E a proposito di ora, siamo arrivati all'ultima domanda, che è una proiezione su un immediato futuro. Parliamo infatti della metà del mese di maggio, ovvero tra circa quattro mesi, quando si terrà l'edizione 2025 degli Accessibility Days. Francesca e Sauro, i nostri due rappresentanti, sono qui per dirci cosa ci aspetta.
Francesca: "Il 15 e 16 maggio torneremo nella prestigiosa location dell'Istituto dei Ciechi di Milano, un primo cambiamento significativo. La nuova edizione sarà molto incentrata sugli aspetti che il 2025, come abbiamo provato a raccontare oggi, ci invita ad affrontare. Sarà un'edizione ricca e importante. Oggi, in occasione di questo incontro, abbiamo anche aperto la Call for Session, un'opportunità per chi è interessato a proporsi come speaker per il nostro evento. Invitiamo tutti a presentare la propria candidatura entro il 31 gennaio.
Dopo questa fase, procederemo con la valutazione delle proposte e la definizione dell'agenda, che includerà contenuti selezionati sia da noi, come Accessibility Days e IWA, sia dagli esperti del settore in Italia. Inoltre, una parte dei contenuti sarà frutto delle proposte ricevute tramite la Call for Session.
Un altro importante cambiamento riguarda gli strumenti utilizzati per l'organizzazione dell'evento. In passato, abbiamo letto critiche secondo cui 'Accessibility Days predica bene ma razzola male'. Non è il nostro caso: ci siamo posti il problema di rendere più accessibili anche gli applicativi che utilizziamo. Quest'anno abbiamo progettato e sviluppato un nuovo strumento per la presentazione delle candidature e stiamo lavorando per migliorare l'accessibilità di tutti i nostri strumenti, sia per il pubblico sia per chi lavora all'interno dell'organizzazione. È un impegno a 360° per l'inclusività e l'accessibilità".
Sauro: "Tra i temi che desideriamo ricevere come proposte, ci sono quelli toccati oggi, dagli aspetti normativi a quelli tecnici, fino a questioni legate all'inclusione nel mondo digitale. Ci auguriamo di ricevere proposte che ci aiutino a comprendere e affrontare i cambiamenti in atto.
Vorrei ricordare che, come ogni edizione, c'è anche la possibilità per le aziende di partecipare come sponsor, facendoci conoscere cosa stanno facendo dal punto di vista dell'accessibilità e presentando le loro novità. Scriveteci, vi aspettiamo!
Quest'anno, inoltre, celebriamo i 25 anni di IWA. Sarà quindi un momento particolarmente significativo, come lo è stato il 2024, anno in cui abbiamo celebrato i 20 anni della Legge Stanca.
Concludo con una nota simpatica: si parla tanto del 28 giugno, ma non è la fine del mondo! Speriamo sia l'inizio di una nuova era, senza più barriere digitali, in cui il mondo sarà più accessibile e inclusivo. Nell'era digitale, l'abbattimento delle barriere architettoniche digitali è fondamentale tanto quanto quello delle barriere fisiche e analogiche che incontriamo nella vita di tutti i giorni".