Credo che l'artificiosità della fotografia derivi dal desiderio di dare un' estetica del cinema in Technicolor anni 30. E' pieno di riferimenti voluti di quel tipo di cinema ... le emozioni evidenziate da elementi scenici ( lo sfogo della madre con tuoni e fulmini a sottolinearne la rabbia ), i colori sparati alla Mago di Oz, le scene di danza. L'indizio più palese di questa scelta è il frammento di pellicola che vola via accompagnata da un effetto musicale retrò. Gli unici riferimenti/citazioni al cinema anni 70 che ho trovato, sono la cena "in famiglia", il maialino con vermi nell'ingresso e il rapporto di Pearl con la madre che mi ha ricordato Carrie.
Invece per me è stato un buonissimo film. Che poi non credo che l'ambientazione rurale sia così abusata, abbiamo tantissimi film horror che non c'entrano nulla con l'ambientazione rurale. Mia Goth mi è sembrata bravissima, la fotografia non l'ho trovata così inadatta, anzi, mi è sembrata perfetta per descrivere una realtà di campagna, apparentemente solare, almeno dal punto di vista estetico, ma che invece nasconde l'orrore. Anche l'inquadratura finale per me è stata una scelta molto azzeccata. Il monologo l'ho trovato eccellente, e in generale il personaggio mi piace molto: una ragazza frustrata dalla vita che sente di avere dentro molto di più ma che al contempo a volte pensa di essere meno rispetto agli altri, e che gli altri siano molto più capaci di lei nell'avere una vita più facile e soddisfacente. Ti West sicuramente non è un Wes Craven, ma per me è un regista molto interessante.
Sinceramente non ho mai capito le motivazioni negative che vengono addotte. Per me è un film strepitoso, con un ritmo sinuoso perfetto, una regia unica e personale e con alcune scene da antologia del cinema. Cinema allo stato più puro. L'ho trovato molto più pregno del comunque buono (e stilisticamente un po' diverso) X.
Ma questa "regia personale" cosa dovrebbe significare? Chiedo per sincera curiosità. E pregno di cosa, a parte che di luoghi comuni e situazione trite e ritrite?
@@innoalcinema8509 Non ho visto Pearl, ma ho visto tutto il resto fatto da Ti ... secondo me è stato un nerd che ha subito bullismo sia dai bulli che dalle donzelle che li accompagnavano e dai suoi film si intuisce. I suoi personaggi femminili, sono bellocce, ma non appariscenti, indipendenti e anticonformiste ... l'esatto opposto dello stereotipo della cheerleader ammerigana. Questa, secondo me, è la cifra che caratterizza Ti. Questo prototipo femminile l'ho visto in Inkeeper, in House of the devil a un pochetto nella Ortega di X. Secondo me ( ma qua prendiamolo con le pinze ), i personaggi femminili di Ti son molto più forti e tridimensionali di quelli descritti da Disney e Warner in periodo "Woke".... prendiamo con le pinze sto ultimo commento perché ho smesso di seguire il cinema "brand system" dal 2020 e teoricamente potrebbe esserci qualche bel personaggio femminile che mi son perso.
@@innoalcinema8509 Io l'ho trovato un film quadratissimo nel voler essere volutamente grottesco e surreale. La regia e la fotografia (che è sì sparata ma appunto a fini surreali e quasi favolistici) le ho viste perfettamente commisurate a questi fini. Dal punto di vista strettamente registico poi ho trovato una costruzione della tensione per inquadrature veramente rara, che forse tra i contemporanei della "new wave" riscontro solamente in Aster e Peele (e forse anche Garland e Eggers), ed alcune scene (resto vago per non fare spoiler, ma ad esempio il piano sequenza dell'inseguimento dell'amica da casa sulla strada, l'ultima lunga sequenza, quelle di ballo) sono secondo me da antologia. Poi oh Michele, rispetto molto i tuoi punti di vista ma sappiamo che il cinema è prima di tutto di chi lo guarda, quindi si vede che semplicemente l'abbiamo recepito in modo estremamente diverso 😅. Però ecco, io ho trovato molto più convenzionale, per quanto ben fatto, X, che si trascina un po' tra una scena clou e l'altra.
Ho finito ora il film. A me sinceramente è piaciuto. Laddove, nel primo, Ti West si rifaceva al cinema anni 70, in questo film, si rifà al cinema classico... mi pare al Mago di Oz, nello specifico. La fotografia accesa si ispira al Technicolor di quel film, così come il parlare con gli animali della fattoria e il volare della pellicola dalla tasca, con rumore comico di accompagnamento. Il resto mi è parso quantomeno dignitoso, dalla regia, alla recitazione.... forse solo la sceneggiatura non mi è parsa particolarmente illuminata.
L'ho sempre sostenuto che X e di conseguenza Pearl non sono la rivoluzione che tutti decantano. Non inventano nulla e non apportano nulla di stravolgente, che non sia già stato fatto in anni passati. Buona fotografia e atmosfere, piacevoli ma nulla di che. Chi loda questi film si vede che di horror hanno poca esperienza.
Da quello che letto su internet questo film ha terrorizzato Martin Scorsese, che lo ha definito DISTURBANTE BRUTALE E AFFASCINATE. il film dovrebbe essere un omaggio ai classici del gotico, personalmente l'ho trovato gradevole anche se ogni tanto un pò noioso e lento. Guardandolo a me è venuto in mente Il mago di oz, per i suoi colori molto accesi e per come è stato girato.
Film piatto, Mia Goth non sa recitare…. Ho guardato solo 10 minuti di questo video e non intendo continuare. Io ho apprezzato molto il film, ho trovato fantastica l’interpretazione di Mia Goth, e il suo monologo e da applausi. Vedo tanti film alle tue spalle e mi aspettavo una recensione da esperto, ma evidentemente hai una collezione di film Marvel , Transformers e Fast & Furious. Ecco perché la tua opinione su questo film è così lontana dalla mia. Ciao.
Finalmente me ne ero quasi dimenticato… li recupererò entrambi almeno in home video! A proposito di Bones and all non si sa nulla dell’uscita in home video?🤔
E aggiungo: compato il Bluray di Pearl, per averlo in collezione dopo aver preso la Steel 4K di X (tra l'altro 4K farlocco, tra i più deludenti), due volte provato a vederlo e due volte mi sono addormentato. 😅
Divertente ma un puro esercizio di stile molto superfluo, che sembra essere originale ma precipita nella banalità più prevedibile e sbrigativa. Qui la violenza non ha uno scopo. Anzi, è molto puerile. E' una origin story di un personaggio che non può sorprendere per la sua pazzia o desiderio di rivalsa, ma solo per la bravura di Mia Goth...
Mado ma quale rivalsa, è una serial killer. I serial killer stessi uccidono già animali prima di passare alle persone, è il contesto familiare che li peggiora
Io ci speravo un po' in Mangold e in Indiana Jones, invece forse è pure piú brutto del quarto, e ce ne vuole. Pearl invece una perla di film, proprio come il titolo suggerisce
Peccato... Il primo film mi era garbato parecchio. Cmq tanti dei difetti elencati possono essere riportati a. Quasi tutti i film di intrattenimento contemporanei di Warner e Disney... Piattume estetico e registico, prevedibilità della trama, banalità... In Pearl almeno spero ci sia violenza e eros
Sono abbastanza d'accordo con te. Però non so se volesse riprendere più di tanto l'horror 70s, anche se è un riferimento inevitabile. A me più che altro ha stupito la sproporzione fra i giudizi entusiasti di tanti e il film stesso, che personalmente ho trovato un po' povero. Piuttosto, a proposito di derivativo, ho trovato molto più interessante e divertente Malignant, quel filmetto secondario di James Wan che è passato quasi inosservato.
Visto e trovato molto patetico come film, oltretutto la protagonista interpreta esclusivamente ruoli da baby doll disagiata che sogna di diventare una star, noioso e senza senso.
Credo che l'artificiosità della fotografia derivi dal desiderio di dare un' estetica del cinema in Technicolor anni 30.
E' pieno di riferimenti voluti di quel tipo di cinema ... le emozioni evidenziate da elementi scenici ( lo sfogo della madre con tuoni e fulmini a sottolinearne la rabbia ), i colori sparati alla Mago di Oz, le scene di danza. L'indizio più palese di questa scelta è il frammento di pellicola che vola via accompagnata da un effetto musicale retrò.
Gli unici riferimenti/citazioni al cinema anni 70 che ho trovato, sono la cena "in famiglia", il maialino con vermi nell'ingresso e il rapporto di Pearl con la madre che mi ha ricordato Carrie.
Dai, i titoli di coda so stati davvero inquietanti, oltre che geniali.
Invece per me è stato un buonissimo film. Che poi non credo che l'ambientazione rurale sia così abusata, abbiamo tantissimi film horror che non c'entrano nulla con l'ambientazione rurale. Mia Goth mi è sembrata bravissima, la fotografia non l'ho trovata così inadatta, anzi, mi è sembrata perfetta per descrivere una realtà di campagna, apparentemente solare, almeno dal punto di vista estetico, ma che invece nasconde l'orrore. Anche l'inquadratura finale per me è stata una scelta molto azzeccata. Il monologo l'ho trovato eccellente, e in generale il personaggio mi piace molto: una ragazza frustrata dalla vita che sente di avere dentro molto di più ma che al contempo a volte pensa di essere meno rispetto agli altri, e che gli altri siano molto più capaci di lei nell'avere una vita più facile e soddisfacente. Ti West sicuramente non è un Wes Craven, ma per me è un regista molto interessante.
Sinceramente non ho mai capito le motivazioni negative che vengono addotte. Per me è un film strepitoso, con un ritmo sinuoso perfetto, una regia unica e personale e con alcune scene da antologia del cinema. Cinema allo stato più puro. L'ho trovato molto più pregno del comunque buono (e stilisticamente un po' diverso) X.
Ma questa "regia personale" cosa dovrebbe significare? Chiedo per sincera curiosità. E pregno di cosa, a parte che di luoghi comuni e situazione trite e ritrite?
@@innoalcinema8509 Non ho visto Pearl, ma ho visto tutto il resto fatto da Ti ... secondo me è stato un nerd che ha subito bullismo sia dai bulli che dalle donzelle che li accompagnavano e dai suoi film si intuisce. I suoi personaggi femminili, sono bellocce, ma non appariscenti, indipendenti e anticonformiste ... l'esatto opposto dello stereotipo della cheerleader ammerigana. Questa, secondo me, è la cifra che caratterizza Ti. Questo prototipo femminile l'ho visto in Inkeeper, in House of the devil a un pochetto nella Ortega di X.
Secondo me ( ma qua prendiamolo con le pinze ), i personaggi femminili di Ti son molto più forti e tridimensionali di quelli descritti da Disney e Warner in periodo "Woke".... prendiamo con le pinze sto ultimo commento perché ho smesso di seguire il cinema "brand system" dal 2020 e teoricamente potrebbe esserci qualche bel personaggio femminile che mi son perso.
@@innoalcinema8509 Io l'ho trovato un film quadratissimo nel voler essere volutamente grottesco e surreale. La regia e la fotografia (che è sì sparata ma appunto a fini surreali e quasi favolistici) le ho viste perfettamente commisurate a questi fini. Dal punto di vista strettamente registico poi ho trovato una costruzione della tensione per inquadrature veramente rara, che forse tra i contemporanei della "new wave" riscontro solamente in Aster e Peele (e forse anche Garland e Eggers), ed alcune scene (resto vago per non fare spoiler, ma ad esempio il piano sequenza dell'inseguimento dell'amica da casa sulla strada, l'ultima lunga sequenza, quelle di ballo) sono secondo me da antologia. Poi oh Michele, rispetto molto i tuoi punti di vista ma sappiamo che il cinema è prima di tutto di chi lo guarda, quindi si vede che semplicemente l'abbiamo recepito in modo estremamente diverso 😅. Però ecco, io ho trovato molto più convenzionale, per quanto ben fatto, X, che si trascina un po' tra una scena clou e l'altra.
Ho finito ora il film.
A me sinceramente è piaciuto.
Laddove, nel primo, Ti West si rifaceva al cinema anni 70, in questo film, si rifà al cinema classico... mi pare al Mago di Oz, nello specifico.
La fotografia accesa si ispira al Technicolor di quel film, così come il parlare con gli animali della fattoria e il volare della pellicola dalla tasca, con rumore comico di accompagnamento.
Il resto mi è parso quantomeno dignitoso, dalla regia, alla recitazione.... forse solo la sceneggiatura non mi è parsa particolarmente illuminata.
L'ho sempre sostenuto che X e di conseguenza Pearl non sono la rivoluzione che tutti decantano. Non inventano nulla e non apportano nulla di stravolgente, che non sia già stato fatto in anni passati. Buona fotografia e atmosfere, piacevoli ma nulla di che. Chi loda questi film si vede che di horror hanno poca esperienza.
Da quello che letto su internet questo film ha terrorizzato Martin Scorsese, che lo ha definito DISTURBANTE BRUTALE E AFFASCINATE. il film dovrebbe essere un omaggio ai classici del gotico, personalmente l'ho trovato gradevole anche se ogni tanto un pò noioso e lento. Guardandolo a me è venuto in mente Il mago di oz, per i suoi colori molto accesi e per come è stato girato.
Film piatto, Mia Goth non sa recitare…. Ho guardato solo 10 minuti di questo video e non intendo continuare. Io ho apprezzato molto il film, ho trovato fantastica l’interpretazione di Mia Goth, e il suo monologo e da applausi. Vedo tanti film alle tue spalle e mi aspettavo una recensione da esperto, ma evidentemente hai una collezione di film Marvel , Transformers e Fast & Furious. Ecco perché la tua opinione su questo film è così lontana dalla mia. Ciao.
Incredibile come questo film abbia avuto tanto successo
Finalmente me ne ero quasi dimenticato… li recupererò entrambi almeno in home video!
A proposito di Bones and all non si sa nulla dell’uscita in home video?🤔
Niente di niente, per ora.
E aggiungo: compato il Bluray di Pearl, per averlo in collezione dopo aver preso la Steel 4K di X (tra l'altro 4K farlocco, tra i più deludenti), due volte provato a vederlo e due volte mi sono addormentato. 😅
Qual sarebbe la polemica nominata alla fine?
Lunedì saprete.
@@innoalcinema8509 Intrigante
Divertente ma un puro esercizio di stile molto superfluo, che sembra essere originale ma precipita nella banalità più prevedibile e sbrigativa. Qui la violenza non ha uno scopo. Anzi, è molto puerile. E' una origin story di un personaggio che non può sorprendere per la sua pazzia o desiderio di rivalsa, ma solo per la bravura di Mia Goth...
Mado ma quale rivalsa, è una serial killer. I serial killer stessi uccidono già animali prima di passare alle persone, è il contesto familiare che li peggiora
Concordo completamente nn capisco come abbia avuto questo successo
Io ci speravo un po' in Mangold e in Indiana Jones, invece forse è pure piú brutto del quarto, e ce ne vuole. Pearl invece una perla di film, proprio come il titolo suggerisce
Pearl è un piccolo capolavoro. Mia Goth è la nuova Bette Davis. Datti all'ippica.
Per quanto mi riguarda, sia questo che "X", film appena sufficienti.
Questo poco meno...
Peccato... Il primo film mi era garbato parecchio.
Cmq tanti dei difetti elencati possono essere riportati a. Quasi tutti i film di intrattenimento contemporanei di Warner e Disney... Piattume estetico e registico, prevedibilità della trama, banalità... In Pearl almeno spero ci sia violenza e eros
Ma cosa c'entrano le grandi major con Pearl ?
@@gabrielelatorre22Boh, mi riferivo ai difetti citati nel video, ma adesso non ricordo quali fossero.
li facessero tutti cosi i film brutti ci andrei tutti i giorni al cinema!
Finalmente, film che per me è una merdina, Mia Goth in overacting pessima (ed è un'attrice brava imho), grazie Paolo Innocenti.
Ma ma ma
@@innoalcinema8509 🤣
Vabbè ma il personaggio deve essere una schizzata senza freni, non è un personaggio freddo, calcolatore. Va anche capito questo 😅
Sono abbastanza d'accordo con te. Però non so se volesse riprendere più di tanto l'horror 70s, anche se è un riferimento inevitabile. A me più che altro ha stupito la sproporzione fra i giudizi entusiasti di tanti e il film stesso, che personalmente ho trovato un po' povero.
Piuttosto, a proposito di derivativo, ho trovato molto più interessante e divertente Malignant, quel filmetto secondario di James Wan che è passato quasi inosservato.
In X ci si rifaceva palesemente. Qui forse no, ma la verità è che il film è talmente debole che anche se si rifacesse a qualcosa cambierebbe poco.
Direi che reprenda il cinema classico anni 30-40... di riferimento agli anni 70 ci ho visto solo la situazione a tavola verso la fine.
Il film è ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. Si rifà a un cinema ancora più vecchio
Ma Malignant è un film completamente diverso
Visto e trovato molto patetico come film, oltretutto la protagonista interpreta esclusivamente ruoli da baby doll disagiata che sogna di diventare una star, noioso e senza senso.