La dialisi peritoneale assistita
Вставка
- Опубліковано 25 січ 2025
- La dialisi peritoneale (PD) oggi si sta proponendo come metodica dialitica di prima scelta per molti pazienti nefropatici. Per una quota di questi, la PD non è accessibile per incapacità di gestione domiciliare autonoma. La disponibilità di PD assistita (asPD) potrebbe essere la soluzione per tale problema.
Nel prossimo Journal Club la nostra specializzanda Dott.ssa Tamara Kobalia (Ospedale Sacco) ci presenterà un articolo pubblicato a Giugno 2022 su uno studio condotto da un gruppo di importanti nefrologi europei (a cui partecipò anche l'ASST Fatebenefratelli Sacco) per promuovere una maggiore disponibilità di asPD in Europa e nei propri paesi.
Dai risultati, solo 5 dei 13 paesi esaminati hanno previsto rimborsi per l’asPD finanziati con fondi pubblici. L’uso dell’asPD dipende dall’atteggiamento generale nei confronti della P: tutti gli intervistati menzionano la necessità di formare un team nefrologico e/o di educazione del paziente e del suo coinvolgimento nel processo decisionale sulla modalità di dialisi.
In conclusione, molte persone con malattia renale avanzata preferirebbero sottoporsi alla dialisi a casa, ma se il paziente fragile sceglie la PD, la maggior parte dei sistemi sanitari non può soddisfare la loro scelta. L’asPD dovrebbe essere disponibile in tutti i paesi europei e in tutti i centri nefrologici. Le principali priorità per far sì che l'asPD sia disponibile in tutti i paesi europei e in tutti i centri nefrologici sono la formazione di team di assistenza nefrologica sui vantaggi della PD, l’educazione e il dibattito con i pazienti e le loro famiglie durante il percorso di avvio alla dialisi e il coinvolgimento di politici e operatori sanitari per sviluppare e sostenere l’assistenza per la PD.