Grazie Riccardo! Curo molto il suono, ho una fissazione :-) Scelta delle pelli, accordatura, tocco, microfoni, registrazione e mixaggio... tutta la catena insomma!
sorry to be offtopic but does any of you know of a method to log back into an instagram account? I was stupid forgot the password. I love any tips you can offer me!
Ciao Cristian, complimenti per il video. A mio modesto avviso quando suono dei tempi dispari preferisco contare con delle sillabe, in questo caso 5/8 pronuncio le sillabe CI VI TA NO VA pronunciando l'accento sul levare del secondo ottavo (VÌ), che a mio avviso è molto più "musicale".
che esecuzione perfetta e che bel suono raffinato... si vede che sei uno che tende a curarlo molto il suono generale !!!!! per andare cosi veloce in suddivisione con la singola mano sul charly secondo te Cristian quale è a tuo avviso la tecnica migliore da usare..? moeller,fingers,push.. ecc ?
Ciao!! La cura del suono è fondamentale secondo me, per cui felicissimo del tuo commento! Per quanto riguarda la tecnica sul charleston uso la Moeller, così come fanno tantissimi batteristi. Trovo sia la più efficace per queste cose.
è profondamente inesatto dire che i tempi dispari sono anche chiamati tempi misti: i misti sono un sottoinsieme particolare dei tempi dispari, i quali semplicemente si definiscono come quei tempi che hanno un numero dispari di pulsazioni o di suddivisioni. ad esempio il 3/4 -perdonate la linea di frazione: sappiamo tutti che non ci andrebbe- è un tempo binario (perchè ogni movimento ha due suddivisioni) ma dispari (perchè ha appunto tre pulsazioni). misto è quindi -come dici- un metro che ha sia suddivisione binaria che ternaria. il 9/8 -ad esempio- può avere duplice valenza e significato musicali: tre movimenti da tre ottavi ciascuno (tempo dispari e ternario) oppure tre movimenti da due ottavi + uno da tre (tempo dispari e misto). anche un 12/8 può essere pensato misto -anche se pari- se diviso in cinque + sette, come schism dei tool.
Ciao Giacomo, grazie per il commento, mi fa sempre piacere condividere informazioni e opinioni. Detto questo vorrei risponderti argomentando! Innanzitutto il termine " tempi misti" non è molto utilizzato nel ambiente dei batteristi, ma lo è però nella tradizione musicale colta. Infatti per definire i "tempi dispari" nella tradizione della musica colta si usano i termini "Tempi misti" o "Tempi irregolari". Per cui la definizione dovrebbe essere corretta, ma sei hai fonti o riferimenti che dicono il contrario ti prego di condividere. Faccio invece fatica a seguirti quando riferendoti ai tempi dispari parli di 3/4 e 9/8 in quanto questi NON sono classificati come tempi dispari. Non è sufficiente che il numeratore sia dispari per definire il tempo appunto dispari. Il 3/4 è un tempo semplice (ternario con suddivisione binaria) e il 9/8 è un tempo composto (ternario con suddivisione ternaria). il 9/8 tra le altre cose è il relativo composto del 3/4. Questo è quello che viene comunemente spiegato nei testi di teoria. Ripeto, se hai materiale da condividere che fornisce un'altro punto di vista sulla teoria musicale fallo pure, so che delle volte può succede di trovare "incongruenze" eclatanti da testo a testo.
Cristian Colusso ciao cristian! credo ci sia grande ambiguità sulla faccenda. i tempi semplici sono sinonimo di tempi binari, e i composti lo sono di ternari (io ad esempio non uso mai la terminologia semplici o composti ma solo binario e ternario). ecco che il 3/4 è un dispari perché presenta un numero di pulsazioni dispari ma divisione binaria (ottavi). il discorso sul 9/8 che fai è giusto, ovvero che è il corrispondente ternario del 3/4 (quindi dispari e ternario), ma ti invitavo semplicemente a considerare il fatto che esistono anche 9/8 misti (4+5 o 5+4). così come qualsiasi altro metro che può essere raggruppato in maniera differente: ad esempio anche il classicissimo e abusatissimo 3 3 2 suonato in un 4/4 darebbe vita ad un 8/8 se volessimo essere pignolissimi. tengo a precisare che io ho formazione sia classica che moderna e che forse le nostre differenze di intendere le cose derivano da questo.
Ciao Giacomo! Devo dire che anche io preferisco di gran lunga parlare di binario e ternario, lo trovo anche più logico e istintivo, ma quando espongo questi concetti cerco semplicemente di essere coerente con quella che è la didattica più diffusa e condivisa. Mi rendo conto che quello che dici ha a che fare con un concetto più approfondito di tempo, per cui se hai dei titoli di testi accademici che spiegano in modo esaustivo il concetto del tempo musicale, e quanto abbiamo discusso, ti prego di indicarmeli, mi farebbe moto piacere! Grazie mille per i complimenti e per lo scambio di informazioni.
Praticamente quasi ogni video didattico che vedo su youtube ha una spiegazione minuscola e il resto del video è uno sfoggio di abilità. Secondo me più che far vedere la vostra bravura dovreste far capire meglio di cosa state parlando. Altrimenti dovreste scrivere " io che suono bene un tempo dispari". Non voglio essere offensivo ovviamente, un saluto
Ciao Andrea! Sono solo brevissimi esempi dei contenuti dei miei corsi. Come dico nel video, questi argomenti li tratto in modo approfondito all'interno di drumexperience.net/de-videosl/ e all'interno di drumclinic.net/dc-videosl/. Seven Days è trattato all'interno delle mie drumclinic, perfetto come esempio sui tempi dispari a mio avviso.
Ciao Lina (?) Seven Days non è un 5/4 ma un 5/8. In ogni caso è lo stesso modo in cui lo spiega Colaiuta. Se non ti fidi di me (lo capisco) fidati almeno di lui. Non sottovalutare questi argomenti, rappresentano le basi. Ciao!
complimenti!!!!!!! si sente e si vede che ci metti l'anima. Sono rimasto flesciato da come si sente la batteria suoni perfetti
Grazie Riccardo!
Curo molto il suono, ho una fissazione :-)
Scelta delle pelli, accordatura, tocco, microfoni, registrazione e mixaggio...
tutta la catena insomma!
Sei sempre uno dei grandi 💪🤪
Troppo buono Luciano!!! 🍺
Bravissimo, mi pare che nel groove, batti il rullante nel 4/5 oppure nel secondo 1, se contiamo 123_12....molto molto bravo!!!!👏👏👏
Ciao Raffaele. Esatto, il rullante cade nel secondo 1. Grazie mille per gli apprezzamenti.
Sei Bravo e chiaro nella spiegazione Grande Cristian !
Ciao Andrea!!! Grazie mille, spero di vederti presto!
Molto modesto, ma molto bravo!
wow!!! Non aggiungerei altro,hai fatto tutto tu. SPETTACOLO
:-) Grazie Massimo!!
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@Zev Griffin instablaster :)
che bellezza ! suono fantastico e tu di piu' ! complimenti veramente !
Ciao Luca, che dire... GRAZIE MILLE!!!
Ciao Cristian, complimenti per il video. A mio modesto avviso quando suono dei tempi dispari preferisco contare con delle sillabe, in questo caso 5/8 pronuncio le sillabe CI VI TA NO VA pronunciando l'accento sul levare del secondo ottavo (VÌ), che a mio avviso è molto più "musicale".
Ciao Enrico! Ottimo sistema, concordo. Anche Benny Greb lo usa, ne parla sul suo primo dvd e relativo libro. Grazie per il messaggio
Ottima spiegazione ottimo!!!
Grazie Daniele!
Ciao potrei sapere che batteria e con quali pelli sopra, grazie.
Comunque ottima esibizione
Ciao Manuel!
E' una DW Satin Oil del 1997, quindi con fusti Keller.
Le pelli dei tom sono Emperor Sabbiate della Remo.
@@CristianColusso ok grazie mille ciaooo
Da applausi, complimenti
Ciao carissimo! Grazie mille!
che meraviglia di brano e che realizzazione raffinata nella batteria.
Ciao Stefano!!! Grazie, è bello tosto ma molto interessante!
Ciao Cristian mi diresti per favore che rullanti usi?
Certo Giuseppe! E' uno Yamaha Dave Weckl prima serie, 14x5 in acero.
Il dispari doppiato diventa pari !!
Ciao Gaetano, matematicamente si!
Ciao,che tipo di ride K usi?Grazie
Ciao Roberto! E semplicemente un Ride K da 22 pollici.
Cristian Colusso
Sounds good..😉
Ciao Roberto e grazie!!
che esecuzione perfetta e che bel suono raffinato... si vede che sei uno che tende a curarlo molto il suono generale
!!!!! per andare cosi veloce in suddivisione con la singola mano sul charly secondo te Cristian quale è a tuo avviso la tecnica migliore da usare..? moeller,fingers,push.. ecc ?
Ciao!! La cura del suono è fondamentale secondo me, per cui felicissimo del tuo commento! Per quanto riguarda la tecnica sul charleston uso la Moeller, così come fanno tantissimi batteristi. Trovo sia la più efficace per queste cose.
Grazie Cristian gentilissimo e professionale come sempre !!!
Grazie a te!!!
Perfect
Ciao cristian il rullante cade sul 2 mentre la grancassa sul 1? Correggimi se sbaglio
Ciao Gianluca, il tempo è in 5, la cassa va sul 1 e il rullante sul 4. Ti conviene pensare al 5 in questo modo: 12312.
molto molto molto bravo
Grazie, mi fa piacere che il video sia piaciuto.
Mamma che grooveeee
Ciao Andrea!! Grazie !!!
è profondamente inesatto dire che i tempi dispari sono anche chiamati tempi misti: i misti sono un sottoinsieme particolare dei tempi dispari, i quali semplicemente si definiscono come quei tempi che hanno un numero dispari di pulsazioni o di suddivisioni. ad esempio il 3/4 -perdonate la linea di frazione: sappiamo tutti che non ci andrebbe- è un tempo binario (perchè ogni movimento ha due suddivisioni) ma dispari (perchè ha appunto tre pulsazioni). misto è quindi -come dici- un metro che ha sia suddivisione binaria che ternaria. il 9/8 -ad esempio- può avere duplice valenza e significato musicali: tre movimenti da tre ottavi ciascuno (tempo dispari e ternario) oppure tre movimenti da due ottavi + uno da tre (tempo dispari e misto). anche un 12/8 può essere pensato misto -anche se pari- se diviso in cinque + sette, come schism dei tool.
Ciao Giacomo, grazie per il commento, mi fa sempre piacere condividere informazioni e opinioni.
Detto questo vorrei risponderti argomentando!
Innanzitutto il termine " tempi misti" non è molto utilizzato nel ambiente dei batteristi, ma lo è però nella tradizione musicale colta. Infatti per definire i "tempi dispari" nella tradizione della musica colta si usano i termini "Tempi misti" o "Tempi irregolari". Per cui la definizione dovrebbe essere corretta, ma sei hai fonti o riferimenti che dicono il contrario ti prego di condividere.
Faccio invece fatica a seguirti quando riferendoti ai tempi dispari parli di 3/4 e 9/8
in quanto questi NON sono classificati come tempi dispari.
Non è sufficiente che il numeratore sia dispari per definire il tempo appunto dispari.
Il 3/4 è un tempo semplice (ternario con suddivisione binaria)
e il 9/8 è un tempo composto (ternario con suddivisione ternaria).
il 9/8 tra le altre cose è il relativo composto del 3/4.
Questo è quello che viene comunemente spiegato nei testi di teoria.
Ripeto, se hai materiale da condividere che fornisce un'altro punto di vista sulla teoria musicale fallo pure,
so che delle volte può succede di trovare "incongruenze" eclatanti da testo a testo.
Cristian Colusso ciao cristian! credo ci sia grande ambiguità sulla faccenda. i tempi semplici sono sinonimo di tempi binari, e i composti lo sono di ternari (io ad esempio non uso mai la terminologia semplici o composti ma solo binario e ternario). ecco che il 3/4 è un dispari perché presenta un numero di pulsazioni dispari ma divisione binaria (ottavi).
il discorso sul 9/8 che fai è giusto, ovvero che è il corrispondente ternario del 3/4 (quindi dispari e ternario), ma ti invitavo semplicemente a considerare il fatto che esistono anche 9/8 misti (4+5 o 5+4). così come qualsiasi altro metro che può essere raggruppato in maniera differente: ad esempio anche il classicissimo e abusatissimo 3 3 2 suonato in un 4/4 darebbe vita ad un 8/8 se volessimo essere pignolissimi. tengo a precisare che io ho formazione sia classica che moderna e che forse le nostre differenze di intendere le cose derivano da questo.
in ogni caso, a prescindere dalla teoria, ti faccio i complimenti per come hai suonato seven days! bravo davvero.
Ciao Giacomo!
Devo dire che anche io preferisco di gran lunga parlare di binario e ternario, lo trovo anche più logico e istintivo, ma quando espongo questi concetti cerco semplicemente di essere coerente con quella che è la didattica più diffusa e condivisa.
Mi rendo conto che quello che dici ha a che fare con un concetto più approfondito di tempo, per cui
se hai dei titoli di testi accademici che spiegano in modo esaustivo il concetto del tempo musicale, e quanto abbiamo discusso, ti prego di indicarmeli, mi farebbe moto piacere!
Grazie mille per i complimenti e per lo scambio di informazioni.
bravo
Grazie Matteo!
Praticamente quasi ogni video didattico che vedo su youtube ha una spiegazione minuscola e il resto del video è uno sfoggio di abilità. Secondo me più che far vedere la vostra bravura dovreste far capire meglio di cosa state parlando. Altrimenti dovreste scrivere " io che suono bene un tempo dispari". Non voglio essere offensivo ovviamente, un saluto
Ciao Andrea!
Sono solo brevissimi esempi dei contenuti dei miei corsi. Come dico nel video, questi argomenti li tratto in modo approfondito all'interno di drumexperience.net/de-videosl/ e all'interno di drumclinic.net/dc-videosl/. Seven Days è trattato all'interno delle mie drumclinic, perfetto come esempio sui tempi dispari a mio avviso.
W lo zio Vinnie (Collaiuta)! ;)
SEMPRE!!!!!
Magari scrivendolo giusto...non che Giacomo Tongiani sembrerebbe un critico musicale...ma una persona NORMALE. "VINNIE COLAIUTA", si chiama...
Bravo!!! 👏👏👏
Grazie Paolo!
Tutta sta pippa per suonare un CINQUE QUARTI???....
Ciao Lina (?)
Seven Days non è un 5/4 ma un 5/8.
In ogni caso è lo stesso modo in cui lo spiega Colaiuta. Se non ti fidi di me (lo capisco) fidati almeno di lui.
Non sottovalutare questi argomenti, rappresentano le basi.
Ciao!