Sostieni Lost in Tennis attraverso una di queste azioni: ✅ fai una video analisi con me: 👉 lostintennis.com/videoanalisi/ ✅ abbonati al canale UA-cam e diventa Super Fan: ua-cam.com/channels/kHd_eOG8ZVZrUt6zmVuUSA.htmljoin ✅ acquista il mio libro su Jannik Sinner: 👉www.amazon.it/dp/B0D1XKV9NK ✅ fai una donazione su PayPal: 👉www.paypal.com/paypalme/micheleschirruit ✅ acquista magliette e altro merchandising da qui: 👉 lost-in-tennis.myspreadshop.it/
Yonex ci azzecca molto secondo me...3 linee in base ai 3 parametri più importanti (potenza, spin e controllo) e sottocategorie per peso, dimensioni e schema corde. Basta questo per coprire qualsiasi tipo di giocatore
Grande video Miki ❤.ho utilizzato per anni la Radical OS del mitico Andre….un telaio super che però oggi non utilizzo a causa della suo peso ma ne posseggo comunque la riedizione
Possiedo molte head e devo dire che ogni racchetta incarna una filosofia completamente diversa. Ho tre speed pro youtek, molto maneggevoli a dispetto del gran peso, tre diverse prestige, la gravity tour (che adoro!), radical mp, extreme mp ed altre. Non so se ridurre a tre tipi di racchetta la produzione, controllo-spin-potenza, sia la scelta davvero giusta. Vedi yonex, dunlop, babolat ... Credo che il feeling non si ottenga del tutto customizzando a partire da tre radicali tipi di racchetta. Head e Wilson offrono una vasta scelta, perfezionabile con la personalizzazione. Ma la racchetta giusta, spesso, la trovi per caso. La racchetta più adatta a me ho scoperto essere una Mantis 295 pro III, portata a 309 grammi e la Gravity tour. Amo le case che rischiano producendo molti modelli. Danno molte sfumature di scelta. Raccomando di noleggiare molte racchette prima di acquistarne una o più. E non devono mancare i cimeli, che insegnano molto anche su come usare o non usare le racchette più recenti. Ogni tanto uso la Wilson 6.1, le head prestige liquidmetal e microgel. Ogni tennista trova il proprio cammino, alla fine; ma bisogna provare di tutto . Soprattutto, capendo che le racchette sono vive e che sono come le donne: danno molto, ma pretendono qualcosa in cambio. Prima di tutto ... rispetto.
Io la vedo così, poi chiaramente ci sono le eccezioni nel feeling che ciascuno incontra con il telaio: Gravity: ho un gioco relativamente moderno e mi piacciono le rotazioni, soprattutto il topspin, voglio una racchetta flessibile e stabile all'impatto. Frequento poco la rete e prevalentemente costruisco il punto da fondocampo. Radical: sono un giocatore che gioca prevalentemente piatto o colpi con poco top spin, mi piace giocare il backspin, cerco una racchetta agile per il mio rovescio a una mano, non disdegno giocare nei pressi della rete e voglio un telaio molto preciso e affidabile. Non mi disturba una racchetta mediamente rigida. Prestige: ormai molto simile alla Radical ma più flessibile e con una struttura meno aerodinamica, capace di soddisfare il palato di chi cerca un telaio classico per un gioco vario e proiettato verso la rete. Privilegia i giocatori con colpi poco arrotati e l'uso del back spin. La Speed, come la Boom, prendono un po' da tutte queste racchette, che comunque sono la matrice di partenza
In effetti, le linee son troppe. Extreme : Spin Prestige : Classica, flessibile, di controllo ( si accorpano Gravity e Prestige ) Radical : Classica, rigida, reattiva ( si accorpano Radical e Boom ) Speed : Tuttofare Due modelli per linea : uno più facile e potente (MP) e uno più esigente, di maggior controllo (Pro o Tour non importa). Infine, si taglia la linea Instinct. Così si passa da 7 a 4 linee (8 modelli in totale) senza perdere di qualità.
Ciao, volevo chiederti un consiglio. Ho preso da poco una Gravity tour auxetic usata(prima avevo la pure strike 98 16x19) come corde ha delle linx 1.30 tensione 22x20, però ho notato che per far viaggiare di più la palla devo spingere un bel po. Quindi ti volevo chiedere che corda posso usare per avere un po più di velocità di palla? Sono un giocatore da bassa terza categoria
Prima di cambiare corda proverei a scendere a 20/18, anche io ho usato questo telaio e solitamente ci giocavo con Lynx Tour a 20/19. Alternativamente come corda potresti provare la Revolve, ma in ogni caso credo debba scendere di tensione. Fai delle prove, non aver paura di scendere come kg
La tecnologia auxetic.....ahahahahah...ma perché non dicono che una racchetta fatta di graphite e/o kevlar costerebbe 100 e fatta di pongo antani costa alla head e non solo alla head 15 esagerando in proporzione??????..
"Non esiste una racchetta che prenderei" va bene, è una scelta personale. "Head è calata nel tempo" sulla base di quali dati o osservazioni? Djokovic e Murray hanno tenuto HEAD sempre ai primi posti. Oggi è il momento di Sinner. La squadra italiana di Davis: Sinner (Head Speed), Berrettini (HEAD Extreme), Arnaldi e Cobolli (Head Radical), Musetti (Head Boom), Bolelli (Head Extreme), Vavassori (unica Babolat). Nei top 10 ATP ci sono 5 giocatori HEAD. Ad oggi 27 settembre 2024: 26 wilson, 22 head, 22 babolat, 21 yonex, 4 tecnifibre, 4 Dunlop, 1 Artengo nei primi 100.
la Head, seppur confusionaria a tratti, ha la maggior gamma di racchette per tipo, e ha un sacco di soluzioni in mezzo che vanno molto sul personale come preferenza. Poi non è piu la Head del made in austria e ok, e per qualità costruttiva forse la Yonex è inarrivabile(per quanto i telai Yonex di per se hanno un feeling veramente secco per la maggior parte che mi fa un pò cacare, ma è una cosa personale), ma come standard qualitativo è comunque nella norma.
@@danieles.3871 lascia perdere i professionisti quelli solo il.marchio usano ...le vendita in generale sono calate ,troppe vie di mezzo ,racchette senza una vera propensione,un po spingono,un po precise tutto un po...bastano tre tipi potenza precisione e spin... babolat più vendute in assoluto al mondo
@@F4BIO771 Le racchette Head retail fino ad anni 90, inizio 2000 sono quasi pro stock per qualità costruttiva, opinione mia. Ho avuto anche io Yonex in risposta al "made in china" e da almeno 5-10 anni i giapponesi nel retail si sono allineati in basso per consistenza dei materiali, resistenza alle numerose incordature e ad eventuali urti di gioco, vernici. Anche questa opinione mia. Quello in cui primeggiano ancora è il CQ. Se prendi 2 racchette "gemelle" massa, posizione del baricentro e inerzia differiscono molto poco rispetto alla concorrenza. Devi fare poco matching-accoppiamento o addirittura nessuno. La diffusione dei marchi dipende poi da quanto sono bravi commercialmente i dirigenti. Yonex è stata la casa che negli ultimi anni ha inevstito di più per mettere sotto contratto giocatori pro "pescando" dagli altri: Tommy Paul da Wilson a Yonex, Nakashima da Babolat a Yonex, Etcheverry da Head a Yonex.
La produzione della head è diventata una pagliacciata cinese Peccato Pensare che la Prestige di 30 - 40 anni fa gioca meglio di queste ciofeke fatte di pongo indurito
pure Wilson ormai ne ha tantissime di linee se ci pensi considerando l entrata di shift e rf : pro staff, blade, ultra, clash, shift, burn, RF spero di non averne dimenticate
Sostieni Lost in Tennis attraverso una di queste azioni:
✅ fai una video analisi con me: 👉 lostintennis.com/videoanalisi/
✅ abbonati al canale UA-cam e diventa Super Fan:
ua-cam.com/channels/kHd_eOG8ZVZrUt6zmVuUSA.htmljoin
✅ acquista il mio libro su Jannik Sinner: 👉www.amazon.it/dp/B0D1XKV9NK
✅ fai una donazione su PayPal: 👉www.paypal.com/paypalme/micheleschirruit
✅ acquista magliette e altro merchandising da qui: 👉 lost-in-tennis.myspreadshop.it/
Yonex ci azzecca molto secondo me...3 linee in base ai 3 parametri più importanti (potenza, spin e controllo) e sottocategorie per peso, dimensioni e schema corde. Basta questo per coprire qualsiasi tipo di giocatore
Grande video Miki ❤.ho utilizzato per anni la Radical OS del mitico Andre….un telaio super che però oggi non utilizzo a causa della suo peso ma ne posseggo comunque la riedizione
Possiedo molte head e devo dire che ogni racchetta incarna una filosofia completamente diversa. Ho tre speed pro youtek, molto maneggevoli a dispetto del gran peso, tre diverse prestige, la gravity tour (che adoro!), radical mp, extreme mp ed altre. Non so se ridurre a tre tipi di racchetta la produzione, controllo-spin-potenza, sia la scelta davvero giusta. Vedi yonex, dunlop, babolat ... Credo che il feeling non si ottenga del tutto customizzando a partire da tre radicali tipi di racchetta. Head e Wilson offrono una vasta scelta, perfezionabile con la personalizzazione. Ma la racchetta giusta, spesso, la trovi per caso. La racchetta più adatta a me ho scoperto essere una Mantis 295 pro III, portata a 309 grammi e la Gravity tour. Amo le case che rischiano producendo molti modelli. Danno molte sfumature di scelta. Raccomando di noleggiare molte racchette prima di acquistarne una o più. E non devono mancare i cimeli, che insegnano molto anche su come usare o non usare le racchette più recenti. Ogni tanto uso la Wilson 6.1, le head prestige liquidmetal e microgel. Ogni tennista trova il proprio cammino, alla fine; ma bisogna provare di tutto . Soprattutto, capendo che le racchette sono vive e che sono come le donne: danno molto, ma pretendono qualcosa in cambio. Prima di tutto ... rispetto.
Bella tipologia di videox
Io vorrei capire le tre linee classiche Radicale, Prestige e Gravity in cosa si differenziano nella sostanza l'una dall'altra
Io la vedo così, poi chiaramente ci sono le eccezioni nel feeling che ciascuno incontra con il telaio:
Gravity: ho un gioco relativamente moderno e mi piacciono le rotazioni, soprattutto il topspin, voglio una racchetta flessibile e stabile all'impatto. Frequento poco la rete e prevalentemente costruisco il punto da fondocampo.
Radical: sono un giocatore che gioca prevalentemente piatto o colpi con poco top spin, mi piace giocare il backspin, cerco una racchetta agile per il mio rovescio a una mano, non disdegno giocare nei pressi della rete e voglio un telaio molto preciso e affidabile. Non mi disturba una racchetta mediamente rigida.
Prestige: ormai molto simile alla Radical ma più flessibile e con una struttura meno aerodinamica, capace di soddisfare il palato di chi cerca un telaio classico per un gioco vario e proiettato verso la rete. Privilegia i giocatori con colpi poco arrotati e l'uso del back spin.
La Speed, come la Boom, prendono un po' da tutte queste racchette, che comunque sono la matrice di partenza
In effetti, le linee son troppe.
Extreme : Spin
Prestige : Classica, flessibile, di controllo ( si accorpano Gravity e Prestige )
Radical : Classica, rigida, reattiva ( si accorpano Radical e Boom )
Speed : Tuttofare
Due modelli per linea : uno più facile e potente (MP) e uno più esigente, di maggior controllo (Pro o Tour non importa).
Infine, si taglia la linea Instinct.
Così si passa da 7 a 4 linee (8 modelli in totale) senza perdere di qualità.
Ciao, volevo chiederti un consiglio. Ho preso da poco una Gravity tour auxetic usata(prima avevo la pure strike 98 16x19) come corde ha delle linx 1.30 tensione 22x20, però ho notato che per far viaggiare di più la palla devo spingere un bel po. Quindi ti volevo chiedere che corda posso usare per avere un po più di velocità di palla? Sono un giocatore da bassa terza categoria
Prima di cambiare corda proverei a scendere a 20/18, anche io ho usato questo telaio e solitamente ci giocavo con Lynx Tour a 20/19. Alternativamente come corda potresti provare la Revolve, ma in ogni caso credo debba scendere di tensione. Fai delle prove, non aver paura di scendere come kg
@@LOSTINTENNIS grazie mille
@@giuseppeiorio395 e aggiungo che potresti provare anche calibro inferiore, mi pare Lynx esista addirittura anche 1.20
@@LOSTINTENNIS grazie ancora. Infatti avevo pensato di scendere di calibro
La tecnologia auxetic.....ahahahahah...ma perché non dicono che una racchetta fatta di graphite e/o kevlar costerebbe 100 e fatta di pongo antani costa alla head e non solo alla head 15 esagerando in proporzione??????..
Head è calata nel tempo, fatta superare da babolat e yonex, non esiste una racchetta che prenderei ..
"Non esiste una racchetta che prenderei" va bene, è una scelta personale. "Head è calata nel tempo" sulla base di quali dati o osservazioni? Djokovic e Murray hanno tenuto HEAD sempre ai primi posti. Oggi è il momento di Sinner. La squadra italiana di Davis: Sinner (Head Speed), Berrettini (HEAD Extreme), Arnaldi e Cobolli (Head Radical), Musetti (Head Boom), Bolelli (Head Extreme), Vavassori (unica Babolat). Nei top 10 ATP ci sono 5 giocatori HEAD.
Ad oggi 27 settembre 2024: 26 wilson, 22 head, 22 babolat, 21 yonex, 4 tecnifibre, 4 Dunlop, 1 Artengo nei primi 100.
la Head, seppur confusionaria a tratti, ha la maggior gamma di racchette per tipo, e ha un sacco di soluzioni in mezzo che vanno molto sul personale come preferenza.
Poi non è piu la Head del made in austria e ok, e per qualità costruttiva forse la Yonex è inarrivabile(per quanto i telai Yonex di per se hanno un feeling veramente secco per la maggior parte che mi fa un pò cacare, ma è una cosa personale), ma come standard qualitativo è comunque nella norma.
@@danieles.3871 lascia perdere i professionisti quelli solo il.marchio usano ...le vendita in generale sono calate ,troppe vie di mezzo ,racchette senza una vera propensione,un po spingono,un po precise tutto un po...bastano tre tipi potenza precisione e spin... babolat più vendute in assoluto al mondo
@@F4BIO771 Le racchette Head retail fino ad anni 90, inizio 2000 sono quasi pro stock per qualità costruttiva, opinione mia.
Ho avuto anche io Yonex in risposta al "made in china" e da almeno 5-10 anni i giapponesi nel retail si sono allineati in basso per consistenza dei materiali, resistenza alle numerose incordature e ad eventuali urti di gioco, vernici. Anche questa opinione mia. Quello in cui primeggiano ancora è il CQ. Se prendi 2 racchette "gemelle" massa, posizione del baricentro e inerzia differiscono molto poco rispetto alla concorrenza. Devi fare poco matching-accoppiamento o addirittura nessuno.
La diffusione dei marchi dipende poi da quanto sono bravi commercialmente i dirigenti. Yonex è stata la casa che negli ultimi anni ha inevstito di più per mettere sotto contratto giocatori pro "pescando" dagli altri: Tommy Paul da Wilson a Yonex, Nakashima da Babolat a Yonex, Etcheverry da Head a Yonex.
La produzione della head è diventata una pagliacciata cinese
Peccato
Pensare che la Prestige di 30 - 40 anni fa gioca meglio di queste ciofeke fatte di pongo indurito
pure Wilson ormai ne ha tantissime di linee se ci pensi considerando l entrata di shift e rf : pro staff, blade, ultra, clash, shift, burn, RF spero di non averne dimenticate