Bolletta non pagata: possono staccarti il contatore?

Oggi, parleremo di cosa succede se le bollette non vengono pagate entro i termini di scadenza.
Molti pensano che l’indomani della scadenza avvenga il distacco della fornitura per morosità, in realtà non è proprio così.
I fornitori prima di poter procedere al distacco devono inviare formale comunicazione di costituzione in mora tramite raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC.
Se il debito non viene pagato entro il termine ultimo indicato nella comunicazione di messa in mora, il fornitore potrà chiedere al distributore la sospensione della fornitura, che comunque non potrà avvenire prima di 40 giorni dalla data in cui il cliente ha ricevuto la notifica della costituzione in mora. Inoltre, se il contatore lo permette, tra il 25esimo giorno e il 40 giorni successivo al preavviso di sospensione è possibile che ci sia una riduzione della potenza disponibile al 15%.
In ogni caso, qualora il fornitore non abbia cessato anche il contratto, al momento del pagamento la fornitura dovrà essere riattivata entro 24 ore.
Maggior informazioni su www.revoluce.i...

[@Eazye442]

Non e cosi. Per riattaccattertela oltre la bolletta pretendono anche 150 eurini a mo di pizzo

[@giangra92]

Non è un pizzo è una normale pratica di riattivazione utenza, se poi un utente è moroso seriale e si aspetta che le compagnie debbano fornirgli gratuitamente energia e servizi si sbaglia di grosso.

[@Eazye442]

@@giangra92 E come fa un utente già moroso a farsi riattivare a gratis un utenza se non paga prima? Che centra quello che dici sulla morosità seriale 😂