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Posso ancora ancora capire le prime trenta quaranta pagine del libro..ma dopo diventa letteralmente odioso.. dò due dettagli a chi non lo ha letto per sapere cosa va incontro,ad un certo punto si parla di coprofagia e cucitura di genitali, quindi a voi la scelta.Sentire però dire che è interessante è ripugnante

Le persone intelligenti, l'intelligenza che è parte del cuore, non avranno mai 1 milione di iscritti.

Ottima recensione! Io ho ascoltato l'audio libro. Una lettura da assaporare almeno due o tre volte nella vita. In questo libro vengono spiegate molte tecniche per dominare le masse. L'unica cosa a cui non sono riuscito a dare spiegazioni, è stato quando Winston Smith chiede ad O'Brien se esiste realmente questa confraternita, lui risponde <<Non lo saprai mai>>. Questo non l'ho capito. Innegabilmente è un romanzo che crea molta tristezza, ma insegna molto. I potenti dominano, perché è la massa a dargli potere.

Bellissimo! Un crescendo di emozioni che mi hanno sopraffatto 🖤

Franz Kafka scrive "Lettere al padre" (1919) soltanto 10 anni dopo la pubblicazione della Psicoanalisi freudiana. Stamattina ho riletto tutto il libro e ho compreso che Kafka è uno di quegli scrittori che senza essere uno psicoterapeuta racconta autobiograficamente la psicopatia del padre. Dagli scritti emerge che il padre lo martoriava con le sue violenze psicologiche, lo esponeva al gaslighting e utilizzava ogni forma di perfidia nei suoi riguardi. Kafka non riuscirà a sposarsi e incolperà il padre per avergli suscitato quell'insicurezza nello scegliere un proprio percorso. La insicurezza è data dal fatto che vedeva sua padre dall'altra sponda come se attendesse il suo fallimento. Alla fine paragonerà suo padre ad un insetto che prima ha vigliaccheria di pungere e dopo ha la capacità di succhiare il sangue. Ammetterà indirettamente che suo padre è un parassita, un Sole Nero che l'ha condannato ad orbitargli attorno per nutrirlo con la sua energia vitale. - Giuseppe Fiori, germanista della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pescara -

Fantastica

Nel 70esimo anno dalla pubblicazione del capolavoro di Orwell (nel 2019) molti giornali di ogni colore politico hanno scelto di dedicare diversi articoli al fatto innegabile che quello dell'autore non fosse solo un possibile futuro da cui scappare ma che purtroppo fosse già per tanti versi il nostro presente. Già in precedenza, in articoli scritti dalla più bella penna italiana cioè Tiziano Terzani veniva fatto il paragone tra il romanzo di fantascienza...ed il regime di Piong Yang. La Corea del Nord era un esempio veramente perfetto. Oggi dove la tecnologia ci spia continuamente e la libertà sembra sempre di più un lusso troppo costoso questo futuro dispotico non pare più tanto ipotetico o lontano da noi. Orwell parlava del suo PRESENTE...cioè del 1948...proiettandolo in un lontano futuro ed invertendo le cifre 48...con 84 ispirandosi principalmente alla figura di Stalin ed in modo minore a quella di Hitler per il personaggio del Fratello Maggiore (erroneamente tradotto in Italia con Grande fratello) ...lo scrittore di idee socialiste umanitarie aveva in odio tutte le dittature e i totalitarismi. Aveva un enorme disprezzo per Stalin in quanto dal suo punto di vista aveva tradito la rivoluzione, aveva inoltre privato i lavoratori di ogni diritto per trasformarli in schiavi. Oggi invece il pericolo per il mondo è ancora dovuto all'ignoranza in cui deve essere tenuto il popolo dalle classi dominanti. L'ignoranza è forza...diceva Orwell ed è chiaro a tutti il senso di questa frase. Oggi la guerra non ha smesso di esercitare la sua funzione sociale...ma sempre più spesso si manifesta come guerra commerciale oppure sanitaria. In ogni caso lo scopo di terrorizzare al fine di dominare le genti non è diverso. Chi controlla il passato, controlla il presente e questo lo sa benissimo la dittatura cinese...la sua propaganda e la repressione di ogni dissenso sono evidenti a chiunque. Per questa nazione 1984 è sempre più un MODELLO a cui ispirarsi. Ma anche nelle cosiddette Democrazie Occidentali questo libro che parla di un futuro dispotico inizia a sembrare ben più che una fantasia terribile. Oggi a dominare il mondo è la Finanza...non l'economia ed essa userà sempre più la tecnologia per raggiungere i propri obiettivi. La domanda che dobbiamo fare a noi stessi è questa: fino a quando sarà possibile scegliere il nostro destino?

Stupendo, grazie!

Ciao si puo' caricare questo video su fb?

Salve, non ho finito il libro, sono arrivato a metà, poi ho letto il finale e mi sono cadute le braccia. Alla fine, quindi, ribellarsi sarebbe inutile, perchè il sistema vince sempre, sarebbe questo il messaggio? Bella stronzata. Credo più che altro che Blair abbia scritto quel libro in un momento di depressione😌. Accade molto più spesso tra gli scrittori del Novecento di quanto si possa pensare...

Se ti piace novembre...leggi le memorie di un folle (o di un pazzo a seconda della traduzione) è ancora più bello P.s. è il mio libro preferito e Flaubert è il mio autore preferito

Meriteresti di avere molti più iscritti. 😊

Nn si può distruggere il sistema? Palle. Toglietevi dal duale

Capolavoro un genio. Libro tra i miei preferiti..hai descritto bene le sensazioni che trasmette..

Sei brava a leggere

Apprezzo la filosofia, la saggistica. Mi piace molto Nietzsche, ti consiglio anche di leggere Elemire Zolla non so se conosci i suoi libri. Davvero è interessante! Bel video ;)

Il sistema non si può sconfiggere, perché ribellarsi al sistema è funzionale al sistema stesso in quanto per funzionare il sistema ha bisogno di nemici del sistema su cui focalizzare l'odio dei cittadini. In maniera da sfogare le pulsioni nei famosi due minuti d'odio. Ovviamente non tutti reagiscono alla solita maniera, ma niente paura, perché il sistema ha pensato anche a loro. Se non possono servire il sistema con il lavoro ubbidiente, lo faranno con il lavoro disubbidiente, diventando i protagonisti dei due minuti d'odio. Un sistema che si autosostiene da solo. Nell'immobilismo. Si il grigio domina... (E a distanza di cinque anni da quando l'hai pubblicato... 1984 diventa ogni giorno sempre piu' attuale)

Finalmente qualcuno che pronuncia Kùndera come si deve!!! Sembra l'eterno dilemma Salgàri-Sàlgari... PS. SI dice Salgàri!

Due meravigliosi capolavori...tra l'altro Loputyn è la bravissima Jessica Cioffi :) una delle giovani promesse del Fumetto

Beh! È solo l'inizio! Una notte incantevole, una di quelle notti come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era un cielo così stellato, così luminoso che, guardandolo, non si poteva fare a meno di chiedersi: è mai possibile che esistano sotto un simile cielo persone irritate e capricciose?

bellissimo libro!!

Ciao , sei molto brava e catturati l'attenzione . Sai se c'è qualche audio libro ?

noi mancini conquisteremo il mondo! grazie per il video ^__^

Magica, Ilaria. Un libro da leggere assolutamente!

È un libro meraviglioso e sconvolgente, io lo lessi a sedici anni e credo mi abbia molto influenzato nella mia crescita e nella mia formazione. Sono contento che qualcuno ne parli, specialmente in modo preciso cone hai fatto tu, perché sebbene sia una scrittrice internazionale, non mi capita spessissimo che quakcuno la conosca.

finito ieri ! grande libro...

i suggest to my students jurists constitutional Orwel big eye

Beh perfetto per entrare in una bella borsa, lo regalerò..:D. Mi ha incuriosito invece "Il pensiero del fuori", lo troverò...lo collego a determinati momenti : ai discorsi che vanno da sé con gruppi sconosciuti di persone, quando si suona bene, quando si fa sesso per bene dopo aver cucinato e mangiato insieme, quando si risolve un problema immediatamente. Ci confronteremo...in ogni caso la costante mi sembra questa scioltezza del corpo e una mente sgombra ma che più sgombra non si può.

Non ho letto il libro ma mi viene in mente un mio vecchio pensiero: "Sono sveglio, inizia il nuovo sogno in cui i soliloqui vaganti lasciano parlare il proprio corpo"...benvenuti nel luogo del Desiderio o "catena di cause ed effetti che ci portano qui, dove siamo". La responsabilità al Desiderio è automatica. E questo è quello che posso dire sul mio animale. Improvvisamente l'Agorà si trasforma in savana.

L'hai detto, ci rendiamo conto che a volte siamo sembrati a noi stessi presuntuosi (oltre che all'altro) o a volte ci siamo sentiti scemi di fronte all'altro. Sia che si debba esprimere delle idee dal "nulla", "improvvisando", (frutto di rielaborazione nel tempo di tutto quello che si è assimilato fino a quel momento di vita e del modo proprio di pensare e delle rielaborazioni cui è stato sottoposto nel tempo), sia che si debbano esprimere concetti più radicati ( più convergenti verso un sistema di convinzioni proprie), l'interazione, per me, è comunicazione quando non c'è separazione tra me ed i miei interlocutori (quello che propongo può essere contraddetto, confermato, completato o lasciato in sospeso e soprattutto non è volto a difendere il mio sistema di convinzioni o di elaborazione delle idee). Quindi torno a casa avendo dato miei pezzetti e assunto pezzetti di "altro" pronti ad essere riflessi sulla mia esperienza di vita. E come se le connessioni sinaptiche diventassero le connessioni tra interlocutori (giusto per dare una immagine evocativa) . Anche questo processo fa parte della cultura oltre a quella derivante dallo studio, o sbaglio? Tra un calcolo e l'altro, oggi è stato un piacere aver trovato questo canale. Ciao...

ciao! finalmente ti ho scritto e inviato l'email!!

Ti ringrazio molto!

Perfetto grazie mille stasera ti contatto:)

Certamente c'è un modo per contattarti in privato? Così ti spiego un pò

Ciao hai una padronanza incredibile del linguaggio, mi servirebbe una mano per dei collegamenti per una tesina su questo libro in alcune materie magari qualcuno di voi ha idee? Grazie mille

Grande Ilaria <3

lo leggerò ☺

adoro questo libro e ho amato il tuo video ♥

lo dovrò assolutamente comprare ♥

Grazie per la risposta! :)

Ciao! Condivido le tue riflessioni. Bel video!

come sempre, mi hai incuriosita!

Bello, intenso, mentre scalava quelle pareti sudavo con lui! Diretto, senza giri di parole e proprio per questo disarmante ...☺

ciao cara, sotto tuo consiglio ho letto "il libro del riso e dell'oblio" di kundera. premettendo che ho già letto l'insostenibile leggerezza dell'essere, con cosa mi consigli di continuare?

adoro anche io!

Deleuze...chapeau

meravigliosa, come sempre lo comprerò :)