Ha fatto un ottimo lavoro Dr. Celletti. Il suo è il primo video di spessore professionale che vedo intorno al tema dell’asessualità. Dico “intorno” perché inserisce il tema in una trattazione molto più articolata ed esaustiva, utile a chi si interroga sull’orientamento “invisibile” e le condizioni che vanno escluse. Si percepisce la passione che ci mette nel suo lavoro da come si è documentato, ha rielaborato una “fisiologia psicologica” dell’asessualità divulgandola così chiaramente e, non secondariamente, restituendole una visibilità e validazione di cui sentiamo cronicamente il bisogno. Di fatto sta provando anche a superare il nozionismo ereditato da una ricerca ancora troppo povera di dati sull’argomento (assente peraltro in Italia) e che non ha dato ai professionisti sufficienti mezzi per inquadrare l’argomento. Questo spesso porta molti di noi a cercare risposte autonomamente. Nell’autodocumentarsi si inizia ad usare ed interpretare, forse troppo rigidamente, termini e teorie del suo settore. Una parte delle incomprensioni che leggo sembra essere generata da questo. Grazie di cuore per il suo contributo.
Io sono asessuale e antisessuale. Possono esistere. Non è uno sbaglio perchè non mi interessano sessualmente ne uomini ne donne e io ho pure una libido bassissima se non assente da sempre.
Secondo lei le persone felicemente asessuali e aromantiche, ovvero che vivono felicemente senza avere alcun interesse sia per relazioni sessuali sia per relazioni sentimentali verso chiunque, possono essere considerate avvantaggiate rispetto alla massa che è alla costante ricerca di una o dell'altra condizione o di entrambe ?
Dipende da cosa intende per essere avvantaggiati. Il vantaggio è relativo a un possibile traguardo, ed ognuno ne ha uno diverso. Rispetto a un traguardo riproduttivo potrebbero esserci delle penalità, mentre nei confronti di un obiettivo di benessere personale o di soddisfazione economica potrebbero avere dei vantaggi. Per alcune persone la ricerca di una relazione è uno stress, mentre per altre è un obiettivo fondamentale che da senso a tutto il resto. Quindi credo non si possa rispondere in termini generali, serve valutare di volta in volta.
L’asessualità è un orientamento sessuale sottovalutato e frainteso. Molte persone non sanno che esiste, mentre alcune delle persone che ne parlano lo fraintendono giustificando un’ostilità verso il sesso. Conoscere meglio questa alternativa è una possibilità che può risolvere molti problemi. Può aiutare chi trova finalmente un’etichetta in cui riconoscersi, sia chi invece può finalmente rendersi conto che il proprio approccio al sesso non è un orientamento ma piuttosto l’espressione di una sofferenza di cui varrebbe la pena di prendersi cura. Per maggiori informazioni, leggi l'articolo dedicato sul sito. drvalerio.com/asessuale
Mi ci ritrovo in pieno!
Ha fatto un ottimo lavoro Dr. Celletti. Il suo è il primo video di spessore professionale che vedo intorno al tema dell’asessualità. Dico “intorno” perché inserisce il tema in una trattazione molto più articolata ed esaustiva, utile a chi si interroga sull’orientamento “invisibile” e le condizioni che vanno escluse.
Si percepisce la passione che ci mette nel suo lavoro da come si è documentato, ha rielaborato una “fisiologia psicologica” dell’asessualità divulgandola così chiaramente e, non secondariamente, restituendole una visibilità e validazione di cui sentiamo cronicamente il bisogno. Di fatto sta provando anche a superare il nozionismo ereditato da una ricerca ancora troppo povera di dati sull’argomento (assente peraltro in Italia) e che non ha dato ai professionisti sufficienti mezzi per inquadrare l’argomento. Questo spesso porta molti di noi a cercare risposte autonomamente. Nell’autodocumentarsi si inizia ad usare ed interpretare, forse troppo rigidamente, termini e teorie del suo settore. Una parte delle incomprensioni che leggo sembra essere generata da questo.
Grazie di cuore per il suo contributo.
Grazie per l'apprezzamento e per aver colto lo spirito costruttivo del video
la maggioranza della gente prova attrazione sessuale e romantica, chi non la prova è una minoranza da rispettare
grazie mille di questa spiegazione, mi ha tolto tanti dubbi
Ottima spiegazione. Mi ritrovo in questo orientamento.
💜 Ringrazio ancora per aver trattato questo argomento e di aver provato a spiegarlo con pazienza e chiarezza 💜
Grazie :)
Grazie
Io sono asessuale e antisessuale. Possono esistere. Non è uno sbaglio perchè non mi interessano sessualmente ne uomini ne donne e io ho pure una libido bassissima se non assente da sempre.
Antisessuale non significa che non le interessa, significa che ha un'ostilità verso il sesso e chi pratica la sessualità.
Secondo lei le persone felicemente asessuali e aromantiche, ovvero che vivono felicemente senza avere alcun interesse sia per relazioni sessuali sia per relazioni sentimentali verso chiunque, possono essere considerate avvantaggiate rispetto alla massa che è alla costante ricerca di una o dell'altra condizione o di entrambe ?
Dipende da cosa intende per essere avvantaggiati. Il vantaggio è relativo a un possibile traguardo, ed ognuno ne ha uno diverso. Rispetto a un traguardo riproduttivo potrebbero esserci delle penalità, mentre nei confronti di un obiettivo di benessere personale o di soddisfazione economica potrebbero avere dei vantaggi. Per alcune persone la ricerca di una relazione è uno stress, mentre per altre è un obiettivo fondamentale che da senso a tutto il resto. Quindi credo non si possa rispondere in termini generali, serve valutare di volta in volta.
L’asessualità è un orientamento sessuale sottovalutato e frainteso. Molte persone non sanno che esiste, mentre alcune delle persone che ne parlano lo fraintendono giustificando un’ostilità verso il sesso. Conoscere meglio questa alternativa è una possibilità che può risolvere molti problemi. Può aiutare chi trova finalmente un’etichetta in cui riconoscersi, sia chi invece può finalmente rendersi conto che il proprio approccio al sesso non è un orientamento ma piuttosto l’espressione di una sofferenza di cui varrebbe la pena di prendersi cura. Per maggiori informazioni, leggi l'articolo dedicato sul sito. drvalerio.com/asessuale