Da socialista, dapprima convinto craxiano, poi aspramente critico nei confronti della gestione di un partito che tra congressi sfarzosi e una incredibile sottovalutazione del problema della corruzione che vedeva coinvolto il nostro partito ben prima dell'arresto di Chiesa, aveva forse accantonato alcuni valori stessi che chiunque si dichiari "socialista" deve necessariamente avere a cuore, provo una particolare emozione ad ascoltare questa splendida testimonianza. Da semplice militante ero presente al congresso di Rimini nel 1987, ricordo l'intervento di Giorgio Ruffolo che chiedeva al più forte segretario che il nostro partito aveva avuto nella sua storia di affrontare, una volta per tutte il problema della corruzione e dei tanti affaristi che, senza alcun ideale, si annidavano al nostro interno...mi ricordo i lunghi applausi di noi militanti che, in piedi, accompagnavamo con entusiasmo quelle parole e mi ricordo lo sguardo pieno di sufficienza e, probabilmente anche di fastidio, di un Craxi silenzioso e sicuro di sé....non mi convinse nella sua replica quando, rispondendo indirettamente a Ruffolo, ricordo' il coinvolgimento di esponenti di altri partiti, DC e PCI in testa nei vari scandali. Abbiamo perso una grande occasione e il mio più grande rimpianto è che io, a 56 anni, non vedo oggi i segni di una rinascita di una autentica forza socialista nel nostro Paese. Il partito Democratico è qualcosa di assolutamente lontano da quello che deve essere una forza socialista o socialdemocratica, termini e simboli dai quali cerca di starne il più lontano possibile. Grazie, compagno Martelli per questo appassionata testimonianza.
Non sono mai stato del psi,né tra coloro che assolverebbero quei dirigenti socialisti,ma devo riconoscere una caratura politica di un livello assai piu alta rispetto ai politici odierni ,di martelli.non sb aglia un congiuntivo è scorrevole e in un italiano perfetto...e non è poco
esatto, per dirne una, poi subito però si leggono commenti in "italianorum" che neanche notano quanto dici, io nn sono mai stato per il PSI, ma oggi sarei per Martelli e per un PSI mondato.
Si "vede" che le analisi di Martelli sono vere e autentiche... purtroppo senza disperare di un tempo che fu...per l'Italia s'intende. ...non bisogna preoccuparsi troppo per il futuro...come si "sente" da questo programma le risorse umane degli Italiani sono comunque tante. In ogni modo non abbandoniamo la nave che sta per affondare... Quanto al PSI e a CRAXI, Presidente del Consiglio negli anni '80,ha ragione la Colarizi si può parlare per una serie di fattori di secondo miracolo economico e non solo,dallo sport alla moda,dalla musica alla cultura. Concordo con alcuni commenti,B. Craxi era un uomo dal forte carattere e lo ha dimostrato concretamente. Martelli poi,un'autentico e vero Socialista che ha saputo interpretare anche la modernizzazione della società. Grazie e Saluti.
Ho finito di ascoltare la trasmissione, che devo dire essermi piaciuta. Verso la fine mi stavo chiedendo se Martelli non stesse per chiedere un risarcimento agli elettori a favore dei politici socialisti...
Come ho risposto ad altri, mi è stato bloccato da youtube per via di una traccia audio protetta, quindi ho dovuto rifare tutta la traccia. Sarà disponibile a breve, grazie per la pazienza ;)
Mi convince assai poco anche come Martelli descrive la sua rottura con Craxi: a sentir lui sembrerebbe che sia tutta responsabilità del leader, forse invidioso della crescita del delfino.
@@luigicorrias Martelli era uno dei pochi politici veramente validi, utili e non politicamente ipocriti che abbiamo avuto e purtroppo non più, anche se tanto...
Claudio Martelli è stato bravo nell’esaminare il periodo suddetto tanta serio nella storia d’Italia. Poi con riferimenti personali ha svelato accadimenti che hanno riguardato un po’ tutti per un lungo periodo di tempo (non solo negli anni ottanta,anni meravigliosi). E ‘ sbagliato aggiungere altro. Comunque sia il P.S.I. è stato degnissimo della sua Storia (anche con la sua momentanea fine del ‘94). Evviva Craxi !!! Troppe persone salirono nel 1976-1983 sul carro del vincitore,alcuni dopo ne scesero....i soliti “Italiani”,i quali non sono certamente dei “falchi”. Poi che cavolo hanno fatto e fanno ‘sta Seconda e Terza Repubblica ?! Il 400 per cento di corruzione in più (fonte La 7)....altro che arroganza! Quello che è accaduto politicamente con Craxi poi è avvenuto anche con il Presidente Berlusconi. Saluti e Vinceremo!
Ma chi è questo Silvio Berlusconi che l'anno scorso non riusciva a vendere un palazzo e oggi, a trentasei anni, viaggia con un elicottero privato e apre cantieri da 500 miliardi [di lire] al giorno alla periferia di Milano?", si chiedeva a metà degli anni Settanta Giorgio Bocca. In quasi trent'anni molti hanno cercato di rispondere alla domanda: chi gli ha dato i soldi? Berlusconi sostiene di aver cominciato con la liquidazione del padre Luigi, direttore della Banca Rasini, ma sembra una spiegazione fantasiosa. Eppure la Banca Rasini, citata in un'intervista da Michele Sindona come uno dei principali centri per il riciclaggio dei capitali mafiosi, qualcosa c'entra.
@@francosiciliano719 Berlusconi sempre i soldi della mafia non andava da nessuna parte. La retorica delle aziende che danno lavoro a tanta gente non ha senso. Se per assurdo domani Google fallisse e licenziasse tutti i dipendenti, le aziende concorrenti prenderebbero il suo posto, aumenterebbero il fatturato e assumerebbero nuovi dipendenti. Inoltre le aziende non sono enti di beneficenza. Assumono i dipendenti perché questi dipendenti fanno aumentare il fatturato. Tanti lodano gli imprenditori perché danno lavoro, mentre nessuno loda i clienti che fanno crescere il fatturato delle aziende con gli acquisti. L'espressione "gli imprenditori danno lavoro" è sbagliata: il lavoratore dà il suo lavoro, l'imprenditore compra il lavoro altrui. Berlusconi politicamente è stata una grande delusione? Ma cosa ti aspettavi da uno che parlava per slogan, chiamava comunisti metà dei politici e prometteva un milione di posti di lavoro? "Ognuno di noi è il risultato di quanto vale" Questa è una frase fatta; nella vita ci sono un numero enorme di fattori che non possono essere controllati.
Falcone invece di giocare all'eroe visto che era da solo, doveva essere più furbo restare vivo per poi sbattere sul tavolo tutto le prove quelle che mettevano in evidenza i rapporti politici con Cosa Nostra. In ogni caso il suo contributo è stato preziosissimo e questa grande sfida ha portato risultati clamoroso appunto pagati con la vita.
@@MrNoguilt Sig. Giuliano non essere d'accordo non vuol dire offendere. Intanto non ha capito nulla!! Quindi è bene che si stia zitto. Ma a lei che dimostra grossi limiti, non spiegherò perché ho scritto "Che giocava a fare l'eroe".
Grazie domDav per queste raccolte, avrai impegnato un sacco di tempo, grazie mille davvero
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Da socialista, dapprima convinto craxiano, poi aspramente critico nei confronti della gestione di un partito che tra congressi sfarzosi e una incredibile sottovalutazione del problema della corruzione che vedeva coinvolto il nostro partito ben prima dell'arresto di Chiesa, aveva forse accantonato alcuni valori stessi che chiunque si dichiari "socialista" deve necessariamente avere a cuore, provo una particolare emozione ad ascoltare questa splendida testimonianza. Da semplice militante ero presente al congresso di Rimini nel 1987, ricordo l'intervento di Giorgio Ruffolo che chiedeva al più forte segretario che il nostro partito aveva avuto nella sua storia di affrontare, una volta per tutte il problema della corruzione e dei tanti affaristi che, senza alcun ideale, si annidavano al nostro interno...mi ricordo i lunghi applausi di noi militanti che, in piedi, accompagnavamo con entusiasmo quelle parole e mi ricordo lo sguardo pieno di sufficienza e, probabilmente anche di fastidio, di un Craxi silenzioso e sicuro di sé....non mi convinse nella sua replica quando, rispondendo indirettamente a Ruffolo, ricordo' il coinvolgimento di esponenti di altri partiti, DC e PCI in testa nei vari scandali. Abbiamo perso una grande occasione e il mio più grande rimpianto è che io, a 56 anni, non vedo oggi i segni di una rinascita di una autentica forza socialista nel nostro Paese. Il partito Democratico è qualcosa di assolutamente lontano da quello che deve essere una forza socialista o socialdemocratica, termini e simboli dai quali cerca di starne il più lontano possibile.
Grazie, compagno Martelli per questo appassionata testimonianza.
Molto interessante, grazie.
Interessantissimo.
Non sono mai stato del psi,né tra coloro che assolverebbero quei dirigenti socialisti,ma devo riconoscere una caratura politica di un livello assai piu alta rispetto ai politici odierni ,di martelli.non sb aglia un congiuntivo è scorrevole e in un italiano perfetto...e non è poco
esatto, per dirne una, poi subito però si leggono commenti in "italianorum" che neanche notano quanto dici, io nn sono mai stato per il PSI, ma oggi sarei per Martelli e per un PSI mondato.
Martelli è stato per diversi anni (anni '70), docente di filosofia all' Università Statale di Milano.
Si "vede" che le analisi di Martelli sono vere e autentiche... purtroppo senza disperare di un tempo che fu...per l'Italia s'intende.
...non bisogna preoccuparsi troppo per il futuro...come si "sente" da questo programma le risorse umane degli Italiani sono comunque tante.
In ogni modo non abbandoniamo la nave che sta per affondare...
Quanto al PSI e a CRAXI, Presidente del Consiglio negli anni '80,ha ragione la Colarizi si può parlare per una serie di fattori di secondo miracolo economico e non solo,dallo sport alla moda,dalla musica alla cultura.
Concordo con alcuni commenti,B. Craxi era un uomo dal forte carattere e lo ha dimostrato concretamente.
Martelli poi,un'autentico e vero Socialista che ha saputo interpretare anche la modernizzazione della società.
Grazie e Saluti.
L'ha saputa interpretare talmente bene che ha preso mezzo miliardo dalla Enimont
@@cinicocalcante7278,erano pochi...
Indubbiamente sul caso Moro condivido la linea tenuta da Craxi: per salvare una vita si scende a patti.
Assolutamente si
@@sanxia6475👍 E" SI!!!!!ASSOLUTAMENTE!!!
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Ho finito di ascoltare la trasmissione, che devo dire essermi piaciuta.
Verso la fine mi stavo chiedendo se Martelli non stesse per chiedere un risarcimento agli elettori a favore dei politici socialisti...
Effettivamente 🤣
Potrebbe dirmi perché "L'arte della conversazione..." che mi viene notificato da diversi giorni non è in effetti disponibile? Grazie.
Come ho risposto ad altri, mi è stato bloccato da youtube per via di una traccia audio protetta, quindi ho dovuto rifare tutta la traccia. Sarà disponibile a breve, grazie per la pazienza ;)
@@domdav2701 Ok, grazie :-)
@@danielarisi8864 Stamattina è online finalmente la versione definitiva ;)
@@domdav2701 Perfetto. Grazie.
I veri politici che non esistono più.
Mi convince assai poco anche come Martelli descrive la sua rottura con Craxi: a sentir lui sembrerebbe che sia tutta responsabilità del leader, forse invidioso della crescita del delfino.
Martelli fu un bel ipocrita con Craxi...
@@luigicorrias Martelli era uno dei pochi politici veramente validi, utili e non politicamente ipocriti che abbiamo avuto e purtroppo non più, anche se tanto...
La prossima è il racconto di cosa nostra, voce narrante Totò Riina...
@@francosiciliano719 ci azzecca che Martelli in nessun modo può essere obbiettivo in questa vicenda
@@rziaco poveri noi
paragone assurdo. Meglio un socialista ladro che un fascista onesto
Ci fossse ancora Craxi con Craxi l Italia era la 4 potenza !!!
Un ministro della giustizia che critica le leggi, allora vuol dire che Martelli non faceva il suo dovere.
Ma la voce è di Martelli?
Si
se Barbero avesse questo timbro non smetterei più di ascoltarlo
( BETTINO CRAXI ) " Napoleone Bonaparte cadde in disgrazia quando decise di varcare il " RUBICONE " ...."
Martelli non nasconde da quale parte sta...
meno male
Claudio Martelli è stato bravo nell’esaminare il periodo suddetto tanta serio nella storia d’Italia. Poi con riferimenti personali ha svelato accadimenti che hanno riguardato un po’ tutti per un lungo periodo di tempo (non solo negli anni ottanta,anni meravigliosi). E ‘ sbagliato aggiungere altro. Comunque sia il P.S.I. è stato degnissimo della sua Storia (anche con la sua momentanea fine del ‘94). Evviva Craxi !!! Troppe persone salirono nel 1976-1983 sul carro del vincitore,alcuni dopo ne scesero....i soliti “Italiani”,i quali non sono certamente dei “falchi”. Poi che cavolo hanno fatto e fanno ‘sta Seconda e Terza Repubblica ?! Il 400 per cento di corruzione in più (fonte La 7)....altro che arroganza! Quello che è accaduto politicamente con Craxi poi è avvenuto anche con il Presidente Berlusconi. Saluti e Vinceremo!
Ma chi è questo Silvio Berlusconi che l'anno scorso non riusciva a vendere un palazzo e oggi, a trentasei anni, viaggia con un elicottero privato e apre cantieri da 500 miliardi [di lire] al giorno alla periferia di Milano?", si chiedeva a metà degli anni Settanta Giorgio Bocca.
In quasi trent'anni molti hanno cercato di rispondere alla domanda: chi gli ha dato i soldi?
Berlusconi sostiene di aver cominciato con la liquidazione del padre Luigi, direttore della Banca Rasini, ma sembra una spiegazione fantasiosa.
Eppure la Banca Rasini, citata in un'intervista da Michele Sindona come uno dei principali centri per il riciclaggio dei capitali mafiosi, qualcosa c'entra.
Ricordo anche il massacro di Bolzaneto (G8 di Genova del 2001), avvenuto durante il governo Berlusconi II.
Condivido pienamente.
@@francosiciliano719 Berlusconi sempre i soldi della mafia non andava da nessuna parte.
La retorica delle aziende che danno lavoro a tanta gente non ha senso.
Se per assurdo domani Google fallisse e licenziasse tutti i dipendenti, le aziende concorrenti prenderebbero il suo posto, aumenterebbero il fatturato e assumerebbero nuovi dipendenti.
Inoltre le aziende non sono enti di beneficenza. Assumono i dipendenti perché questi dipendenti fanno aumentare il fatturato.
Tanti lodano gli imprenditori perché danno lavoro, mentre nessuno loda i clienti che fanno crescere il fatturato delle aziende con gli acquisti.
L'espressione "gli imprenditori danno lavoro" è sbagliata: il lavoratore dà il suo lavoro, l'imprenditore compra il lavoro altrui.
Berlusconi politicamente è stata una grande delusione? Ma cosa ti aspettavi da uno che parlava per slogan, chiamava comunisti metà dei politici e prometteva un milione di posti di lavoro?
"Ognuno di noi è il risultato di quanto vale" Questa è una frase fatta; nella vita ci sono un numero enorme di fattori che non possono essere controllati.
Vinceremo ? non è che sbagli socialismo?
Presidenzialismo, maggioritario e uninominale: Martelli sì che è di sinistra...
si, si___era riferito a quel periodo e, col senno di poi, concordo.
Un mariuolo come martelli che racconta di altri mariuolii
tu lo sai bene
Falcone invece di giocare all'eroe visto che era da solo, doveva essere più furbo restare vivo per poi sbattere sul tavolo tutto le prove quelle che mettevano in evidenza i rapporti politici con Cosa Nostra. In ogni caso il suo contributo è stato preziosissimo e questa grande sfida ha portato risultati clamoroso appunto pagati con la vita.
Falcone che giocava all'eroe? Mi sa che hai le idee un po confuse. Studia.
@@MrNoguilt Sig. Giuliano non essere d'accordo non vuol dire offendere. Intanto non ha capito nulla!! Quindi è bene che si stia zitto. Ma a lei che dimostra grossi limiti, non spiegherò perché ho scritto "Che giocava a fare l'eroe".
Giocava ? Lei sta parlando di un martire, di _santo laico_ (se mi passa l'ossimoro). Mostrerei un bel po' più di rispetto