Mi ritrovo molto in tutto ciò che è stato detto ... anche io oltre 20 anni fa subii una battuta di arresto con Analisi2 anzi mi taglió proprio le gambe e gli entusiasmi , quando non riesci a passare più volte un esame nonostante lo studio rischi di cadere in depressione ,di metterti in discussione continua , di perdere ed è la cosa peggiore stima in te stesso ... anche se ero uno studente lavoratore non accettavo la sconfitta ... ingegneria rimase una cosa sospesa .. e sempre quel fardello dentro da portare ... ma non bisogna mai mollare ... dopo aver ripreso gli studi due anni fa , stavolta per hobby, ...l’anno scorso a febbraio all età di 45 anni ho passato Analisi 2 con 30 al politecnico di Milano ... ed è stato come chiudere una parentesi nella mia testa .... non bisogna mai perdere la fiducia in noi stessi mai ...
non lo so: non te la sei data a tempo di pace, quando eri giovane e con tutti gli argomenti freschi, e ora stai dicendo di essertela data a 40 anni con 30? Mh, se l'analisi 2 non è un'opinione c'è qualcosa che non quadra..
@@andrealeto99 io sto facendo ingengeria e proprio tra poco devo sostenere per la 2 volta l'esame di analisi 2. So quanto è complesso come esame ma non capisco il nesso logico tra età e non passarlo
Sei un esempio da imitare, onestà, semplicità e veramente non so cosa aggiungere, sei tu una persona squisita, sarebbe bellissimo averti come insegnante. I miei migliori complimenti.
Non so ora con il 3+2 come stanno messi ma all'epoca a ingegneria eravamo quasi tutti fuori corso (direi un buon 90%), in media ci si laureava in 7-8 anni, di studenti in corso ne ricordo veramente pochi e ora sono in gran parte ricercatori/professori nello stesso ateneo, ma era gente che viveva 24/7 pensando allo studio, oltre ad avere una marcia in più (se non due) nella testa.
@@DanieleSteri-hu6os Beh i professori quelli sono ma i programmi sono cambiati (e alleggeriti) parecchio, ho un cugino che si è laureato nello stesso ateneo e stesso corso di laurea ma con il 3+2, ricordo ancora la differenza enorme nel numero di teoremi da portare con dimostrazione all'orale di Analisi 1, praticamente ne portava meno della metà rispetto a noi "vecchi"! Poi magari dipende dai docenti, c'è chi il programma l'ha cambiato poco e chi ha tagliato tanto, però almeno nelle materie di base (Analisi-Fisica-Meccanica Razionale-Geometria) ricordo che la differenza era netta, in quelle specialistiche meno perché alla fine lo stesso esame è stato spezzato in 2 e quindi in sostanza fai la stessa roba.
Nel mio primo anno avevo 12 esami e il pomeriggio laboratori, era tecnicamente impossibile riuscire a studiare per dare tutti gli esami del primo e del secondo semestre. Aggiungo che sono entrato all'università con alcune lacune che ho dovuto colmare lavorando sodo (vedi fisica e matematica) più con qualche imprevisto sono andato molto fuori corso, ma alla fine non ho sensi di colpa perchè non sono stato neanche uno studente che cazzeggiava, anzi ho rinunciato a parecchie cose per il mio obiettivo. Tra qualche mese mi laureo, penso che questo traguardo l'abbia raggiunto per l'interesse che avevo nel studiare le materie. Grazie prof per avermi aiutato a superare analisi 1 e fisica 1.
Bravo, la storia dei fuori corso asini è solo una bufala per scoraggiare e fare fuori chi non proviene dalle famiglie cosiddette "bene". L'Università italiana è ancora "classista" senza se e senza ma.
Sono passati 9 mesi da quando ha pubblicato questo video, ingegnere Cerroni, ma mi piace sempre rivederlo. Ingegnere elettronico (Torino), sono al 4°anno(della triennale) ,1°semestre. Primo anno: 4 materie su 6,date. Pensavo di poterle dare tutte e nonostante fosse un buon risultato, venendo da un istituto tecnico che mi ha dato però buone basi, l'ho visto come una sconfitta. Ansia, attacchi di panico, lontananza dalla famiglia hanno contribuito a non farmi dare tutto quello che avevo al 1° anno. 2° anno, 5 materie su 7,ho recuperato fisica 1 del primo anno con un 30,dopo 4 tentativi frustranti. Da li è cambiato tutto, ho ripreso vita è a credere in me stesso. Terzo anno: 6 su 7,al secondo semestre le do tutte. Non ci volevo credere. Adesso mi mancano 5 materie alla laurea. Non mollo, ce la farò, è quello che voglio essere. Mi piace quello che studio e anche se a volte sono stato altalenante ci ho messo impegno e passione. Noi fuori corso ce la possiamo fare ragazzi, datevi tempo e credete di più in voi stessi e soprattutto fatevi aiutare, fatevi sostenere, non siete soli!!!
@@youpetsanimals Grazie dell'interessamento! Tra 10 giorni mi laureo in magistrale, col senno di poi il tempo è volato e alla fine sono arrivato al traguardo ;-)
beh io lavoro anche per pagarmi l'uni quindi altro che fuoricorso sono... Ultimamente è una cosa un po' demoralizzante anche perché tutto il resto del mondo continua a correre mentre tu procedi così lentamente
Non è assolutamente demoralizzante Dario, tutt'altro! Io studio all'estero e vi posso assicurare che la maggior parte degli studenti lavora, non solamente nella ristorazione ma anche (come me) in aziende. Io ho fatto entrambi. Per questo motivo la laurea si protrae in avanti. Io per esempio mi sono appena laureato in ing. elettronica in 5 anni e mai ho perso tempo durante l'estate, fatto Erasmus e grandi viaggi o cazzeggiato durante il semestre, nonostante mi sarebbe davvero piaciuto. Oltre al fatto di pagarsi autonomamente il proprio affitto e le spese mensili, si guadagna in esperienza lavorativa, la quale non cresce sugli alberi ed è oltretutto molto richiesta. Purtroppo non si ha la possibilità di seguire tutte le lezioni quando esse coincidono con gli orari di lavoro, addirittura si è costretti a prendersi ferie per poter studiare. Capita di venir giudicati da altri ragazzi (questo mi succede quando torno in Italia per Natale, non di certo qui dove mi trovo, il che è abbastanza triste), i quali però molto probabilmente o vivono a casa o vengono mantenuti dai propri genitori. La mia è stata una scelta personale, la mia famiglia si può fortunatamente permettere il mio mantenimento. Sono due visioni diversissime. Molti ragazzi dopo la laurea sono in ansia perché non riescono a trovare un lavoro, non di certo perché manchino gli impieghi, bensì vengono richieste competenze pratiche, linguistiche e lavorative che vanno oltre i tirocini estivi della durata di pochi mesi. Chi invece ha lavorato durante il proprio percorso accademico, può darsi che abbia meno problemi a trovare un lavoro fisso. Quindi sentiti orgoglioso di quello che stai facendo e vai avanti per la tua strada.
La motivazione di uno studente è un fattore fondamentale, molto spesso lo studente poco motivato tende a impegnarsi meno e ad avere risultati negativi soprattutto a ingegneria dove è richiesto un grande sforzo (ma non significa che lo studente sia un asino) . Di conseguenza si sentirà non all'altezza e tenderà a sottovalutarsi. Lavorare sulla propria motivazione é un passo importante, perché ci spingerà a fare sacrifici e a superare ostacoli.
@@ltubabbo529 esistono tecniche di automotivazione, ad esempio sempre visualizzare chiaramente nella tua mente gli obbiettivi che vuoi realizzare (ad esempio laurea) e immaginare te stesso dopo aver superato l'esame, immaginare i sentimenti e le sensazioni. appuntare tutte le strategie che ti permettono di arrivare al tuo obbiettivo..
@@ltubabbo529 un consiglio che ti posso dare e sicuramente ti sarà capitato: prima di dare un certo esame vedevi tutto in salita, dovevi studiarti il programma ma ci capivi poco o nulla. Una volta dato l’esame invece ti rendi conto che dopotutto anche se all’inizio non capivi nulla poi con un po’ di studio gli argomenti ti sembravano facili o perlomeno non impossibili come pensavi all’inizio. Detto tutto ciò il mio consiglio è: affronta lo studio pensando sin da subito: Queste sono cose facili da studiare, mi serve un po’ di tempo per comprenderle e poi vedrai che così ti si alza l’autostima e ti sembrerà tutto più facile
@@francescod7416 Grazie per la risposta ma sto studiando per fare il macchinista ahahaha, ho dato un taglio alle sofferenze. Forse la pandemia ha accelerato questa decisione, in ogni caso, sentivo troppa pressione. Grazie ancora per il tuo tempo 👍
Ciao Prof, sono un filosofo che ti segue per mantenere un po’ di competenze matematiche (ho fatto il Liceo Scientifico). Complimenti per il tuo lavoro e l’aiuto che ci dai! :)
Ingegnere la starei ad ascoltare per ore, grande video. Mi ritrovo molto nelle sue parole soprattutto per quanto riguarda l'esame di analisi 2 poiché anche io l'ho sostenuto 3 volte e alla terza volta l'ho passato con riserva e adesso questo venerdì avrò l'orale.(speriamo bene) Frequento ingengeria aerospaziale alla Federico II e devo dirle che è davvero tosta soprattutto per il numero di esami durante la triennale (27) ma non mollo. Con questo video mi ha dato ancora più carica, se una persona brillante come lei ha avuto difficoltà allora significa che non sono io lo scemo che non riesce a passare subito gli esami nonostante le tante ore di studio al giorno. Grazie per averci raccontato la sua esperienza, buona domenica anche a lei!
Salve sono anche io uno studente di Ingegneria, Questo video è Il riassunto perfetto dell'ansia continua degli studenti, ha centrato in pieno il dramma dei cfu mancanti. 😅😂
Fisica: su 4 esami ne ho passato solo uno al primo anno, cioè geometria/algebra lineare (a parte l'idoneità di inglese) Non mollo, sto continuando piano piano Bel video, complimenti!
@@bobarchi9464 Fisica 1 da 15 cfu, Calcolo 1 da 12 cfu, Geometria 12 cfu, Lab 10 cfu Ogni facoltà ha le proprie difficoltà, insinuare la difficoltà di una a confronto con le altre altre è piuttosto superficiale
@@bobarchi9464 4 esami in un semestre... sono 7 gli esami al primo anno a fisica solitamente. informatica analisi1 fisica1 geometria inglese analisi2 ecc
@@physics.sigma_tau ah ok adesso che hai messo i cfu mi spiego come mai erano solo 4. Io comunque non l ho scritto per vantarmi era una semplice constatazione
Buongiorno professore, studente-lavoratore di ingegneria informatica, da quest'anno fuori corso, e 12 esami alla fine, per la laurea. Vedo il traguardo sempre più lontano
Io sono studenti di Beni Culturali, andrò fuori corso l'anno prossimo perchè ho fatto e faccio tuttora fatica per piccoli problemi mentali di disturbo bipolare ma con calma e dedizione ce la faremo!
Vorrei davvero ringraziarla per questo video. Sono una studentessa al secondo anno della facoltà di fisica, e sto proprio riprovando a dare (per la seconda volta) analisi 2. È il primo esame che mi ha "fermato" (che non ho passato al primo colpo) quindi lo vedo davvero come un macigno, inoltre è un esame davvero immenso ai miei occhi; ma questo video mi ha dato davvero motivazione! Ps sto studiando anche coi suoi video di esercizi, un grazie anche per tutto il lavoro che fa!
Racconto la mia esperienza Sono al secondo anno con 10 corsi frequentati e attualmente superati 7 (ma più altri 2 che ho già in programma per quest'estate) e dico che è davvero difficile stare concentrati solo sullo studio, perché come hai detto tu gli svaghi sono doverosi e innumerevoli (soprattutto al giorno d'oggi in cui basta un cellulare e una connessione ad internet per farti perdere un paio d'ore preziose). Poi personalmente ti dico che non faccio moltissima difficoltà a studiare tutto all'ultimo diciamo (cioè tutto in sessione) però ne risento e ormai è diventato il mio metodo. O faccio così oppure dovrei eliminare tutti gli svaghi. Poi per quanto riguarda il fatto di studenti fuori sede dico che per me sarebbe molto meglio vivere da solo in quanto starei molto più concentrato di quanto lo sia a casa con i miei genitori che "disturbano"
Ho dovuto saltare i primi 3 mesi di lezione perchè lavoravo 50 ore a settimana, mandato a quel paese quel lavoro di -bip- sono al primo anno ma finirò sicuramente fuori corso, l'obbiettivo di quest'anno è passare almeno analisi 1 e algebra (lavorando abbastanza da non finire sul lastrico, dato che a 30 anni mamma e papà non pagano neanche il caffè), grazie sempre per le lezioni! (che sono molto più comprensibili di quelle che sono riuscita a frequentare e non)
Io ho avuto grandi problemi con la DAD Ho fatto 3mesi in presenza alla bellissima facoltà di ing. Meccanica di pisa 1 esame semestrale, 1 esame passato al primo tentativo Poi il covid, il lockdown e le bocciature a materiali che da esame da 6cfu, relativamente semplice in presenza e tra l'altro solo scritto tramutato in scritto e orale davanti al pc, insieme a Algebra&Geometria si sono trasformati in un incubo per la mia estate passata; incubo perché ho visto persone meno preparata di me passare mentre io sono stato ribalzato 2 volte a materiali e 2 volte ad algebra. So di essere fuori corso 1anno, ma penso che questa infelice esperienza mi abbia fatto maturare e soprattutto cambiare metodo di studio non con poca fatica, perché nonostante abbia finito il liceo con ottimi risultati e il minimo sforzo, mi sono resoconto di non saper studiare in maniera adeguata all'università. Da noi la media per una laurea triennale in meccanica è 5/6anni, quindi se nonostante tutto finirò la triennale in 4/5anni lo riterrò un buon lavoro
Io studio Scienze Bancarie nella sede di Milano.. Purtroppo al primo anno ho dovuto sostenere l'esame di analisi 1 almeno 6 volte poiché non riuscivo a passarlo, questa cosa mi ha fatto perdere un sacco di tempo, e ora mi trovo con 7 esami da dare essendo giá un anno fuori corso.. Mi mancano molto le motivazioni nell'andare avanti ultimamente, spero che sia un momento un po' negativo.. Ma è dura, sopratutto perché molti dei miei coetanei sono già laureati
Polimi, ing. Aeronautica (magistrale ). Puoi avere tutte le motivazioni del mondo ma se un prof spiega di menta non c'è niente da fare. Esami da 10 CFU che in realtà sono da 15/20 CFU e quindi ci metti un intero semestre a preparare solo quello. I problemi citati nel video sono più per il triennio che per la magistrale.
Il fattore culo é la stessa costante che viene fuori da ogni integrale indefinito. Ogni esame é un integrale, ogni esame é una certa costante C che può essere trascurabile o meno. Personalmente, per me, ingegnere meccanico é sempre di valore 0.
La vita dello studente universitario è una bruttissima vita: nessun stipendio, i pochi benefici ridotti agli anni in corso, senso di angoscia prima di ogni esame, depersonalizzazione e quindi vita monopolizzata dagli altri (sapevo che pendeva così)
Comunque non mi ritrovo con la definizione di fuori corso che è stata data nel video: nell'università che frequento io (unisalento) risulta fuori corso soltanto chi, una volta seguiti tutti i corsi del corso di laurea (triennale o magistrale), non riesca a superarli e a laurearsi entro due-tre sessioni a partire da quella estiva del terzo anno. Quindi ad esempio chi inizia il secondo anno con qualche esame del primo (o persino tutti) ancora da superare non è assolutamente da definire fuori corso, e non credo sia diverso negli altri atenei :)
Credo invece che sia solo da te o comunque non valga per tutti gli atenei perché da me ad esempio (Unict) se non raggiungi un tot di crediti entro la fine dell' anno accademico, quando fai la reiscrizione risulti iscritto allo stesso anno ma fuori corso.
sono uno studente di ingegneria informatica al primo anno ho capito che l'università fa di tutto per mandarti fuori corso, abbiamo orari indecenti che ci obbligano a studiare tutto durante la sessione cosa pressochè impossibile.
Interessantissimo tutto il discorso che fai! Gli studenti si demoralizzano tirando i remi in barca perché non comprendono che la loro vera palestra, il loro vero sport è allenare la razionalità e l'intelligenza su quello che studiano. Dovrebbero riuscire a mantenere una disposizione d'animo ferma ma rilassata allo stesso tempo (scansando ogni preoccupazione che il futuro può suscitare) con la mente pronta ad apprendere come una spugna, curiosi e timorosi verso "il nuovo" che si schiude davanti a se. Avere questo atteggiamento è questione di educazione e bisogna avere un certo tipo di famiglia alle spalle.
Per esperienza personale (facoltà di Scienze geologiche a Milano) consiglio di dare subito, appena possibile, tutti gli esami, soprattutto di dare nel primo anno, entro agosto, quelli del primo anno, poichè i corsi e gli esami del secondo e terzo anno diventano più complessi e lunghi e nella maggior parte dei casi può risultare difficile più esami in contemporanea. Inoltre bisogna stare attenti a quali esami dare, perchè se non si danno alcuni esami, non si possono darne altri: ad esempio se non si dà (e supera) chimica non si può dare il lab minerali e rocce, e di conseguenza mineralogia, e dunque petrografia, e neanche geologia strutturale (tosta e il prof è severissimo) che blocca TUTTO QUELLO CHE VIENE DOPO data la sua importanza e poi arriva fisica terrestre con la sua complessità... P.S. La retta è parecchio elevata, quasi 4000 euro annui, e l'ISEE aiuta, ma non molto
Bellissimo video. Io l' anno prossimo inizierò la facoltà di ingegneria potrebbe fare un video su come impostare i metodi di studio e le ore da passare sui libri in media . La ringrazio.
Resta in pari con almeno 2 corsi (priorità a quelli che avranno gli esami parziali) e durante la sessione di esami richiuditi in casa o in biblioteca. Dai 2 esami al primo appello e 2 al secondo così hai il tempo di studiare. Se intendi rifiutare un voto riflettici bene, sappi che per entrare in magistrale è richiesta una certa media e che dal secondo semestre del secondo anno sconsiglio particolarmente di rifiutare voti, se devi migliorare la media il primo anno è il momento migliore, non dopo. Ho chiuso il primo anno con 28 di media ed il secondo con 25 circa (Ingegneria Meccanica Politecnico di Milano se può essere un riferimento) ed arrivo da un ITG (istituto tecnico per geometri). Tieni conto che secondo me ciò che fa la differenza è se hai la passione per disciplina, io ero convinto di voler fare ingegneria già dal terzo anno di superiori, perché ho sempre avuto interesse per la tecnica e progettazione e mi piace darmi da fare. Ho anche un amico che arriva dal classico e non se la cava malissimo, questo per dire che l’istituto da cui provieni deve influire solo relativamente in questa scelta. Se invece l’intenzione è quella di frequentare ingegneria semplicemente perché è una laurea ben spendibile nel mercato del lavoro allora farai fatica.
Non potrei essere più d'accordo. Io vengo dall'estero, apparte che il programma didattico é molto più voluminoso, per non dire che non coincide proprio con quello del liceo lì, mi sento proprio male. Sto al primo anno e tra qualche giorno ho l'esame di Analisi 1, però non mi sento per niente pronto. Questa cosa dei genitori é un peso molto più grande per me, perché mantenere il figlio all'estero per minimo 5 anni é un investimento, e vederlo che fallisce con gli esami é un po' sconvolgente. Comunque ci provo.
Conosco la docente di analisi con il camice bianco che tiene il corso di analisi 2, lo teneva anche a noi di edile, che tipa, fuma come un turco. Comunque la media di laurea da noi e di 8 anni, che bella l'italia
Io mi sono trasferito in magistrale a milano da un altra regione. Dopo un triennio impeccabile tra problemi personali ,la distanza e qualche esame arretrato mi sono ritrovato fuori corso . È una situazione molto demotivante e bisogna stringere i denti .😬
Non si è fuori corso se si lasciano indietro degli esami ma solo se ci si laurea in ritardo, se al primo anno non do un esame, lo farò al secondo anno, non sarò fuori corso.
Lei è un grande. Ci ha raccontato delle cose vere! Vogliamo parlare dei vecchi ordinamenti quinquennali in cui c'erano le propedeuticità e poco dopo dismisero i corsi quinquennali in favore della 3+2 L509 ed i corsi della quinquennale sparirono lasciando studenti senza l'erogazione dei corsi non seguiti? (Nessuno ce lo diceva di seguire perchè non ne sarebbero stati erogati altri, anzi ci davano gli sbarramenti....)
Io ho frequentato tre anni e mezzo e mi mancano Reti e teoria di telecomunicazioni ,Meccanica applicata, Macchine Elettriche;Sistemi operativi e Java,comunque bel video! Le do un suggerimento per un video che aiuterebbe molti di noi Ingegneri in Teoria dei Segnali,le Trasformate di Fourier!!! La prego aiuti i suoi nipotini aahahahahahah
Buongiorno ingegnere, bel video complimenti. Vorrei portali ad esempio il nostro caso. Nella mia facoltà abbiamo all'incirca 11 12 esami l'anno, dove si molto sono a modulo, molti moduli inoltre formati da materie diverse tra loro. Il nostro problema riguarda il fatto che se non chiudiamo i moduli entro un anno ci annullano gli esami. Poi abbiamo ovviamente la propedeuticità con le altre. Le porto questo esempio perché sarebbe bello sentire la sua opinione sulle triennali e sulle loro impostazioni.
Personalmente, sono al quinto anno di ingegneria e, non solo non sono mai stato fuori corso, ma non sono mai stato bocciato ad un esame (ovviamente alcuni gli ho rifatti per migliorare il voto). Sono dell'opinione che quando si va a dare un esame si deve essere preparati, non ci sono scuse, se lo si è veramente difficilmente non si passa. Non sto scrivendo questo per vantarmi, ma semplicemente per dire che ovviamente non passare un esame è assolutamente normale, ma evitare di essere fuori corso non lo ritengo così impossibile, soprattutto non ritengo giustificabile che la maggior parte degli iscritti di ingegneria finiscano per essere fuori corso per anni e anni. La mia non è stata fortuna, le difficoltà ce le hanno tutti, alcuni corsi ho dovuto prepararli in autonomi per l'incompetenza dei professori (anche grazie a questo canale). Ovviamente, per riuscirci il principale impegno deve essere lo studio, è ovvio che se uno lavora per molte ore o altro difficilmente riesce a laurearsi in tempo, poi ognuno fa le proprie scelte naturalmente, non c'è nulla di tragico nell'essere fuori corso, ma si può anche fare a meno. P.S. Non mi ritengo un mostro, non studio venti ore al giorno o robe simili, a volte basta un po' di organizzazione.
Guarda purtroppo ci sono mille fattori ad un esame, anche purtroppo il fattore ansia non è da sottovalutare. Io il primo anno, primo semestre non sono riuscita in nessun modo a superare un esame per due motivi principali :l'ansia mi bloccava letteralmente, studiavo tantissime ma davvero tante ore ma non avevo capito il metodo di studio adatto per ingegneria meccanica (venendo da un classico). Il metodo l'ho affinato e per fortuna ci ho messo poco, l'ansia ancora è rimasta e mi è ricapitato di ricrollare durante la sessione e di bloccarmi. Purtroppo ci sono troppe variabili.. Uno può studiare due cento ore ma avere qualche intoppo emotivo ma anche di metodo di studio che non è scontato recepire subito.
@@IPear dai dai che piano piano si recupera, docenti permettendo...dico solo che devo dare un esame che mi blocca tutti gli altri e a metà gennaio ancora non esce la data...
Tre volte tra gennaio e febbraio quindi avere tre possibilità a sessione un sogno... noi a roma tre se proviamo 3 volte un esame vuol dire che facciamo passare l’anno, 3 appelli in un anno😩
Lo farò senz'altro Vitto, cercherò di parlare di un po' tutte le figure ingegneristiche sia nella rubrica pausa caffè che nella Posta del Sabato, un saluto.
Io sono iscritto al 3º anno di ingegneria (7 esami ogni anno) e sto ripetendo il secondo anno perche non avendo passato fisica 1 non posso fare le lezioni del 3º anno. Avendo soltanto 4 appelli all’anno per fisica 1 mi sono trovato abbastanza in difficoltà però non mollo. Per l’appello di gennaio/febbraio fisica 1 posso darla solo una volta, altrimenti devo aspettare fino a giugno
Bravo ingegnere, è proprio la verità. Ex studente fuori corso, ora dottorando
Mi ritrovo molto in tutto ciò che è stato detto ... anche io oltre 20 anni fa subii una battuta di arresto con Analisi2 anzi mi taglió proprio le gambe e gli entusiasmi , quando non riesci a passare più volte un esame nonostante lo studio rischi di cadere in depressione ,di metterti in discussione continua , di perdere ed è la cosa peggiore stima in te stesso ... anche se ero uno studente lavoratore non accettavo la sconfitta ... ingegneria rimase una cosa sospesa .. e sempre quel fardello dentro da portare ... ma non bisogna mai mollare ... dopo aver ripreso gli studi due anni fa , stavolta per hobby, ...l’anno scorso a febbraio all età di 45 anni ho passato Analisi 2 con 30 al politecnico di Milano ... ed è stato come chiudere una parentesi nella mia testa .... non bisogna mai perdere la fiducia in noi stessi mai ...
non lo so: non te la sei data a tempo di pace, quando eri giovane e con tutti gli argomenti freschi, e ora stai dicendo di essertela data a 40 anni con 30? Mh, se l'analisi 2 non è un'opinione c'è qualcosa che non quadra..
@@andrealeto99 ma che significa se uno si mette di impegno perché non potrebbe passarlo a 45 anni? E poi a che pro dovrebbe mentire?
@@giuseppeparisi9696 probabilmente lei non ha studiato ingegneria
@@andrealeto99 io sto facendo ingengeria e proprio tra poco devo sostenere per la 2 volta l'esame di analisi 2. So quanto è complesso come esame ma non capisco il nesso logico tra età e non passarlo
@@giuseppeparisi9696 rileggi bene e capirai
Sei un esempio da imitare, onestà, semplicità e veramente non so cosa aggiungere, sei tu una persona squisita, sarebbe bellissimo averti come insegnante.
I miei migliori complimenti.
Non so ora con il 3+2 come stanno messi ma all'epoca a ingegneria eravamo quasi tutti fuori corso (direi un buon 90%), in media ci si laureava in 7-8 anni, di studenti in corso ne ricordo veramente pochi e ora sono in gran parte ricercatori/professori nello stesso ateneo, ma era gente che viveva 24/7 pensando allo studio, oltre ad avere una marcia in più (se non due) nella testa.
@@DanieleSteri-hu6os Beh i professori quelli sono ma i programmi sono cambiati (e alleggeriti) parecchio, ho un cugino che si è laureato nello stesso ateneo e stesso corso di laurea ma con il 3+2, ricordo ancora la differenza enorme nel numero di teoremi da portare con dimostrazione all'orale di Analisi 1, praticamente ne portava meno della metà rispetto a noi "vecchi"! Poi magari dipende dai docenti, c'è chi il programma l'ha cambiato poco e chi ha tagliato tanto, però almeno nelle materie di base (Analisi-Fisica-Meccanica Razionale-Geometria) ricordo che la differenza era netta, in quelle specialistiche meno perché alla fine lo stesso esame è stato spezzato in 2 e quindi in sostanza fai la stessa roba.
Nel mio primo anno avevo 12 esami e il pomeriggio laboratori, era tecnicamente impossibile riuscire a studiare per dare tutti gli esami del primo e del secondo semestre. Aggiungo che sono entrato all'università con alcune lacune che ho dovuto colmare lavorando sodo (vedi fisica e matematica) più con qualche imprevisto sono andato molto fuori corso, ma alla fine non ho sensi di colpa perchè non sono stato neanche uno studente che cazzeggiava, anzi ho rinunciato a parecchie cose per il mio obiettivo. Tra qualche mese mi laureo, penso che questo traguardo l'abbia raggiunto per l'interesse che avevo nel studiare le materie. Grazie prof per avermi aiutato a superare analisi 1 e fisica 1.
Bravo, la storia dei fuori corso asini è solo una bufala per scoraggiare e fare fuori chi non proviene dalle famiglie cosiddette "bene".
L'Università italiana è ancora "classista" senza se e senza ma.
Grazie per il saluto ad personam, la ammiro e le auguro in bocca al lupo per questo canale didattico strepitoso ! Un saluto affettuoso !!!
Sono passati 9 mesi da quando ha pubblicato questo video, ingegnere Cerroni, ma mi piace sempre rivederlo. Ingegnere elettronico (Torino), sono al 4°anno(della triennale) ,1°semestre.
Primo anno: 4 materie su 6,date. Pensavo di poterle dare tutte e nonostante fosse un buon risultato, venendo da un istituto tecnico che mi ha dato però buone basi, l'ho visto come una sconfitta. Ansia, attacchi di panico, lontananza dalla famiglia hanno contribuito a non farmi dare tutto quello che avevo al 1° anno.
2° anno, 5 materie su 7,ho recuperato fisica 1 del primo anno con un 30,dopo 4 tentativi frustranti. Da li è cambiato tutto, ho ripreso vita è a credere in me stesso.
Terzo anno: 6 su 7,al secondo semestre le do tutte. Non ci volevo credere. Adesso mi mancano 5 materie alla laurea. Non mollo, ce la farò, è quello che voglio essere. Mi piace quello che studio e anche se a volte sono stato altalenante ci ho messo impegno e passione. Noi fuori corso ce la possiamo fare ragazzi, datevi tempo e credete di più in voi stessi e soprattutto fatevi aiutare, fatevi sostenere, non siete soli!!!
aggiornamenti?
@@youpetsanimals Grazie dell'interessamento!
Tra 10 giorni mi laureo in magistrale, col senno di poi il tempo è volato e alla fine sono arrivato al traguardo ;-)
beh io lavoro anche per pagarmi l'uni quindi altro che fuoricorso sono... Ultimamente è una cosa un po' demoralizzante anche perché tutto il resto del mondo continua a correre mentre tu procedi così lentamente
Seno nella tua stessa barca....
È molto demoralizzante
Non è assolutamente demoralizzante Dario, tutt'altro! Io studio all'estero e vi posso assicurare che la maggior parte degli studenti lavora, non solamente nella ristorazione ma anche (come me) in aziende. Io ho fatto entrambi. Per questo motivo la laurea si protrae in avanti. Io per esempio mi sono appena laureato in ing. elettronica in 5 anni e mai ho perso tempo durante l'estate, fatto Erasmus e grandi viaggi o cazzeggiato durante il semestre, nonostante mi sarebbe davvero piaciuto. Oltre al fatto di pagarsi autonomamente il proprio affitto e le spese mensili, si guadagna in esperienza lavorativa, la quale non cresce sugli alberi ed è oltretutto molto richiesta. Purtroppo non si ha la possibilità di seguire tutte le lezioni quando esse coincidono con gli orari di lavoro, addirittura si è costretti a prendersi ferie per poter studiare. Capita di venir giudicati da altri ragazzi (questo mi succede quando torno in Italia per Natale, non di certo qui dove mi trovo, il che è abbastanza triste), i quali però molto probabilmente o vivono a casa o vengono mantenuti dai propri genitori. La mia è stata una scelta personale, la mia famiglia si può fortunatamente permettere il mio mantenimento.
Sono due visioni diversissime.
Molti ragazzi dopo la laurea sono in ansia perché non riescono a trovare un lavoro, non di certo perché manchino gli impieghi, bensì vengono richieste competenze pratiche, linguistiche e lavorative che vanno oltre i tirocini estivi della durata di pochi mesi. Chi invece ha lavorato durante il proprio percorso accademico, può darsi che abbia meno problemi a trovare un lavoro fisso.
Quindi sentiti orgoglioso di quello che stai facendo e vai avanti per la tua strada.
Un passo alla volta. Un mattoncino dopo l'altro si costruiscono i grattacieli. La vita è tua e solo tua, non guardare gli altri
@@tyroleanivan E perché sti idioti ti giudicavano?
Dicono tutti che non cazzeggiano e poi li vedi tutti su facebook. Uno va a farsi le terapie in ospedale e c dicono contro
La motivazione di uno studente è un fattore fondamentale, molto spesso lo studente poco motivato tende a impegnarsi meno e ad avere risultati negativi soprattutto a ingegneria dove è richiesto un grande sforzo (ma non significa che lo studente sia un asino) . Di conseguenza si sentirà non all'altezza e tenderà a sottovalutarsi. Lavorare sulla propria motivazione é un passo importante, perché ci spingerà a fare sacrifici e a superare ostacoli.
Io ho il problema che hai descritto, un giorno mi impegno, un giorno mi deprimo...non so come uscirne. Hai qualche consiglio?
@@ltubabbo529 esistono tecniche di automotivazione, ad esempio sempre visualizzare chiaramente nella tua mente gli obbiettivi che vuoi realizzare (ad esempio laurea) e immaginare te stesso dopo aver superato l'esame, immaginare i sentimenti e le sensazioni. appuntare tutte le strategie che ti permettono di arrivare al tuo obbiettivo..
@@aleale-ji5jr grazie per il consiglio e per il tuo tempo
@@ltubabbo529 un consiglio che ti posso dare e sicuramente ti sarà capitato: prima di dare un certo esame vedevi tutto in salita, dovevi studiarti il programma ma ci capivi poco o nulla. Una volta dato l’esame invece ti rendi conto che dopotutto anche se all’inizio non capivi nulla poi con un po’ di studio gli argomenti ti sembravano facili o perlomeno non impossibili come pensavi all’inizio.
Detto tutto ciò il mio consiglio è: affronta lo studio pensando sin da subito: Queste sono cose facili da studiare, mi serve un po’ di tempo per comprenderle e poi vedrai che così ti si alza l’autostima e ti sembrerà tutto più facile
@@francescod7416 Grazie per la risposta ma sto studiando per fare il macchinista ahahaha, ho dato un taglio alle sofferenze. Forse la pandemia ha accelerato questa decisione, in ogni caso, sentivo troppa pressione. Grazie ancora per il tuo tempo 👍
Ciao Prof, sono un filosofo che ti segue per mantenere un po’ di competenze matematiche (ho fatto il Liceo Scientifico). Complimenti per il tuo lavoro e l’aiuto che ci dai! :)
Ingegnere la starei ad ascoltare per ore, grande video. Mi ritrovo molto nelle sue parole soprattutto per quanto riguarda l'esame di analisi 2 poiché anche io l'ho sostenuto 3 volte e alla terza volta l'ho passato con riserva e adesso questo venerdì avrò l'orale.(speriamo bene)
Frequento ingengeria aerospaziale alla Federico II e devo dirle che è davvero tosta soprattutto per il numero di esami durante la triennale (27) ma non mollo. Con questo video mi ha dato ancora più carica, se una persona brillante come lei ha avuto difficoltà allora significa che non sono io lo scemo che non riesce a passare subito gli esami nonostante le tante ore di studio al giorno. Grazie per averci raccontato la sua esperienza, buona domenica anche a lei!
Salve sono anche io uno studente di Ingegneria, Questo video è Il riassunto perfetto dell'ansia continua degli studenti, ha centrato in pieno il dramma dei cfu mancanti. 😅😂
Fisica: su 4 esami ne ho passato solo uno al primo anno, cioè geometria/algebra lineare (a parte l'idoneità di inglese)
Non mollo, sto continuando piano piano
Bel video, complimenti!
4 esami in un anno avete? Che bella vita! Ad ingegneria 9 il primo anno
@@bobarchi9464 Congratulazioni
@@bobarchi9464 Fisica 1 da 15 cfu, Calcolo 1 da 12 cfu, Geometria 12 cfu, Lab 10 cfu
Ogni facoltà ha le proprie difficoltà, insinuare la difficoltà di una a confronto con le altre altre è piuttosto superficiale
@@bobarchi9464 4 esami in un semestre... sono 7 gli esami al primo anno a fisica solitamente. informatica analisi1 fisica1 geometria inglese analisi2 ecc
@@physics.sigma_tau ah ok adesso che hai messo i cfu mi spiego come mai erano solo 4. Io comunque non l ho scritto per vantarmi era una semplice constatazione
Buongiorno professore, studente-lavoratore di ingegneria informatica, da quest'anno fuori corso, e 12 esami alla fine, per la laurea. Vedo il traguardo sempre più lontano
Sono nella tua stessa situazione
@@lorenzograsso5818 come la stai gestendo tu? Hai cercato di elaborare un modo per recuperare gli esami?
Io sono studenti di Beni Culturali, andrò fuori corso l'anno prossimo perchè ho fatto e faccio tuttora fatica per piccoli problemi mentali di disturbo bipolare ma con calma e dedizione ce la faremo!
Vorrei davvero ringraziarla per questo video. Sono una studentessa al secondo anno della facoltà di fisica, e sto proprio riprovando a dare (per la seconda volta) analisi 2. È il primo esame che mi ha "fermato" (che non ho passato al primo colpo) quindi lo vedo davvero come un macigno, inoltre è un esame davvero immenso ai miei occhi; ma questo video mi ha dato davvero motivazione!
Ps sto studiando anche coi suoi video di esercizi, un grazie anche per tutto il lavoro che fa!
Racconto la mia esperienza
Sono al secondo anno con 10 corsi frequentati e attualmente superati 7 (ma più altri 2 che ho già in programma per quest'estate) e dico che è davvero difficile stare concentrati solo sullo studio, perché come hai detto tu gli svaghi sono doverosi e innumerevoli (soprattutto al giorno d'oggi in cui basta un cellulare e una connessione ad internet per farti perdere un paio d'ore preziose). Poi personalmente ti dico che non faccio moltissima difficoltà a studiare tutto all'ultimo diciamo (cioè tutto in sessione) però ne risento e ormai è diventato il mio metodo. O faccio così oppure dovrei eliminare tutti gli svaghi.
Poi per quanto riguarda il fatto di studenti fuori sede dico che per me sarebbe molto meglio vivere da solo in quanto starei molto più concentrato di quanto lo sia a casa con i miei genitori che "disturbano"
Ho dovuto saltare i primi 3 mesi di lezione perchè lavoravo 50 ore a settimana, mandato a quel paese quel lavoro di -bip- sono al primo anno ma finirò sicuramente fuori corso, l'obbiettivo di quest'anno è passare almeno analisi 1 e algebra (lavorando abbastanza da non finire sul lastrico, dato che a 30 anni mamma e papà non pagano neanche il caffè), grazie sempre per le lezioni! (che sono molto più comprensibili di quelle che sono riuscita a frequentare e non)
Io ho avuto grandi problemi con la DAD
Ho fatto 3mesi in presenza alla bellissima facoltà di ing. Meccanica di pisa
1 esame semestrale, 1 esame passato al primo tentativo
Poi il covid, il lockdown e le bocciature a materiali che da esame da 6cfu, relativamente semplice in presenza e tra l'altro solo scritto tramutato in scritto e orale davanti al pc, insieme a Algebra&Geometria si sono trasformati in un incubo per la mia estate passata; incubo perché ho visto persone meno preparata di me passare mentre io sono stato ribalzato 2 volte a materiali e 2 volte ad algebra.
So di essere fuori corso 1anno, ma penso che questa infelice esperienza mi abbia fatto maturare e soprattutto cambiare metodo di studio non con poca fatica, perché nonostante abbia finito il liceo con ottimi risultati e il minimo sforzo, mi sono resoconto di non saper studiare in maniera adeguata all'università.
Da noi la media per una laurea triennale in meccanica è 5/6anni, quindi se nonostante tutto finirò la triennale in 4/5anni lo riterrò un buon lavoro
Ciao è un po’ datato il commento, ma sono curioso. Da quale metodo di studio a quale hai deciso di adottare?
Io studio Scienze Bancarie nella sede di Milano.. Purtroppo al primo anno ho dovuto sostenere l'esame di analisi 1 almeno 6 volte poiché non riuscivo a passarlo, questa cosa mi ha fatto perdere un sacco di tempo, e ora mi trovo con 7 esami da dare essendo giá un anno fuori corso.. Mi mancano molto le motivazioni nell'andare avanti ultimamente, spero che sia un momento un po' negativo.. Ma è dura, sopratutto perché molti dei miei coetanei sono già laureati
come è andata?
Polimi, ing. Aeronautica (magistrale ).
Puoi avere tutte le motivazioni del mondo ma se un prof spiega di menta non c'è niente da fare.
Esami da 10 CFU che in realtà sono da 15/20 CFU e quindi ci metti un intero semestre a preparare solo quello.
I problemi citati nel video sono più per il triennio che per la magistrale.
Il fattore culo é la stessa costante che viene fuori da ogni integrale indefinito.
Ogni esame é un integrale, ogni esame é una certa costante C che può essere trascurabile o meno.
Personalmente, per me, ingegnere meccanico é sempre di valore 0.
La vita dello studente universitario è una bruttissima vita: nessun stipendio, i pochi benefici ridotti agli anni in corso, senso di angoscia prima di ogni esame, depersonalizzazione e quindi vita monopolizzata dagli altri (sapevo che pendeva così)
Comunque non mi ritrovo con la definizione di fuori corso che è stata data nel video: nell'università che frequento io (unisalento) risulta fuori corso soltanto chi, una volta seguiti tutti i corsi del corso di laurea (triennale o magistrale), non riesca a superarli e a laurearsi entro due-tre sessioni a partire da quella estiva del terzo anno. Quindi ad esempio chi inizia il secondo anno con qualche esame del primo (o persino tutti) ancora da superare non è assolutamente da definire fuori corso, e non credo sia diverso negli altri atenei :)
Credo invece che sia solo da te o comunque non valga per tutti gli atenei perché da me ad esempio (Unict) se non raggiungi un tot di crediti entro la fine dell' anno accademico, quando fai la reiscrizione risulti iscritto allo stesso anno ma fuori corso.
@@blackhole817 ah grazie per l'informazione!
sono uno studente di ingegneria informatica al primo anno
ho capito che l'università fa di tutto per mandarti fuori corso, abbiamo orari indecenti che ci obbligano a studiare tutto durante la sessione cosa pressochè impossibile.
Interessantissimo tutto il discorso che fai! Gli studenti si demoralizzano tirando i remi in barca perché non comprendono che la loro vera palestra, il loro vero sport è allenare la razionalità e l'intelligenza su quello che studiano. Dovrebbero riuscire a mantenere una disposizione d'animo ferma ma rilassata allo stesso tempo (scansando ogni preoccupazione che il futuro può suscitare) con la mente pronta ad apprendere come una spugna, curiosi e timorosi verso "il nuovo" che si schiude davanti a se. Avere questo atteggiamento è questione di educazione e bisogna avere un certo tipo di famiglia alle spalle.
Professoo 5 esami all'anno oramai li abbiamo soltanto nei sogni, la media è 7-8 esami all'anno. Averne 2-3 a semestre sarebbe un sogno
Per esperienza personale (facoltà di Scienze geologiche a Milano) consiglio di dare subito, appena possibile, tutti gli esami, soprattutto di dare nel primo anno, entro agosto, quelli del primo anno, poichè i corsi e gli esami del secondo e terzo anno diventano più complessi e lunghi e nella maggior parte dei casi può risultare difficile più esami in contemporanea. Inoltre bisogna stare attenti a quali esami dare, perchè se non si danno alcuni esami, non si possono darne altri: ad esempio se non si dà (e supera) chimica non si può dare il lab minerali e rocce, e di conseguenza mineralogia, e dunque petrografia, e neanche geologia strutturale (tosta e il prof è severissimo) che blocca TUTTO QUELLO CHE VIENE DOPO data la sua importanza e poi arriva fisica terrestre con la sua complessità...
P.S. La retta è parecchio elevata, quasi 4000 euro annui, e l'ISEE aiuta, ma non molto
Bellissimo video. Io l' anno prossimo inizierò la facoltà di ingegneria potrebbe fare un video su come impostare i metodi di studio e le ore da passare sui libri in media . La ringrazio.
Resta in pari con almeno 2 corsi (priorità a quelli che avranno gli esami parziali) e durante la sessione di esami richiuditi in casa o in biblioteca. Dai 2 esami al primo appello e 2 al secondo così hai il tempo di studiare. Se intendi rifiutare un voto riflettici bene, sappi che per entrare in magistrale è richiesta una certa media e che dal secondo semestre del secondo anno sconsiglio particolarmente di rifiutare voti, se devi migliorare la media il primo anno è il momento migliore, non dopo. Ho chiuso il primo anno con 28 di media ed il secondo con 25 circa (Ingegneria Meccanica Politecnico di Milano se può essere un riferimento) ed arrivo da un ITG (istituto tecnico per geometri). Tieni conto che secondo me ciò che fa la differenza è se hai la passione per disciplina, io ero convinto di voler fare ingegneria già dal terzo anno di superiori, perché ho sempre avuto interesse per la tecnica e progettazione e mi piace darmi da fare. Ho anche un amico che arriva dal classico e non se la cava malissimo, questo per dire che l’istituto da cui provieni deve influire solo relativamente in questa scelta. Se invece l’intenzione è quella di frequentare ingegneria semplicemente perché è una laurea ben spendibile nel mercato del lavoro allora farai fatica.
Ore da passare sui libri? Tutte! 😂😂 Buonafortuna
Non potrei essere più d'accordo. Io vengo dall'estero, apparte che il programma didattico é molto più voluminoso, per non dire che non coincide proprio con quello del liceo lì, mi sento proprio male. Sto al primo anno e tra qualche giorno ho l'esame di Analisi 1, però non mi sento per niente pronto. Questa cosa dei genitori é un peso molto più grande per me, perché mantenere il figlio all'estero per minimo 5 anni é un investimento, e vederlo che fallisce con gli esami é un po' sconvolgente. Comunque ci provo.
In bocca al lupo
Analisi 1 di quale facoltà?
Conosco la docente di analisi con il camice bianco che tiene il corso di analisi 2, lo teneva anche a noi di edile, che tipa, fuma come un turco.
Comunque la media di laurea da noi e di 8 anni, che bella l'italia
Io mi sono trasferito in magistrale a milano da un altra regione.
Dopo un triennio impeccabile tra problemi personali ,la distanza e qualche esame arretrato mi sono ritrovato fuori corso .
È una situazione molto demotivante e bisogna stringere i denti .😬
👏👏👏 complimenti e buon lavoro.
Grazie per aver raccontato la sua esperienza!
Fuori corso ingegneria, due esami del primo anno su 6.
Adesso primo semestre del secondo anno, sono titubante.
Non si è fuori corso se si lasciano indietro degli esami ma solo se ci si laurea in ritardo, se al primo anno non do un esame, lo farò al secondo anno, non sarò fuori corso.
Lei è un grande. Ci ha raccontato delle cose vere! Vogliamo parlare dei vecchi ordinamenti quinquennali in cui c'erano le propedeuticità e poco dopo dismisero i corsi quinquennali in favore della 3+2 L509 ed i corsi della quinquennale sparirono lasciando studenti senza l'erogazione dei corsi non seguiti? (Nessuno ce lo diceva di seguire perchè non ne sarebbero stati erogati altri, anzi ci davano gli sbarramenti....)
Si dovevano fare gli esami residui di soli per non dover obbligatoriamente passare al nuovo ordinamento che ovviamente era meno conveniente in tutto
La mia prof di analisi 2 portava il camice bianco..la chiamavano la macellaia ,scherzosamente
Io ho frequentato tre anni e mezzo e mi mancano Reti e teoria di telecomunicazioni ,Meccanica applicata, Macchine Elettriche;Sistemi operativi e Java,comunque bel video! Le do un suggerimento per un video che aiuterebbe molti di noi Ingegneri in Teoria dei Segnali,le Trasformate di Fourier!!! La prego aiuti i suoi nipotini aahahahahahah
Io credevo che fuoricorso voleva dire che non ti sei laureato entro marzo dell'anno accademico al successivo al tuo ultimo anno regolare
Dipende dalle facoltà a secondo me, infatti da noi a Modena é come dici tu
Gran video! Grazie!
Grazie prof ...bellissimo video
Ingegneria Civile, 3º anno ancora in corso ma 5 esami tra primo e secondo anno. Probabilmente fuori corso l’anno prossimo 🙈
Bellissimo video!
Solo dal titolo mi hai messo ansia, ora vedo il video
Buongiorno ingegnere, bel video complimenti. Vorrei portali ad esempio il nostro caso. Nella mia facoltà abbiamo all'incirca 11 12 esami l'anno, dove si molto sono a modulo, molti moduli inoltre formati da materie diverse tra loro. Il nostro problema riguarda il fatto che se non chiudiamo i moduli entro un anno ci annullano gli esami. Poi abbiamo ovviamente la propedeuticità con le altre. Le porto questo esempio perché sarebbe bello sentire la sua opinione sulle triennali e sulle loro impostazioni.
Complimenti per i suoi video, sempre molto interessanti
Personalmente, sono al quinto anno di ingegneria e, non solo non sono mai stato fuori corso, ma non sono mai stato bocciato ad un esame (ovviamente alcuni gli ho rifatti per migliorare il voto). Sono dell'opinione che quando si va a dare un esame si deve essere preparati, non ci sono scuse, se lo si è veramente difficilmente non si passa. Non sto scrivendo questo per vantarmi, ma semplicemente per dire che ovviamente non passare un esame è assolutamente normale, ma evitare di essere fuori corso non lo ritengo così impossibile, soprattutto non ritengo giustificabile che la maggior parte degli iscritti di ingegneria finiscano per essere fuori corso per anni e anni. La mia non è stata fortuna, le difficoltà ce le hanno tutti, alcuni corsi ho dovuto prepararli in autonomi per l'incompetenza dei professori (anche grazie a questo canale). Ovviamente, per riuscirci il principale impegno deve essere lo studio, è ovvio che se uno lavora per molte ore o altro difficilmente riesce a laurearsi in tempo, poi ognuno fa le proprie scelte naturalmente, non c'è nulla di tragico nell'essere fuori corso, ma si può anche fare a meno.
P.S. Non mi ritengo un mostro, non studio venti ore al giorno o robe simili, a volte basta un po' di organizzazione.
Guarda purtroppo ci sono mille fattori ad un esame, anche purtroppo il fattore ansia non è da sottovalutare. Io il primo anno, primo semestre non sono riuscita in nessun modo a superare un esame per due motivi principali :l'ansia mi bloccava letteralmente, studiavo tantissime ma davvero tante ore ma non avevo capito il metodo di studio adatto per ingegneria meccanica (venendo da un classico). Il metodo l'ho affinato e per fortuna ci ho messo poco, l'ansia ancora è rimasta e mi è ricapitato di ricrollare durante la sessione e di bloccarmi. Purtroppo ci sono troppe variabili.. Uno può studiare due cento ore ma avere qualche intoppo emotivo ma anche di metodo di studio che non è scontato recepire subito.
In un anno ho dovuto fare 2 lavori e badare alla casa (eravamo in 5) e ho dato un esame quell'anno. Comunque faccio ingegneria civile
Gi capisco, io avevo un solo lavoro e badare a casa (vivevo da solo) e ho dato solo 3 esami (+ inglese) su 7
@@IPear dai dai che piano piano si recupera, docenti permettendo...dico solo che devo dare un esame che mi blocca tutti gli altri e a metà gennaio ancora non esce la data...
Tre volte tra gennaio e febbraio quindi avere tre possibilità a sessione un sogno... noi a roma tre se proviamo 3 volte un esame vuol dire che facciamo passare l’anno, 3 appelli in un anno😩
Mammamia, noi siamo sfortunatissimi
Io pensavo che fuoricorso fosse chi ha finito i 3 anni di corso e ancora gli mancano esami
Prof. Cerroni quando farai un video sull'ingegnere meccanico
Lo farò senz'altro Vitto, cercherò di parlare di un po' tutte le figure ingegneristiche sia nella rubrica pausa caffè che nella Posta del Sabato, un saluto.
@@MarcelloDarioCerroni grazie un saluto!
Cosa ne pensa degli studi di giurisprudenza?
Io sono iscritto al 3º anno di ingegneria (7 esami ogni anno) e sto ripetendo il secondo anno perche non avendo passato fisica 1 non posso fare le lezioni del 3º anno. Avendo soltanto 4 appelli all’anno per fisica 1 mi sono trovato abbastanza in difficoltà però non mollo. Per l’appello di gennaio/febbraio fisica 1 posso darla solo una volta, altrimenti devo aspettare fino a giugno
Ingegnere quando dice dalle 6 alle 8 ore al giorno, intende comprese le lezioni?
Camice bianco alla sapienza? Daniela sforza, terrorizza quella donna ma si va ad accettare il 21 ad analisi risicatissimo
Micol amar analisi 1
Hahahahah "sforzate a capi" la chiamiamo
Unime
Primo anno primo semestre:
Analisi 1
fisica 1
Chimica
Disegno industriale
Materia a scelta
Geometria e algebra lineare
Ho detto tutto.
Secondo semestre scienza delle costruzioni impianti elettrici e impianti industriali e ti sei laureato in un anno
ma nel primo anno nei 2 semestri non solo in 1 semestre come dici tu
@@leomessi1273 nono purtroppo in un semestre solo 😞😞😞
@@nino62123 ma 1 semestre cosa intendi? io per semestre intendo da settembre a gennaio
@@leomessi1273 pure io ahahahah... ancora non hai capito che la situazione è grave ahahah