NB: Vittorio Feltri continuerà ad essere il “dittatore” (?) editoriale di Libero perché, a detta sua, “lo può fare chiunque, anche un geometra”. BENE MA NON BENISSIMO.
Hai proprio ragione su Feltri. Io penso che una persona che ha pensieri del genere (sui meridionali e non solo) non meritava di essere nè direttore di un giornale, ne essere ospitato in trasmissioni televisive.
Ho guardato un intervista in cui lui appunto veniva intervistato in cui ha detto:" Il razzismo e l'omofobia in Italia NON ESISTONO." Io in quel momento mi sono incavolata e ho iniziato ad urlare davanti alla TV , con mia nonna di fianco
Una persona si classifica anche per il suo linguaggio. Certo è solo una parte del tutto, e quella che forse conta meno (contano di più le azioni che le parole). Ma anche le parole hanno un peso, e anche le parole smuovono le persone. L'orientamento politico non c'entra nulla, è un discorso che va ben oltre.
Come nel 99% dei casi sono d'accordo con ciò che dici però, non per fare benaltrismo, dopo i sondaggi sui social mi aspettavo e speravo un video sull'annessione della Cisgiordania
Io sono tarantino quindi meridionale mi dispiace ma state toppando alla grande feltri può anche insultare ma proprio per quello che dice è più giornalista luihe chi ipocritamente e politicamente corretto cioè un venduto se fossero tutti feltri il giornalismo sarebbe più credibile quindi mi spiace per voi tutti che gioite vuol dire che vi piacciono le menzogne
La stampa è imparziale e non racconta fandonie? Ma quali giornali leggi? O hai due pesi e due misure? Greta non è cretina, è inimputabile. Non così l'enorme apparato che ci stà dietro. Mettiti a studiare il clima non negli ultimi 50 anni, ma negli ultimi 15.000. Se ti serve bibliografia, posso aiutarti. Di Feltri possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Brutale e politicamente scorretto. Basta non leggerlo, o leggerlo tra virgolette come faccio io con taluni. Ma non che fu un arrampicatore sociale nei suoi quasi 60 anni di professione, pur con le sue contraddizioni, coi suoi errori ed esattezze. Non come tanti altri che cercano la scena a tutti i costi, non facendo valere le proprie idee, ma sputtanando gli altri. Mi spiacerebbe se ti ci riconoscessi. Feltri e Sallusti hanno una traiettoria e non sono i soli e di destra cui la riconosco. Anche tanti altri di altre correnti. Nel tuo caso, l'avessi anche tu, ne sono ignaro, scusami. Parlavo all'inizio di (non) imparzialità della stampa. Con la tua venia, se è questa la tua verve, continua. Sei sulla buona strada. Mi spiace per un Vittorio nei suoi ultimi anni, che di casini ne ha combinati a bizzeffe. Ma che ne ha azzeccate tante e le ha dette nel suo impresentabile ma comprensibile linguaggio. Sempre coraggioso soprattutto d'innanzi al potere. Carino il tuo cane.
sono d´accordo con tutto solo c´e´una frase che non mi convince " un giornale non serve ad esprimere la tua opinione" ( forse ha detto questa frase con legerezza, non so ) . Penso che io giornalisti dovrebbero essere liberi anche di esprimere le loro opinioni . Il punto e´che dovrebbero basare le loro opinioni su un´ analisi dei fatti ( qualunque essa sia ) e non manipolare i fatti a seconda delle loro opinioni ( in effetti cosi´dovremmo fare tutti ) . Sicuramente non dovrebbero basare le loro opinioni sull´odio che nutrono per una categoria di persone o per una persona in particolare, come fa Feltri.
Secondo me possono esprimere la loro opinione, ma fuori dal giornale. Il giornale, come ha fatto notare Iris, non è un blog - è qualcosa di professionale mirato a comunicare informazioni al pubblico. L'opinione della stampa può manipolare il lettore, anche quando ben pensata - personalmente preferirei se descrivessero i fatti in chiave oggettiva.
@@yasmineed-daoudi6023 L´oggettivita´assoluta non esiste. La nostra visione della realta´e´influenzata sempre e comunque dalle nostre idee. i Giornalisti sono esseri umani come gli altri. Quindi secondo me e´meglio che dichiarino chiaramente quali sono le loro opinioni generali sul mondo in maniera che tu lettore ,potendo tenere conto di questo , possa interpretare meglio la loro narrazione dei fatti e decidere se ti sembra affidabile o no
@@francescoromagnoli8541 ovviamente, ma intendevo per esempio narrare *tutti* i fatti, *tutti* i punti di vista nel linguaggio più denotativo possibile. E - f o r s e - aggiungere una propria riflessione a fine articolo. L'oggettività vera non ci è data essendo umani, ma capisci che "è caduto questo così e colà" non è "è accaduto questo",*tralascia* *metà* *degli* *eventi* *o* *li* *menziona* *come* *si* *farebbe* *con* *dei* *dettagli* *tralasciabili*, "(ED ECCO PERCHÉ I TERRONI SONO LA COLPA DI TUTTO CIÒ)""
Tutte le professioni con codice hanno un ordine, sanitari (medici, farmacisti, biologici ecc) codice degli uministici (psicologi, giornalisti, avvocati ecc...) Tutti codici che proteggono il gruppo dagli abusi, e non sempre gli ordini funzionano bene.
Mi viene da aggiungere una cosa a questo video secondo me interessante. I miti dell'imparzialità della stampa e del giornalismo imparziale sono, per l'appunto dei miti. I giornali da quando esistono, sono espressione di un'opinione e di una bolla sociale. Quando negli anni cinquanta L'Unità si preoccupava di rappresentare l'URSS come il giardino dell'Eden e Stalin come la cosa migliore capitata all'umanità, nessuno se ne scandalizzava, si sapeva bene che quello era un giornale "comunista" e che come giornale "comunista" agiva. E così qualsiasi giornale di qualunque tipo. La libertà di stampa non è data dall'imparzialità della fonte, ma dalla sua pluralità. Tralasciando il fatto che l'etimo stesso della parola "Informazione" riporta a un'espressione traducibile con "dare forma a qualcosa" la bega tra Vittorio Feltri, l'ordine dei giornalisti e l'opinione pubblica è una pura formalità. Vittorio Feltri se ne va via dall'ordine dei giornalisti quasi per una questione di marketing che per una questione deontologica. Ecco, il suo è un colpo di teatro più che un pensiero. Feltri, Sgarbi, Sallusti e i loro seguaci da anni ormai hanno fatto loro la lotta per la "libertà di parola" che per loro però diventa la libertà di insulto; nel momento in cui qualcuno si va a lamentare dell'insulto e risponde a questo persone con i loro stessi toni eccoli tutti a fare le vittime di una sedicente "dittatura del politicamente corretto"; Nessuno ha veramente mai impedito a Feltri di esprimersi per come vuole, dalla sua bocca e dalla sua tastiera possono uscire tutte le parole che vuole: il punto che Feltri e Sallusti omettono è che le parole hanno un loro peso e generano conseguenze. Se io oggi scrivo che Vittorio Feltri per me è solo lo scarto di una mentalità cafona, maschilista e classista, un sottoprodotto dell'Italia piccolo-borghese dove la classe dirigente si divertiva a prendere in giro "i ricchioni", "e i terroni" e i "vucumprà", commentando il culo della segretaria e credendosi padrona del mondo; ecco, se io oggi scrivo che Feltri è quel sottoprodotto e che non vedo l'ora non esista più alcun Feltri nel mondo perché il suo sistema è un sistema di oppressione, me ne devo prendere la responsabilità. Se lo devo fare io, che sono uno che scrive un commento su un canale youtube, deve farlo anche Feltri, che per quanto non scelga i titoli di "Libero" non ha mai fatto nulla per cambiarli; e non ha mai fatto nulla perché Libero strizza l'occhio a quel pubblico conservatore e bigotto che pensa che oggi ci siano minoranze che semplicemente "si sono montate la testa"; vuoi scrivere questo genere di informazioni? Nessun problema, ci saranno altre centinaia di giornali che ti smentiranno e, sopratutto, ci saranno persone che ti diranno, che secondo loro, sei un vecchio malandato e imbarazzante. A chiunque trovi l'affermazione precedente offensiva rispondo che essere liberi significa anche essere liberi di insultarsi tra avversari senza che nessuno se la prenda. Feltri continuerà ad essere libero di dire ciò che vuole (pagandone le conseguenze); ognuno continuerà a restare nella sua bolla e va bene così. Non spero che domani "Il Giornale" o "Libero" si trasformino in un organo della comunità LGBTQ+; ogni mezzo d'informazione ha diritto di dire ciò che vuole, anche di distorcere i fatti a propria immagine e somiglianza. Smentire e sputtanare chi lo fa è la vera libertà. Perdonami il messaggio lungo e gli eventuali refusi, ti seguo da poco e apprezzo il tuo canale, a presto
Io non sono d'accordo, secondo me i giornalisti dovrebbero informare, quindi riportare i fatti e possibilmente anche le prove di ciò che dicono... poi ognuno dovrebbe farsi un'idea per proprio conto. Purtroppo un certo tipo di giornalismo riporta le notizie in maniera distorta e cerca di creare un certo consenso o peggio ancora odio e non è giusto. Ci vuole deontologia in tutti i lavori, giornalismo compreso.
Argomento molto vicino al senso stesso di questo canale :la ricerca di una informazione che cerca di tendere ad una riflessione ragionata rispetto alla tendenza all'indignazione continua. Dopo di che su youtube, si puó permettere di dare un proprio taglio alla notizia rispetto ad un giornale dove il taglio dovrebbe essere più oggettivo. Mi posso aspettare un bias di selezione delle notizie, ma anche un cercare di non manipolare una decisione bensì evidenziare i fatti per come si conoscono. È interessante come all'università non si puó nemmeno usare un termine che già pecchi di soggettività, ma poi dai giornali vedi un continuo parlare delle proprie impressioni elevate a realtà. La responsabilità é di Feltri, in quanto direttore, e non sarà un caso che il suo giornale lo rispecchia. Un vero direttore ci tiene a controllare i titoli che vengono fuori e se dei titoli non dovessero tornare, io mi immaginerei un intervento a gamba tesa! Nulla cambia, a mio modo di vedere, in quanto a livello di opinione pubblica Feltri avrà sempre quella autorità! Puó cambiare per chi sa qualcosa di giornalismo, ma il problema rimane proprio all'opinione pubblica dove é lì che gli eventi succedono! Perció sensibilizzare e informare alla faccia di Feltri!!
Lavoro nell'ambito e il giornalista può mettere la sua opinione (gli insulti non lo sono) Deve però motivarla oppure dopo aver riportato quanto detto dagli altri, può riportare la propria posizione. Ovviamente che il giornalista debba essere oggettivo è consigliato, ma molto difficile. Per questo evito di scrivere di dati argomenti.
Io non lo so, sia Feltri, che Sallusti e sia tutto il coacervo di quei giornalisti evitavo/to di vederli, li ignoravo e li ignoro, ehh soffro di orticaria , tanto, Evitavo tutto di loro, ospitate comprese,. Certo, come dici tu ci andava giù duro, con "maschie" prese di posizione. Vabbe che devo dire : che sono contento, molto contento. Però non vedo fine, vedo nuovi borghi, labbra tumide ecc, allora mi siedo in sponda al Fiume e aspetto.. Sei Brava, Molto, Ciao e Buona Salute Terminal
NB:
Vittorio Feltri continuerà ad essere il “dittatore” (?) editoriale di Libero perché, a detta sua, “lo può fare chiunque, anche un geometra”.
BENE MA NON BENISSIMO.
Chissà se fa riferimento a un qualche complottaro in particolare!!! 😂
InstaBlaster
Hai proprio ragione su Feltri.
Io penso che una persona che ha pensieri del genere (sui meridionali e non solo) non meritava di essere nè direttore di un giornale, ne essere ospitato in trasmissioni televisive.
a distanza di anni questa situazione mi fa ancora arrabbiare, cioè ma come cazzo si fa?
Tutto buono e benedetto, ma il quadro storto dietro mi disturba tantissimo.
Ho guardato un intervista in cui lui appunto veniva intervistato in cui ha detto:" Il razzismo e l'omofobia in Italia NON ESISTONO." Io in quel momento mi sono incavolata e ho iniziato ad urlare davanti alla TV , con mia nonna di fianco
Aspetta aspetta aspetta...quindi: le veline di striscia la notizia che è un telegiornale satirico, dovrebbero essere una battuta?
Una persona si classifica anche per il suo linguaggio. Certo è solo una parte del tutto, e quella che forse conta meno (contano di più le azioni che le parole). Ma anche le parole hanno un peso, e anche le parole smuovono le persone. L'orientamento politico non c'entra nulla, è un discorso che va ben oltre.
.
Come nel 99% dei casi sono d'accordo con ciò che dici però, non per fare benaltrismo, dopo i sondaggi sui social mi aspettavo e speravo un video sull'annessione della Cisgiordania
Il Julian Assange de noantri
Togli il forse
la prima cosa buona che ha fatto feltri nella sua vita di giornalista :)
LE DONNE SONO TROPPO SUPERBE
Io sono tarantino quindi meridionale mi dispiace ma state toppando alla grande feltri può anche insultare ma proprio per quello che dice è più giornalista luihe chi ipocritamente e politicamente corretto cioè un venduto se fossero tutti feltri il giornalismo sarebbe più credibile quindi mi spiace per voi tutti che gioite vuol dire che vi piacciono le menzogne
Meglio razzisti che ipocriti?
La stampa è imparziale e non racconta fandonie? Ma quali giornali leggi? O hai due pesi e due misure?
Greta non è cretina, è inimputabile. Non così l'enorme apparato che ci stà dietro. Mettiti a studiare il clima non negli ultimi 50 anni, ma negli ultimi 15.000. Se ti serve bibliografia, posso aiutarti.
Di Feltri possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Brutale e politicamente scorretto. Basta non leggerlo, o leggerlo tra virgolette come faccio io con taluni. Ma non che fu un arrampicatore sociale nei suoi quasi 60 anni di professione, pur con le sue contraddizioni, coi suoi errori ed esattezze. Non come tanti altri che cercano la scena a tutti i costi, non facendo valere le proprie idee, ma sputtanando gli altri. Mi spiacerebbe se ti ci riconoscessi.
Feltri e Sallusti hanno una traiettoria e non sono i soli e di destra cui la riconosco. Anche tanti altri di altre correnti. Nel tuo caso, l'avessi anche tu, ne sono ignaro, scusami.
Parlavo all'inizio di (non) imparzialità della stampa.
Con la tua venia, se è questa la tua verve, continua. Sei sulla buona strada.
Mi spiace per un Vittorio nei suoi ultimi anni, che di casini ne ha combinati a bizzeffe. Ma che ne ha azzeccate tante e le ha dette nel suo impresentabile ma comprensibile linguaggio. Sempre coraggioso soprattutto d'innanzi al potere.
Carino il tuo cane.
sono d´accordo con tutto solo c´e´una frase che non mi convince " un giornale non serve ad esprimere la tua opinione" ( forse ha detto questa frase con legerezza, non so ) . Penso che io giornalisti dovrebbero essere liberi anche di esprimere le loro opinioni . Il punto e´che dovrebbero basare le loro opinioni su un´ analisi dei fatti ( qualunque essa sia ) e non manipolare i fatti a seconda delle loro opinioni ( in effetti cosi´dovremmo fare tutti ) . Sicuramente non dovrebbero basare le loro opinioni sull´odio che nutrono per una categoria di persone o per una persona in particolare, come fa Feltri.
Secondo me possono esprimere la loro opinione, ma fuori dal giornale. Il giornale, come ha fatto notare Iris, non è un blog - è qualcosa di professionale mirato a comunicare informazioni al pubblico. L'opinione della stampa può manipolare il lettore, anche quando ben pensata - personalmente preferirei se descrivessero i fatti in chiave oggettiva.
@@yasmineed-daoudi6023 L´oggettivita´assoluta non esiste. La nostra visione della realta´e´influenzata sempre e comunque dalle nostre idee. i Giornalisti sono esseri umani come gli altri. Quindi secondo me e´meglio che dichiarino chiaramente quali sono le loro opinioni generali sul mondo in maniera che tu lettore ,potendo tenere conto di questo , possa interpretare meglio la loro narrazione dei fatti e decidere se ti sembra affidabile o no
@@francescoromagnoli8541 ovviamente, ma intendevo per esempio narrare *tutti* i fatti, *tutti* i punti di vista nel linguaggio più denotativo possibile.
E - f o r s e - aggiungere una propria riflessione a fine articolo.
L'oggettività vera non ci è data essendo umani, ma capisci che "è caduto questo così e colà" non è "è accaduto questo",*tralascia* *metà* *degli* *eventi* *o* *li* *menziona* *come* *si* *farebbe* *con* *dei* *dettagli* *tralasciabili*, "(ED ECCO PERCHÉ I TERRONI SONO LA COLPA DI TUTTO CIÒ)""
Tutte le professioni con codice hanno un ordine, sanitari (medici, farmacisti, biologici ecc) codice degli uministici (psicologi, giornalisti, avvocati ecc...)
Tutti codici che proteggono il gruppo dagli abusi, e non sempre gli ordini funzionano bene.
Mi viene da aggiungere una cosa a questo video secondo me interessante.
I miti dell'imparzialità della stampa e del giornalismo imparziale sono, per l'appunto dei miti.
I giornali da quando esistono, sono espressione di un'opinione e di una bolla sociale.
Quando negli anni cinquanta L'Unità si preoccupava di rappresentare l'URSS come il giardino dell'Eden e Stalin come la cosa migliore capitata all'umanità, nessuno se ne scandalizzava, si sapeva bene che quello era un giornale "comunista" e che come giornale "comunista" agiva. E così qualsiasi giornale di qualunque tipo. La libertà di stampa non è data dall'imparzialità della fonte, ma dalla sua pluralità. Tralasciando il fatto che l'etimo stesso della parola "Informazione" riporta a un'espressione traducibile con "dare forma a qualcosa" la bega tra Vittorio Feltri, l'ordine dei giornalisti e l'opinione pubblica è una pura formalità. Vittorio Feltri se ne va via dall'ordine dei giornalisti quasi per una questione di marketing che per una questione deontologica. Ecco, il suo è un colpo di teatro più che un pensiero. Feltri, Sgarbi, Sallusti e i loro seguaci da anni ormai hanno fatto loro la lotta per la "libertà di parola" che per loro però diventa la libertà di insulto; nel momento in cui qualcuno si va a lamentare dell'insulto e risponde a questo persone con i loro stessi toni eccoli tutti a fare le vittime di una sedicente "dittatura del politicamente corretto"; Nessuno ha veramente mai impedito a Feltri di esprimersi per come vuole, dalla sua bocca e dalla sua tastiera possono uscire tutte le parole che vuole: il punto che Feltri e Sallusti omettono è che le parole hanno un loro peso e generano conseguenze.
Se io oggi scrivo che Vittorio Feltri per me è solo lo scarto di una mentalità cafona, maschilista e classista, un sottoprodotto dell'Italia piccolo-borghese dove la classe dirigente si divertiva a prendere in giro "i ricchioni", "e i terroni" e i "vucumprà", commentando il culo della segretaria e credendosi padrona del mondo; ecco, se io oggi scrivo che Feltri è quel sottoprodotto e che non vedo l'ora non esista più alcun Feltri nel mondo perché il suo sistema è un sistema di oppressione, me ne devo prendere la responsabilità. Se lo devo fare io, che sono uno che scrive un commento su un canale youtube, deve farlo anche Feltri, che per quanto non scelga i titoli di "Libero" non ha mai fatto nulla per cambiarli; e non ha mai fatto nulla perché Libero strizza l'occhio a quel pubblico conservatore e bigotto che pensa che oggi ci siano minoranze che semplicemente "si sono montate la testa"; vuoi scrivere questo genere di informazioni? Nessun problema, ci saranno altre centinaia di giornali che ti smentiranno e, sopratutto, ci saranno persone che ti diranno, che secondo loro, sei un vecchio malandato e imbarazzante. A chiunque trovi l'affermazione precedente offensiva rispondo che essere liberi significa anche essere liberi di insultarsi tra avversari senza che nessuno se la prenda. Feltri continuerà ad essere libero di dire ciò che vuole (pagandone le conseguenze); ognuno continuerà a restare nella sua bolla e va bene così. Non spero che domani "Il Giornale" o "Libero" si trasformino in un organo della comunità LGBTQ+; ogni mezzo d'informazione ha diritto di dire ciò che vuole, anche di distorcere i fatti a propria immagine e somiglianza. Smentire e sputtanare chi lo fa è la vera libertà.
Perdonami il messaggio lungo e gli eventuali refusi, ti seguo da poco e apprezzo il tuo canale, a presto
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏....
(Dalla prima all'ultima sillaba)
Io non sono d'accordo, secondo me i giornalisti dovrebbero informare, quindi riportare i fatti e possibilmente anche le prove di ciò che dicono... poi ognuno dovrebbe farsi un'idea per proprio conto. Purtroppo un certo tipo di giornalismo riporta le notizie in maniera distorta e cerca di creare un certo consenso o peggio ancora odio e non è giusto. Ci vuole deontologia in tutti i lavori, giornalismo compreso.
No ma, aggiungila na cosetta😂
Giungo qui dal futuro, data astrale 10.02.2021, per la rispondere alla tua domanda 17:43.
E la risposta è....
NO. 🙄
Sallusti è il Nosferatu dell'omonimo film di Herzorg, CHANGE MY MIND
ECCO CHI MI RICORDAVA! 😱
Sallusti è nosfigatu..
Uso i tuoi video per istruirmi. Grazie al tuo sensuale e meravoglioso cervello riesco ad aumentare la massa anche del mio, ti sono debitore
Ottimo e condiviso commento
Libero potrebbero usarlo gli scaut per pulirsi il sedere in campeggio, o per accendere il fuoco. Insomma ha svariati usi!
A ma quel "tizio" é pure nell'albo dei giornalisti? Wow, che vergonga
Feltri e' lo Sgarbi fascista
Muto insetto
Rosso
@@BossHoggJDH ha ragione invece...
Mamma mia la politicamente corretta.. i titoli di libero sono il top assoluto
Argomento molto vicino al senso stesso di questo canale :la ricerca di una informazione che cerca di tendere ad una riflessione ragionata rispetto alla tendenza all'indignazione continua. Dopo di che su youtube, si puó permettere di dare un proprio taglio alla notizia rispetto ad un giornale dove il taglio dovrebbe essere più oggettivo. Mi posso aspettare un bias di selezione delle notizie, ma anche un cercare di non manipolare una decisione bensì evidenziare i fatti per come si conoscono. È interessante come all'università non si puó nemmeno usare un termine che già pecchi di soggettività, ma poi dai giornali vedi un continuo parlare delle proprie impressioni elevate a realtà. La responsabilità é di Feltri, in quanto direttore, e non sarà un caso che il suo giornale lo rispecchia. Un vero direttore ci tiene a controllare i titoli che vengono fuori e se dei titoli non dovessero tornare, io mi immaginerei un intervento a gamba tesa! Nulla cambia, a mio modo di vedere, in quanto a livello di opinione pubblica Feltri avrà sempre quella autorità! Puó cambiare per chi sa qualcosa di giornalismo, ma il problema rimane proprio all'opinione pubblica dove é lì che gli eventi succedono! Perció sensibilizzare e informare alla faccia di Feltri!!
Lavoro nell'ambito e il giornalista può mettere la sua opinione (gli insulti non lo sono)
Deve però motivarla oppure dopo aver riportato quanto detto dagli altri, può riportare la propria posizione. Ovviamente che il giornalista debba essere oggettivo è consigliato, ma molto difficile. Per questo evito di scrivere di dati argomenti.
Io non lo so, sia Feltri, che Sallusti e sia tutto il coacervo di quei giornalisti evitavo/to di vederli, li ignoravo e li ignoro, ehh soffro di orticaria , tanto, Evitavo tutto di loro, ospitate comprese,. Certo, come dici tu ci andava giù duro, con "maschie" prese di posizione. Vabbe che devo dire : che sono contento, molto contento. Però non vedo fine, vedo nuovi borghi, labbra tumide ecc, allora mi siedo in sponda al Fiume e aspetto.. Sei Brava, Molto, Ciao e Buona Salute
Terminal
CARLINO😍😘🥰🐕🐾🐩 che amore di cane💗💓💞
"e tu che ci fai qua?", e si guardano. eheh scenetta simpatica.
👍
Non mi ricordo chi ideò il metodo Boffi, ma credo si chiami Karma
Esprimo la realtà in un paio di frasi:
Feltri è un top-player. Tu no.
(e non perché sei meridionale).