La pioggia nel pineto di Gabriele D'Annunzio: spiegazione
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- Опубліковано 3 лют 2021
- Commento della famosa poesia di D'Annunzio, tratta da Alcyone, che presenta la pioggia nel bosco come un concerto e, al contempo, esemplifica in modo straordinario il panismo.
Ormai i suoi video sono la mia routine per il ripasso pre-esame. Lei spiega davvero troppo bene e con tanta passione e se vado bene all'esame di maturità è tutto merito suo!
Complimenti davvero e grazie mille🥰
Sarà merito tuo, ma sarò lieto di aver dato il mio contributo!
grazie davvero per tutti gli argomenti trattati, sono stati un aiuto fondamentale per lo studio
Ne sono lieto! Grazie a te per avermi seguito. :)
Al giorno d’oggi sono davvero poche le persone che riescono ancora a trasmettere concetti così grandi con questo sincero entusiasmo, quindi non possiamo fare altro che ringraziarla
Grazie! Il verbo "trasmettere" mi piace molto, è la mia speranza :)
Grazie per farmi da mentore per tutti gli autori che devo studiare per l'esame mi piacciono un sacco le tue analisi (e te lo dice uno che odia italiano e le materie umanistiche perche ama le materie scientifiche) ti voglio bene :) :)
Grazie a te, questo è uno di quei commenti supermotivanti!
Ti amo sono andato benissimo all’interrogazione, analisi eccellente
Evviva!
Ottima spiegazione, bellissimi anche i video su Montale e Ungaretti. grazie
Grazie! Dalla serie (Verga incluso) intuisco una Maturità imminente: in bocca al lupo! :)
da quando seguo i tuoi video ho voti altissimii, sei un grande!💞
Evviva! Sono contento :)
Il PANISMO mi pare un ottimo principio che, se fosse "applicato", il mondo andrebbe meglio. Complimenti per l'esposizione!
Grazie! Il bello è che, secondo me, anche senza il riferimento mistico, in qualche modo tutti, di fronte a certi spettacoli della Natura, non possiamo non sentircene parte.
mi incuriosiva sapere quale fosse il suo autore preferito. Complimenti per il modo sopraffine di spiegare i contenuti
Grazie! Non è una domanda facile, ogni autore "grande" ha passaggi mirabili ed emozionanti, ma probabilmente fra tutti quello che sento più vibrare nelle mie corde è l'Ariosto: benché non sia "il più grande", potrei definirlo il mio preferito. Il paradosso è che, forse proprio per questo motivo, è anche l'autore che trovo più difficoltà a spiegare.
Grazie mille sei bravissimo! , per caso potresti fare “forse che si forse che no “ di D’Annunzio
Grazie! Purtroppo non ho letto "Forse che sì, forse che no" e preferisco non commentare testi che non ho letto integralmente.
sì che par tu pianga ma di piacere… ogni volta che leggo questa parte vado in estasi! D’Annunzio il più figo di tutti
D'Annunzio sarebbe contento di leggerti: lo pensava anche lui :D