Il 4 agosto 2024, un’escursione di circa 8 km, guidata da Massimo Picci, ci portato alla scoperta del Lago dei Pignattin, situato a monte dell’abitato di Masone, nella città metropolitana di Genova. Questo percorso si snoda attraverso la suggestiva valle Stura, accessibile dal passo del Turchino.
Partendo da Ca’ Stura, l’ultima cascina della valle, situata su uno splendido ripiano, ci si imbatte in una sorgente che segna un cambiamento radicale del paesaggio. Il torrente si incunea tra ripidi versanti rocciosi, coperti qua e là da erba e radi pini, creando un ambiente selvaggio e incontaminato. In questo tratto della valle, si trovano numerosi laghetti di grande bellezza, tra cui il più noto è il Lago dei Pignattin.
A un’altitudine di 553 metri, il Lago dei Pignattin è una pozza dalle acque limpide e verdi, che si estende per circa 300 mq e raggiunge una profondità massima di oltre tre metri. La purezza dell’acqua, dovuta all’assenza di insediamenti umani nella valle, rende questo luogo ideale per un bagno rinfrescante, soprattutto nelle calde giornate estive.
Il nome “Pignattin” deriva dal dialetto locale e significa “pentolini”, riferendosi a due curiosi fori naturali visibili su un roccione nel letto del torrente, poco a monte del laghetto. Proseguendo sul versante destro, il sentiero attraversa un bosco misto di querce e pini, offrendo un’esperienza di camminata in piano per varie centinaia di metri.
Il Comune di Masone fa parte del Parco naturale regionale del Beigua, un’area riconosciuta come BEIGUA UNESCO Global Geopark dal novembre 2015. Questo prestigioso geoparco internazionale comprende 54 geositi, di cui 12 inseriti nell’Inventario Nazionale dei Geositi ISPRA. La regione è caratterizzata da una vasta estensione di ofioliti, rocce verdi e serpentini con impronta metamorfica alpina, che rappresentano un frammento di un antico bacino oceanico giurassico, formatosi circa 160 milioni di anni fa.
Questa escursione non è solo un’opportunità per immergersi nella natura selvaggia e incontaminata, ma anche per esplorare un’area di grande interesse geologico e naturalistico.