Costanzo Preve: Filosofia e capitalismo - Parte 3 (intellettuali, destra-sinistra, imperialismo)
Вставка
- Опубліковано 5 жов 2024
- Maestri & Compagni incontra il filosofo italiano Costanzo Preve per discutere la grande endiade filosofia/capitalismo. Progetto a cura di Roberto Pierri e Paolo Granata. Video di Davide Maria Marucci
www.maestriecompagni.com
seguiteci anche su facebook: / 163838420316302
In questi anni ho letto e ascoltato diverse cose di Preve, ma questo ciclo di video è fantastico! Andrebbe visto da più persone possibili. Mi spiace averli scoperti solo ora nel 2023!
Appena visto, meglio tardi…
Terminato l'ascolto di questi 4 video straordinari, ritengo che Emanuele Severino e Costanzo Preve siano gli unici veri Maestri di questi ultimi decenni. Preve ha parlato di tutto, bravissimo e giù il cappello anche per l'intervistatore, in 90 minuti circa. Si capisce benissimo perché Preve non sia stato mai seguito dalla comunità accademica e dalle tribù giornalistiche/intellettualistiche sempre prone al potente di turno e perché sia stato esiliato e perché poi si sia autoescluso. Inutile aggiungere altro, molto meglio ascoltare e riascoltare quello che Preve ci ha spiegato in questa splendida intervista...comunque anch'io preferisco le partite di calcio e i western ahahah. Immenso anche per la sua simpatia.
Parliamo di un grande uomo grande filosofo umanista politico. Tutto. Grazie di tutto Costanzo Preve
lucidità estrema e analisi giustamente critica sugli intellettuali e contro gli intellettuali. Su Sorel, l'unico ad averci visto subito chiaro su questo nuovo gruppo sociale, poi Bourdieu e Boltanski ( che non conoscevo). Formidabile.
Grande, immenso, di una intelligenza fine, sottile, acuta. Troppo sottovalutato, ma la Storia gli renderà merito.
3:53 "D'Alema il baffetto bombardatore e Napolitano l'uomo della guerra di Libia"
al 7° minuto: "considero buffoni Vendola e Beppe Grillo". 7 febbraio 2012? Beh, allora, un requiem per Costanzo Preve e 90 minuti di applausi.
I pochissimi commenti che ci sono non rendono affatto omaggio alla cultura e alla linearità e lucidità delle sue riflessioni... peccato, anche per le visualizazioni.
Mi manca la chiarezza e l'intelligenza di Preve, specialmente in questo periodo
13:40 Accusa di "fascismo" come jolly (peste retinica, peste prostatica... Ahahaha!). 15:59 Capitale simbolico shoah, Auschwitz come Hiroshima, funzione religiosa in senso freudiano. 19:29 "Primavera araba"
Francamente eccezionale.
Ottima sintesi sugli intellettuali come gruppo separato. Inoltre finalmente video in cui si sente benissimo dal punto di vista audio, in altri sul Tubo invece la parola di Preve non è chiara ma sommersa in un ambiente rumoroso per cui si fatica a capirla, e in quel caso sarebbe necessario una trascrizione fonetica di quelle interviste.
Al di fuori delle parti e degli schieramenti. Ma quale intellettuale di sinistra? Unico per analisi e definizione degli stati sociali fra cui gli intellettuali.
Grazie signor Preve .
13:30 HA PROFETIZZATO SULLA UNICA PATOLOGIA: PESTE. Quest'uomo è da ascoltare dall'inizio alla fine.
Molto bello.
Che dire, lo specchio della verità...
un vero Grande !
5:01 periodizzazione '68 (Boltanski - Chiapello). 7:01 Vendola, Grillo & Di Pietro (ahahah!).
al 7° minuto: "considero buffoni Vendola e Beppe Grillo". 7 febbraio 2012? Beh, allora, un requiem per Costanzo Preve e 90 minuti di applausi.
Grazie
eccezionale
Vero Odifreddi ha il credo ateo di sinistra.
Primavera araba la fine di un ciclo dei regimi nazionalisti alla mubarak... Quindi lui era favorevole
Al contrario. Basti pensare alla netta contrarietà di Preve all'intervento militare in Libia. Preve inoltre usa il termine "nazionalista" senza connotarlo negativamente. Stai ascoltando un vero filosofo. Non un intellettuale da strapazzo, di quelli che sanno solo lanciare anatemi contro i fassisti.
7:08 12:36 (antiberlusconismo)
Un mito
Ho capito Fuffaro da dove ha scopiazzato
Domenico D'Ambrosio Senza i suoi voli pindarici!
Limpido!
Purtroppo ormai non si può dialogare con Preve, ma gli chiederei tra l'altro se ad Auschwitz ci fossero solo ebrei, perché in caso contrario che senso ha parlare di Olocausto ebraico e non olocausto di varie nazionalità ed etnie?
un po' troppo comunista per me , cmq lo rispetto perché' intelligente e colto