Aleksandr DUGIN, l'ideologo di PUTIN (Speciale)
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- Опубліковано 20 сер 2024
- Oggi parliamo di Aleksandr Dugin, filosofo e politico di riferimento per Vladimir Putin.
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LE FONTI
• Bernard-Henri Lévy vs....
www.geopolitic...
it.wikipedia.o...
www.geopolitic...
www.ft.com/con...
en.wikipedia.o...
www.geopolitic...
www.marcelloven...
• Dugin: "Lotto contro l...
#Putin #Dugin #RussiaUcraina
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La musica della sigla è di Jules Gaia, by Epidemic Sound.
La voce della sigla è di Gianluca Iacono, doppiatore professionista
FB: Gianlucaiaconofficial
IG: Gianlucaiacono_official
YT: GIANLUCA IACONO
Twitch: gianlucaiacono_official
Dugin mai, e sottolineo mai, è stato l'ideologo di Putin. Il filosofo è più famoso in Italia che in Russia. Se vuole proprio trovare un "ideologo" di Putin, allora dovrebbe parlare di Sergej Karaganov.
Io Dugin l'ho incontrato a Udine nel suo tour in Italia. Essendo io del Friuli, ho pensato fosse una ottima occasione per studiare da vicino questo tipo di fenomeno, ho ancora da qualche parte gli appunti riguardanti l'evento.
E per rispondere al prof bannato, Dugin lo ha anche detto durante la conferenza: lui ha aderito al partito nazionalbolscevico, non si scappa da tale aspetto.
Puntata pazzesca, attendevo un tuo contenuto riguardante Dugin. Probabilmente è un video che rivedrò altre volte in futuro, essendo un argomento che mi interessa tantissimo.
Che squallore...
Bella roba
Dai.come era dal.vivo.sto kazaro
Chi è il prof bannato??
@@sus8348Eduard bannato😂
Se pure come dice Dugin esistesse uno spirito dei popoli a me sembra che gli ucraini abbiano ampiamente dimostrato in questi giorni di non condividere lo stesso "angelo" del popolo Russo
@@massimopandolfo2652 quindi gli ucraini che resistono adesso all'infame attacco sarebbero eterodiretti dai plurimilionari...
@@massimopandolfo2652 fai ridere
@@massimopandolfo2652 plurimilionari come gli oligarchi russi, per esempio.
@@massimopandolfo2652 sì infatti le migliaia di persone scese a manifestare contro Janukovic erano tutti ologrammi
@@massimopandolfo2652 vivi in un mondo dove la tua narrazione mentale prevale sulla realtà
Riassunto: Dugin se la canta e se la suona forte della sua ampia cultura e alla fine il discorso è "il più forte si piglia tutto e ha diritto di farlo perché tanto è forte. Anzi, ringrazia che ti ha conquistato, ora forse ti salverai dalla tua mollezza e corruzione." Poi immagino che i morti e i ridotti in miseria siano un effetto collaterale accettabile.
Cerca anche un bel nemico comune con cui incazzarsi. Praticamente la retorica di ogni impero conquistatore dal 3000 a.C ad oggi.
Aka non serve leggere il libro, ma pare ottima carta igienica se la stampano su carta decente
@@ArakishiTokugawa Un pò ruvidina onestamente, pulisce bene ma sulle pelli delicate gratta troppo, continuo a preferire il libro di Gazzarrini. 7/10
Chiacchiericcio
Gli imperi han sempre fatto così ma per me le prime mosse le abbiamo fatte noi. Le richieste di Putin non erano fuori dal mondo, basta guardare la cartina geografica. Quando ci prenderemo le nostre responsabilità?
@@poseidone5 Le richieste di Putin si scontrano con la volontà dei popoli vicini, che vogliono stare con l'occidente.
Ognuno è libero di scriver libri e dire quello che vuole liberamente.
Poi sta all’intelligenza delle persone rendersi conto o meno se uno scrive robe razziste.
I libri vanno analizzati e commentati non censurati e banditi.
nessuno ha parlato di censurare i libri, anzi Rick sta dicendo di leggerli e consiglia anche i vari antidoti a questo tipo di pensiero. Semmai è chi abbraccia la dottrina di Dugin che censura i media e i libri.
Finalmente qualcuno che tratta contenuti seri in maniera seria. Che bella scoperta! 🙏grazie
Il fatto che Rick debba costantemente ribadire che il pensiero di Dugin è razzista, mi fa molto preoccupare.
Infatti non dovrebbe essere necessario. È autoevidente che Dugin è razzista
Non condivido per nulla questo accostare il pensiero che si fonda sulla tradizione comunitaria (quindi anche su quella religiosa) alle dittature, al dispotismo ed infine all'uso della violenza politica.
Se è indubbio che così a volte è stato, è altrettanto indubbio che la medesima accusa potremmo rivolgerla all'individualismo liberale.
Presupposto dell'individualismo liberale è proprio la non aggressione in favore dello scambio e della cooperazione/competizione non violenta
@@pradbitt9107
Questa è solo una dichiarazione di buoni propositi. La realtà dice tutt'altre cose.
@@maurom9654 in verità non esiste storicamente un'applicazione nel reale.
@@pradbitt9107
Beh, proviamo a chiederlo agli iracheni o ai serbi se le bombe dell'individualismo liberale fanno meno male di quelle del tradizionalismo comunitario...
@@maurom9654 Si, ma state facendo lo stesso discorso con le medesime falle. Il Liberalismo individualista pone come base dell'inevitabile conflitto prodotto dalle diverse "menti pensanti" l'utilizzo della mediazione, della tolleranza e della cooperazione, e spesso fallisce.
Allo stesso modo in cui il pensiero religioso (prendiamo ad esempio il Cristianesimo) utilizza l'amore ed il sacrificio di sé a beneficio degli altri come stemperamento della giustizia eppure ha creato l'Inquisizione e le Crociate.
Sono entrambi mancate applicazioni dei principi di base, e gli errori non incapsulano l'intero pensiero nell'erroneità fondamentale.
La trappola dei populismi e sempre la stessa, partono con la costruzione del loro edificio logico basandosi su elementi comprensibili e spesso condivisibili, mattoni solidi e spessi che ne sorreggono la base. Alimentano le loro teorie basandosi su argomentazioni chiare, spesso facendo riferimento a filosofie ben note per consolidarne la struttura.
Quindi lanciano un ponte sottile e sapientemente occultato verso un binario lungo il quale si perde la coerenza, spesso del tutto, in fumose dichiarazioni che fanno riferimento ad altrettante improbabili idee. Ma ormai il gioco è fatto, le masse rimangono come ipnotizzate dei loro bias di conferma che le tengono al riparo dal faticoso pensiero critico, dispendioso per chi cerca risposte facili a domande che non aveva intenzione di porsi.
Attento RIck, a furia di cogitare con il prof Boldrin stai acquisendo la sua verve nella discussione ;)
Scherzi a parte il tuo pezzo sul razzismo è una delle cose più belle che ho visto sul tubo da qualche mese.
Il paradosso italiano, tacciare i russi di razzismo e discriminazione dal paese in cui fino a ieri si voleva internare i non vaccinati, e nel quale ancora oggi è in atto una palese segregazione. W l'ipocrisia, abbasso la coerenza.
@@matteodominodj stai depensando. Un non vaccinato È DE FACTO biologicamente diverso, fino a prova contraria, perché non ha gli anticorpi per il virus, e questo lo mette in una situazione di pericolo FATTUALMENTE MAGGIORE rispetto a un vaccinato, poi la scelta di non permettergli di andare in luoghi di interazione con altri individui è una scelta politica, ma lo è (stata) anche sanitaria! Perché se no quell'individuo, NUMERI ALLA MANO (FATTI, NON IDEE) dicono che sarebbe stato un pericolo per la sanità nazionale, ma non lui preso singolarmente, bensì tutto l'insieme di lui più i suoi compari complottisti. Non spariamo minchiate giusto per far scoreggiare il cervello cristoddio.
Rick,ho ascoltato a più riprese il tuo interessantissimo e illuminante approfondimento, non volevo perdermi dei pezzi. Nel frattempo però, ho voluto ascoltare una intervista a Dugin di quando è venuto in Italia e,pazzesco,mi stava convincendo! Ho persino pensato che non dicesse troppe cavolate! Poi ho riascoltato te e grazie, grazie perché con le tue parole semplici, mi hai fatto capire il vero pensiero di Dugin.
Sei prezioso,grazie ancora per il lavoro che fai
Non è che Dugin, semplicemente, possa dire cose sensate?
@@gianlucacandura420 assolutamente no!
@@sarafrosio9051 😆 assolutamente no! 😆
Dugin è mia nonna quando mi diceva “donne e buoi dei paesi tuoi”
Vedo che ci evolviamo
È incredibile considerare che probabilmente almeno su un punto tu e Dugin concordiate: siamo allo scontro tra diverse visioni del mondo. Dugin poi va anche un passo oltre dicendo che siamo allo scontro tra civilità.
Un bel video, ma sinceramente sono rimasto più colpito (inorridito) da alcuni commenti e riflessioni della chat. Ogni tanto fa bene scontrarsi con ciò che è fuori dalla nostra bolla per ricordarsi, nel bene e nel male, che c’è ancora molto lavoro da fare per insegnare un po’ di analisi del testo.
Sulla questione Popper/Dugin, non sarebbe equilibrato dire che tra individuo e società ci sia un influenzarsi a vicenda determinando quello che poi risulta essere il destino sia individuale che collettivo? Piuttosto che cercare di dare il primato solo ad uno "disconoscendo" il primato dell'altro? E che lo schierarsi troppo da una parte riveli un bias intellettuale o uno sbilanciamento emotivo in tal senso? Senza escludere, ovviamente, un interesse personale nel sostenere una cosa piuttosto che l'altra, in senso imprenditoriale individuale o politico sociale, per fare un esempio.
Credo che il problema stia nel fatto che uno non disconosce i meriti dell'altro, il problema avviene prima e può apparire di lana caprina ma in taluni contesti è di FONDAMENTALE importanza.
Davanti ad un qualunque esito, positivo o negativo, da una parte hai, come causa del risultato, gli individui che compongono una società, con le loro azioni individuali e la loro somma, i loro pensieri individuali e la loro somma, i loro interessi individuali e la loro somma, tutti senza dubbio reciprocamente influenzati ad un livello sociologico (gli individui influenzano la società che influenza gli individui che influenzano la società che etc etc); dall'altra hai un "popolo" che è artefice, in quanto popolo, del risultato, col suo destino di popolo, le sue idee proprie del popolo etc etc.
Si vede bene con gli eroi. Dove ci fosse un eroe, per i secondi costui diventa l'incarnazione dello "spirito del popolo", come se il suo eroismo non fosse il frutto delle sue scelte individuali e dei suoi sacrifici individuali, ma quasi una "manifestazione epifanica" del destino o dello spirito (dell'"angelo") di quel popolo.
Lo so che può apparire una distinzione impercettibile, ma, ripeto, non lo è. Il diavolo è nei dettagli! 😄
Molto bello questo video. È bello vedere persone che sanno criticare qualcosa senza doversi schierare a spada tratta da un lato o dall’altro (mi riferisco alla questione del politicamente corretto). Viva la razionalità e l’analisi! E soprattutto il dibattito, ma se fatto con concetti sensati
Firmato: uno che a volte non è concorde con le tue affermazioni 😁
Bellissimo video. C'era bisogno di dire a voce alta che tali idee sono follie, e chi è d'accordo con quelle cose è un folle!
Attenzione: chiamare folle un tuo avversario ideologico è propriamente da folli, ovvero da persone incoscienti dell'animo umano. Se siamo, o ci diciamo democratici, si deve dimostrare con dati ed esperienze che l'ideologia proposta è una ciofeca, uno specchietto per le allodole, un inganno. Sono i fascisti, i conservatori "mistici" che insultano e denigrano.
Innanzitutto grazie, sono anni che mi guardo i tuoi video e, di tanto in tanto, seguo i tuoi consigli di lettura. Di tutti i video che ho visto, molti apprezzati e alcuni detestati, questo, per via dell'immanenza storica attuale, potrebbe essere il più utile che tu abbia mai fatto. Spero di no. Tuttavia il mio stordimento si è tramutato in una rabbiosa consapevolezza. Di cui la domanda a seguire, siamo davvero all'inizio di una guerra tra mondo liberale e autocrazie?
Becchini dei nostri pensieri...poesia ❤
Ciao Rick, tanti complimenti per questa che credo sia la migliore monografica del canale. Vorrei farti una domanda che prende le mosse dalla tua interpretazione (che condivido) di questo conflitto come "scontro di diverse visioni del mondo": fino a che punto, secondo te, questo concetto è utilizzabile per fondare una presa di posizione in senso assoluto? Mi spiego meglio: ipotizziamo uno scenario utopico in cui sia palese ed assolutamente indiscutibile che la parte del pianeta che condivide la nostra "visione del mondo" sia responsabile di un conflitto armato contro un altro Paese libero e pacifico (ma portatore di un'altra "visione del mondo"): secondo te è giustificabile la posizione di chi si schieri con la parte del pianeta che condivide la nostra "visione del mondo" (seppur, nell'ipotesi di cui sopra, responsabile dello scoppio del conflitto) soltanto per la sopravvivenza di questa nostra "visione del mondo"? Cioè: la presa di posizione su questioni geopolitiche può fondarsi esclusivamente sullo scopo di preservare i valori che hanno permesso all'umanità di raggiungere i risultati migliori?
È incredibile come in questo episodio si è potuto vedere(nella chat) un fatto Interessante, cioè come non ci si accorge che alcune idee si sviluppano sulle incertezze, sulle zone grigie . Per sconfiggere il fascismo, FORSE, bisogna sradicarlo per prima cosa quello che abbiamo dentro.
Dei pulcini annegarono seguendo la loro mamma oca che gli aveva fatti nascere . L'oca che, sentiva di essere mamma, lì ha cresciuti, e ha sentito, a un certo punto, il dovere nonché il pericolo di portarli a fare un giretto nello stagno .
Ancora, .....e come mai un grande felino all'improvviso rinuncia ad un facile pasto di fronte ad un cucciolo di antilope appena nato che, non conoscendo il mondo,si rivolge muggendo proprio a ad un essere ,anche lui per sopravvivere, sarebbe costretto a mangiarlo??
@@iacoponiluciano2648 ...ma che cavolo stai dicendo?
L'episodio è bellissimo, i commenti sotto praticamente impagabili
Ci sono commentatori che arrivano a dire che rispettano i razzisti, cazzate talmente epocali andrebbero veramente incorniciate e affisse in un museo per i posteri, perché possano riflettere su quanto inefficace e fallimentare sia stata l'educazione domestica e scolastica dei primi decenni del ventunesimo secolo. Generazioni letteralmente perse, difficilmente recuperabili, e poca speranza per le prossime, almeno le più vicine
Sì , caro Massimo , hai ragione. Non si capisce un emerito cavolo di ciò che ho scritto, ma la questione in merito al razzismo mi ha sempre sconvolto nella vita e la parola chiave per comprendere quello che avrei voluto dire è ' imprinting ' , ripensando a Lorenz Conrad.
Mi è passato in testa che ognuno di noi è ciò che volontariamente o involontariamente gli altri ci hanno trasmesso .
In più il comportamento anomalo , almeno a prima vista, del felino che si trasforma in genitore dì quella che dovrebbe essere la propria preda mi sbalordisce veramente !!! è come se anche qui ci sia qualcosa di sorprendente, qualcosa che va al di là dell imprinting : uno direbbe ' amore '. Eppure non mi sembra il caso di sdolcinare !! Ci deve essere qualche spiegazione meno sentimentale, pur sempre strabiliante !!!
@@iacoponiluciano2648 ma, non so, se fosse così la psicologia umana sarebbe una scienza esatta.
Sempre interessante ascoltarla signor Dufer, in virtù di questo e visto il periodo storico, non sarebbe una bella idea creare anche dei sottotitoli in inglese per i suoi video?
Mi Piace
in realtà Auto-translate con i sottotitoli automatici funziona piuttosto bene, anche se da telefono non lo mostra non so perché
Suona brutto da dire ma non so se lo sforzo valga la pena;mi spiego : i discorsi di Rick molto spesso fanno riferimento alla cultura e società italiana. Battute, analogie, critiche...sono fatte per il mercato italiano. Bisognerebbe cambiare l'impostazione del canale o fare dei montaggi/spezzoni che denaturerebbero il discorso di Rick. Cosa poco auspicabile 😉
Lezione preziosissima, ti ringrazio infinitamente. Conoscevo Dugin dai tempi della guerra in Cecenia e mi stupivo del fatto che non ne parlasse nessuno. Eravamo troppo presi da Bin Laden.
@@assangelibero la Cecenia non è e non è mai stato territorio russo ne' etnicamente ne' culturalmente e chi afferma che le repubbliche ex sovietiche sono "Russia" è un putiniano ipopensante de noantri o un troll russo da bloccare subito. Punto.
Ho avuto occasione di seguire un corso di Dugin quando studiavo all'Università di San Pietroburgo... rimasi colpita dalla sua personalità, anche e soprattutto a livello umano; tanto da decidere di portarlo in tesi. Ed è davvero difficile conciliare la mia esperienza diretta con ciò di cui parla la maggior parte degli "esperti" in quest'ultimo periodo. Complimenti a te Rick, perché anche se si tratta di un pensatore molto distante da te in quanto a opinioni, l'hai comunque analizzato con una grande onestà intellettuale e competenza.
Ordini
Ordini
È interessante ascoltare questo Rick Du Fer. Per me la verità è l'esatto contrario di ciò che egli dice.
Se tu studi in una università e rimani colpito dalla "personalità" di un tuo professore invece di rimaner interessato a la solidità delle sue idee, questo la dice lunga del tuo raziocinio tarlato. Il pensiero di Dugin è un sobbalzo artato dentro la paura atavica dell'inconscio collettivo russo: il consaputo impaurimento per costruire consenso. La Madre Russia è un concetto zarista.
@@dadaistaingegniere Il rimanere colpiti dalla personalità di un professore non esclude l'essere interessati al suo pensiero e alle sue idee. In riferimento al fatto che si possa ritenere "tarlato" in raziocinio di una persona sulla base di un commento di poche frasi, ho parecchi dubbi. Per quanto riguarda le riflessioni sul pensiero di Dugin non mi sento di darti torto; il mio commento era per l'appunto un ringraziamento in relazione al fatto che sia ben possibile non essere d'accordo con la visione di un pensatore ma, nonostante tutto, rispettarne l'esercizio intellettuale.
Tu hai parlato di "personalità", e non è casualità che tu abbia usato quel termine. Avresti potuto scrivere sul origine e sviluppo del suo pensiero, sul suo frugare nell'intelletto o le sue scoperte sull'idiosincrasia euroasiatica. No, non lo hai fatto. Invece sei stata "colpita" dalla "personalità". Difatti il paragone fatto dal Du Fer con Rasputin è azzeccato: Rasputin era una "personalità" del tempo da chi non si poteva desumere una sola idea fondamentata, perché il furfante conosce bene chi è isolato e fragile e gli risucchia tutto giocando sull'esoterico.
Trovo ancora conferma della mia congettura quando non puoi dare nessuna riflessione sul pensiero di Dugin. Questo è l'augurato interscambio di partecipare alle lezioni o conferenze all'università?
Grazie per aver il coraggio di affrontare questi problemi. Ho apprezzato molto questa live come apprezzo tutto il tuo lavoro. Faccio alcune osservazioni che spero possano essere utili alla riflessione.
1) Temo che non sia possibile applicare l'epistemologia scientifica alla politica. Nessuna idea politica si può "dimostrare" con esperimenti. La politica implica una visione del mondo e dell'uomo. E in quell'ambito temo non ci sia "scienza" in senso moderno che tenga.
2) L'ontologia credo abbia più a che fare con le cause che con i simboli. Con i simboli si rimane nel linguaggio. Se invece vai alle "essenze" sei subito aristotelico (come ricorda Quine), cioè alle varie "cause" che sono alla base dell'esistenza delle cose. Questo va tenuto presente quando si parla di "ontologia" dei popoli, perché significa che la loro narrazione ha la pretesa di basarsi su eventi precisi e scopi determinati che definiscono l'esistenza di un popolo (cause efficienti/storico/biologiche e finali). La red flag del razzismo si alza subito quando si comincia a parlare di una "natura" nazionale, quando invece si dovrebbe parlare semplicemente di identità culturale.
3) Dire che "ogni nazione ha un angelo" è la stessa cosa che dire "ogni nazione ha un destino" (o una "vocazione" se la buttiamo sul religioso, ma si intuisce la possibile applicazione laica del concetto). "Angelo" è l'intelligenza che guida verso uno scopo seguendo un disegno. Il che in sé non è, a rigore, razzismo, ma semmai finalismo sociale. A questo livello, è come dire che ogni popolo condivide dei valori. Il che di per sé smette di di essere una buona idea quando diventa un principio esclusivo. A livello inclusivo infatti anche l'Occidente condivide valori e ideali. Ci vuole insomma il giusto equilibrio anche nel difendere la propria identità culturale e le proprie tradizioni.
4) si può essere "conservatori" e "religiosi" senza essere estremisti, spiritualistii e senza aderire alle corbellerie di Dugin (e Putin).
Secondo me l'antidoto al pericolosissimo Dugin-pensiero consiste nel ribadire:
1) la differenza tra cultura e natura; tutte le pippe mentali che Dugin e compagnia si fanno sono sul piano "intensionale", cioè sono realtà costruite socialmente e perciò non fondate nella "natura". Come il denaro della banca centrale o del monopoli.
2) il pensiero che crede profondamente, non tanto nella visione scientifica o nel rifiuto di una visione dogmatica (il "nostro" o il "loro"), ma che soprattutto implica il coraggio di ACCETTARE LA LIBERA CONCORRENZA DELLE IDEE e delle stesse religioni (il che è il cuore profondo del liberalismo). È proprio tale libera concorrenza che fa un gran bene a noi, alle idee e persino alle religioni.
3) il giusto equilibrio tra razionalità e irrazionalità, tra cervello e cuore (facile a dirlo perché è comunque la vera impresa umana)
4) Leggere Sant'Agostino. Non scherzo... Comincerei dalla "Città di Dio"...
Grazie per suscitare riflessioni di alto livello nel rumore della Rete.
Grazie prof!
Bella Prof la tocca pianissimo e con stile!
Grazie per averci riportato coi piedi per terra.
Bel video. Forse Dugin dovrebbe studiare anche la storia della scienza russa. Da sempre, a parte episodi staliniani, è stata tutt'uno con quella occidentale.
Se odia la scienza e la tecnologia, ma vuole conquistare militarmente l'Ucraina, per coerenza dovrebbe dire al suo capo Vladi di ritirare i lanciamissili balistici termobarici per sostituirli con archi, sciabole e cerbottane.
@@HateMich manco quelli, molto rudimentali ma sono esempi di scienza anche quelli. dovrebbero attaccare direttamente nudi senza armamenti
Ma se parliamo di razzismo, allora prendiamo le parole di Borrelli che è della commissione europea, che dice questo: l'Europa è il giardino fiorito invece il resto è la giungla!! Cos'è questo??
Interessantissimo! Io l'ho detto poco prima dell'invasione dell'Ucraina. Questa guerra è uno scontro tra il mondo "moderno" con la sua individualità, il suo mito della libertà e della mescolanza, e una reazione (alle contraddizioni del primo), cioè reazionarismo, conservatorismo, nazionalismo.
Uno che dice che Maidan è stato un 'movimento popolare' o non sa quel che dice o lo fa apposta. Propendo per la seconda ipotesi...
😂😂😂
Sì sì, certo, hanno stati i mericani, che hanno fatti i colpo ti stato 😆😆😆 mi sa che tu appartieni alla categoria di quelli che non si capiscono nemmeno tra sé e sé
È un'ipocrita: mente sapendo di mentire.
Prrrrrr
Certo...per voi Robotini RINTRONATI DI PUTIN, è difficile concepire che in Ucraina ci sia gente pensante
Ultimamente ho chiesto tra i miei coetanei e per molti la filosofia è solo a detta loro "aria fritta senza un reale utilizzo", per fortuna esce questo video che da prove concrete di cosa questa "aria fritta" può fare.
Forse non "fare", ma cosa "legittima di fare".
La discussione (dibattito) "filosofica" (che non mi piace come termine, perché qui si discute di interpretazioni di teorie sociali, economiche e di generale ideologia) non fa nulla da sé, fornisce al più elementi che taluni accolgono come ragione e fondamenta per le loro azioni.
Ma la filosofia NON è assolutamente aria fritta. Io studio ingegneria ma ne riconosco l'importanza,dalla filosofia nasce un pò tutto. Il problema sono i filosofi e gli intellettuali legati troppo al passato che nel 2022 continuano a vedere la tecnica e il progresso come un nemico/ostacolo, e rick per fortuna non fa parte di questi. Forse anche per questo la filosofia non gode di un'ottima reputazione al giorno d'oggi
ottima aria fritta per friggere le patate del mcdonald.( sono ironico ovviamente.mi divertiva ricalcare lo stereotipo del filosofo/dipendende del mc)
Cavolo, la filosofia è fondamentale, dà tutte le risposte sbagliate alle domande della vita, se studi almeno un po' filosofia, ti rimane un sacco di tempo in più per non perdere tempo a cercare inutili risposte.
@@stefano4170, considerano la scienza e la tecnica non nemico ma materia di minor conto. Solo loro, baroni, sacerdoti e unici padroni della Vera Cultura e Morale hanno la verità in sé.
Vedi il discorso sul greco e latino e sul liceo classico.
Grazie. Ci voleva. Un sacco di lavoro risparmiato.
Riguardo la parte sull' Europa:
" L' Europa non può capire la sovranitá".
Più che un paragone col discorso dell'uomo, sembra riferirsi al fatto che non possa capirlo perché non è sovrana.
L'imperialismo usa non ha neanche senso citarlo per quanto sia scontato, consiglieri Dussell con "filosofia della liberazione latinoamericana" se vogliamo alzare il livello.( Certo, se poi chiedere diritti e giustizia per un popolo è sbagliato chiedo scusa, si possono chiedere solo all'interno dei nostri confini mi pare di capire altrimenti sei un compañeros, discorso un poco fascio ma tant è.)
Però l'Europa questo non lo critica, perché? Perché non è sovrana (lo sono gli Usa).
Loro invece si pongono da pari, ragionano da impero e da conquistatori, e così sanno come ragionano gli americani e sanno come interpretare l'Europa.
Credo intendesse questo. Detto ciò la forza del liberalismo occidentale è che non può essere sfacciato come la Russia, ma la polarizzazione dell'ideogia e dell'opinione avviene in modo più sottile.
Negli ultimi anni anche la censura sta colpendo forte, soprattutto negli Usa, in più nonostante l'apparente libertà la democrazia è morente e nessuno ne parla.
Al posto di crogiolarsi, sarebbe il caso di occuparsene dell'inaridimento democratico, filosoficamente, e interrogarsi davvero sulla situazione della libertà in occidente, perché poter criticare il governante ma senza poter mai incidere davvero sulle linee del governo non so quanto siano un modello di successo.
L'esoterismo (non è una cosa inventata da una corrente o individui come dugin, nè materia moderna) di per sé fa appello agli individui e all'evoluzione interiore, capacità di pensare ecc. Storicamente ha offerto messaggi contro le costruzioni sociali, la formazione di ideologie e di movimenti di massa paradossalmente.
Jung offre queste letture, e un risveglio di un tipo di sensibilità simile può essere utile secondo me
Complimenti Rick, puntata veramente molto ben fatta e utile a capire qual è la posta in gioco in questo conflitto. Probabilmente è solo l'inizio di un conflitto di idee sul futuro del mondo. La fine è lontana ma la direzione è quella giusta. Spero che vinca Popper...
Il caro Rick ha fa fatto di tutto per non parlare del ruolo nefasto dei giudeokhazari Zelensky e Kolomoisky su quel che succede oggi in Ucraina.
Bah. Tra i due estremi preferisco la via di mezzo. Ritengo Popper, se estremizzato, dannoso. Mai quanto Dugin, oscurantismo, bigottismo, sovranismo, razzismo e antisemitismo sono vomitevoli. Ma d’altro canto una società troppo “aperta” porterebbe anch’essa a problemi. Ripeto: ritengo fondamentali un governo sensibile e tollerante, meccanismi politici trasparenti e flessibili al cambiamento, possibilità di chiunque a parteciparne ai processi decisionali ecc. propri di una società aperta, ma penso anche che quest’ultima possa portare a sua volta ad una sorta di “totalitarismo dell’apertura”, con effetti negativi quali un estrema omologazione, appiattimento degli individui, minaccia alla diversità rappresentata ad esempio da culture tradizionali.
Dobbiamo imparare anche da Montaigne e il suo relativismo culturale: i diritti universali dell’uomo sono un grande traguardo dell’umanità, ma sono pur sempre il prodotto di una cultura, quella occidentale, che ha compiuto un certo percorso. Universalizzandoli si può cadere in errore, si dà per scontato che gli altri popoli li comprendano.
Diciamo che la complessità regna sovrana. Mi ritrovo quindi completamente d’accordo con te, è l’inizio di un conflitto di idee sul futuro del mondo, acme di conflitti di identitari, religiosi che già da anni sono causa di spargimenti di sague.
@@camilloallavena2093 hai espresso totalmente il mio pensiero attuale, sono stato un liberale e liberista convinto dai 17 ai 25 anni, poi con la crescita e la maturità mi sono livellato, tutto ciò che finisce con -ismo di solito è sempre sbagliato
@@camilloallavena2093 é evidente Che non ha capito nulla di Dugin, nulla. Cerco di spiegarlo con una frase di Putin stesso : "il conservatismo non ci deve rallentare o farci tornare indietro ma deve aiutarci a non cadere in basso." Aggiunga a questo la teoria delle onde di Kandratiev e scoprirä Che il vero oscurantismo e antiprogresso lo stiamo vivendo in occidente dal 1968. Il progresso si sviluppa in un'unica direzione, il piü totale controllo. Aggiunga poi" Il Grande Inquisitore" di Dostoevsky da cui, é evidente, si é ispirato Schwab ed eccoci che ci stiamo arrivando. La Russia sta combattendo un'altra volta contro un nuovo fascismo, quello dei binari degli transumani.
Rick hai fatto bene a parlare dell'attualità Ukraino/Russa partendo dalla tua Professionalità, cioè dalla Filosofia che c'è dietro determinate scelte e mondi contrapposti. Sei molto credibile quando sei professionale. Partendo da questi presupposti il tuo video, oltre ad essere interessante, è stato per me utile, pieno di informazioni nuovi e spunti di riflessione.
@@forrenzominkhiari9074 Grazie Minkhiari con la K. Mi hai ricordato perchè l'unico social che utilizzo è WhatsApp e senza foto di profilo. Al primo commento che lascio su You Tube ... eccoti qui. Divertiti con la tua tastierina.
Ciao faresti un video in cui critichi l'occidente e soprattutto gli USA?
Bel video, Rick. Consiglio a tutti la lettura di "Cultura di destra" di Furio Jesi, per approfondire lo studio di questi intellettuali "esoterici", "tradizionalisti", "antimoderni" e "patriottici". Spiega bene la natura simbolica del razzismo e di questo tipo di pensieri, la "macchina mitologica", come la chiama lui.
@G C bellissimo commento: "no"
@@nicololannisterperuginodav363 Io direi no no no, tre volte no.
@@riccardosaccotelli2370 e io aggiungerei che il sarcasmo è e resta la più bassa forma di umorismo che abbiamo a disposizione.
Io leggerei piuttosto: '' il mattino dei maghi '' anche se il titolo è tradotto sbagliato.
Tutti quelli che dicevano di essere di sinistra, ora stanno dalla parte dei dem neo con.
Al di là del pensiero di Dugin, sarei estremamente curioso di comprendere questo "non" pensiero.
Uno dei più grandi pensatori del XXI secolo
Assurdo che si debba ancora combattere contro queste tesi nel 2022...
Spero che le nostre intelligentias siano diventate piu’ intelligenti ed intuitive
Avere un pensiero mistico-religioso non è vero che si traduce sempre in un pensiero autoritario...il comunismo era tutt altro che religioso per esempio. Dugin ,o meglio,il suo pensiero è estremismo irragionevole. Un vero pensiero mistico,di contro è accogliente,saggio e ragionevole.Intimamente pacifico. Troppo duro , generalista e stereotipato la tua visione sulle religioni e sui religiosi (sacerdoti). Poi non ho capitodue cose:A) perchè la liberta individuale,ovvero il plus ultra dello sviluppo umano,l' apice-primato della formazione personale ,non vale per gli asceti? B) perche ritieni un pensiero mistico non esperienziale quando in pratica il mistico ne fa esperienza?Un saluto.,,sto dalla parte dei piu'deboli!!
Il comunismo era religioso
Avevano un libro, il capitale
Avevano un clero, il partito
E avevano i dogmi, l’illusione dello stato comunista
Molto simile alla religiosità
@@mattiabelotti3609 ottima risposta e considerazione impeccabile. Infatti si ha la consuetudine di accettare supinamente come religione soltanto quello che viene etichettato e percepito pubblicamente come religione (ci deve essere un Dio ultraterreno, esperienze mistiche indotte in genere da allucinogeni e via dicendo). In realtà il pensiero religioso è definito dalla presenza della fede, ovvero la fiducia in un fatto indimostrabile a prescindere da ciò che lo scrutinio razionale dimostra o può dimostrare. Qui attenzione alla differenza: che la terra sia una sfera e non, come qualcuno va farneticando, un frisbee, è un fatto che può essere dimostrato empiricamente. Il tipico scemotto terrapiattista si ferma a osservazioni limitate e si fa imbrogliare dai suoi sensi illudendosi di poter capire la realtà senza ripetere tutti gli esperimenti finora compiuti che dimostrano che ha torto. Ben peggiore invece è l'ostinazione nel credere che qualcosa di indimostrabile per definizione esista. Per esempio, l'idea di Dio è stata rimaneggiata infinite volte fino a trasformarla in un pastrocchio palesemente estraneo all'indagine empirica, per cui chi decide di crederci non lo può fare sulla base di attenta e ripetibile analisi scientifica e razionale, ma perché crede per fede alla parola di un tizio che gli dice che Dio esiste.
Senza un sacerdote che racconta frignacce, un essere umano razionale guidato dalla ragione non può neppure concepire l'idea di Dio, poiché per spiegare la pioggia, il vento, il cielo e soprattutto il Sole (che è il Dio dei cristiani) può trovare spiegazioni empiriche ripetibili, prosaiche e libere da qualsiasi influsso mistico. L'idea di Dio, non essendo dimostrabile, deve quindi per forza essere il parto della fantasia di un uomo che cerca letteralmente un deus ex machina per spiegare qualcosa che non può essere, perché non è reale.
Nel momento in cui un sacerdote (per esempio Marx) spiega una teoria palesemente falsa (la teoria economica del valore assoluto di un oggetto) in un libro che messo in pratica non ha mai portato a nulla di buono, e una persona abdica alla ragione per credere alle parole del sacerdote, ecco che si configura l'atto di fede e la religione.
Bisogna quindi comprendere che i seguenti gruppi di pensiero mistico sono tutti religioni, moderne e alternative a quelle passate ma configurate nello stesso modo:
. Il terrapiattismo
. I novax
. Il comunismo
. Il veganismo
. Il neofemminismo
. Il socialismo
. Il nazionalismo
. Il fascismo
. Il nazismo
Si noti che fin dagli albori della storia gli infervorati religiosi preferivano farsi sbranare dai leoni nel Colosseo piuttosto che mettere in discussione le ciance in cui credevano, il che serve a dimostrare che una volta irretito dal fervore della fede e quindi dal senso di evanescente appartenenza a un gruppo, tale mania si trasforma quasi in un demone che si impossessa della ragione e spinge l'essere umano perfino a rinunciare all'istinto di autoconservazione.
Si paragoni tali deliri autolesionisti con il comportamento di novax che non accettano sangue di vaccinati (come se a me fregasse qualcosa che accettino il mio sangue o no quando sono loro ad averne bisogno e non io), ai terroristi comunisti che si fanno saltare in aria e ai vegani che hanno una dieta palesemente incompleta.
Il comunismo è una religione.
@@mattiabelotti3609 Qualsiasi ideologia diventa un pensiero religioso, non importa se abbia radicazione materialistica o metafisica. Lo stesso liberalismo è un qualcosa di religioso, specie nella sua forma fondamentalista, in cui la divinità è il LIBERO MERCATO (con Adam Smith come profeta). Come il comunismo, nella sua forma utopistica il liberalismo è irrealizzabile, e si traduce puntualmente nella formazione di oligarchie, che con il non interventismo statale (che in realtà c'è) possono annientare qualsiasi welfare state. Lo straordinario accentramento di ricchezza degli ultimi 60 anni testimonia la cosa. Sicuramente è un compromesso più efficiente dello statalismo socialista, ma assolutamente devastante nei confronti del pianeta con la sua logica di aumento indeterminato di produzione e consumo (non esiste sostenibilità nel liberalismo capitalista). Infatti entro il 2200, guerra nucleare o non guerra, saremo comunque in via di estinzione come specie, come dopo l'asteroide che ha distrutto i dinosauri. Amen.
La contrapposizione penso che riguardi il collettivismo e l'individualismo. Il comunismo magari non era propriamente una religione, ma sicuramente era collettivista come il nazionalismo e il comunitarismo religioso
Lo dice ne video comunque che al mistico viene svelato un qualcosa mentre nel pensiero occidentale uno scopre qualcosa attraverso la sperimentazione pratica.
Dugin, l'amichetto di Fusaro...
e di Savoini
Grazie mille, ottima analisi. Un solo appunto, mi pare che usi il termine neopaganesimo in modo un po' troppo allargato, per comprendere Veda, Guenon, Evola, in generale esoterismo tradizionalista... Capisco cosa intendi, ma gli dei neopagani (slavi o non slavi) c'entrano poco con questo discorso, credo.
Rick Du Fer e’ una persona avanti ispirata al passo con i tempi . Cosi vogliamo le persone che ci guidano che ci ispirano e ci governano. Avanti cosi massimo rispetto!!!
Ho. Riguardato di nuovo questo video, davvero bello. Bello nel senso del valore del tuo modo di pensare, per le citazioni ai grandi pensatori, fantastico davvero. Mi fa sempre piacere vedere che c'é ancora gente che vede il mondo così, nel modo giusto.
Per quanto mi riguarda, uno dei migliori video di Rick, bravo davvero.
Dugin mi sembra come Fusaro. Mi sembrano gli stessi discorsi
Se la intendono solo sul sovranismo e sul putinismo,, ma Dugin è soprattutto un occultista gnostico dalle idee terribili ma a tratti affascinanti. Lo paragonerei ad un Evola o Crowley del nostro tempo.
Troppe inesattezze! Che il colpo di stato! Perché di questo si tratta,sia stato un movimento di piazza mi fa sorridere. Inesattezza e pura ingenuità
May we have an English subtitles?
Ciao Rick. Ho iniziato questo podcast ieri e l'ho appena finito. Mi sono preso un po' di tempo per poterlo ascoltare e "assaporare" per bene. Considerazioni e analisi mai banali, sempre approfondite e "scavate", che danno una marea di stimoli al pensiero.
Sono d'accordo con te sul "saper leggere con attenzione" Evola, ma anche lo stesso Guenon. Sono scrittori e pensatori che sanno come alimentare il fuoco della fantasia, come accendere determinate "spie", come destare determinati sentimenti che vivono nella parte più profonda e nascosta di noi, che riescono ad ammaliare e incuriosire il lettore, per certi aspetti farlo anche "evadere", ma che devono essere letti criticamente, razionalizzati, contestualizzati e "imbrigliati" in un'ottica di un mondo cavalleresco che ormai vive solo nei loro scritti ...
Grazie mille e buona giornata!
Gli umani amano le favole.
Questo video dovrebbe andare sul servizio pubblico 24 h/ 24
Non capisco dove vivi
I negozi nei paesi chiudono
La diversità sono mille supermercati tutti uguali
La globalizzazione è la pax americana
Se vogliamo dare le colpa a Aleksandr Gel'evic Rubin al posto di Putin per sentirsi meglio si può anche fare
Ma la colpa è l'aggressività senza scrupoli dell'America,del nostro stile di vita così tanto illuminato
Comunque grazie per questa bella trasmissione che hai fatto
Concordo in piena
Aggressività????
Aggressività di che cosa perdonami un attimo???
Ti sta puntando il ferro qualcuno per farti scrivere su questo sito AMERICANO tramite connessioni a banda larga AMERICANE e uno smartphone disegnato in AMERICA (se è iphone) o in Corea se è Samsung, ah no aspe, deve essere anche quello AMERICANO perché ricordiamo che ti stanno puntando una pistola alla tempia.
I supermercati tutti uguali sono molti di origine italiana (Esselunga ad esempio) e sono uguali dentro e fuori per semplici meccaniche di OTTIMIZZAZIONE DI SPAZI E PROCESSI non c'entra una beata minchia l'america in sta roba, che tra l'altro loro, se ci fossi mai stato sapresti, hanno per lo più piccole stazioni di carburante sparse per il paese che fanno anche da local shop per la gente che vive nelle campagne.
Ma cosa stai dicendo??
bravo
Vladimir Vladimirovic Putin é un grandissimo stratega,questa è la verità,anche se da fastidio a tanti,il Presidente della Russia é una spanna superiore agli altri...
Saluti e Auguri.
Il punto fondamentale del fascismo è proprio il richiamo ad una visione metafisica della vita che lo distingue dalle ideologie materialistiche e razionalistiche figlie dell'illuminismo (ragione per cui non può essere paragonato nemmeno al comunismo), Dugin però non mi pare fascista, mi sembra solo furbo, oltretutto lui propone una quarta via alternativa anche al fascismo stesso. Riguardo all'esoterismo dipende, alcuni fascisti sono neopaganeggianti e si rifanno anche a visioni esoteriche, altri ancora sono cristiani e quindi rifiutano l'esoterismo.
Propone una via alternativa perché al giorno d'oggi è malvisto dichiararsi fascisti, ma i connotati del fascista li ha tutti: sembra di sentire, con i dovuti distinguo, un futurista del primo novecento.
Eloquente ed esaustivo. È la prima volta che guardo un contenuto del genere di quasi 2 ore, bravo.
Grazie per la monografia, una delle migliori Rick!
Rick, grazie mille per il lavoro che fai. Questa live è un capolavoro!
"rick (non) si è fermato ad Evola"
molto bella!
Ma, bisogna stare per forza scegliere da che parte stare?
È se invece la visione del mondo fosse multipla?
Dugin, ideologo di riferimento di Putin non considerato da Putin.
Certe dichiarazioni che fai mi paiono ingenue, tuttavia ok, sei in buona compagnia e hai un buon seguito. Si vedrà
Grande Dugin
Dugin che dice "heh nuon me ne frega un cazo" mi ha fatto più ridere del dovuto
@@massimopandolfo2652 che senso ha rispondere nel merito a una persona che non capisce nemmeno quello che legge?
Tuo miglior video
Ciao Rick, Ottimo video, il vantaggio economico riguarda come tutte le guerre l'ottenere il controllo di risorse o comunque l'eliminazione della competenza sul mercato. L'Ucraina minaccia l'egemonia dell'export di Gas in occidente da parte dei Russi, dato che nel 2012 sono stati scoperti i secondi più grandi giacimenti naturali d'Europa, nel Donbass e a largo della Crimea (non è una coincidenza che nel 2014 sano state invase proprio queste zone).
La Russia paga anche centinaia di milioni di euro l'Ucraina per l'utilizzo di gasdotti sul territorio.
Con il basco sei troppo fraintendibile Rick 😂
Scusa per l'ignoranza ma potresti spiegarmi il riferimento?
"Non è un basco!!! È una coppola rovesciata. Come Samuel Jackson nel film Jackie Brown" cit.
@@micheleguglielmana2568 Lo fa sembrare il Che Guevara!
@@parmiggianoreggie-ano1832 ah, pensavo fosse simbolo di una qualche organizzazione filofascista. Invece siamo dall'altra parte della mappa, lol.
Che una forte relazione tra il Rinascimento russo che parte da Kiev e il Rinascimento cinese che si concretizzarà solo con la conquista di Taiwan.
Certamente ma potrebbero essere invece il crepuscolo di 2 dittature anacronistiche
Grande rick è sempre un piacere ascoltarti :)
È molto interessante quanto spiega. Ho visto e ascoltato alcune interviste del filosofo Dugin, per dire la verità mi ha affascinato e contemporaneamente spaventata. L'ho associato ai discorsi dei fondamentalisti islamici, non per le idee, che sono diverse, ma per il modo in cui si esprimono dove si esalta l'unilateralita' del loro pensiero. È questo che mi spaventa in loro. Grazie, buon pomeriggio.
Ritengo che, se non estremizzate, le diversità razziali e culturali siano un valore e non un disvalore.
Complimenti per l'alto livello culturale.
Valore? I valori pakistani che hanno fatto uccidere Saman Abbas?
@@Helga7850 quella è proprio l'estremizzazione che ha escluso nel suo ragionamento
@@dennoplit3728 nel mondo islamico ci sono solo eccessi. La moderazione è l'eccezione
@@Helga7850 sbagliato il corano non espressa mai atti di violenza, ma viene sistematicamente travisato e frainteso creando gli estremismi di oggi, un po' come la chiesa nel suo periodo di corruzione durante il medioevo
@@dennoplit3728 nooo...infatti Maometto era un santo. Immacolato, purissimo , santissimo, vergine e martire. Amen
Hai veramente detto che Euromaidan è stato un movimento di piazza "perché l'Ucraina voleva andare verso l'Europa"? Se così fosse non esisterebbero DPR e LPR, no?
È più corretto dire che una parte dell'Ucraina (quella occidentale) voleva e vuole andare verso l'Europa; una parte si sente profondamente legata alla Russia e quindi voleva e vuole andare verso la Russia. Da questi ultimi nascono DPR e LPR che la parte occidentale non ha riconosciuto e ha bombardato e attaccato continuamente, dal 2014 ad oggi, in quello che è un vero e proprio genocidio delle popolazioni russofone.
Il tutto, ovviamente, nel silenzio assordante di tutti i patetici buonisti che ora mettono la bandierina dell'Ucraina nella foto profilo, pur ignorando totalmente i fatti e che probabilmente si definiscono "antifascisti pacifisti" ma sono totalmente d'accordo al fatto che il nostro governo stia armando neonazisti (vedasi Battaglione Azov e Pravyj Sektor).
La tua è una semplificazione inaccettabile francamente.
Eppure, così semplificato (essendo un commento sotto un video, sai com’è), è ben più veritiero di quanto è stato detto in un video di quasi due ore. Sei liberissimo di mettermi i puntini sulle i comunque, anzi, ne sarei lieto.
@ certo, per farti scavare ulteriormente nelle presunte ragioni giustificazioniste che già immagino. No grazie. Leggiti la storia dei fatti, dal principio, e magari ripassati anche la storia di Putin (ti basta una buona biografia, ti consiglio quella di Bagnoli). Partendo dal presupposto che situazioni così degenerano dove ci sono errori da ambo le parti, c'è comunque bisogno di fare attenzione alla mania che si ha di amare - o alleggerire il potere de - gli oppressori (che fanno la bella vita disfacendo il mondo indirizzato verso un ordine globale sempre più inclusivo. Se dici che non è così, ti sei perso 50 anni di occidente) e odiare gli oppressi, costretti alle reazioni e che vogliono liberarsi dalle influenze tossiche e obsolete di certe autocrazie. Con rispetto, saluti.
Ti rendi conto di aver detto il nulla giustificando questo nulla con una scusa patetica?
Non ho mai citato Putin che te tiri in ballo. Non è una questione politica né ideologica. Ho solo detto che i fatti sono altri da quelli narrati nel video: l’Ucraina non si sente europea. Una parte di Ucraina sì, un’altra no. Il che fa una differenza sostanziale.
Tutto ciò che hai detto te invece è un’inutile elucubrazione su Putin e i poteri dei potenti cattivoni con lo scettro di Greyskull.
Si è capito che hai la bandiera dell’Ucraina come foto profilo su facebook e ti senti tirato in ballo, tranquillo.
@ ben detto
"La stella nera" Gary Lachman Consiglio vivamente
Rick, la figura degli angeli è un richiamo alla tradizione religiosa ebraica e cristiana. Nella tradizione religiosa, a cui evidentemente Dugin si rifà, ogni popolo ha un suo angelo che collabora con o si oppone all'angelo del popolo vicino. Questa posizione di Dugin mi sembra un sovrapporsi di simboli e visioni religiose con visioni politiche geostrategiche.
Bravo Rick, finalmente una riflessione sullo pseudo-esoterismo di destra dilagante tanto in Russia quanto in occidente in forme diverse. Come proponevi a Boldrin bisogna affrontare anche questa parte della nostra psiche e cultura umana senza bollarla troppo facilmente come irrazionale.
Noi di Destra odiamo le elites mondialiste capeggiate da Soros. Nulla di esoterico.
@@Helga7850 pensare che esistano elites mondialiste capeggiate da Soros è esoterico.
@@goretex3377 senta...guardi..ora vado in Vaticano e inizio la causa di beatificazione per Giorgino Soros. San Giorgio Soros. Così siete contenti...
Lei è di sinistra...vero?
@@Helga7850 no ero salviniano (nel 2018 e 2019 ho votato Lega alle politiche e alle europee); poi mi è capitato di vedere un’intervista a Michele Boldrin, mi ha colpito molto, ho iniziato a guardare altri suoi contenuti e l’ho apprezzato molto (non tanto i suoi modi, ma i contenuti sicuramente sì). Quindi penso di essere un neo liberale. Di Soros me ne frega meno di zero; ma non lo dipingerei come l’uomo che controlla il mondo; sicuramente in passato ha avuto delle influenze su alcune crisi (in Italia, ma anche in Uk), e poi ha investito dei soldi su partiti o movimenti che avevano visioni simili alla sua come fanno tante persone, anche meno ricche. Ma non direi mai che le elite mondialiste sono controllate da Soros; può avere un’influenza e fare delle pressioni, ma su pochi paesi. In Russia non credo Soros abbia influenza; così come in Cina, in Giappone e nei paesi Arabi.
@@goretex3377 il neoliberismo è incostituzionale. Se vuole le cito tutti gli articoli della Costituzione che la dottrina neoliberista viola apertamente. E non lo dico io. Lo ha detto anche la banca JP Morgan...che la nostra Costituzione è contraria alle loro orribili dottrine neoliberiste.
Io sono socialista, populista e sovranista e soprattutto per una Costituzione inflessibile e rigida.
Posso dire una cosa? Dugin cacca !
Aggiungo di più, ti consiglio di fare una ricerca su Victoria Nuland e Natalie Jaresko ed il loro ruolo in l'Ucraina.
Assolutamente fuori dalla verità Euromaidan. Ovvero la rivoluzione arancione.
Studi meglio la storia e sia meno fazioso, solo per attirare consensi.
Ma lei ha sentito cosa diceva Poroscenko dei filo russi del Donbass?
Mamma mia che stupidaggini ci ha un minimo di conoscenze non la può ascoltare. È solo un ciucciumella.
Non so quanto verrà letto questo commento ma voglio consigliare, per chi fosse curioso del concetto di razze umane dal punto di vista genetico, il dialogo tra Odifreddi e Barbujani, con Barbaro a far da perno tra le due parti, proprio sul tema; l'ho visto ormai piuttosto tempo fa, però il punto sostanziale è il fatto che la variabilità genetica tra gli umani è troppo bassa per poter definire delle razze umane in senso proprio, poi ancora non si è diffuso un linguaggio abbastanza efficace da poter soppiantare il termine razza e quindi quello ancora si usa, però è una "definizione tecnica", tale che nell'ambito scientifico ha un suo significato proprio e condiviso, spesso differente da quello comune.
In caso di errori sul video, come detto, non ce l'ho troppo fresco come esperienza, sull'ambito dei concetti detti mi scuso ma non ho una particolare preparazione scientifica, giusto le superiori ed un paio di corsi universitari su psicologia e sociologia generali(comunque trattati in minima parte l'argomento anche da un punto di vista più scientifico-genomico)
Propaganda di Putin? E la propaganda USA/NATO ne vogliamo parlare?
@@susiviolante3682 Mi scusi ma non capisco a cosa si colleghi il suo commento al mio; comunque ovvio che ambo le parti fanno propaganda, anche nei regni agli albori della storia si faceva propaganda.
sul tema libri universitari di medicina: quelli che utilizzano( sopratutto nei libri di anatomia, dove a volte ci sono scritti degli obbrobri belli e buoni) il termine razza semplicemente sono scritti da persone che non sanno nulla di genetica umana; nell'essere umano (e sottolineo nell'essere umano) non si può semplicemente parlare di razze (o più correttamente sottospecie). Se parliamo di scimpanzè o cani allora il discorso cambia.
perchè questa cosa? troppi pochi anni per diversificare?
@@stezanghi9013 in realtà c'erano diverse "Razze" di essere umano, prendi l'homo floresiensis o il Neanderthaliensis, si sono estinti, in parte assimilati in quello che ora é la razza umana. Più o meno eh prendi le mie parole con le pinze non sono un antropologo😅
@@IlConteHah Quelle non erano proprio diverse specie?
@@johnnyjonnista esatto, quel che pensavo anche io
@@johnnyjonnista no, (credo) erano sempre umani, ci sono stati anche ibridi tra homo sapiens e Neanderthal, tanto che sono sopravvissuti fino a noi, fai conto che uno dei tratti dei Neanderthal mi pare sia la allergia alle arachidi in alcune persone
Posso contribuire a questa interessantissima cogitata solamente chiarendo che il termine "fragilità" dovrebbe indicare la caratteristica di un oggetto che si rompe senza deformarsi o deformandosi pochissimo, come fa il vetro. E' invece la "resilienza" quella che contraddistingue la capacità di deformarsi, anche molto, prima di rompersi. Ho una formazione ingegneristica, non filosofica. Quindi, forse, i regimi democratici sono più resilienti dei regimi totalitari mentre i regimi totalitari sono più fragili dei regimi democratici.
Rick, sarebbe stato utile spiegare anche che il sentimento pro-europa del popolo ucraino fu anche conseguenza di 2 fatti fondamentali: l'invasione della Crimea da parte russa, e l'ordine di fare sparare sulla folla da parte dell'ex presidente Yanukovic (poi "esiliatosi in Russia) durante le manifestazioni di piazza di Euromaidan. In quelle 2 occasioni secondo me si è generata una frattura insanabile tra gli Ucraini e la Russia di Putin. Altrimenti sembra che gli Ucraini abbiano avvicinato l'Occidente per scopi puramente funzionali.
Grazie per il contributo, analisi eccezionale su tutta la linea, conoscevo già Dugin, ho due suoi libri, tra i quali la famigerata "quarta teoria", ho tentato di arrivare in fondo ma poi la puzza di Rosenberg si è fatta troppo invadente.
Cosa significa puzza di Rosenberg? 😅
@@dawkinsfan660 il dottor Alfred Rosenberg e le tesi espresse ne “Il Mito del XX Secolo”, solo che qui manca il coraggio di ammetterlo da parte di Dugin, a mio avviso.
@@NiBian78 Ah ok, ma tu intendevi puzza nel senso che lui l'ha copiato o nel senso che già quella tesi non ti è particolarmente gradita? Io posso dire che non apprezzo molto le narrazioni mitizzanti, forse son troppo razionale! 😅
@@dawkinsfan660 Dunque, Dugin a mio parere utilizza la stessa struttura de “Il Mito…”, che come sappiamo viene da Chamberlain prima che da Rosenberg, ciò detto si nasconde dietro alla negazione di quelle teorie perché altrimenti verrebbe emarginato e messo al bando dai più, finanche dai Fusaro nostrani, che pure lo osannano. Detto questo, ovviamente, ritengo le tesi razzialiste e antisemite di Rosenberg assolute assurdità, per quanto possano sembrare seducenti per alcune frange di giovanotti occidentali. Dugin ha invece trovato il sinistro (in senso lato) modo di ammaliare anche e soprattutto gli adulti, travestendo Rosenberg da bolscevico o da guenoniano moderno, come preferisci… In sostanza rimane un buffone, lui che lo dice al governo ucraino, un cialtrone che sotto a una bomba venderebbe tutta la famiglia pur di salvarsi, uno che senza vergogna irride chi sta morendo.
Altro concetto discutibile è l'idea di libertà in occidente.
È un po' come entrare in un supermercato, sei libero di comprare tutto ciò che vuoi, ma compri solo quello che c'è sugli scaffali. La libertà nelle nostre democrazie è un po' così.
Se quello che dici non fa parte delle cose sugli scaffali, non rispetta le norme ASL...
Trionfa la ragione sulla coscienza e finché questo avvera l'uomo non sarà mai libero.
vado a sentire direttamente Dugin.
Che goduria sentire parlare di filosofia qualcuno che la analizza con oggettività. Meno Saudino più Rick.
Ciao Rick, grazie per il video e per le spiegazioni preziosissime!
Mi stavo chiedendo (a proposito della differenza ontologica tra due etnie), che succede (secondo il pensiero di Dugin) quando un italiano e un russo fanno un figlio? Come la mettiamo con gli "angeli"? Se ne crea una nuova specie? :)
Grazie mille
Questa tua eccezione, dimostra la pochezza del pensiero di poveri italioti teledipendenti e plurivaccinati. Ovvero, ormai intrisi della menzogna promulgata da questo sistema.
Veramente super per profondità, chiarezza e soprattutto ONESTÀ di pensiero . Grazie ☺️
Grazie per le informazioni importantissime. Grandissimo Richard Du Fer!!!
Analisi faziosa , i movimenti di Maidan forse al principio erano spontanei ma è certo che furono cavalcatI dalla NATO
Sono un sacerdote ermetista, e ti posso dire che Dugin non sa nemmeno cosa sia il neopaganesimo.
Se vogliamo parlare di esoterismo, invece, ne esiste di tanti tipi. Personalmente io non ho mai apprezzato Guenon, nè Evola.
Sono d'accordo col 99% di quello che hai detto.
Hai fatto una disamina esemplare con dei dettagli fondamentali che fanno la differenza nel capire le trappole che provengono da certi pensatori- il diavolo quando passeggia per dieci metri i primi 9 sono buoni e ragionevoli, con l'ultimo metro ti devasta e come qualcuno disse: " la via dell'inferno è lastricata con buoni, bellissimi, ragionevoli, propositi. Complimenti per il ragionamento totale.
Top contenuto, soprattutto in questa situazione❤️❤️❤️...grazie Rick DuFer👏👏👏
😇
Bellissima monografica!
Rick volevo consigliarti la serie di Oliver Stone “The Putin Interviews” se non l’hai ancora vista (è su Prime). Girata tra il 2015 e il 2017, è una serie di interviste fatte dal regista a Putin, e quello che ne esce è che lui sono 20 anni che dice sempre le stesse cose e noi Occidentali lo abbiamo sempre sottovalutato. Poi sicuramente c’è stata una qualche accelerazione, qualche evento che al momento non ci è chiaro, ma sicuramente Putin aveva da tempo l’opzione d’invadere sul tavolo. Fammelo sapere se l’hai vista questa serie e cosa ne pensi. Grazie! 🙂
Ma la "colpa" se così vogliamo chiamarla non è di Putin, nel senso lui è abbastanza coerente con quello che ha dichiarato in vari interventi a tante conferenze internazionali, non possiamo oggi svegliarci e dire "o cavolo, non ce lo aspettavamo" , che i suoi atti siano abietti o accettabili moralmente io non lo so per certo, ma sono conseguenti a molte delle sue parole degli ultimi 15 anni almeno.
Putin ne ha le palle piene degli americani e del marcio dell' euroa
@@ninaviola9543 ed è una posizione legittima, come è legittimo che gli ucraini possano avere le palle piene di Putin.
Bellissima intervista che peraltro è stata bannata negli Stati Uniti🙈🙄🤣
@@ninaviola9543 anch'io ho le palle piene di USA, NATO e Europa🤮🤮🤮
Dire che i popoli sono diversi ontologicamente, può voler dire razzismo ma non come si intende comunemente. Io posso essere diverso da un altro, ma questo non significa necessariamente odiarlo, o fare paragoni con lui. Anzi, questo può essere un motivo per riconoscere chiaramente la diversità nell'altro ed addirittura, se nel caso, amarlo. Al contrario affermare che siamo tutti ontologicamente uguali, non significa affatto che ciò comporti amore o apprezzamento, anzi: questo può portare al contrario all'odio, visto che in chi è uguale a noi troviamo gli stessi difetti che in noi odiamo. Quello che vorrei tentare di smentire sono le equazioni affermare uguaglianza ontologica=amore/bene e affermare diversità ontologica=odio/male. Poi certo non è vero quel che dico in assoluto, ma ci terrei a far presente che può essere possibile. Dalla Treccani: Razzismo, concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente SUPERIORI ad altre razze. Il fatto di dire semplicemente che esistono differenze non vuol dire razzismo. Dire che un coccodrillo del Nilo è diverso da un coccodrillo marino vuol dire razzismo? Vuol dire che uno dei due coccodrilli è migliore dell'altro? No. Vuol dire semplicemente che un coccodrillo ha le sue caratteristiche particolari e l'altro pure. Nessun conflitto si configura da queste affermazioni, solo chi vuole trovarcelo lo fa. Dire che siamo tutti uguali ontologicamente per evitare un possibile discorso razzista crea danno dall'altra parte, perché appiattisce ed omologa. Questo rende a mio parere meno vera l'umanità (che è bella in quanto diversa e varie, con le sue storie, culture e tradizioni), e gli aspetti negativi del mondo occidentale moderno per me lo confermano.
P.S. La differenza ontologica non è totale e quindi è possibile riconoscere una uguaglianza di fondo in quanto esseri umani (come nell'esempio, alla fine rimangono coccodrilli, pur essendo diversi).
P.P.S. Sai perché molti abbandonano quello che chiami "secondo mondo" per il "primo mondo"? Perché l'empirismo ed il materialismo sono diventati insopportabili alla lunga, perché c'è fame di spirito, perché questi fattori "materiali" tendono a prosciugare la vita, la socialità (basta guardare agli effetti di distruzione sociale innescati dalla "pandemia", per fare un esempio) disincantano il mondo al punto tale da riuscire a vederne solo la materialità che scade spesso nell'indecenza e nel male immotivato. Di fronte a tutto ciò, per una sorta di reazione compensativa, si tende tutto dall'altra parte. Quando una bilancia ha troppo peso su uno dei due piatti, allora si aggiunge molto peso dall'altra per rimetterla in equilibrio. Di cosa me ne faccio dei dati, del progresso e della scienza, se poi in me non rimane nemmeno una stilla di umanità spirituale per godermeli, per farne buon uso (visto che ho dovuto dedicare la mia vita all''empirismo materiale")?
ECCOTI SVELATO IL MISTERO
Davvero complimenti Rick, ottima live 👏🏼👏🏼👏🏼
Pienamente d'accordo, la storia e la filosofia sono una grande chiave di lettura del presente
Rick che ci pone di fronte ai limiti della nostra forza interiore! Ieri ci insegna l'utilità di distaccarci dal bombardamento inutile di notizie sulla guerra, ed io ci stavo anche riuscendo. Oggi pubblica subdolamente un video sulle radici del pensiero di Putin. E nuovamente sto per ricaderci...
“Qui il discorso che fa Dugin è” idiota Rick, è semplicemente un discorso idiota
Ottimo lavoro 👍
Grazie per questo spazio che, almeno personalmente, mi ricorda della mia piccolezza culturale e pigrizia intellettuale.
Ho una curiosità e al contempo una tensione che non riesco a risolvere e sul quale mi farebbe piacere sentire la tua opinione: condivido l’idea della globalizzazione come un processo che celebra le diversità però mi sembra di percepire che al contempo crei una serie di strumenti comuni tra gruppi che erano un tempo geograficamente separati e che nel lungo periodo possa ridurre le differenze tra detti gruppi e quindi possa derubarci del contributo della diversità al progresso della condizione umana.
È una paura infondata a tuo parere?