Studi fisica step by step, la capisci, colleghi i vari pezzettini e ciò che ti resta da dire è WOW, a meno che tu non abbia perso tutte le parole. Una sensazione meravigliosa. Prof., so che lei può capirmi.
Fantastico... ...tornerei adolescente, solo per l'opportunità di avere un Prof. come te ed altri che ho conosciuto qui su You Tube, per appassionarmi alla fisica che mi piaceva. Ciò detto, adesso sessantenne, da qualche anno (anche grazie ai tuoi video) mi sono appassionato di relatività , ancora con alcuni dubbi. Hai in programma nuovi approfondimenti in materia. Ragazzi, avete un ASSO NELLE MANICHE! Approfittatene!
grandeeeeee prof. sei un pozzo di scienza: semplice nell'esposizione , simpatico, un esempio per tutti i giovani. Ottima pure la serie di : Fisica dell'amore. Continua così. Spero che i giovani ti seguano e mettano in atto i tuoi consigli di vita!
Grazie di cuore professore. Le sue lezioni sono preziosissime per me, perché sto studiando per entrare ai test di medicina. Per caso, la dinamica ed i suoi principi prevedono anche esercizi? Perché sembra solo teoria❤️
31:00 Ma le forze apparenti obbediscono al terzo principio della dinamica? Esse non sono dovute all'interazione di due corpi e quindi mi sembra di poter dire che non c'è azione e reazione. La forza che la cintura fa sul guidatore non è la reazione alla forza apparente (entrambe le forze sono applicate al guidatore e quindi non possono essere azione e reazione), ma è la rezione alla forza che il guidatore fa sulla cintura.
Sì rispondono al principio della dinamica, devi guardarle da un altro punto di vista. Sono forze a tutti gli effetti, sono "apparenti" perché non vedi la causa che le produce. Es. Sono in una macchina che va a sbattere, con i finestrisni oscurati completamente dall'interno, ma guardando dentro alla cabina dall'esterno si vede quello che accade ai passeggeri. Quindi io passeggero non vedo fuori, ma un passante vede dentro. Prima che l'auto vada a sbattere, il passante vede che la macchina mi ha impresso la forza in avanti, in quanto mi muovo esattamente alla velocità della macchina. Dopo lo schianto, il mio corpo si mette ad andare avanti con una certa accelerazione, fino a sbattere contro il vetro. Il passante ha il quadro completo delle forze, e dice tra sé e sé che non c'è nulla di strano, perché vede il mio corpo avanzare grazie alla forza impressa sul mio corpo dall'auto, mentre il vetro (supponendo che non si rompa) restituisce al mio corpo tutta quella forza sulla direttrice, ossia davanti a me. Ora vediamo invece la cosa dal mio punto di vista: io sono in cabina e non so che sto andando avanti. Ad un certo punto mi schianto, ed il mio corpo tende ad andare avanti con una certa accelerazione, da 0 al momento di arrivo contro il vetro: io però non so che mi sono schiantato, e quindi mi sento proiettato in avanti senza alcun motivo apparente (ossia, ingiustificabile, dal mio punto di vista). Essendo il modulo della forza |m*a|, la forza che mi spinge contro il vetro è, secondo il mio punto di vista "apparente" cioé appare dal nulla, cosa che in fisica però non è possibile proprio per il terzo principio della dinamica. La spiegazione è che mentre il pedone sta in un sistema inerziale, fisso e centrato al di fuori della macchina, ad esempio sul cartello dello stop e può vedere tutte le forze in gioco, io invece sto in un sistema non inerziale, che viaggia con me, ad esempio centrato sul vetro dell'auto, sul volante, o sul sedile, non importa, ma vedo solo la causa di ALCUNE forze: questo sistema è comunque centrato dentro cabina dell'auto e si sposta con essa. Io vedrò quindi solo la reazione del vincolo (il vetro) che mi rompe la testa e capirò perché il vetro me l'ha rotta, ma non capirò mai perché mi sono mosso in avanti, prima che mi estraggano dall'auto e capisca la dinamica dell'incidente. E' lo stesso motivo per il quale tu non percepisci di viaggiare con la Terra nello spazio, tu stando fermo sul pianeta sei in un sistema non inerziale centrato su un riferimento che si muove col pianeta, dentro un altro sistema inerziale che si muove col Sole, e dentro un altro sistema inerziale che si muove con la Via Lattea. In pratica, tre sistemi inerziali inscatolati uno dentro all'altro come tre scatole cinesi, e che ti danno la sensazione di essere fermo con i piedi ben piantato sulla Terra. Ma se la Terra tranne te si fermasse di colpo senza avanzare più nella sua traiettoria e quindi abbandonando il sistema solare, tu saresti proiettato nello spazio alla velocità in cui si muoveva la Terra vedendola allontanarsi velocemente, perché continueresti ad andare avanti. La mia percezione delle forze nell'auto, quindi, è solo una PERCEZIONE di forze che secondo il mio punto di vista di passeggero, si creano "dal nulla" (me che in realtà non possono crearsi dal nulla, lo vede bene il passante): ciò, però, non annulla né modifica le forze a cui sono sottoposto. Ti lascio la lezione sui sistemi inerziali e non inerziali. ua-cam.com/video/DggRJGPn_3o/v-deo.html&ab_channel=LaFisicaCheCiPiace
@@henrylabengineer Che per le forze apparenti il terzo rincipio non vale è cosa risaputa, la mia era una domanda retorica. Rileggi con attenzione ciò che hai scritto ci sono numerosi errori.
Lei a un asso nella manica lo tiri fuori con una delle sue deduzioni e teorie nuove sulla fisica e isaac Newton rimarrà un ricordo auguri e in bocca al lupo
22:50 circa dici che dal terzo principio della dinamica, dal momento che hai due forze uguali e contrarie il sistema è in equilibrio, ma azione e reazione sono applicate a copri diversi non vanno mai sommate nei problemi di equilibrio. Se cessa l'azione cessa anche la reazione, non è possibile che solo una sparisca. Poco prima dici che dal momento che lasci andare la molla non hai più la forza della mano ma solo la forza elastica: come è possibile avere solo una forza? Il terzo principio non dice che ad ogni azione deve sempre corrispondere una reazione?
@@darioD-jt3cy forse mi sono spiegato male, intendevo dire che le due forze (azione e reazione) possono essere solo di tipo attrattivo o repulsivo. Cosa fanno i corpi naturalmente dipende anche da tutte le altre forze.
@@sandyplankton220se prendi una palla e la lanci control un muro, viene attratta verso il muro dalla velocita' di lancio che pero' e' una spinta DA -A. Per cui sono due reazioni. Il rimbalzo e' la reazione della palla. Ma cosa succede se la tiri in acqua? Oltre il visibile? E se finisce in cunetta? La ritrovi poi? Lotti Che non e' un lotto multiplo, lo spiega benissimo.
Studi fisica step by step, la capisci, colleghi i vari pezzettini e ciò che ti resta da dire è WOW, a meno che tu non abbia perso tutte le parole. Una sensazione meravigliosa. Prof., so che lei può capirmi.
Ho 84 anni e grazie a te mi sono appassionata alla fisica!
Fantastico...
...tornerei adolescente, solo per l'opportunità di avere un Prof. come te ed altri che ho conosciuto qui su You Tube, per appassionarmi alla fisica che mi piaceva.
Ciò detto, adesso sessantenne, da qualche anno (anche grazie ai tuoi video) mi sono appassionato di relatività , ancora con alcuni dubbi.
Hai in programma nuovi approfondimenti in materia.
Ragazzi, avete un ASSO NELLE MANICHE!
Approfittatene!
grandeeeeee prof. sei un pozzo di scienza: semplice nell'esposizione , simpatico, un esempio per tutti i giovani.
Ottima pure la serie di : Fisica dell'amore. Continua così. Spero che i giovani ti seguano e mettano in atto i tuoi consigli di vita!
Prof è troppo forte (a proposito di forze)!😊
Quest'uomo ha una potenza trascendentale
Grande Prof! La vogliamo ospite nel nostro format! Venite a trovarci
❤❤ grande prof.
Grazie di cuore professore. Le sue lezioni sono preziosissime per me, perché sto studiando per entrare ai test di medicina. Per caso, la dinamica ed i suoi principi prevedono anche esercizi? Perché sembra solo teoria❤️
31:00 Ma le forze apparenti obbediscono al terzo principio della dinamica? Esse non sono dovute all'interazione di due corpi e quindi mi sembra di poter dire che non c'è azione e reazione. La forza che la cintura fa sul guidatore non è la reazione alla forza apparente (entrambe le forze sono applicate al guidatore e quindi non possono essere azione e reazione), ma è la rezione alla forza che il guidatore fa sulla cintura.
Sì rispondono al principio della dinamica, devi guardarle da un altro punto di vista. Sono forze a tutti gli effetti, sono "apparenti" perché non vedi la causa che le produce.
Es. Sono in una macchina che va a sbattere, con i finestrisni oscurati completamente dall'interno, ma guardando dentro alla cabina dall'esterno si vede quello che accade ai passeggeri. Quindi io passeggero non vedo fuori, ma un passante vede dentro.
Prima che l'auto vada a sbattere, il passante vede che la macchina mi ha impresso la forza in avanti, in quanto mi muovo esattamente alla velocità della macchina. Dopo lo schianto, il mio corpo si mette ad andare avanti con una certa accelerazione, fino a sbattere contro il vetro. Il passante ha il quadro completo delle forze, e dice tra sé e sé che non c'è nulla di strano, perché vede il mio corpo avanzare grazie alla forza impressa sul mio corpo dall'auto, mentre il vetro (supponendo che non si rompa) restituisce al mio corpo tutta quella forza sulla direttrice, ossia davanti a me.
Ora vediamo invece la cosa dal mio punto di vista: io sono in cabina e non so che sto andando avanti. Ad un certo punto mi schianto, ed il mio corpo tende ad andare avanti con una certa accelerazione, da 0 al momento di arrivo contro il vetro: io però non so che mi sono schiantato, e quindi mi sento proiettato in avanti senza alcun motivo apparente (ossia, ingiustificabile, dal mio punto di vista). Essendo il modulo della forza |m*a|, la forza che mi spinge contro il vetro è, secondo il mio punto di vista "apparente" cioé appare dal nulla, cosa che in fisica però non è possibile proprio per il terzo principio della dinamica. La spiegazione è che mentre il pedone sta in un sistema inerziale, fisso e centrato al di fuori della macchina, ad esempio sul cartello dello stop e può vedere tutte le forze in gioco, io invece sto in un sistema non inerziale, che viaggia con me, ad esempio centrato sul vetro dell'auto, sul volante, o sul sedile, non importa, ma vedo solo la causa di ALCUNE forze: questo sistema è comunque centrato dentro cabina dell'auto e si sposta con essa. Io vedrò quindi solo la reazione del vincolo (il vetro) che mi rompe la testa e capirò perché il vetro me l'ha rotta, ma non capirò mai perché mi sono mosso in avanti, prima che mi estraggano dall'auto e capisca la dinamica dell'incidente. E' lo stesso motivo per il quale tu non percepisci di viaggiare con la Terra nello spazio, tu stando fermo sul pianeta sei in un sistema non inerziale centrato su un riferimento che si muove col pianeta, dentro un altro sistema inerziale che si muove col Sole, e dentro un altro sistema inerziale che si muove con la Via Lattea. In pratica, tre sistemi inerziali inscatolati uno dentro all'altro come tre scatole cinesi, e che ti danno la sensazione di essere fermo con i piedi ben piantato sulla Terra. Ma se la Terra tranne te si fermasse di colpo senza avanzare più nella sua traiettoria e quindi abbandonando il sistema solare, tu saresti proiettato nello spazio alla velocità in cui si muoveva la Terra vedendola allontanarsi velocemente, perché continueresti ad andare avanti.
La mia percezione delle forze nell'auto, quindi, è solo una PERCEZIONE di forze che secondo il mio punto di vista di passeggero, si creano "dal nulla" (me che in realtà non possono crearsi dal nulla, lo vede bene il passante): ciò, però, non annulla né modifica le forze a cui sono sottoposto.
Ti lascio la lezione sui sistemi inerziali e non inerziali.
ua-cam.com/video/DggRJGPn_3o/v-deo.html&ab_channel=LaFisicaCheCiPiace
@@henrylabengineer Che per le forze apparenti il terzo rincipio non vale è cosa risaputa, la mia era una domanda retorica. Rileggi con attenzione ciò che hai scritto ci sono numerosi errori.
Lei a un asso nella manica lo tiri fuori con una delle sue deduzioni e teorie nuove sulla fisica e isaac
Newton rimarrà un ricordo auguri e in bocca al lupo
22:50 circa dici che dal terzo principio della dinamica, dal momento che hai due forze uguali e contrarie il sistema è in equilibrio, ma azione e reazione sono applicate a copri diversi non vanno mai sommate nei problemi di equilibrio. Se cessa l'azione cessa anche la reazione, non è possibile che solo una sparisca.
Poco prima dici che dal momento che lasci andare la molla non hai più la forza della mano ma solo la forza elastica: come è possibile avere solo una forza? Il terzo principio non dice che ad ogni azione deve sempre corrispondere una reazione?
Credo perché se lasci andare la mano da quel momento ci sarà solo un corpo e non due, quindi è in equilibrio con tutti e tre i principi
❤❤❤❤❤
Domanda: se le due forze devono giacere sula stessa retta di azione si può dedurre che due corpi puntiformi possono solo o attrarsi o respingersi?
No possono anche rimanere in equilibrio tra di loro (e con l'ambiente circostante)
@@darioD-jt3cy forse mi sono spiegato male, intendevo dire che le due forze (azione e reazione) possono essere solo di tipo attrattivo o repulsivo. Cosa fanno i corpi naturalmente dipende anche da tutte le altre forze.
@@sandyplankton220se prendi una palla e la lanci control un muro, viene attratta verso il muro dalla velocita' di lancio che pero' e' una spinta DA -A.
Per cui sono due reazioni.
Il rimbalzo e' la reazione della palla.
Ma cosa succede se la tiri in acqua?
Oltre il visibile?
E se finisce in cunetta?
La ritrovi poi?
Lotti
Che non e' un lotto multiplo, lo spiega benissimo.
Ma la forza di attrazione non aumenta con l' inverso del quadrato della distanza?
💐
Prof ho urgente bisogno di parlare con lei in privato x una cosa personale
CiOooo
Giocare a palla contro il muro
non sento più nulla
Prof non si sente