Vi è piaciuta questa lezione di teoria e armonia musicale? Fatemelo sapere nei commenti e suggeritemi qualche argomento che vorreste che affrontassi nei prossimi video! 👇🏻
Grazie !! Sto spiegando i concetti di teoria musicale alla mia ragazza ( sono autodidatta sulla chitarra classica da oltre 25 anni e la teoria musicale la mastico regolarmente, ma non avendo avuto un maestro ho picchiato la testa milioni di volte) ; dovendo trasmettere qualcosa di così bello come la musica ad una persona che non conosce ma che vuole imparare a suonare il pianoforte a 39 anni ho il desiderio che la sua passione sia non ingombrata di spazzatura. Grazie, Daniele
@@AndreaDiChiara grazie !! Mi stupisco di come ci siano tante persone motivate a condividere le proprie conoscenze gratuitamente.. é vero che é lo stesso bisogno che ho io come autodidatta della chitarra classica da oltre 26 anni e ex danzatore di Balletto ! Beh le due arti sono legate😇grazie e buona continuazione Daniele
Bravo ragazzo , bella spiegazione, in teoria musicale tutti i gradi della scala devono essere nominati senza ripetizioni e senza contare le omofonie . Io ricordo questa spiegazione , tanti, tanti anni fa , quando non c era il basso elettrico ma il basso a vapore . 😁
Domanda da suonatore dilettante: come mai in certi casi sugli spartiti di musica classica si trovano delle indicazioni di doppio diesis e doppio bemolle? Non sono automaticamente omofoni di una non alterata o con una sola alterazione?
Ciao! lo spiego in fondo al video anche se è una nozione che necessita un pò di tempo per essere assimilata. Dipende dal ruolo che quella nota ha in qualità di intervallo all'interno di una scala: la quinta giusta di un Si è il Fa#, e la quinta aumentata sarà un Fa## (omofono del Sol), questo poichè la quinta di un Si sarà sempre un Fa con le varie alterazioni o assenza di esse. Quinta diminuita Fa, quinta giusta Fa#, quinta aumentata Fa##. Questo avviene poichè indipendentemente dalle alterazioni (o dall'assenza di esse) la quinta nota partendo dal Si e seguendo l'ordine delle note naturali sarà sempre un Fa, e con le varie alterazioni lo andiamo a suonare all'altezza giusta per rispettare la formula in toni e semitoni della scala (e quindi tonalità) su cui stiamo suonando.
Vi è piaciuta questa lezione di teoria e armonia musicale? Fatemelo sapere nei commenti e suggeritemi qualche argomento che vorreste che affrontassi nei prossimi video! 👇🏻
Grazie !! Sto spiegando i concetti di teoria musicale alla mia ragazza ( sono autodidatta sulla chitarra classica da oltre 25 anni e la teoria musicale la mastico regolarmente, ma non avendo avuto un maestro ho picchiato la testa milioni di volte) ; dovendo trasmettere qualcosa di così bello come la musica ad una persona che non conosce ma che vuole imparare a suonare il pianoforte a 39 anni ho il desiderio che la sua passione sia non ingombrata di spazzatura. Grazie, Daniele
Grazie a te ❤️
@@AndreaDiChiara grazie !! Mi stupisco di come ci siano tante persone motivate a condividere le proprie conoscenze gratuitamente.. é vero che é lo stesso bisogno che ho io come autodidatta della chitarra classica da oltre 26 anni e ex danzatore di Balletto ! Beh le due arti sono legate😇grazie e buona continuazione Daniele
Ciao grazie sei un grande...per me e la miogliore soiegazione che ho sentito e grazie a te ora ci vedo piu chiaro...
Grazie mille! ❤️❤️
Bravo ragazzo , bella spiegazione, in teoria musicale tutti i gradi della scala devono essere nominati senza ripetizioni e senza contare le omofonie . Io ricordo questa spiegazione , tanti, tanti anni fa , quando non c era il basso elettrico ma il basso a vapore . 😁
Grazie!
VOLEVO DIRE SPIEGAZIONE
IL MI# MAGGIORE HA UN SOLO TASTO NERO MA 11 DIESIS
Domanda da suonatore dilettante: come mai in certi casi sugli spartiti di musica classica si trovano delle indicazioni di doppio diesis e doppio bemolle? Non sono automaticamente omofoni di una non alterata o con una sola alterazione?
Ciao! lo spiego in fondo al video anche se è una nozione che necessita un pò di tempo per essere assimilata. Dipende dal ruolo che quella nota ha in qualità di intervallo all'interno di una scala: la quinta giusta di un Si è il Fa#, e la quinta aumentata sarà un Fa## (omofono del Sol), questo poichè la quinta di un Si sarà sempre un Fa con le varie alterazioni o assenza di esse. Quinta diminuita Fa, quinta giusta Fa#, quinta aumentata Fa##. Questo avviene poichè indipendentemente dalle alterazioni (o dall'assenza di esse) la quinta nota partendo dal Si e seguendo l'ordine delle note naturali sarà sempre un Fa, e con le varie alterazioni lo andiamo a suonare all'altezza giusta per rispettare la formula in toni e semitoni della scala (e quindi tonalità) su cui stiamo suonando.
Un po’ prolisso ma spero di esserti stato utile 😂
@@AndreaDiChiara Ti sei meritato la mia iscrizione al canale soltanto per questa risposta tempestiva!! Grazie mille!
@@magnamon88 ma scherzi? Grazie a te!