Ciao! Questi laghi sono in mezzo ai monti, bisogna camminare un bel po' per raggiungerli. Sarebbe un tantino complicato portarsi dietro una barca o un gommone ;) comunque si, risolverebbe il problema delle sponde paludose.
Ciao Gianfranco! Si sapevo in realta' che il torrente principale era popolato, quindi anche l'affluente doveva per forza esserlo. E l'affluente nasceva dal laghetto in questione. Quindi la possibilita' di trovare le trote nel lago erano elevate. Quello piccolo purtroppo era vuoto, non ho insistito piu' di tanto, ma in quei laghetti in cui non pesca nessuno se ci sono pesci mangiano subito
@@marcobozzo eh, non conosco molto l'ambiente...in Italia, dove pescano anche negli abbeveratoi delle mucche, il lago piccolo (bellissimo e sonoro l'uccello acquatico) poteva essere il cosidetto "covo della gigantessa", trotona di 5 chili che si è mangiata tutte le altre e ora aggredisce gli uccelli e i roditori acquatici. Bellissime comunque le fario, (sono fario vero?) che non sono affatto da ambiente impoverito.
@@gianfrancoromi4393 Qui e' un po' diverso perche' nella maggior parte dei laghi, soprattutto quelli piccoli, non esiste pesce foraggio (vaironi, alborelle, sanguinerole, ecc), quindi le trote mangiano solo insetti. Di conseguenza invecchiano senza crescere particolarmente in dimensione. Diverso e' il discorso riguardante i grandi laghi e i fiumi collegati direttamente o indirettamente al mare, dove le trote grandi ci sono eccome!
@@marcobozzo caspita, ma è preziosa anche la possibilita' di fare delle vere esplorazioni con le mappe...turistiche penso (non militari), mentre da noi è tutto contrassegnato e segnalato, e parcellizzato e ripopolato, e soggetto a permessi a pagamento e divieti a sanzione. Lasciare in pace la natura è l'unico modo di tutelarla. Da molto giovane, quando non c'era internet, mi è capitato di fare giri interminabili in moto per trovare un laghetto (partendo da mappe d'epoca di mio zio, ovviamente non aggiornate) e dopo ore scoprire che era diventato una cava a pagamento, con chioschi di bibite e panini, tranquillamente raggiungibile con una strada asfaltata.
@@gianfrancoromi4393 Io uso le mappe di una applicazione di escursionismo, che sono molto dettagliate. Hai proprio ragione, qui la natura la lasciano in pace. Ripopolamenti non ne fanno. Quello che c'e' e' selvatico e "puro".
Complimenti! Bellissima avventura 🌊🔥
Ciao! Grazie mille
Un gommone noo?
Ciao! Questi laghi sono in mezzo ai monti, bisogna camminare un bel po' per raggiungerli. Sarebbe un tantino complicato portarsi dietro una barca o un gommone ;) comunque si, risolverebbe il problema delle sponde paludose.
Poi senti so passero come allarma
Si! Non ho capito bene cosa fosse!
Ma quindi sapevi che il torrentello era popolato...quello piu' piccolo poi era proprio vuoto? Sembrava promettente...
Ciao Gianfranco! Si sapevo in realta' che il torrente principale era popolato, quindi anche l'affluente doveva per forza esserlo. E l'affluente nasceva dal laghetto in questione. Quindi la possibilita' di trovare le trote nel lago erano elevate. Quello piccolo purtroppo era vuoto, non ho insistito piu' di tanto, ma in quei laghetti in cui non pesca nessuno se ci sono pesci mangiano subito
@@marcobozzo eh, non conosco molto l'ambiente...in Italia, dove pescano anche negli abbeveratoi delle mucche, il lago piccolo (bellissimo e sonoro l'uccello acquatico) poteva essere il cosidetto "covo della gigantessa", trotona di 5 chili che si è mangiata tutte le altre e ora aggredisce gli uccelli e i roditori acquatici.
Bellissime comunque le fario, (sono fario vero?) che non sono affatto da ambiente impoverito.
@@gianfrancoromi4393 Qui e' un po' diverso perche' nella maggior parte dei laghi, soprattutto quelli piccoli, non esiste pesce foraggio (vaironi, alborelle, sanguinerole, ecc), quindi le trote mangiano solo insetti. Di conseguenza invecchiano senza crescere particolarmente in dimensione. Diverso e' il discorso riguardante i grandi laghi e i fiumi collegati direttamente o indirettamente al mare, dove le trote grandi ci sono eccome!
@@marcobozzo caspita, ma è preziosa anche la possibilita' di fare delle vere esplorazioni con le mappe...turistiche penso (non militari), mentre da noi è tutto contrassegnato e segnalato, e parcellizzato e ripopolato, e soggetto a permessi a pagamento e divieti a sanzione. Lasciare in pace la natura è l'unico modo di tutelarla. Da molto giovane, quando non c'era internet, mi è capitato di fare giri interminabili in moto per trovare un laghetto (partendo da mappe d'epoca di mio zio, ovviamente non aggiornate) e dopo ore scoprire che era diventato una cava a pagamento, con chioschi di bibite e panini, tranquillamente raggiungibile con una strada asfaltata.
@@gianfrancoromi4393 Io uso le mappe di una applicazione di escursionismo, che sono molto dettagliate. Hai proprio ragione, qui la natura la lasciano in pace. Ripopolamenti non ne fanno. Quello che c'e' e' selvatico e "puro".