritrovare la via sarà dura. Fidatevi di me, rimanete concentrati, abbiate le idee chiare e la vostra vita sarà più serena.
@@fatalquiet1630 scienze politiche, perché mi vedevo ambasciatore... Una catastrofe, oggi diremmo "blocco dello studente"! Lo so che passa per essere una facoltà semplice, ma quando sei demotivato, deluso e confuso, per di più sotto pressione e senza un metodo di studio...la ricetta perfetta per un disastro insomma! Alessandro non esisteva ancora purtroppo... credo non fosse proprio nato! 😂
@@ladyycartman3845 Almeno avevi deciso grazie ad una motivazione, io non riesco a decidermi perché c'è troppa libertà di scelta, e ho paura di ritrovarmi a fare qualcosa che contraddice troppo ciò che intravedevo nel momento della decisione iniziale, e magari di scegliere una facoltà che mi piace a discapito di un'altra che mi potrebbe piacere in egual modo o che potrebbe essere persino più soddisfacente. Ciò che vorrei veramente fare, la prima vera priorità, ha bassissime probabilità di riuscita e di soddisfacente remunerazione (filosofia, eh già). Sono un po' disperato e in crisi esistenziale, lo ammetto, ahaha. E invece poi come hai risolto? Hai cambiato strada?
@@fatalquiet1630 beh ma la mia motivazione era piuttosto farlocca, praticamente una favola😂 Ho "risolto" che sono rimasta bloccata tra depressione e crisi esistenziale finché non ho lasciato l'università, quindi sono un pessimo esempio! Consigli da zia: prenditi il tuo tempo, non hai nessun cane che ti rincorre! Se cominci un percorso, non sta scritto da nessuna parte che tu non possa cambiare idea, lasciarlo e intraprenderne un altro, né che tu debba fare per forza un determinato lavoro e pure a vita! Prendila con più leggerezza e prova! Male che vada, scopri qualcosa che non ti piace e proverai qualcos'altro, non è una condanna al patibolo!!! In bocca al lupo per tutto! 💪
@@ladyycartman3845 beh il fatto è che ho anche il timore di intraprendere il percorso che voglio per poi specializzarmi troppo per qualcosa che alla fine non suscita molta offerta lavorativa... Veramente troppe incognite, ma forse è semplicemente la vita. Grazie dell'incoraggiamento, veramente. ❤️
🏰 SCOPRI IL MIO VIDEOCORSO COMPLETO SUL METODO DI STUDIO
► Sistema ADC: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/metodo-di-studio/studenti-universita
Già scelto in teoria ma il video si guarda a prescindere ❤
Divulghi veramente contenuti che aiutano nel concreto e nella vera realtà di noi studenti e persone!non smettere😊
Da studentessa che ha fatto il tuo stesso errore (iscritta per quello che pensava di trovare😅) ti ringrazio, anche perché sto per cambiare facoltà e stavolta partirò in modo più concreto😄
Vorrei mandare questo video alla me stessa di tre anni fa😂
Vorrei mandarlo io al me stesso di 15 anni fa 🤣🥲
Ormai sono quasi laureato in medicina (anche grazie a sistema ADC ❤) ma continuo a guardare i tuoi video con grande piacere, perché ti trovo simpatico, professionale e ti vedo come una figura amica, in mezzo a tanti divulgatori che, secondo me, fanno soltanto confusione.
Grande, Ale! 🎉
Grandissimo e complimenti 💪❤️
@@alessandrodeconcini-adc ciao interessante, ma volevo chiederti cosi a caldo, quale è la laurea che consente un maggior inserimento nel mondo del lavoro tra Storia e archeologia?
Probabilmente storia ma entrambe mi sa che vanno più in direzione dell'insegnamento
bel video ,molto utile ♥️
Ciao Alessandro! Posso chiederti un parere? Ho 24 anni. Ho sempre avuto la passione per la scrittura e sogno di diventare un romanziere. Sono alcuni anni che leggo e scrivo ininterrottamente. Avevo mollato l'università tre anni fa( lettere moderne )passando un periodo di depressione, e ora ho intenzione di ricominciare a studiare. Sono sempre stato una persona creativa, fantasiosa, idealista, che credeva di vivere di arte, senza badare troppo alla una realtà concreta. Ho in mente di cominciare un'università telematica per motivi di lavoro( iscrivendomi a scienze politiche )non solo per vincere un senso di rivalsa e avere tempo di acculturarmi, ma anche perchè l'impiego nel campo letterario che mi piacerebbe parallelamente al puro scrittore( che può essere chiunque ) è il giornalista. Pensavo di fare una triennale e un corso di giornalismo. In realtà potrei vivere lavorando e scrivendo, e nel frattempo leggendo, come fanno in tanti, ma l'idea di non sapere quando tale impiego partirà, quanto ci vorrà, quali romanzi mi permetteranno di vivere di sola scrittura, non posso sopportarla. Anche perchè faccio un lavoro che non mi piace e su cui non voglio crescere. Mi sento un pesce fuor d'acqua da troppo tempo e ho fatto tante scelte sbagliate nella mia vita, o per paura o per pigrizia, e ora voglio vivere concretamente.
Mi sono dimenticato di finire. Secondo te, visto mi piace conoscere i sistemi politici del mondo e credo che sarà una materia importante per un futuro giornalista, faccio bene a fare questo percorso? Grazie in anticipo.
Io ti direi di sì Davide, vista la tua passione per la scrittura, l'attualità e la politica potrebbe essere una strada perfetta per te!
Potresti fare un video (o se è gia stato qualcuno me lo dica😂) riguardo un cambio di indirizzo nel passaggio da triennale a magistrale? non trovo molte informazioni in giro e soprattutto volendo passare da scienze politiche a economia ho paura che sia un po' pericoloso dato che nella attuale triennale non si trattano in maniera molto approfondita le tematiche economiche, grazie in anticipo in caso!
Lo faremo di sicuro!
Alessandro io ho scelto scienze politiche che ricopre praticamente tutte le aree che mi interessano.
Mi chiedevo se sostenere esami aggiuntivi al termine della triennale (per entrare ad esempio in economia) sia fattibile.
Perchè informandomi sui requisiti mancherebbero tutti i crediti in matematica e statistica , che in 3 anni salvo Erasmus che includano esami del genere, non avrò, mentre per il resto penso che sarò abbastanza coperto :)
Dovresti poterlo fare senza problemi ma ti consiglio di informarti bene in segreteria studenti!
Ale mi sa che vado per ingegneria chimica (sentimento misto tra entusiasmo e timore), but at the end i think it's the best for me...
Ps. Io aspetto ancora un video sulla tua collezione sugli orologi 🔥
Figata ingegneria chimica 💪💪🔥🔥🔥
(Nessuno vuole sapere degli orologi 🥲🥲🥲🥲)
@@alessandrodeconcini-adc da ora in poi mi puoi chiamare Nessuno, capisci che sarebbe un video molto di nicchia che vedrebbero 4 gatti (ovvero io, l'altro Daddies, Dario e tu 🤣), però sarebbe una figata pazzesca. In cambio mi puoi fare da personal watch shopper 🤣🤣
Prima o poi aprirò un canale spin off di soli orologi.
oh, un futuro collega! (se tutto va bene :3)
@@alessandrodeconcini-adcIO!! sono appassionato di orologi, specialmente di indipendenti
Ale, io per ora sto valutando seriamente l'idea di insegnare, quindi guardo le lauree magistrali che mi danno il titolo per accedere a determinate classi di concorso che mi interessano.
Però a dirla tutta non mi sembra di avere molte scelte al di là dell'insegnare a scuola, perché non conosco il mondo del lavoro e non so fare una lista delle possibili carriere lavorative. Considera che ho la triennale in lettere indirizzo archeologico. Ora sto guardando le magistrali in storia dell'arte.
Ho l'impressione di essere spaesata esattamente come quando ho fatto la maturità. Solo che prima lo ero perché non conoscevo l'università (e infatti è stato un disastro) ora invece sono di nuovo a fare scelte sulla base del nulla.
Ancora una volta non c'è nessuno a dirmi quali possibilità ho
il consiglio suo è stato quello di stilare una serie di statistiche, recensioni, dati, consigli di persone ecc, al giorno d'oggi è più conveniente inventarsi un lavoro ma di base bisogna avere dei dati per capire a cosa si va incontro, sono sicura che se cerchi qualcosa la puoi trovare.
non c'entra con il video, ma secondo me sarebbe bello un video sui libri che tu consigli al di fuori dell' "essere studenti".
Ne ho fatti parecchi in passato, ma lo farò ancora di sicuro 🙂
Sarebbe interessante anche un video per scegliere la magistrale
Giusto, ci penseremo!
Vorrei un consiglio, io studio biologia, purtroppo la chimica mi causa una reazione strana (mi fa male la testa, inizio a fissare il vuoto, le mie gambe iniziano a tremare, mi innervosisco) non capisco cosa stia succedendo.
Probabilmente hai un po un rifiuto psicologico.
@@alessandrodeconcini-adc Come posso risolverlo?
Io direi con la psicoterapia
io frequento lo scienze applicate e non è lo stesso di studiare una facoltà universitaria ma inizialmente ho avuto un po' di riluttanza anche io di studiare materie scientifiche giorno e notte, sono stata molto determinata a portare a casa i risultati e ottenere una buona ritmica al liceo ma soprattutto ho capito in cosa consiste lo studio delle materie scientifiche e analizzato cosa mi piace di loro. i sintesi si potrebbe essere una reazione iniziale ma ti assicuro che se sei determinata ai limiti della sanità qualcosa riesci a combinare, in termini individuali e universitari.
@@aya-pv7bz Ci provo, ma non ho superato l'esame, meglio se faccio prima un percorso di psicoterapia, voglio curare la mia salute mentale prima di tutto.
MERAVIGLIOSO ALÈ 👍❤️❤️❤️😘
Avendo già scelto la facoltà ed essendo in dubbio fra due università nella stessa città, bisogna seguire le classifiche oppure le opinioni degli universitari che invece suggeriscono quella più in basso nella classifica? (Si tratta di fisica o alla Sapienza o a Tor Vergata)
Io a quel punto seguirei le statistiche.
Io amo lettere classiche e anche filosofia.Avevo penso di fare una doppia laurea:me lo consiglieresti?
Hmmmm io sconsiglio di base il doppio percorso a meno di non avere delle capacità straordinarie
Entro all'orale con 66 avendo 34 crediti, 15 ita e 17 seconda prova ma esco solo con 76 e mi sento uno schifo.
Il voto avrà impatto sul futuro o non ha importanza?
Ma no, perché ti senti uno schifo, non è mica un brutto voto!
E poi l'esame di maturità conta davvero pochissimo sul tuo percorso futuro, vai sereno
Il mio consiglio, in base alla mia esperienza personale e delle persone che ho conosciuto nella mia vita, rivolto a chi ancora deve iniziare l’università, o magari per chi deve scegliere la scuola superiore, è quello di essere il più focalizzati e concentrati possibile, in tutto ciò che fate. Pensate fin da subito a cosa volete fare nella vita, abbiate un’idea chiara nella vostra mente, in modo da avere un percorso più lineare possibile. Io mi sono perso, tante volte, ma per fortuna ho sempre trovate la via, ma non vi nascondo che è stato difficile, molto difficile a volte. Se avessi avuto più chiarezza mentale all’inizio, avrei vissuto il mio percorso accademico sicuramente in modo molto più sereno, senza vivere ogni giorno sentendomi inferiore o di valere meno rispetto agli altri. Non è questione di intelligenza, tutti siamo intelligenti allo stesso modo, la differenza tra uno che prende buoni voti all’università e uno che prende voti mediocri, è che il primo è molto più costante e focalizzato in ciò che fa, sa perfettamente cosa deve fare e come lo deve fare per avere un determinato risultato. Perciò se volete andare all’università, scegliete il liceo(cosa che io non ho fatto), possibilmente scientifico, perché esso vi insegna la costanza e sicuramente uscirete da lì con un metodo di studio ottimale per voi e che vi permetterà di vivere la vostra vita universitaria in modo più sereno. Se volete fare un tecnico (come me), partite con l’idea di dover studiare e imparare come si studia in modo efficace fin da subito, non distraetevi dal vostro obiettivo, altrimenti ritrovare la via sarà dura. Fidatevi di me, rimanete concentrati, abbiate le idee chiare e la vostra vita sarà più serena.
università scritto con l'apostrofo nel thumbnail nooo fra noooo
LoL cambiato!
"...and i took that personally" >:(
Giovani (beati voi) date retta ad Alessandro: io li ho fatti tutti quegli errori là!
(Mannaggia a me se li ho pagati😬)
Che corso avevi scelto? Come è stato il tuo percorso?
@@fatalquiet1630 scienze politiche, perché mi vedevo ambasciatore... Una catastrofe, oggi diremmo "blocco dello studente"!
Lo so che passa per essere una facoltà semplice, ma quando sei demotivato, deluso e confuso, per di più sotto pressione e senza un metodo di studio...la ricetta perfetta per un disastro insomma!
Alessandro non esisteva ancora purtroppo... credo non fosse proprio nato! 😂
@@ladyycartman3845 Almeno avevi deciso grazie ad una motivazione, io non riesco a decidermi perché c'è troppa libertà di scelta, e ho paura di ritrovarmi a fare qualcosa che contraddice troppo ciò che intravedevo nel momento della decisione iniziale, e magari di scegliere una facoltà che mi piace a discapito di un'altra che mi potrebbe piacere in egual modo o che potrebbe essere persino più soddisfacente. Ciò che vorrei veramente fare, la prima vera priorità, ha bassissime probabilità di riuscita e di soddisfacente remunerazione (filosofia, eh già). Sono un po' disperato e in crisi esistenziale, lo ammetto, ahaha. E invece poi come hai risolto? Hai cambiato strada?
@@fatalquiet1630 beh ma la mia motivazione era piuttosto farlocca, praticamente una favola😂
Ho "risolto" che sono rimasta bloccata tra depressione e crisi esistenziale finché non ho lasciato l'università, quindi sono un pessimo esempio!
Consigli da zia: prenditi il tuo tempo, non hai nessun cane che ti rincorre! Se cominci un percorso, non sta scritto da nessuna parte che tu non possa cambiare idea, lasciarlo e intraprenderne un altro, né che tu debba fare per forza un determinato lavoro e pure a vita!
Prendila con più leggerezza e prova! Male che vada, scopri qualcosa che non ti piace e proverai qualcos'altro, non è una condanna al patibolo!!!
In bocca al lupo per tutto! 💪
@@ladyycartman3845 beh il fatto è che ho anche il timore di intraprendere il percorso che voglio per poi specializzarmi troppo per qualcosa che alla fine non suscita molta offerta lavorativa...
Veramente troppe incognite, ma forse è semplicemente la vita. Grazie dell'incoraggiamento, veramente. ❤️
io andro a zappare o a guardare le pecore con il mio fido cane pastore