Dopo tanto tempo, ho letto il libro Suite 200... più che letto l'ho divorato. È un libro bellissimo che mi da catapultato in quella stanza insieme ad Ayrton a vivere i suoi pensieri e sue paure e ho pianto ho pianto tanto, dopo 30 anni Ayrton è più vivo che mai il libro lo rende attuale e così sarà per chi ha vissuto Senna fino alla fine dei giorni
La bravura di questo uomo mi ha permesso di assistere non a dei racconti ma bensí di vedere più film che In più di un occasione mi hanno strappato la lacrima! Sig. Terruzzi, non me ne voglia, ma se avrò il piacere di incontrarla non mi riguarderò a complimentarmi con lei stringendole la mano.
Uno dei migliori giornalisti italiani, senza se e ma. Conoscenza, profondità, sensibilità, linguaggio accessibile a tutti ma con parole usate al meglio.
Giorgio Terruzzi è un itellettuale di altri tempi che fa giornalismo, quando parla non è mai banale e mi incanta, tanti suoi colleghi (sportivi e non) dovrebbero imparare da lui. lo amo
Sinceramente ti avevo ascoltato in maniera sempre blanda, ma qua mi hai rubato l anima per la semplicità e scioltezza di narrare due personaggi per me opposti Senna e Schumacher, amavo il primo ed ho odiati profondamente l altro. Ma grazie a te mi hai fatto conoscere una persona totalmente diversa da ciò che immaginavo e fatto apprezzare per il suo giusto valore, anche se resto dell idea che senza quella dannata curva, piantone, braccetto della sospensione, la storia della F1 sarebbe stata totalmente diversa, ma poi chissà magari Ayrton avesse smesso per dedicarsi alla sua immensa umanità! Grazie di cuore per questa lezione di vita!
Giorgio grazie per il contenuto. Ti prego scrivi tutto quello che c'hai nella tua 'scatola nera'. Ormai, tra quelli VERI, nessuno scrive più nulla ormai è tutto 'liquido' ma come ben sai i libri restano. contiamo su di te!
Da appassionato conoscevo e stimavo già molto Terruzzi per il suo stile nello scrivere libri, articoli, "pagelline". Ma a parte quei veloci servizi in TV, non avevo mai avuto modo di ascoltarlo in un monologo come questo. Toglie il fiato.
grande ... alcuni brasiliani che ho conosciuto, sono come lui, ma hanno una vita molto difficile, perchè sono gente normale, che girano il mondo, per lavoro, di santa Caterina, San Paolo. dio li aiuta molto, molto devoti, ma non bigotti. Danno il cuore ...
Ciao Ayrton, il piu' grande di tutti, un vero uomo dello sport, un vero Campione, un esemplare sportivo unico. Sei sempre con noi, e lo sarai per sempre nella F1, Grazie Giorgio.
Terruzzi bellissime parole nei confronti di Ayrton ♥️ lo avrei voluto vederlo in Ferreri peso che anche Ayrton ♥️ sarebbe voluto venire ci manca tantissimo
Un giornalista di altri tempi con capacità analitiche fuori dal comune unite ad una forma poetica che da ai suoi racconti e alle sue esperienze vissute sul campo un umanità disarmante. Ha descritto in maniera precisa e profonda aspetti intimi di campioni come Senna, Schumacher, Rossi, Simoncelli e tanti altri. Onorato di seguire una persona e un giornalista come lui dove passione, intimità, sensibilità emergono sempre in tutti i suoi articoli. Una firma nel panorama giornalistico italiano che fa emozionare e sognare ancora. Tanto di cappello Giorgio.
👍👏👏👏💞Negli ambienti gestiti da nababbi avidi, senza scrupoli, pieni di invidie... se hai successo, se rimani te stesso, ti fanno fuori..... Guardate la conferenza della riunione dei piloti in Giappone ; un VERO complotto contro Airton S. .... vili traditori ☝🏻⚡
Grandissimo giornalista. Un piacere immenso sentirlo perché in questo suo monologo rivela tutta la sua grande sensibilità. Grande Ayrton e grande Schumy.
Penso di aver ricevuto una carica di emozioni incredibili dalle parole di quest'uomo. Gli uomini come Terruzzi hanno quella capacità di prenderti per mano nelle conversazioni e di farti vivere un percorso pieno di emozioni.
Ascoltando queste parole, se sono da solo, mi scende la lacrima. Inevitabile. Senna campione unico, io amo Hamilton ma Senna resta una icona unica. I paragoni non si possono fare perchè sono epoche diverse, correre al tempo di Senna richiedeva una dote di coraggio e follia che oggi è decisamente meno necessaria
8:36 "I ricchi non possono vivere su un'isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria, bisogna dare a tutti una possibilità"
22:07 A proposito di quello che afferma Terruzzi, a me piace ricordare le parole di Zermiani, che andava a intervistare i piloti che erano già negli abitacoli un minuto prima della partenza - anche a costo di essere cacciato malamente - e che quindi li vedeva bene da vicino: Senna di solito aveva già il casco in testa e Zermiani era costretto a infilare il microfono da sotto; a Imola invece Ayrton lo teneva davanti, sul musetto della Williams, con la visiera che era rivolta verso di sé. Al giornalista sembrò quando si mette un casco sulla bara a un pilota a cui venisse fatto un funerale. Per Zermiani lì Senna era già andato "di là", prima ancora della partenza e dell'incidente. Questo per dire che non era solo un pilota che si concentrava per vincere e nello stesso tempo pensava al collega che era morto il sabato: c'era di più, una dimensione che non si può spiegare con la ragione. Certo, era Senna, e lo inquadravano maggiormente, e questo ha contribuito ad alimentare l'idea che egli avesse un presentimento, ma Zermiani, che era lì, ha colto meglio di Terruzzi il significato del momento. È l'umanità del giornalista coi baffi, che aveva un rapporto coi piloti che talvolta rasentava quello tra padre e figlio - Piquet una volta lo chiamò ironicamente ma con affetto "nonno" -, è la sensibilità che aveva nel cogliere sfumature con le parole e con il cuore, che me lo fa sostenere.
Incanto ad ascoltarlo e rivivere nelle sue parole del grande ayrton... Io nn ho mai amato l automobilismo per quel terribile momento sottile fra la vita e la morte che fra i rombi e a velocità nn puoi più tornare indietro. 🙏
Grandissimo Giorgio. Questa è l'arte nel giornalismo. Far trasparire i campioni attraverso il racconto e la memoria elaborata nel tempo delle emozioni che si sono vissute...
Ringrazio Giorgio Terruzzi per un grande regalo. Io Ayrton non l'ho mai conosciuto di persona. L'ho visto in TV, ho letto le sue interviste, gli specials, i libri. E mio sono fatto una idea su di lui. E talvolta ho temuto che mi fossi fatto un'idea sbagliata, che lo avessi mitizzato. Che amplificassi le sue doti minimizzando i suoi difetti. Io credo che in italia poche persone abbiano conosciuto Ayrton meglio di Terruzzi. E lo ringrazio per aver descritto l'uomo Ayrton proprio come me lo ero immaginato. Non ti dimenticheró mai, Ayrton!
Terruzzi, un grande professionista e persona immensa. Si avverte in quello che dice l'estrema passione profusa in quello che fa. Per me è al pari del Dottor Costa e di Giovanni Di Pillo.
Ayrton Senna da Silva não tinha mais adversários os circuitos eram pequenos foi correr em outra dimensão com os deuses da F1.01/05/1994 F 1 finito ! Mas Senna é eterno grazie tanto .....Senna !
Chissà perché io, che non ho mai avuto una gran simpatia per Senna, ho ancora registrato, su una vecchia cassetta VHS, il servizio di Teruzzi, trasmesso su GranPrix, Italia 1, che fece per il quarto anniversario della morte di Senna, con la colonna sonora iniziale di Lucio Dalla e l'immagine finale della tomba al Morumbi ...
Una valanga di immagini e sensazioni mi hanno rievocato queste parole; misurate, anche nell’eccesso, e pensate, per anni ed in anni. Giornalista dal tocco d’animo raro.
Terruzzi e' uno scrittore, di quelli che ve ne son pochi, grande conoscitore del motorismo perche' ha avuto due fortune, come dice lui sesso, la prima di aver vissuto in prima persona la formula uno, la seconda, di aver avuto Beppe Viola.
È possibile che Senna fosse preoccupato per quella modifica, ma allo stesso tempo fiducioso che tutto sarebbe andato per il meglio? Se ti modificano il piantone dello sterzo all'ultimo momento, senza collaudi etc un minimo di preocupazione la puoi avere. E poi lui che parlava con Dio, di sicuro non era esente da tutti quei presentimenti che una persona ha prima che qualcosa accada realmente. Secondo me un minimo di preocupazione poteva venire da quella modifica allo sterzo, una peocupazione che sfociava in presentimento, ma che non gli ha comunque impedito di rischiare... Domanda: Chi fece quella modifica senza per altro avere riscontri positivi con un collaudo prima di consegnare la trappola in mano al pilota? Eravamo negli anni 90, mica nel medio evo...Negli anni 90 la si poteva sapere la differenza tra un manico di scopa e un organo piú adatto a resistere alla coppia della sterzata...non mi toglieró mai dalla testa che sia stato ucciso, di proposito o no, comunque è stato ucciso e nessuno dice questo...non è possibile per un ingegnere di F1, commettere un errore simile. Chi non riesce a capire o è ipocrita o è un idiota.
Sentire Terruzzi che racconta Senna e Schumi mi fa venire un magone.
Il mondo si ferma quando parla Terruzzi. Grazie.
Terruzzi è una di quelle persone da ascoltare per ore e ore. Uno dei più grandi giornalisti al mondo, a mio avviso.
E uno dei pochi e veri giornalisti rimasti
Non solo a tuo avviso. È un dato di fatto: immenso. 😱
Eppure c' è gente che è passata dietro senza nemmeno provare ad ascoltare... Giorgo Terruzzi immenso, potrei ascoltarlo per ore...
Il mondo è bello perché vario,ci sta pure a chi non interessano le corse
@@fabianobortolato5500Questa è vita e non corse. Somaro.
Dopo tanto tempo, ho letto il libro Suite 200... più che letto l'ho divorato. È un libro bellissimo che mi da catapultato in quella stanza insieme ad Ayrton a vivere i suoi pensieri e sue paure e ho pianto ho pianto tanto, dopo 30 anni Ayrton è più vivo che mai il libro lo rende attuale e così sarà per chi ha vissuto Senna fino alla fine dei giorni
Uno così,con tutti i personaggi e le persone che ha incontrato potrebbe parlare per ore e ore senza mai annoiarti. Mitico Giorgio
Condivido pienamente
La bravura di questo uomo mi ha permesso di assistere non a dei racconti ma bensí di vedere più film che In più di un occasione mi hanno strappato la lacrima! Sig. Terruzzi, non me ne voglia, ma se avrò il piacere di incontrarla non mi riguarderò a complimentarmi con lei stringendole la mano.
Uno dei migliori giornalisti italiani, senza se e ma. Conoscenza, profondità, sensibilità, linguaggio accessibile a tutti ma con parole usate al meglio.
Giorgio Terruzzi è un itellettuale di altri tempi che fa giornalismo, quando parla non è mai banale e mi incanta, tanti suoi colleghi (sportivi e non) dovrebbero imparare da lui. lo amo
Ho conosciuto Terruzzi in questi giorni:un poeta!Ho amato ancora di più Senna grazie alle sue parole.
Ciao, dove l',hai trovato???
Laura da Torino
Terruzzi è incredibile
Terruzzi è l'omero delle corse!
Oggi 21 marzo, Ayrton avrebbe compiuto 60 anni...ciao Campione Indimenticabile!..e un Grazie a Te Giorgio
Sei un grande giornalista. Le tue parole sono meravigliose testimonianze di chi usa le parole in modo fantastico. Grazie
Non dimenticare mai
Roland Ratzenberger ❤️
Sinceramente ti avevo ascoltato in maniera sempre blanda, ma qua mi hai rubato l anima per la semplicità e scioltezza di narrare due personaggi per me opposti Senna e Schumacher, amavo il primo ed ho odiati profondamente l altro. Ma grazie a te mi hai fatto conoscere una persona totalmente diversa da ciò che immaginavo e fatto apprezzare per il suo giusto valore, anche se resto dell idea che senza quella dannata curva, piantone, braccetto della sospensione, la storia della F1 sarebbe stata totalmente diversa, ma poi chissà magari Ayrton avesse smesso per dedicarsi alla sua immensa umanità! Grazie di cuore per questa lezione di vita!
Giorgio grazie per il contenuto. Ti prego scrivi tutto quello che c'hai nella tua 'scatola nera'. Ormai, tra quelli VERI, nessuno scrive più nulla ormai è tutto 'liquido' ma come ben sai i libri restano.
contiamo su di te!
Da appassionato conoscevo e stimavo già molto Terruzzi per il suo stile nello scrivere libri, articoli, "pagelline".
Ma a parte quei veloci servizi in TV, non avevo mai avuto modo di ascoltarlo in un monologo come questo. Toglie il fiato.
Giorgio, permetti, sei un grandeeeeeee, ascoltarti è semplice, favoloso, bravo
grande ... alcuni brasiliani che ho conosciuto, sono come lui, ma hanno una vita molto difficile, perchè sono gente normale, che girano il mondo, per lavoro, di santa Caterina, San Paolo. dio li aiuta molto, molto devoti, ma non bigotti. Danno il cuore ...
Terruzzi, lei è’ una persona stupenda. Ascoltandola vedo Ayrton vicino a lei
Uno dei migliori giornalisti sportivi! Starei ore ad ascoltarlo
Ciao Ayrton, il piu' grande di tutti, un vero uomo dello sport, un vero Campione, un esemplare sportivo unico. Sei sempre con noi, e lo sarai per sempre nella F1, Grazie Giorgio.
Fantastico, Terruzzi è una garanzia.
Grazie per aver pubblicato il video.
Teruzzi quando tu parli mi ipnotizzi sei il più grande di tutti solo un grande giornalista come te poteva parlare di Ayrton Senna sei un grande
Terruzzi bellissime parole nei confronti di Ayrton ♥️ lo avrei voluto vederlo in Ferreri peso che anche Ayrton ♥️ sarebbe voluto venire ci manca tantissimo
"l'amore è un debutto in gara".. Grande Giorgio
Bellissima questa espressione
@@marcomezzi9494bell'anima anche tu!!!
Questo è giornalismo puro. Che bello
Quel Sogno premonitore
Lui era un Angelo ,una anima semplice .Sapeva
Che Dio lo aspettava
.dal cielo .
Non ho dubbi lui era unico . 🌹🙏♥️
L'aneddoto delle lenzuola conferma che i dettagli fanno la differenza. Giorgio è incredibile. Grazie.
Un giornalista di altri tempi con capacità analitiche fuori dal comune unite ad una forma poetica che da ai suoi racconti e alle sue esperienze vissute sul campo un umanità disarmante. Ha descritto in maniera precisa e profonda aspetti intimi di campioni come Senna, Schumacher, Rossi, Simoncelli e tanti altri. Onorato di seguire una persona e un giornalista come lui dove passione, intimità, sensibilità emergono sempre in tutti i suoi articoli. Una firma nel panorama giornalistico italiano che fa emozionare e sognare ancora. Tanto di cappello Giorgio.
Vi prego fate ritornare Terruzzi...con questo MERAVIGLIOSO libro di nuovo a Foggia, vi prego......vi prego.....
indimenticabile Ayrton.....conosco bene il Brasile......ho conosciuto gente che ha aiutato......
👍👏👏👏💞Negli ambienti gestiti da nababbi avidi, senza scrupoli, pieni di invidie... se hai successo, se rimani te stesso, ti fanno fuori..... Guardate la conferenza della riunione dei piloti in Giappone ;
un VERO complotto contro Airton S.
.... vili traditori ☝🏻⚡
Grandissimo giornalista. Un piacere immenso sentirlo perché in questo suo monologo rivela tutta la sua grande sensibilità. Grande Ayrton e grande Schumy.
Terruzzi, un Uomo che parla con il cuore ♥️ ogni parola che dice ha il potere di commuovere 😢
Se mai riuscissi a raccontare come lo fa Terruzzi, potrei dire di aver avuto tutto dalla vita. Grandissimo Giorgio.
Terruzzi e troppo vero e sincero..... Senna resterà il mio idolo sportivo e anche di vita.. M
Penso di aver ricevuto una carica di emozioni incredibili dalle parole di quest'uomo.
Gli uomini come Terruzzi hanno quella capacità di prenderti per mano nelle conversazioni e di farti vivere un percorso pieno di emozioni.
MERAVIGLIOSO
Grande Terruzzi; immenso Senna. RIP Ayrton!
Ascoltando queste parole, se sono da solo, mi scende la lacrima. Inevitabile. Senna campione unico, io amo Hamilton ma Senna resta una icona unica. I paragoni non si possono fare perchè sono epoche diverse, correre al tempo di Senna richiedeva una dote di coraggio e follia che oggi è decisamente meno necessaria
grazie Giorgio, mi hai fatto piangere T.V.B
Che frase meravigliosa: “ricordati di ciò che siamo qui a fare…”
8:36 "I ricchi non possono vivere su un'isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria, bisogna dare a tutti una possibilità"
Quanta emozione a rivedere questo video, ogni volta. Un sentito ringraziamento a chi ha fatto questo video.
Grande lo ascolterei per ore veri gionalisti
Le lacrime, quelle vere. Grazie Giorgio ❤️❤️❤️❤️
Non ci sono parole... Poesia
22:07 A proposito di quello che afferma Terruzzi, a me piace ricordare le parole di Zermiani, che andava a intervistare i piloti che erano già negli abitacoli un minuto prima della partenza - anche a costo di essere cacciato malamente - e che quindi li vedeva bene da vicino: Senna di solito aveva già il casco in testa e Zermiani era costretto a infilare il microfono da sotto; a Imola invece Ayrton lo teneva davanti, sul musetto della Williams, con la visiera che era rivolta verso di sé. Al giornalista sembrò quando si mette un casco sulla bara a un pilota a cui venisse fatto un funerale. Per Zermiani lì Senna era già andato "di là", prima ancora della partenza e dell'incidente. Questo per dire che non era solo un pilota che si concentrava per vincere e nello stesso tempo pensava al collega che era morto il sabato: c'era di più, una dimensione che non si può spiegare con la ragione. Certo, era Senna, e lo inquadravano maggiormente, e questo ha contribuito ad alimentare l'idea che egli avesse un presentimento, ma Zermiani, che era lì, ha colto meglio di Terruzzi il significato del momento. È l'umanità del giornalista coi baffi, che aveva un rapporto coi piloti che talvolta rasentava quello tra padre e figlio - Piquet una volta lo chiamò ironicamente ma con affetto "nonno" -, è la sensibilità che aveva nel cogliere sfumature con le parole e con il cuore, che me lo fa sostenere.
Bravo, bellissimo questo racconto su Ayrton
Un Grande Giornalista,che racconta il Più Grande di Sempre..!!!
complimenti a chi ha organizzato questo incontro...fantastico!
Incanto ad ascoltarlo e rivivere nelle sue parole del grande ayrton... Io nn ho mai amato l automobilismo per quel terribile momento sottile fra la vita e la morte che fra i rombi e a velocità nn puoi più tornare indietro. 🙏
Povera stella mia....tenerezza assoluta 🤗😔😘
visto solo ora ... fantastico Giorgio .. solo una parola Grazie
bravissimo il presentatore...interventi azzeccatissimi, senza mai sovrastare il protagonista, stuzzicando aneddoti con grande discrezione...
Grandissimo Giorgio. Questa è l'arte nel giornalismo. Far trasparire i campioni attraverso il racconto e la memoria elaborata nel tempo delle emozioni che si sono vissute...
Quanto parla Terruzzi... tanti, anche del suo settore, dovrebbero prendere appunti 😐
che meraviglia
Ringrazio Giorgio Terruzzi per un grande regalo. Io Ayrton non l'ho mai conosciuto di persona. L'ho visto in TV, ho letto le sue interviste, gli specials, i libri. E mio sono fatto una idea su di lui. E talvolta ho temuto che mi fossi fatto un'idea sbagliata, che lo avessi mitizzato. Che amplificassi le sue doti minimizzando i suoi difetti. Io credo che in italia poche persone abbiano conosciuto Ayrton meglio di Terruzzi. E lo ringrazio per aver descritto l'uomo Ayrton proprio come me lo ero immaginato. Non ti dimenticheró mai, Ayrton!
Grazie ad entrambi, testimonianze e linguaggi superbi. ❤❤🤟🎶
Grazie Giorgio,il più grande giornalista del Motorsport
Terruzzi,anche con ironia,ti tocca il cuore. Il libro su Senna è straordinario!
Sei un grande Giorgio...grazie per le emozioni che ci regali
Maamma mia cos'è quest'Uomo..ti emoziona quando parla,come faceva Senna quando guidava.
Che grande giornalista, che grande comunicatore, che grande persona è Giorgio Terruzzi.
Terruzzi Sei sempre stato un grandissimo giornalista e uomo .
Terruzzi.... Un mito.... ma davvero....👏👏👏👏👏
Giorgio Terruzzi..sei una persona sensibile ..Molto in gamba..la vera voce della formula 1 ..grazie
Bellissimo grazie Giorgio per questa testimonianza
MAGNIFICO! Ecco la testimonianza di uno che c'era... E ha capito! Rara avis! I'm speechless, and grateful!
Uno dei più grandi giornalisti di sempre!
Grandissimo Terruzzi 👏👏👏
Ayrton senna melhor piloto de todos os tempos!
Schumacher>Senna
Terruzzi, un grande professionista e persona immensa. Si avverte in quello che dice l'estrema passione profusa in quello che fa. Per me è al pari del Dottor Costa e di Giovanni Di Pillo.
Emozionante...
Grazie Giorgio
Giornalisti da sentire x ore
IL MIGLIORE GIORNALISTA MOTORISTICO SPORTIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI..MINIMO! GRANDISSIMO GIORGIO 👏👏👏👏
Bellissimo ascoltare Giorgio
Grazie
Terruzzi che bravo
Un piacere sentirlo parlare.
Giorgio terruzzi un nome una garanzia una certezza
Ayrton Senna da Silva não tinha mais adversários os circuitos eram pequenos foi correr em outra dimensão com os deuses da F1.01/05/1994 F 1 finito ! Mas Senna é eterno grazie tanto .....Senna !
libro bellissimo,letto,e purtroppo o per fortuna ho vissuto tutta quell'epoca ,
grazie Giorgio!
Quanta sostanza dietro quell apparenza da " disgraziato "... grazie Giorgio per la Sua umanità ed empatia 🙏
Grazie.
NUMERO UNO!!!!!!
2020 Covid-19... Per tutti quelli che stanno a casa pensando agli anni vissuti.
Le parole su Sid Watkins lasciano sempre una gran soddisfazione, nel bene e nel male.
Chissà perché io, che non ho mai avuto una gran simpatia per Senna, ho ancora registrato, su una vecchia cassetta VHS, il servizio di Teruzzi, trasmesso su GranPrix, Italia 1, che fece per il quarto anniversario della morte di Senna, con la colonna sonora iniziale di Lucio Dalla e l'immagine finale della tomba al Morumbi ...
Una valanga di immagini e sensazioni mi hanno rievocato queste parole; misurate, anche nell’eccesso, e pensate, per anni ed in anni. Giornalista dal tocco d’animo raro.
Stimo Giorgio
.ma quanto Avrei Voluto Nn Leggere Suo Libro... AYRTON 4EVER...
perchè è triste?
Tony no..Perke dedicato a sua andata cielo..
No ho capito perché?
Terruzzi e' uno scrittore, di quelli che ve ne son pochi, grande conoscitore del motorismo perche' ha avuto due fortune, come dice lui sesso, la prima di aver vissuto in prima persona la formula uno, la seconda, di aver avuto Beppe Viola.
🌻
È possibile che Senna fosse preoccupato per quella modifica, ma allo stesso tempo fiducioso che tutto sarebbe andato per il meglio?
Se ti modificano il piantone dello sterzo all'ultimo momento, senza collaudi etc un minimo di preocupazione la puoi avere. E poi lui che parlava con Dio, di sicuro non era esente da tutti quei presentimenti che una persona ha prima che qualcosa accada realmente.
Secondo me un minimo di preocupazione poteva venire da quella modifica allo sterzo, una peocupazione che sfociava in presentimento, ma che non gli ha comunque impedito di rischiare...
Domanda: Chi fece quella modifica senza per altro avere riscontri positivi con un collaudo prima di consegnare la trappola in mano al pilota? Eravamo negli anni 90, mica nel medio evo...Negli anni 90 la si poteva sapere la differenza tra un manico di scopa e un organo piú adatto a resistere alla coppia della sterzata...non mi toglieró mai dalla testa che sia stato ucciso, di proposito o no, comunque è stato ucciso e nessuno dice questo...non è possibile per un ingegnere di F1, commettere un errore simile. Chi non riesce a capire o è ipocrita o è un idiota.
17:00 "parlava sempre con Dio, e Dio gli dava ragione"
Hai vinto tutto!
PS: la riciclo
C'è la seconda parte?