Buongiorno Adriano, complimenti per il video. Ho conosciuto il tuo lavoro grazie alla presentazione del libro che hai fatto sul canale di Francesco Toniolo. Sebbene abbia già acquistato il libro su Demon's non l'ho ancora letto. Lo vorrei leggere contemporaneamente a quando ci giocherò finalmente... anche se un una capatina a Boletaria l'ho già fatta :-) Adesso tutto il mio poco tempo lo sto dedicando ad Elden Ring. Chissà se in un ipotetico futuro completerai i Souls e dopo il primo analizzerai gli altri due, mi piacerebbe anche una tua pubblicazione su E.R. Concludo con una domanda ingenua, non avendo il "plus" (la PS5 l'ho o presa principalmente per Demon's quando i prezzi si sono normalizzati, cioè nel 2023) quanto è importante il multiplayer in Demon's ? A mio parere giocare ai Souls offline è un pochino limitante per il gameplay completo previsto dagli sviluppatori, o mi sbaglio ?
Anzitutto grazie per aver dato una possibilità ai miei libri! 😃Ho scritto saggi simili anche su Dark Souls, Bloodborne e Lies of P. Su Elden Ring ci sto pensando seriamente, ma è un progetto un po' più a lungo termine data l'enormità del videogioco in questione (senza contare l'espansione Shadow of the Erdtree). Sulla tua domanda, credo che il multigiocatore di Demon's Souls sia presente ma meno insistito rispetto ai futuri Souls; questo esordio era molto più "solitario", un lungo e silenzioso percorso di crescita. Ai tempi finii l'originale PS3 sia on che offline; su PS5 sono stato soprattutto offline, e in tutte queste occasioni non ho avuto cambi sostanziali, anche perché considerando la Tendenza e il suo funzionamento i margini di manovra sono più ristretti. Da Dark Souls in poi le cose sono un po' cambiate e il multigiocatore è diventato più preponderante (tanto che hanno messo gli NPC evocabili anche offline per molti boss).
Grazie Adriano, non sapevo avessi scritto un libro su Lies of P. Non ci ho giocato ma so che la narrazione è "influenzata" dal Pinocchio di Collodi. Adesso ho un motivo in più per acquistarlo. Ne hai scritto uno anche su Red Dead Redemption ma mi spaventa la vastità dei giochi, sono lento, ho solo una vita e troppe cose da fare :-)
@@angelodemicheli4761 Lies of P è stata per me una grandissima sorpresa, il primo Souls non di From che ne abbia saputo effettivamente catturare lo spirito. Le sue ispirazioni principali sono (come da titolo) il Pinocchio di Collodi e Bloodborne, ma le usa solo come premesse per poi evolvere in una re-immaginazione di entrambi, collocandosi in un contesto tardo-ottocentesco con rimandi, tra gli altri, ad Asimov, all'ermetismo e all'alchimia. Un videogioco molto profondo, specialmente a livello narrativo e culturale. Il libro su Lies of P è uscito da poco, si intitola Lies of P - Sangue di Fiaba e si trova sempre su Amazon ;)
![Elden Ring - Melina e Messmer, i figli segreti dell'Interregno [Elden Ring Lore ITA]](/img/n.gif)
Buongiorno Adriano,
complimenti per il video. Ho conosciuto il tuo lavoro grazie alla presentazione del libro che hai fatto sul canale di Francesco Toniolo. Sebbene abbia già acquistato il libro su Demon's non l'ho ancora letto. Lo vorrei leggere contemporaneamente a quando ci giocherò finalmente... anche se un una capatina a Boletaria l'ho già fatta :-)
Adesso tutto il mio poco tempo lo sto dedicando ad Elden Ring. Chissà se in un ipotetico futuro completerai i Souls e dopo il primo analizzerai gli altri due, mi piacerebbe anche una tua pubblicazione su E.R.
Concludo con una domanda ingenua, non avendo il "plus" (la PS5 l'ho o presa principalmente per Demon's quando i prezzi si sono normalizzati, cioè nel 2023)
quanto è importante il multiplayer in Demon's ? A mio parere giocare ai Souls offline è un pochino limitante per il gameplay completo previsto dagli sviluppatori, o mi sbaglio ?
Anzitutto grazie per aver dato una possibilità ai miei libri! 😃Ho scritto saggi simili anche su Dark Souls, Bloodborne e Lies of P.
Su Elden Ring ci sto pensando seriamente, ma è un progetto un po' più a lungo termine data l'enormità del videogioco in questione (senza contare l'espansione Shadow of the Erdtree).
Sulla tua domanda, credo che il multigiocatore di Demon's Souls sia presente ma meno insistito rispetto ai futuri Souls; questo esordio era molto più "solitario", un lungo e silenzioso percorso di crescita. Ai tempi finii l'originale PS3 sia on che offline; su PS5 sono stato soprattutto offline, e in tutte queste occasioni non ho avuto cambi sostanziali, anche perché considerando la Tendenza e il suo funzionamento i margini di manovra sono più ristretti. Da Dark Souls in poi le cose sono un po' cambiate e il multigiocatore è diventato più preponderante (tanto che hanno messo gli NPC evocabili anche offline per molti boss).
Grazie Adriano, non sapevo avessi scritto un libro su Lies of P.
Non ci ho giocato ma so che la narrazione è "influenzata" dal Pinocchio di Collodi. Adesso ho un motivo in più per acquistarlo. Ne hai scritto uno anche su Red Dead Redemption ma mi spaventa la vastità dei giochi, sono lento, ho solo una vita e troppe cose da fare :-)
@@angelodemicheli4761
Lies of P è stata per me una grandissima sorpresa, il primo Souls non di From che ne abbia saputo effettivamente catturare lo spirito. Le sue ispirazioni principali sono (come da titolo) il Pinocchio di Collodi e Bloodborne, ma le usa solo come premesse per poi evolvere in una re-immaginazione di entrambi, collocandosi in un contesto tardo-ottocentesco con rimandi, tra gli altri, ad Asimov, all'ermetismo e all'alchimia. Un videogioco molto profondo, specialmente a livello narrativo e culturale.
Il libro su Lies of P è uscito da poco, si intitola Lies of P - Sangue di Fiaba e si trova sempre su Amazon ;)
Grazie Adriano, mi hai molto incuriosito. Buon fine settimana :-)