Ha approfittato un po' di lei, e l ha buttata sull alcool anche se indirettamente. Però si, è stupendo il loro rapporto, più da complici che da madre-figlia, e l ho invidiato moltissimo, devo dire. Per sta povera crista, comunque, non era proprio destino che avesse una mamma normalissima😂
Io lho vista appena uscita proprio perché ero rimasta folgorata da Anya taylor Joy in Split. Lei nella serie è di un magnetismo, un'eleganza e un carisma unico. E poi c'è poco da dire è una serie fatta bene sotto praticamente ogni punto di vista assolutamente d'accordo con la tua recensione, un gioiellino.
Io l'ho amata, bella la trama, fantastici gli attori e bellissimi anche i costumi. Thomas Brodie-Sangster con un cappello da cowboy, inoltre, è una scoperta spettacolare di cui non sapevo di aver bisogno, ogni volta che lo vedevo sullo schermo mi sentivo ancora undicenne quando mi era partita la fissa con The Maze Runner. Pazzesco. Super happy che ti sia piacitua
Spoiler (più o meno) . . . . . . . . . . . Una cosa che ho apprezzato è stata la somiglianza dell'attore dell'anziano russo con cui Beth si ferma a giocare nell'ultima scena rispetto all'attore del custode che le insegna a giocare. Sono molto simili, quasi come a voler chiudere il cerchio con quell'ultima scena.
Raffinata, profonda e coinvolgente. Tempi e spazi, colori e suoni in armonia. Si respirano profumi ed atmosfere che, per una spettatrice sopra gli "anta" come me, sanno di ricordi familiari, avventure e viaggi, di una recente nostalgica, compita ribellione. Un'esperienza individuale, ma ben riconoscibile, di ciò che è stata la parabola culturale delle donne cresciute negli anni '60, a cavallo tra un'educazione normativa e patriarcale e un'adolescenza libertaria e anticonformista, in cui il valore più sentito è stato il superamento delle rigidità repressive, il ribaltamento dei ruoli e la presa di coscienza di sé stessi. Il tutto contenuto in poche, eleganti, ma efficaci mosse.
Anya Taylor-Joy semplicemente fantastica, ho amato la sua performance e il personaggio di Elizabeth. La serie è davvero molto bella, ti prende tantissimo per il modo in cui è scritta, girata, interpretata. E con i vari outfit ho avuto la tua stessa reazione, sono iconici!
Anche a me è piaciuto il rapporto con la madre adottiva soprattutto nel suo svilupparsi in modo graduale, è quasi un rapporto amicale di complicità tra due donne adulte che condividono una condizione di profonda solitudine permtivi diversi. Certo ha il suo tornaconto economico nell'appoggiare il talento di Elisabeth ma tutto si svolge secondo regole prestabilite e di comune accordo. Dalla madre acquisisce il gusto per gli abiti eleganti e ahimè anche la propensione all'alcol. I vari outfit scandiscono il passare del tempo che per Elizabeth non è costituito dalle tappe percorse da una comune adolescente, una serie esteticamente ineccepibile, immersiva e con performance attoriali di alto livello.
Ho apprezzato moltissimo anch'io questa serie! In particolare mi è piaciuta la riflessione che è stata svolta a proposito di due aspetti molto importanti che si ritrovano anche nel mondo che frequento io (ovvero quello musicale). Da una parte c'è il talento innato, quello di Beth, che è sicuramente un prodigio fin da piccolissima: il suo istinto le suggerisce sempre come agire e sembra che giocare a scacchi sia per lei naturale come respirare. Dall'altra parte però c'è lo studio, quindi un approccio volontario e analitico alla disciplina e che lei tende a trascurare, venendo quasi rimproverata da alcuni dei suoi colleghi che, anche loro brillanti scacchisti, hanno passato anni e anni a studiare le tecniche e le strategie dei grandi maestri. Con ciò non si può dire che un aspetto sia più importante dell'altro, ma sono stata contenta di riscontrare questa analisi in una serie Netflix, che non si è limitata a costruire un enfant prodige miracoloso ma lo ha circondato di personaggi che lo hanno completato. Grazie per la recensione!!
L’ho apprezzata tantissimo anche io.. da menzionare anche la colonna sonora e i temi originali per le scene chiave. Sono corsa su Spotify a cercare le playlist disponibili!!
Un piccolo gioiello sconosciuto che vi consiglio di guardare in questo periodo su Netflix è "3 giorni di Natale". sono 3 episodi da 50 minuti circa ma veramente belli: tristi, divertenti ma soprattutto scritto bene. ogni episodio fa vedere un giorno di natale di questa famiglia incentrato su 4 ragazze (il primo da bambine, poi da ragazze/giovani signore ed infine quando avranno sui 60 anni)
Il lato super fashion queen è bello soprattutto perché vede Beth decidere consapevolmente di fregarsene del fatto che "siccome è una donna non dovrebbe essere brava a scacchi" e anzi, accetta e accentua la propria femminilità come le pare
Stupenda la serie e stupendo anche il tuo canale, devo dire. Sono appassionata sia di cinema (infatti il fatto che siano chiusi causa covid mi pesa parecchio) sia di serie tv e mi piace tantissimo come le recensisci e le commenti, si vede che te ne intendi e le analizzi con molta intelligenza. Continua così!
A me è piaciuta ma non so se sono così d'accordo con tutto l'hype che l'accompagna. È anche una serie molto cupa, un po' angosciante, senza calore, a tratti noiosa. Non penso che la riguarderei. Comunque per me sono stati molto bravi a rendere la diffidenza di Beth perché quasi ogni personaggio introdotto lo percepivo come un pericolo per lei, dal custode ai genitori adottivi che sospettavo volessero farle del male o sfruttarla in qualche modo, al ragazzo del corso di russo che la porta a casa etc. La cosa più innovativa penso che sia il fatto che è una delle rare volte in cui il protagonista un po' arrogante e sicuro di sé (alla dottor House) è una donna. Mi è piaciuto come hanno caratterizzato Beth.
Anche il romanzo è bello. Meno "spettacolarizzante" della serie TV. Nel romanzo invece di scacchi se ne parla tantissimo. Regole e combinazioni complicatissime. Ma, come dice lo stesso autore, non è una storia di scacchi; "è una storia di solitudine".
Anche a me è piaciuta la serie, tuttavia per me è troppo palese che l'autore sia un uomo.. I mean come fa lei a non incontrare nessun ostacolo nel suo percorso? Lei è speciale perchè è una donna fra gli uomini ed è un esempio per tutte le altre donne. Ma lei è un esempio non perchè ha dovuto oltrepassare un "soffitto di cristallo" , ma semplicemente perchè ha talento. Il suo percorso è semplice e tutti gli uomini che incontra la aiutano. Questo da l'idea che lei sia la speciale non perchè nella societá di allora fosse difficile autodeterminarsi e farsi valere per una donna, ma perchè nessun altra prima di lei aveva avuto talento-intelligenza. Questo è uno dei tanti aspetti che non ho apprezzato della rappresentazione nella serie, comunque in generale mi ha incuriosita molto e l'ho guardata anche io in una giornata😅
Davvero? Io invece è quello che ho apprezzato della serie. Non ti fa pesare il fatto che sia una donna in un mondo di uomini, semplicemente lei è brava e deve superare delle sfide che non hanno nulla a che fare con il genere. Sinceramente, come donna, inizio non sopportare lo stereotipo dove tutte le difficoltà di una donna sono dovute al fatto che è una donna e la gente le mette i bastoni fra le ruote. Purtroppo è una realtà ma non c'è solo questo, a volte le donne hanno delle difficoltà semplicemente in quanto esseri umani. Oltretutto ho adorato il fatto che tutti gli uomini che l'aiutano non l'aiutano solo perché è una donna (anche se alcuni sono innamorati di lei), ma principalmente perché sono suoi amici e vogliono il meglio per lei.
leggendo i commenti noto di non essere l'unica a cui non ha fatto impazzire questa serie ahah cioè, è stata bellina, anzi all'inizio sembrava anche molto interessante ma poi col passare delle puntate è diventata noiosa,,, non è successo nulla di interessante e pensavo che il successo e l'hype di molti fosse dovuto a un qualche colpo di scena e invece nulla? Ho davvero fatto fatica a finirla purtroppo :c Anya Taylor però come attrice è davvero brava secondo me e credo che se non fosse stata lei ad interpretare Beth il suo personaggio sarebbe stato ancor più piatto di quel che è sigh
Concordo con tutto, serie bellissima. Ho visto Anya Taylor Joy anche in Peaky Blinders, serie che tra l'altro ti consiglio, è stupenda. Lei non interpreta un personaggio particolarmente amabile in Peaky Blinders ma vabbe' ahah
Ho trovato La Regina Degli Scacchi una serie molto carina e d'intrattenimento, ho adorato la fotografia, le scenografie e i costumi. Purtroppo a mio avviso è stata un po' frettolosa, non so se sia dovuto alla moda dilagante di serie one-shot, i personaggi secondari sono stati molto poco caratterizzati, mi riferisco soprattutto alla madre biologica di Elizabeth, a Jolene ed al suo amico giornalista che ho adorato ma non ho potuto apprezzare.
Sto vedendo the crown, la consiglio, soprattutto se si è interessati alla storia ed al gossip della famiglia reale. Sono 4 stagioni ognuna da 10 episodi che durano dai 50 minuti ad 1 ora.
A me la serie è piaciuta ma allo stesso tempo la trovo un po' sopravvalutata. Il tema della dipendenza (sia quella da alcol, ma soprattutto quella dalle pillole) è trattato in modo molto superficiale, spesso passa in secondo piano anche se è una questione importante e trovo assolutamente irrealistico il fatto che alla fine riesca a disintossicarsi da un giorno all'altro e senza nemmeno avere segnali di astinenza. 🤷 Poi ci sono altre vicende che mi hanno lasciata perplessa - per esempio quando le dicono che il campione russo le farà delle domande durante la partita e invece poi non succede niente, che senso ha? - ma sono di secondaria importanza. Insomma, secondo me è una serie molto valida ma non perfetta.
Per quanto riguarda le presunte domande dei Russi io ci ho visto un tentativo di abbattere gli stereotipi che vengono riproposti ancora oggi, del tipo "i comunisti si mangiano i bambini". C'era la guerra fredda, la paura, Beth viene istruita su come comportarsi per evitare i pericoli, non può uscire da sola, non può bere alcol, non può parlare con nessuno perché in Russia può succederle di tutto. E poi, alla fin fine, cosa succede? Il freddo Borgov addirittura l'abbraccia, sinceramente felice della sua vittoria, lei scende dalla macchina e passeggia in assoluta tranquillità, nessuno la importuna. E chi trova? Dei vecchietti che giocano a scacchi e che la accolgono calorosamente. A me ha messo serenità :)
L'alcol annienta la mente. Beth può vincere il campionato mondiale solo spegnendo la mente e accendendo il suo talento. Alla fine riesce a entrare in quello stato senza alcol né droghe, ed è la sua vera conquista. Per me non si parla di dipendenza: per me qui l'alcol è un aiuto alla protagonista, un ponte tra due mondi interiori.
L'ho vista in lingua originale nel giro di tre giorni, e l'ho amata talmente tanto (la serie, ma anche Anya Taylor-Joy) che un paio di giorni dopo ho fatto un rewatch in italiano 😂 Ho amato tanto il personaggio di Benny, e, concordo, della madre!
Adorato la serie, tra l'altro girata davanti a casa mia a Berlino, sono stato pure sul set. Ma grande delusione per il finale banalotto e scontatoche mal si addice a una serie così ben fatta.
Il Romanzo è altrettanto appassionante :D ma non so che effetto faccia dopo aver già visto la serie (abbastanza fedele), perché io l'ho letto anni fa. Peccato sia al momento abbastanza introvabile, staranno preparando la nuova edizione
Ciao mi sai dire se la citazione di Beth di quando le fanno l'intervista del "Chess isn't always competitive. Chess can also be beautiful. It was the board I noticed first. It's an entire world of just 64 squares. I feel safe in it. I can control it. I can dominate it. And it's predictable, so if I get hurt, I only have myself to blame." dato che le persone dicono sia stata copiata da 900 il pianista sull'oceano, ma se la citazione è nel libro o comunque quella parte del mondo di 64 blocchi non può essere scopiazzata dato che il libro è uscito 10 anni prima ahah
@@Rob-sz3oe purtroppo l'ho letto in ebook molti anni fa e dopo aver cambiato reader ho perso il file :( a gennaio Mondadori lo pubblicherà di nuovo e ti consiglio di leggerlo, penso ne approfitterò per recuperarlo cartaceo! Buffa questa cosa della citazione, non la conoscevo xD
Sto leggendo il romanzo e lo sto trovando un libro di melma allucinante della peggior specie 😅 lo sto finendo giusto per fare due risate, per il gusto dell'orrido. Guarderò la serie sperando siano riusciti a recuperare.
@@matteofumagalli92 ok forse ci sono andato giù un po' pesante 😂 mi dispiace di averti minato le aspettative! Mi ricorda molto quei young adult con l'odiosa protagonista che si sente un palmo sopra chiunque altro. Se può rendere l'idea, per divertimento, sto segnando tutte le volte che della protagonista dice frasi del tipo "lui era un grande maestro e non aveva visto quella mossa. Lei invece sì." Ho superato la metà e, sebbene qualche tentativo di toccare altri argomenti ci sia stato, mi verrebbe un po' difficile dire che non parli solo di lei che gioca a scacchi, gode quando vince e rosica quando perde.
@@matteofumagalli92 in realtà Walter Tevis è un maestro, questo libro mi manca ma non credo possa essere così brutto e trash. I suoi "L'uomo che cadde sulla Terra" (quello da cui è stato tratto il film con David Bowie, sì) e "Solo il mimo canta al limitare del bosco" sono dei mezzi capolavori. Leggi pure. Se mi fai un video su Tevis mi rendi felice.
@@matteofumagalli92 A me è piaciuto. Non una storia sugli scacchi, ma "una storia sulla solitudine" (così almeno mi sembra scriva l'autore nella prefazione).
Ciao Matteo. Un libro da recuperare? Dietro gli scacchi, sono altri i movimenti sotterranei che contano: hanno a che fare con le scelte della protagonista e con la distanza che la protagonista vive la realtà, lei nel buio dell'adolescenza difficile, altalenando sull'abisso delle dipendenze. Una crepa che si allarga nella coscienza in cerca dell'origine di "questo immobile rancore". Non la trova in un gesto ma in una posizione mentale, nella"volontà primordiale e ostinata di credere che quella che sta vivendo non sia mai la realtà vera", ma "un'anticamera del mondo autentico". Certo è la piega in cui si nasconde la storia, in "una partita a scacchi sullo strapiombo del futuro", la coscienza dove "accucciarsi e insieme dilapidati senza rischio".
Le prime due puntate stupende poi veramente si è abbassato un po’ , ho perso entusiasmo cioè non succedeva niente, potevano farci un film a sto punto...
Ídem!!! All’inizio mi stava appassionando poi ho cominciato ad annoiarmi ...il ritmo latita e la sceneggiatura poi si perde in divagazioni inutili. Insomma non è male ma non è questo capolavoro vantato dai tanti ...
E' stato interessante anche il passaggio in cui un'insegnante non aveva alcuna voglia di gestire un'allieva così intelligente da finire i compiti con largo anticipo e la mandava a pulire i cancellini... cosa che Beth prontamente capisce e, regolarmente, finiva i compiti in largo anticipo. Quindi sottolinea che Beth sarebbe stata un genio in qualsiasi cosa e che, per fortuna, ha trovato una direzione in cui impiegare la sua intelligenza... per fortuna perchè, spesso, le istituzioni tendono ad appiattire le nuove generazioni
Ma sono l'unica a cui questa serie non è piaciuta? Prime due puntate ottime. Poi è scaduta tantissimo. Script piatto e banalissimo, classica protagonista stereotipata (ce la facciamo a scrivere un personaggio femminile interessante?), che si reggeva soltanto sull'interpretazione dell'attrice, per non parlare dei personaggi maschili di contorno, praticamente macchiettistici. Tutti assoggettati alle bramosie, all'ego e all'ambizione tossica della protagonista. Buchi di trama qua e là. Il rapporto con la madre troppo frettoloso e superficiale, indagato malissimo. Mi fa piacere che le partite di scacchi giocate fossero reali, ma guardiamo in faccia la realtà: la serie non sarebbe cambiata di una virgola se si fosse chiamata "La regina del bowling", proprio perché il perno è la noiosissima ambizione della protagonista e non certo il gioco degli scacchi...
No, siamo in 2 :) Lasciando perdere come hanno affrontato la Guerra Fredda. Mi sono sentita prendere in giro quando i tifosi russi acclamavano Beth fuori dall'arena di gioco. Ma seriamente?! Pero' attori bravissimi, il cast è eccezionale a mio parere :)
@@Daisyjones94 Anche io ho trovato questa cosa oscena, ai limiti di Rocky IV. Se io posso cambiare anche voi potete cambiare. Poi 'sta cosa stereotipata degli americani brillanti e dei russi seriosi... Mah.
@@jacksonpollon9568 diciamo che i personaggi stereotipati sono quelli che mi hanno fatto un po' piacere il tutto. Questo perché era una cosa voluta, l'americano col cappello e impermeabile, il bambino russo geniale e tutto... sono dei personaggi simpatici dai. Mi hanno ricordato un po' la scena della pagoda con Bruce lee. Ovviamente se fosse stato un film no, ma in una serie ci sta. Come ha detto la ragazza però, la serie ha poco a che fare con gli scacchi. E questo me l'ha fatta un po' odiare.
Spoiler!! A me non è piaciuto molto il finale, avrei preferito che facesse vedere lei tipo dopo 1 anno insegnare gli scacchi ai bambini o cose così (cioè dopo la vittoria potrebbe tornare ad alcol e droghe e non sarebbe servita a niente e non si potrà sapere) e poi non mi è piaciuta la morte del custode ma sarebbe stato bello che lui fosse stato presente alla finale o la scena finale della partita col vecchio nel parco, farla invece col custode.
Secondo me, uno dei motivi per cui è bella questa serie è per "il non detto". Ce ne sono molti, sparsi nelle 7 puntate... e anche questo è voluto. Io ci leggo che, innanzitutto, ha riscoperto il valore del giocare SOLO per il piacere di giocare e confrontarsi sportivamente e l'occasione che il gioco dà di conoscere persone e culture... Quindi sta vivendo nel finale un momento di pace interiore che, in qualsiasi modo, anche se ricadrà nei vizi, è ormai dentro di lei.
@@cristinalago3086 in realtà l'ho finita di guardare tutta - e c'erano anche dei personaggi che non mi dispiacevano. Ma lei è veramente banale e tutta la parte delle dipendenze è trattata con una superficialità troppo grossolana
A me sta serie ha annoiato a morte. Ho fatto molta fatica per arrivare alla fine pensando che prima o poi sarebbe successo un qualcosa per essere così acclamato da tutti... invece nada. Giocano a scacchi e basta 😒
@@darionasti1221 grazie per la risposta illuminante 😱 non me ne ero accorta sai? 🤦🏼♀️ siccome ha avuto un successo, a mio modesto parere immotivato, pensavo che parlasse anche di altro
@@norahjones359 probabilmente non è il tuo genere, forse nelle serie tv cerchi azione, colpi di scena, storie d'amore appassionanti. In questa serie durante le partite a scacchi sono riusciti a far trapelare anche tutte le emozioni che si provano in torneo, le fasi cruciali, i momenti del successo, della scalata verso il podio, della competizione, della sfida, della sconfitta, dell'ansia, della preparazione. 'giocano solo a scacchi' è un modo semplice di banalizzare, potrei dire la stessa cosa di un film di guerra: ' sparano e ammazzano per tutto il film'. Inoltre ci sono scenari ampi sul profilo psicologico della protagonista e della madre, un passato turbolento, il rapporto atipico con gli altri. Se fosse davvero come dici tu, ovvero 'giocano a scacchi e basta' come te lo spiegheresti allora tutto questo successo?
ua-cam.com/video/PbdJ76WaRQU/v-deo.html&feature=share&fbclid=IwAR2qht_FfLvmE0qfEO1EtVYeccNtMKHHKEZb3bB1NJfjzLXSD4cogIQvmUg In questo video spiega molti dettagli sull'ideazione, realizzazione e interpretazione, se ti va dagli un'occhiata
La madre adottiva è il mio personaggio preferito. Mi ha scosso tantissimo l'umanità di questo personaggio 😢
A me ha seriamente spezzato il cuore la sua story line 😭
anche a me :’((
Ha approfittato un po' di lei, e l ha buttata sull alcool anche se indirettamente. Però si, è stupendo il loro rapporto, più da complici che da madre-figlia, e l ho invidiato moltissimo, devo dire. Per sta povera crista, comunque, non era proprio destino che avesse una mamma normalissima😂
Io lho vista appena uscita proprio perché ero rimasta folgorata da Anya taylor Joy in Split. Lei nella serie è di un magnetismo, un'eleganza e un carisma unico. E poi c'è poco da dire è una serie fatta bene sotto praticamente ogni punto di vista assolutamente d'accordo con la tua recensione, un gioiellino.
Io l'ho amata, bella la trama, fantastici gli attori e bellissimi anche i costumi.
Thomas Brodie-Sangster con un cappello da cowboy, inoltre, è una scoperta spettacolare di cui non sapevo di aver bisogno, ogni volta che lo vedevo sullo schermo mi sentivo ancora undicenne quando mi era partita la fissa con The Maze Runner. Pazzesco. Super happy che ti sia piacitua
anche io, giuro 😂 "do you still like my hair?" io morta.
Spoiler (più o meno)
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Una cosa che ho apprezzato è stata la somiglianza dell'attore dell'anziano russo con cui Beth si ferma a giocare nell'ultima scena rispetto all'attore del custode che le insegna a giocare. Sono molto simili, quasi come a voler chiudere il cerchio con quell'ultima scena.
L'ho pensato subito anch'io quando ho visto la scena :)
instaBlaster.
È vero! Ring composition!
Ottima riflessione, mi piace molto!
sì, lì ogni volta mi ammazzo di pianti 😂
Raffinata, profonda e coinvolgente. Tempi e spazi, colori e suoni in armonia. Si respirano profumi ed atmosfere che, per una spettatrice sopra gli "anta" come me, sanno di ricordi familiari, avventure e viaggi, di una recente nostalgica, compita ribellione. Un'esperienza individuale, ma ben riconoscibile, di ciò che è stata la parabola culturale delle donne cresciute negli anni '60, a cavallo tra un'educazione normativa e patriarcale e un'adolescenza libertaria e anticonformista, in cui il valore più sentito è stato il superamento delle rigidità repressive, il ribaltamento dei ruoli e la presa di coscienza di sé stessi. Il tutto contenuto in poche, eleganti, ma efficaci mosse.
Anya Taylor-Joy semplicemente fantastica, ho amato la sua performance e il personaggio di Elizabeth. La serie è davvero molto bella, ti prende tantissimo per il modo in cui è scritta, girata, interpretata. E con i vari outfit ho avuto la tua stessa reazione, sono iconici!
Anche a me è piaciuto il rapporto con la madre adottiva soprattutto nel suo svilupparsi in modo graduale, è quasi un rapporto amicale di complicità tra due donne adulte che condividono una condizione di profonda solitudine permtivi diversi.
Certo ha il suo tornaconto economico nell'appoggiare il talento di Elisabeth ma tutto si svolge secondo regole prestabilite
e di comune accordo. Dalla madre acquisisce il gusto per gli abiti eleganti e ahimè anche la propensione all'alcol.
I vari outfit scandiscono il passare del tempo che per Elizabeth non è costituito dalle tappe percorse da una comune
adolescente, una serie esteticamente ineccepibile, immersiva e con performance attoriali di alto livello.
Ho apprezzato moltissimo anch'io questa serie! In particolare mi è piaciuta la riflessione che è stata svolta a proposito di due aspetti molto importanti che si ritrovano anche nel mondo che frequento io (ovvero quello musicale). Da una parte c'è il talento innato, quello di Beth, che è sicuramente un prodigio fin da piccolissima: il suo istinto le suggerisce sempre come agire e sembra che giocare a scacchi sia per lei naturale come respirare. Dall'altra parte però c'è lo studio, quindi un approccio volontario e analitico alla disciplina e che lei tende a trascurare, venendo quasi rimproverata da alcuni dei suoi colleghi che, anche loro brillanti scacchisti, hanno passato anni e anni a studiare le tecniche e le strategie dei grandi maestri. Con ciò non si può dire che un aspetto sia più importante dell'altro, ma sono stata contenta di riscontrare questa analisi in una serie Netflix, che non si è limitata a costruire un enfant prodige miracoloso ma lo ha circondato di personaggi che lo hanno completato. Grazie per la recensione!!
L’ho apprezzata tantissimo anche io.. da menzionare anche la colonna sonora e i temi originali per le scene chiave. Sono corsa su Spotify a cercare le playlist disponibili!!
Un piccolo gioiello sconosciuto che vi consiglio di guardare in questo periodo su Netflix è "3 giorni di Natale". sono 3 episodi da 50 minuti circa ma veramente belli: tristi, divertenti ma soprattutto scritto bene. ogni episodio fa vedere un giorno di natale di questa famiglia incentrato su 4 ragazze (il primo da bambine, poi da ragazze/giovani signore ed infine quando avranno sui 60 anni)
Finalmente! Aspettavo con ansia questo video, è la mia serie tv preferita.
Il lato super fashion queen è bello soprattutto perché vede Beth decidere consapevolmente di fregarsene del fatto che "siccome è una donna non dovrebbe essere brava a scacchi" e anzi, accetta e accentua la propria femminilità come le pare
P.S. il tennis al chiuso si chiama squash
Il bello è che Anya Taylor-Joy e Bjork reciteranno insieme nel prossimo film di Robert Eggers (regista di The VVitch e The lighthouse)
Serie iniziata quasi per caso e ADORATA! Ti dico solo che nonostante fosse scontatissimo il finale, ho empatizzato talmente tanto che ho pianto 😅
Dopo aver visto e amato questa serie ho deciso di imparare a giocare a scacchi, è molto più bello di quanto immaginassi
Consiglio: guarda Euphoria
È anche appena uacito un episodio speciale che non so dire quanto è bello
@ma dici a me? Grazie ;)
Io invece grazie alla tua foto avrò paura per tutta la notte, grazie 😂😂😂😂😂
Stupenda la serie e stupendo anche il tuo canale, devo dire. Sono appassionata sia di cinema (infatti il fatto che siano chiusi causa covid mi pesa parecchio) sia di serie tv e mi piace tantissimo come le recensisci e le commenti, si vede che te ne intendi e le analizzi con molta intelligenza. Continua così!
L'attrice ha recitato anche in peaky blinders
ma davvero?????? allora forse lo inizio 🤣
Ho iniziato la serie alle 11.30 di sera e finita verso le 7 di mattina XD Bellissima recensione, la stavo aspettando
Matteo adesso ti consiglio Fleabag!
Ahaha, grande! Era ora♥️! Volevo proprio sentire la tua opinione, anch’io la ho binge watchata😂
A me è piaciuta ma non so se sono così d'accordo con tutto l'hype che l'accompagna. È anche una serie molto cupa, un po' angosciante, senza calore, a
tratti noiosa. Non penso che la riguarderei. Comunque per me sono stati molto bravi a rendere la diffidenza di Beth perché quasi ogni personaggio introdotto lo percepivo come un pericolo per lei, dal custode ai genitori adottivi che sospettavo volessero farle del male o sfruttarla in qualche modo, al ragazzo del corso di russo che la porta a casa etc. La cosa più innovativa penso che sia il fatto che è una delle rare volte in cui il protagonista un po' arrogante e sicuro di sé (alla dottor House) è una donna. Mi è piaciuto come hanno caratterizzato Beth.
L'attrice è la protagonista del film "the vvitch" e recita anche in "Marrowbone" consigliati 😁👍
The vvitch ❤️
Si e anche in split come cazz fa a non conoscerla? XD
@@eliabattaglin9519 eh magari non l'ha riconosciuta 😂
the vvitch, meraviglia
Anche il romanzo è bello. Meno "spettacolarizzante" della serie TV. Nel romanzo invece di scacchi se ne parla tantissimo. Regole e combinazioni complicatissime.
Ma, come dice lo stesso autore, non è una storia di scacchi; "è una storia di solitudine".
Stupenda l' ho amata, vista tutta in un pomeriggio.Dopo tante serie TV devo dire che questa è stata una piacevole sorpresa!
Anche a me è piaciuta la serie, tuttavia per me è troppo palese che l'autore sia un uomo.. I mean come fa lei a non incontrare nessun ostacolo nel suo percorso?
Lei è speciale perchè è una donna fra gli uomini ed è un esempio per tutte le altre donne.
Ma lei è un esempio non perchè ha dovuto oltrepassare un "soffitto di cristallo" , ma semplicemente perchè ha talento. Il suo percorso è semplice e tutti gli uomini che incontra la aiutano. Questo da l'idea che lei sia la speciale non perchè nella societá di allora fosse difficile autodeterminarsi e farsi valere per una donna, ma perchè nessun altra prima di lei aveva avuto talento-intelligenza.
Questo è uno dei tanti aspetti che non ho apprezzato della rappresentazione nella serie, comunque in generale mi ha incuriosita molto e l'ho guardata anche io in una giornata😅
Davvero? Io invece è quello che ho apprezzato della serie. Non ti fa pesare il fatto che sia una donna in un mondo di uomini, semplicemente lei è brava e deve superare delle sfide che non hanno nulla a che fare con il genere. Sinceramente, come donna, inizio non sopportare lo stereotipo dove tutte le difficoltà di una donna sono dovute al fatto che è una donna e la gente le mette i bastoni fra le ruote. Purtroppo è una realtà ma non c'è solo questo, a volte le donne hanno delle difficoltà semplicemente in quanto esseri umani.
Oltretutto ho adorato il fatto che tutti gli uomini che l'aiutano non l'aiutano solo perché è una donna (anche se alcuni sono innamorati di lei), ma principalmente perché sono suoi amici e vogliono il meglio per lei.
@@XXAntArtiDEXX si vero, condivido anche questo punto di vista. Abbiamo anche bisogno di vedere storie con più leggerezza.
@@Theeyana concordo u.u
leggendo i commenti noto di non essere l'unica a cui non ha fatto impazzire questa serie ahah cioè, è stata bellina, anzi all'inizio sembrava anche molto interessante ma poi col passare delle puntate è diventata noiosa,,, non è successo nulla di interessante e pensavo che il successo e l'hype di molti fosse dovuto a un qualche colpo di scena e invece nulla? Ho davvero fatto fatica a finirla purtroppo :c
Anya Taylor però come attrice è davvero brava secondo me e credo che se non fosse stata lei ad interpretare Beth il suo personaggio sarebbe stato ancor più piatto di quel che è sigh
Io prima di aprire UA-cam: sad perchè non avrò regali a natale
Apro UA-cam
This video: *exists*
Not sad anymore
Concordo con tutto, serie bellissima. Ho visto Anya Taylor Joy anche in Peaky Blinders, serie che tra l'altro ti consiglio, è stupenda. Lei non interpreta un personaggio particolarmente amabile in Peaky Blinders ma vabbe' ahah
Ho trovato La Regina Degli Scacchi una serie molto carina e d'intrattenimento, ho adorato la fotografia, le scenografie e i costumi. Purtroppo a mio avviso è stata un po' frettolosa, non so se sia dovuto alla moda dilagante di serie one-shot, i personaggi secondari sono stati molto poco caratterizzati, mi riferisco soprattutto alla madre biologica di Elizabeth, a Jolene ed al suo amico giornalista che ho adorato ma non ho potuto apprezzare.
È un personaggio così autentico che più volte mi sono chiesta se non fosse tratto da una storia vera!
uh devi assolutamente farci la recensione del libro quando riesci a recuperarlo!
Anche a me e’ piaciuta un casino! Comunque ‘la pallina da tennis che batte contro la parete’ si chiama squash 🤣🤣🤣 😘
Sto vedendo the crown, la consiglio, soprattutto se si è interessati alla storia ed al gossip della famiglia reale.
Sono 4 stagioni ognuna da 10 episodi che durano dai 50 minuti ad 1 ora.
Ciao, in media quanti film vedi al mese?
Matteo...se io ti dico che l'ho vista almeno 20 volte stenterai a crederci..ma è così...tra l'altro sono un ottimo scacchista...ciao.
A me la serie è piaciuta ma allo stesso tempo la trovo un po' sopravvalutata.
Il tema della dipendenza (sia quella da alcol, ma soprattutto quella dalle pillole) è trattato in modo molto superficiale, spesso passa in secondo piano anche se è una questione importante e trovo assolutamente irrealistico il fatto che alla fine riesca a disintossicarsi da un giorno all'altro e senza nemmeno avere segnali di astinenza. 🤷
Poi ci sono altre vicende che mi hanno lasciata perplessa - per esempio quando le dicono che il campione russo le farà delle domande durante la partita e invece poi non succede niente, che senso ha? - ma sono di secondaria importanza.
Insomma, secondo me è una serie molto valida ma non perfetta.
Vero! Anche io mi aspettavo qualcosa dai russi
Per quanto riguarda le presunte domande dei Russi io ci ho visto un tentativo di abbattere gli stereotipi che vengono riproposti ancora oggi, del tipo "i comunisti si mangiano i bambini". C'era la guerra fredda, la paura, Beth viene istruita su come comportarsi per evitare i pericoli, non può uscire da sola, non può bere alcol, non può parlare con nessuno perché in Russia può succederle di tutto. E poi, alla fin fine, cosa succede? Il freddo Borgov addirittura l'abbraccia, sinceramente felice della sua vittoria, lei scende dalla macchina e passeggia in assoluta tranquillità, nessuno la importuna. E chi trova? Dei vecchietti che giocano a scacchi e che la accolgono calorosamente.
A me ha messo serenità :)
L'alcol annienta la mente. Beth può vincere il campionato mondiale solo spegnendo la mente e accendendo il suo talento. Alla fine riesce a entrare in quello stato senza alcol né droghe, ed è la sua vera conquista. Per me non si parla di dipendenza: per me qui l'alcol è un aiuto alla protagonista, un ponte tra due mondi interiori.
L'ho vista in lingua originale nel giro di tre giorni, e l'ho amata talmente tanto (la serie, ma anche Anya Taylor-Joy) che un paio di giorni dopo ho fatto un rewatch in italiano 😂
Ho amato tanto il personaggio di Benny, e, concordo, della madre!
PLS MATTEO, dove posso vedere i film che hai girato? Solo su mubi?
Adorato la serie, tra l'altro girata davanti a casa mia a Berlino, sono stato pure sul set. Ma grande delusione per il finale banalotto e scontatoche mal si addice a una serie così ben fatta.
Il romanzo è più verosimile, secondo me.
@@veraguidorizzi1252 non l’ho letto ma alla fine è sempre così 😉
Una delle mie serie preferite 🧡🧡🧡
Matteo ti prego guarda The Boys e facci una recensione 🥺💖
L'ho amata e divorata appena uscita 😍
L'ho amata anche io!! L'unico neo è che si è concluso tutto troppo velocemente con l'ultima puntata
Sto aspettando la recensione di You in cui massacri noi sappiamo chi🤣🤣🤣
L'hai già vista in the VVitch
Yes! Ho collegato poi che era la stessa attrice ❤️
Il Romanzo è altrettanto appassionante :D ma non so che effetto faccia dopo aver già visto la serie (abbastanza fedele), perché io l'ho letto anni fa. Peccato sia al momento abbastanza introvabile, staranno preparando la nuova edizione
Ciao mi sai dire se la citazione di Beth di quando le fanno l'intervista del "Chess isn't always competitive. Chess can also be beautiful. It was the board I noticed first. It's an entire world of just 64 squares. I feel safe in it. I can control it. I can dominate it. And it's predictable, so if I get hurt, I only have myself to blame." dato che le persone dicono sia stata copiata da 900 il pianista sull'oceano, ma se la citazione è nel libro o comunque quella parte del mondo di 64 blocchi non può essere scopiazzata dato che il libro è uscito 10 anni prima ahah
@@Rob-sz3oe purtroppo l'ho letto in ebook molti anni fa e dopo aver cambiato reader ho perso il file :( a gennaio Mondadori lo pubblicherà di nuovo e ti consiglio di leggerlo, penso ne approfitterò per recuperarlo cartaceo! Buffa questa cosa della citazione, non la conoscevo xD
min. 17:50 squash ;-)
E i costumi? Ne vogliamo parlare?
Sto leggendo il romanzo e lo sto trovando un libro di melma allucinante della peggior specie 😅 lo sto finendo giusto per fare due risate, per il gusto dell'orrido. Guarderò la serie sperando siano riusciti a recuperare.
Oddio, è così brutto il romanzo? Non me l'aspettavo! Come mai? Io ero curiosissimo di leggerlo!
@@matteofumagalli92 ok forse ci sono andato giù un po' pesante 😂 mi dispiace di averti minato le aspettative! Mi ricorda molto quei young adult con l'odiosa protagonista che si sente un palmo sopra chiunque altro. Se può rendere l'idea, per divertimento, sto segnando tutte le volte che della protagonista dice frasi del tipo "lui era un grande maestro e non aveva visto quella mossa. Lei invece sì." Ho superato la metà e, sebbene qualche tentativo di toccare altri argomenti ci sia stato, mi verrebbe un po' difficile dire che non parli solo di lei che gioca a scacchi, gode quando vince e rosica quando perde.
@@matteofumagalli92 in realtà Walter Tevis è un maestro, questo libro mi manca ma non credo possa essere così brutto e trash. I suoi "L'uomo che cadde sulla Terra" (quello da cui è stato tratto il film con David Bowie, sì) e "Solo il mimo canta al limitare del bosco" sono dei mezzi capolavori.
Leggi pure. Se mi fai un video su Tevis mi rendi felice.
@@matteofumagalli92 A me è piaciuto. Non una storia sugli scacchi, ma "una storia sulla solitudine" (così almeno mi sembra scriva l'autore nella prefazione).
Matteo è la protagonista di the Witch anche Anna Taylor Joy!
Troppo Bjork!
Ho letto il libro e ti dico che è fantastico
♥️
Anya Taylor-Joy e argentina e parla perfettamente lo spagnolo argentino.
Ma Bridgerton ? 😏😈
Ciao Matteo. Un libro da recuperare? Dietro gli scacchi, sono altri i movimenti sotterranei che contano: hanno a che fare con le scelte della protagonista e con la distanza che la protagonista vive la realtà, lei nel buio dell'adolescenza difficile, altalenando sull'abisso delle dipendenze. Una crepa che si allarga nella coscienza in cerca dell'origine di "questo immobile rancore". Non la trova in un gesto ma in una posizione mentale, nella"volontà primordiale e ostinata di credere che quella che sta vivendo non sia mai la realtà vera", ma "un'anticamera del mondo autentico". Certo è la piega in cui si nasconde la storia, in "una partita a scacchi sullo strapiombo del futuro", la coscienza dove "accucciarsi e insieme dilapidati senza rischio".
Hai visto we are who we are di guadagnino? Molto bizzarra!
607 milioni di visualizzazioni oggi (16/12/2020). Viene prima secondo Flix Patrol . @t
Le prime due puntate stupende poi veramente si è abbassato un po’ , ho perso entusiasmo cioè non succedeva niente, potevano farci un film a sto punto...
super scontata, purtroppo :/
esatto
Ídem!!! All’inizio mi stava appassionando poi ho cominciato ad annoiarmi ...il ritmo latita e la sceneggiatura poi si perde in divagazioni inutili. Insomma non è male ma non è questo capolavoro vantato dai tanti ...
A me non ha fatto impazzire, forse un po' sopravvalutata ma soprattutto... Non hai visto The Witch?!!!
E' stato interessante anche il passaggio in cui un'insegnante non aveva alcuna voglia di gestire un'allieva così intelligente da finire i compiti con largo anticipo e la mandava a pulire i cancellini... cosa che Beth prontamente capisce e, regolarmente, finiva i compiti in largo anticipo. Quindi sottolinea che Beth sarebbe stata un genio in qualsiasi cosa e che, per fortuna, ha trovato una direzione in cui impiegare la sua intelligenza... per fortuna perchè, spesso, le istituzioni tendono ad appiattire le nuove generazioni
Non letto...
Ma sono l'unica a cui questa serie non è piaciuta? Prime due puntate ottime. Poi è scaduta tantissimo. Script piatto e banalissimo, classica protagonista stereotipata (ce la facciamo a scrivere un personaggio femminile interessante?), che si reggeva soltanto sull'interpretazione dell'attrice, per non parlare dei personaggi maschili di contorno, praticamente macchiettistici. Tutti assoggettati alle bramosie, all'ego e all'ambizione tossica della protagonista. Buchi di trama qua e là. Il rapporto con la madre troppo frettoloso e superficiale, indagato malissimo. Mi fa piacere che le partite di scacchi giocate fossero reali, ma guardiamo in faccia la realtà: la serie non sarebbe cambiata di una virgola se si fosse chiamata "La regina del bowling", proprio perché il perno è la noiosissima ambizione della protagonista e non certo il gioco degli scacchi...
No, siamo in 2 :)
Lasciando perdere come hanno affrontato la Guerra Fredda. Mi sono sentita prendere in giro quando i tifosi russi acclamavano Beth fuori dall'arena di gioco. Ma seriamente?!
Pero' attori bravissimi, il cast è eccezionale a mio parere :)
Lei bravissima, seria tecnicamente ben fatta, ma l' ho trovata fredda e poco coinvolgente
Siamo in 3. Serie sopravvalutata.
@@Daisyjones94 Anche io ho trovato questa cosa oscena, ai limiti di Rocky IV. Se io posso cambiare anche voi potete cambiare. Poi 'sta cosa stereotipata degli americani brillanti e dei russi seriosi... Mah.
@@jacksonpollon9568 diciamo che i personaggi stereotipati sono quelli che mi hanno fatto un po' piacere il tutto. Questo perché era una cosa voluta, l'americano col cappello e impermeabile, il bambino russo geniale e tutto... sono dei personaggi simpatici dai. Mi hanno ricordato un po' la scena della pagoda con Bruce lee. Ovviamente se fosse stato un film no, ma in una serie ci sta. Come ha detto la ragazza però, la serie ha poco a che fare con gli scacchi. E questo me l'ha fatta un po' odiare.
Spoiler!!
A me non è piaciuto molto il finale, avrei preferito che facesse vedere lei tipo dopo 1 anno insegnare gli scacchi ai bambini o cose così (cioè dopo la vittoria potrebbe tornare ad alcol e droghe e non sarebbe servita a niente e non si potrà sapere) e poi non mi è piaciuta la morte del custode ma sarebbe stato bello che lui fosse stato presente alla finale o la scena finale della partita col vecchio nel parco, farla invece col custode.
Secondo me, uno dei motivi per cui è bella questa serie è per "il non detto". Ce ne sono molti, sparsi nelle 7 puntate... e anche questo è voluto. Io ci leggo che, innanzitutto, ha riscoperto il valore del giocare SOLO per il piacere di giocare e confrontarsi sportivamente e l'occasione che il gioco dà di conoscere persone e culture... Quindi sta vivendo nel finale un momento di pace interiore che, in qualsiasi modo, anche se ricadrà nei vizi, è ormai dentro di lei.
Devo essere l'unica a cui non è piaciuta e ad avere considerato la protagonista banalissima
Mio marito l'ha vista fino alla seconda puntata e si é rotto le balls
Ci sono anche io.
Non sono riuscita a finire nemmeno il primo episodio, una noia mortale
Evviva! Altra gente come me :D
@@cristinalago3086 in realtà l'ho finita di guardare tutta - e c'erano anche dei personaggi che non mi dispiacevano. Ma lei è veramente banale e tutta la parte delle dipendenze è trattata con una superficialità troppo grossolana
A me sta serie ha annoiato a morte. Ho fatto molta fatica per arrivare alla fine pensando che prima o poi sarebbe successo un qualcosa per essere così acclamato da tutti... invece nada. Giocano a scacchi e basta 😒
è una serie sugli scacchi..
@@darionasti1221 grazie per la risposta illuminante 😱 non me ne ero accorta sai? 🤦🏼♀️ siccome ha avuto un successo, a mio modesto parere immotivato, pensavo che parlasse anche di altro
@@norahjones359 probabilmente non è il tuo genere, forse nelle serie tv cerchi azione, colpi di scena, storie d'amore appassionanti. In questa serie durante le partite a scacchi sono riusciti a far trapelare anche tutte le emozioni che si provano in torneo, le fasi cruciali, i momenti del successo, della scalata verso il podio, della competizione, della sfida, della sconfitta, dell'ansia, della preparazione. 'giocano solo a scacchi' è un modo semplice di banalizzare, potrei dire la stessa cosa di un film di guerra: ' sparano e ammazzano per tutto il film'. Inoltre ci sono scenari ampi sul profilo psicologico della protagonista e della madre, un passato turbolento, il rapporto atipico con gli altri. Se fosse davvero come dici tu, ovvero 'giocano a scacchi e basta' come te lo spiegheresti allora tutto questo successo?
ua-cam.com/video/PbdJ76WaRQU/v-deo.html&feature=share&fbclid=IwAR2qht_FfLvmE0qfEO1EtVYeccNtMKHHKEZb3bB1NJfjzLXSD4cogIQvmUg
In questo video spiega molti dettagli sull'ideazione, realizzazione e interpretazione, se ti va dagli un'occhiata
Sono contentissima che tu l’abbia guardata! Se posso, ti vorrei consigliare Normal People 🥰