Eggers è un talentuoso e giovane regista con una quadrilogia di lungometraggi di livello e che senz'altro non passano inosservati. Questo suo Nosferatu è un suo film con pro e contro. Non mi sento di dire che sia un capolavoro ed in questo ho visto che ne convieni con me. La leggenda di Dracula nasce in Romania, sulla catena dei Carpazi. Murnau e Herzog (che sono tedeschi e dunque europei tanto quanto il Conte Vlad) hanno girato li tra quei monti trasponendone il fascino irresistibile. Questa è una storia europea e non americana e a mio parere nessuno mai farà meglio di noi in questo caso. Trasporre atmosfere e location originali non è possibile oltre oceano. Parliamo del personaggio Quanto è lontano da noi? Tutti siamo distanti davanti dal demone di Eggers al contrario di Kinski che ci porta le sue sofferenze e le condivide con noi. È un Nosferatu umano nel quale ognuno di noi si rispecchia, in una prospettiva unica dove bene e male convivono. Amore, solitudine e sofferenza. E l'amore non è possessione carnale..è poesia. Ecco perché io sono fermo e fermamente innamorato del Nosferatu di Herzog, unico, immenso ed eterno vero Capolavoro assoluto. 1979.
Pensa, io ho iniziato l'anno guardando per la prima volta The Northman. Il mio preferito però è The Lighthouse, che è un Capolavoro: ha un bianco/nero Bergmaniano PURO
Ciao Nick, ottima recensione. Nosferatu l'ho visto sabato sera, secondo me è un Grande Film, la fotografia è un quadro, messa in scena e inquadrature e realizzazione della cittadina in stile espressionismo tedesco di altissimo livello, omaggi sia agli altri due Nosferatu e anche al cinema horror autoriale in generale, ad esempio uno palese è l'omaggio all' Esorcista. Robert Eggers ha diretto quattro film, uno più bello dell'altro, a Nosferatu gli do voto 9 su 10.
Secondo me è un film unico solo nella prima parte, ma nella seconda non regge niente... Aaron taylor Johnson è inutile ed è baroccheggiante, il suo modo di recitare totalmente inutile, bastavano 3 battute e 2 comparse in scena per capire che fosse lo stereotipo del patriarcato e non servivano 10 minuti e passa; la narrazione si limita e diventare quella di un film horror moderno con il tentativo di scoprire quello che si nasconde dietro e dentro il personaggio di Ellen, il che va bene, ma non mi puoi far diventare la seconda parte un'esorcista fatto male; il design di Orlok non fa paura, è un tizio che puoi letteralmente trovare sotto casa e parlarci tranquillamente insieme, va contro ogni singola idea di quello che è l'espressionismo. Il conte Orlok di Schreck è espressionista, non segue le comune norme della logica, non lo puoi trovare da nessuna parte un personaggio simile nel mondo per come è fatto. L'Orlok di Eggers si invece, non fa paura e soprattutto sembra vero, ed è questo il piu grande errore secondo me! Perchè l'espressionismo, tramite lo sfogo interiore dell'artista, non faceva altro che rappresentare ambienti, scenografie, figure e volti totalmente inesistenti nella realtà di tutti i giorni, ma che anzi rappresentavano l'interiorirà dell'artista. E soprattutto nella seconda parte Eggers diluisce la narrazione, come detto, secondo me in modo totalmente inconsistente... narazzione che poteva usare per diluire anzi la prima parte, molto piu interessante della seconda per quanto mi riguarda... con una creazione anche della tensione a livello registico, con quel vedo e non vedo del conte molto piu interessante. Insomma... grande film tecnicamente parlando sotto ogni aspetto, forse il migliore dell'anno, ma ragazzi che delusione per me...
Come iniziare l'anno al meglio.
Per quanto riguarda film meraviglioso. Complimenti ancora Eggers ❤
Un altro capolavoro sfornato dal maestro Eggers
@@cinemaboy9945 non esageriamo
@ sta di fatto che è meraviglioso
ho visto il film devo dire inquoetante però è fatto bene lo consiglio 👍
Convinto 😂
@@medieval2remake910 è la mi opinione
Eggers è un talentuoso e giovane regista con una quadrilogia di lungometraggi di livello e che senz'altro non passano inosservati.
Questo suo Nosferatu è un suo film con pro e contro.
Non mi sento di dire che sia un capolavoro ed in questo ho visto che ne convieni con me.
La leggenda di Dracula nasce in Romania, sulla catena dei Carpazi.
Murnau e Herzog (che sono tedeschi e dunque europei tanto quanto il Conte Vlad) hanno girato li tra quei monti trasponendone il fascino irresistibile.
Questa è una storia europea e non americana e a mio parere nessuno mai farà meglio di noi in questo caso.
Trasporre atmosfere e location originali non è possibile oltre oceano.
Parliamo del personaggio
Quanto è lontano da noi?
Tutti siamo distanti davanti dal demone di Eggers al contrario di Kinski che ci porta le sue sofferenze e le condivide con noi.
È un Nosferatu umano nel quale ognuno di noi si rispecchia, in una prospettiva unica dove bene e male convivono.
Amore, solitudine e sofferenza.
E l'amore non è possessione carnale..è poesia.
Ecco perché io sono fermo e fermamente innamorato del Nosferatu di Herzog, unico, immenso ed eterno vero Capolavoro assoluto.
1979.
Eggers comunque ha girato tra Transilvania, Repubblica Ceca e Germania
@mattiaferrari96 Corretto.
Praga in particolar modo.
È sempre una regia americana in trasferta ma le location non sono in discussione.
Filmone e bella recensione, belle le tue recensioni
Io l'ho visto oggi
Per me un film grandioso sotto ogni punto di vista
Pensa, io ho iniziato l'anno guardando per la prima volta The Northman.
Il mio preferito però è The Lighthouse, che è un Capolavoro: ha un bianco/nero Bergmaniano PURO
Recensione top❤❤❤❤❤❤
Ciao Nick, ottima recensione. Nosferatu l'ho visto sabato sera, secondo me è un Grande Film, la fotografia è un quadro, messa in scena e inquadrature e realizzazione della cittadina in stile espressionismo tedesco di altissimo livello, omaggi sia agli altri due Nosferatu e anche al cinema horror autoriale in generale, ad esempio uno palese è l'omaggio all' Esorcista. Robert Eggers ha diretto quattro film, uno più bello dell'altro, a Nosferatu gli do voto 9 su 10.
❤Eggers è Eggers❤
Bellissima recensione 😊
A parte la grandiosità estetica e l'analisi fotografica da lode è un horror senza horror in stile fetish
Secondo me è un film unico solo nella prima parte, ma nella seconda non regge niente... Aaron taylor Johnson è inutile ed è baroccheggiante, il suo modo di recitare totalmente inutile, bastavano 3 battute e 2 comparse in scena per capire che fosse lo stereotipo del patriarcato e non servivano 10 minuti e passa; la narrazione si limita e diventare quella di un film horror moderno con il tentativo di scoprire quello che si nasconde dietro e dentro il personaggio di Ellen, il che va bene, ma non mi puoi far diventare la seconda parte un'esorcista fatto male; il design di Orlok non fa paura, è un tizio che puoi letteralmente trovare sotto casa e parlarci tranquillamente insieme, va contro ogni singola idea di quello che è l'espressionismo. Il conte Orlok di Schreck è espressionista, non segue le comune norme della logica, non lo puoi trovare da nessuna parte un personaggio simile nel mondo per come è fatto. L'Orlok di Eggers si invece, non fa paura e soprattutto sembra vero, ed è questo il piu grande errore secondo me! Perchè l'espressionismo, tramite lo sfogo interiore dell'artista, non faceva altro che rappresentare ambienti, scenografie, figure e volti totalmente inesistenti nella realtà di tutti i giorni, ma che anzi rappresentavano l'interiorirà dell'artista.
E soprattutto nella seconda parte Eggers diluisce la narrazione, come detto, secondo me in modo totalmente inconsistente... narazzione che poteva usare per diluire anzi la prima parte, molto piu interessante della seconda per quanto mi riguarda... con una creazione anche della tensione a livello registico, con quel vedo e non vedo del conte molto piu interessante.
Insomma... grande film tecnicamente parlando sotto ogni aspetto, forse il migliore dell'anno, ma ragazzi che delusione per me...