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Dove vivevano questi? In Bangladesch?

Sono andato in Italia solo per 2 mesi e sono scappato, non mi piace. 👎🏽 non c’è soldi, non c’è figa non c’è un cazzo meglio la mia Colombia 🇨🇴con tutto il rispetto

Quante.critiche.a.sproposito.se.calcoliamo.che.abbiamo.portato.la.mafia.nel.mondo.cosa.critichiamo.😂😂😂😂

Grazie, ma colti.....

Ma ci può fregare qualcosa di gente che neppure parla italiano?

Io voglio conoscervi ero in tentazione ma sono devotissimo a padre pio

Vorrei dire all'amico di Lagos che 20anni fa quelli che arrivavano cercavano lavoro e si adattavano alle nostre abitudini e costumi , quelli che arrivano adesso (non tutti ma molti) vengono per guadagnare "facilmente" per avere quello che non sono le cose essenziali!! e facilmente creano difficolta ad essere accettati!!!

In Europa ed in America se dici quello che pensi come minimo ti fanno fuori o ti censurano. In generale ti etichettano e ti fanno discriminare ed annientare dai tuoi stessi simili, ormai individui senza più cervello, nè occhi, nè orecchi, nè volontà di pensiero autonomo.

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sono d'accordo con tutto quello che hai detto. mi permetto di aggiungere che la rete e la condivisione è l'unico e l'ultimo strumento di controllo politico da parte di chi non ha voce e forse non l'ha mai avuta. ecco perché il suo effetto è così carico di rabbia e distruttivo.

Occorre distinguere tra immigrazione ed emigrazione. In Italia c'è una grande emigrazione di giovani con un alto livello di istruzione (scienziati, medici, ingegneri). Non riescono a trovare un futuro in Italia.

Bisogna fregarsene... La libertà di pensiero e parola è sacra...

la cancel culture ha un volto...e si chiama "Massoneria"

Se noi non avessimo salvaguardato il nostro patrimonio artistico allora come mai tutti dicono che l'Italia è un museo a cielo aperto? Però è vero che tutti quei graffiti sui muri sono un segno di grande inciviltà

Ho ascoltato tutto il video. L'argomento è stato molto interessante ed è stato trattato molto bene. Certo, questo fenomeno, purtroppo, è molto più presente in America, in Italia è presente ma in misura minore. Questo occorre dirlo!

Hai trattato molto bene l'argomento.

Vivi sulla luna? In Italia il problema è enorme!!!!

In Italia tu devi essere indipendente al 100% perché anche se sei sposata nessuno pensa a te, loro pensano a se stessi, per il resto va tutto bene

Invito a usare più ignoranza e meno filosofia con la cancel culture. A Roma abbiamo il termine (perdonami se lo uso qui) "sticazzi", che è più di un "chissenefrega" è un "puoi quello che ti pare, tanto ti considero talmente poco che quello che dici conta meno di niente", per dirla in maniera edulcorata. Ecco, i vip presi di mira dovrebbero rispondere così, senza stare a dare spiegazioni. Sarà che sono di un'altra generazione, ma già stare a parlare di dover difendere la libertà di pensiero e di espressione lo trovo abominevole. Già parlare con qualcuno favorevole alla cancel culture è considerarla razionale invece di pura follia da non considerare affatto. Poi che i due esempi iniziali fossero di due che hanno fatto un'idiozia non ci piove, ma questo è, un'idiozia, posso pensare e dire che sono due cretine (uso questo termine ma userei altro), ma è loro diritto esserlo. Siamo arrivati al punto che se un demente comincia a dire che gli italiani puzzano, devo difendere il suo diritto di dirlo, perché è molto peggio zittirlo, molto peggio. Certo, poi gli chiedo le prove scientifiche di quel che dice e al limite si ridicolizza lui e lo tratto come un demente, ma deve avere il diritto di dirlo e pensarlo.

Al mondo ci sono più’ persone cretine di quelle intelligenti. Sui social e’ pieno dei primi

Che tristezza, quanta poca consapevolezza .

Però parla un anconetano fluente e ricco di lemmi inusuali

Parlano per stereotipi.....è questo è grave se si considera che sono studenti....!!!

Grazie mille. Molto interessante. Cerchiate il nostro prete si chiama Father David Michael Moses. È divertente su UA-cam. ❤

Grazie da Texas. Un sogno di vivere là ❤. Voglio essere uno dei loro. Poi fare un intervista insieme.

Con tutti i milioni di stranieri che vivono in Italia, sei riuscito ad intervistare uno che è qui da 22 anni e non parla italiano.

Non credo che la cancel culture sia priva di testa o corpo o mandantj, tralasciando la volontà alta di diffondere tale pensiero come predominante, si avvalgono ad esempio di format televisivi dozzinali, manifesti nelle figure di presunti giornalisti, divulgatori ed "opinionisti" (figuriamoci un po...) e le vittime sono apparentemente chi fa sfondoni o scivoloni mediatici, ma molto spesso chi non si allinea ad un pensiero unico anche se discutibile ed aggiungerei che le vittime sono infine il pubblico che subisce senza discernere in senso critico le violenze perpetrate dalla cancel culture

interessante

Gli Stati Uniti, sono come un cancro che si espande e uccide ogni cosa che tocca. Almeno in occidente. Ma non sono gli unici.

Neanche un bambino riesce a leggere un sottotitolo così striminzito..

Che orrore..

🤣🤣🤣🤣🤣😷😷😷🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑

Intervista interessante e la ragazza peruviana e il ragazzo albanese sono stati quelli più obiettivi e hanno azzeccato su tutto. Ma il nigeriano 22 anni in Italia e non parla nemmeno l'italiano? Trovo il fatto parecchio irritante e una profonda mancanza di rispetto, nonchè segno di mancanza di volontà di integrazione.

ormai tutti dicono di essere vittima della cancel culture, perchè gli viene vietato di dire frasi tipo: i ner1 sono geneticamente meno intelligenti, i g4y sono malati ecc. paragonandosi anche alle vittime del naz. perchè pensano di essere censurati. anche se in quelle epoche si andava oltre la "censura". che non è nemmeno paragonabile a questa.

Dio ti benedica…. Mi piace tanti diventare un prete..😭😭😭😭😭

Sono d'accordo quasi su tutto cio' che hanno detto ma solo sulla Francia che e' economicamente forte non e' assolutamente vero. Militarlmente si . Stanno leggermente meglio di noi ma poco piu'. Vivo a Londra da tanti anni e ne ho visti di francesi che vengono a lavorare qui con le pezze al culo e sono tanti fidatevi. E vengono a fare i camerieri anche loro, non per un breve periodo ma vivono qui . A differenza di tedeschi , olandesi, belgi, svizzeri, ecc . che vengono solo per una breve esperienza , perche' a casa loro stanno meglio .

Temo non esista, e mi sembra troppo evidente

Che ragazza a modo la ragazza peruviana molto gentile e carina in tutto, oltre a dire cose intelligenti.

Non sono del tutto d'accordo con la signora svedese, ovvio che in Italia si potrebbe e dovrebbe tutelare meglio il patrimonio, ma rendiamoci sempre conto che abbiamo oltre il 60% del patrimonio artistico mondiale, per non parlare di quello naturale. Obiettivamente ci sono situazioni di degrado, ma io vedo le cose sempre migliorare. Su questo sono ottimista.

A me non ha chiesto mai nessuno niente! Lol 🇭🇷

Sono andata a Rimini con mio nipote che faceva un esame all' università tanto lungo che ha preferito non farlo on line quindi ne ho approfittato per farmi un bel giro in centro dopo anni che non andavo. al mercato del pesce ho trovato ragazzi di colore CHE PARLAVANO BENISSIMO l'italiano mi hanno detto: Però preferiamo parlare in Romagnolo perché ci piace di i più.Questa è integrazione non quello snob che parla inglese

In Italia si parla italiano perché la traduzione si legge un cavolo!!!!!!!!!

La gente scappa dall italia

Accontentare gli italiani è difficile?? No. È impossibile

quel signore ha ragione,se non lavori sei un emarginato anche fra noi stessi.............

Ma dopo 22 anni perché parlare solo in inglese?

La mancanza del rispetto per le autorità è causata dalle autorità stesse🖕🏾👮🏻‍♂️

la riflessione indubbiamente morde! Entrando nel merito, però, provo come un certo fastidio rispetto al fatto che denunci e parli di cancel culture in riferimento a episodi piuttosto famosi, già assai "mediatizzati"... trovo molto interessanti anche le implicazioni filosofiche che trai dal fenomeno, per esempio il fatto che un tratto caratteriale, qualcosa di contingentemente detto e fatto, dia l'aria di essere un fatto essenziale che definisce la persona totale, qualificante o squalificante la personalità totale di qualcuno; tuttavia c'è in me sempre questo strano "fastidio": perché non siamo abituati a denunciare questo selezione innaturale delle opinioni, per esempio, quando ci sono in ballo le lotte che non ci fanno comodo o di cui personalmente non ci interessiamo? Mi pare che sia dominante una certa Cancel culture rispetto, in generale, al pensiero radicale. Si tratta sempre di una selezione, innaturale certamente. Ma non credo sia necessario parlare del fenomeno come qualcosa di circoscritto. Credo che, per l'estensione sistematica del fenomeno si tratti di qualcosa di essenziale ed esistenziale a un tempo nella vita dell'uomo: la cancel culture riguarda, in generale, un certo modo di selezione di certe forme di vita, quindi selezione di sensibilità, di un certo modo di intendere l'uomo, il rapporto tra gli uomini, con la natura ed il mondo. Ogni volta si tratta della censura di una personalità singolare, ma, al contempo, anche di un tratto generale dell'umano. Intendiamoci, nessuno, nel globo, è estraneo a questo fenomeno, in particolare non lo è chiunque vive in occidente. per le sue implicazioni il fenomeno coinvolge indistintamente la selezione del carattere di ciascun individuo e di certe qualità generali all'epoca dei social. Ahimè, però, certe cancellazioni, risuonano e continuano sempre a risuonare più di altre... Allora eliminare il fenomeno della cancellazione? battersi solo per questo o ripensare dalle fondamenta una civiltà (o cultura) che fornisce costantemente la condizione fondamentale per l'esistenza di quest fenomeno? La cultura della cancellazione s'addice alla personalità totale (l'individuo determinato nonostante la sua costitutiva fluidità), questa è un prodotto dell'antropologia occidentale. La metafisica invece insegna a riscoprire l'uomo come una parte finita di un cosmo infinito... Ogni forma di vita, dunque, non certo certi casi specifici e risonanti, andrebbe difesa da una cultura fondata sulla cancellatione! Se volete sapere di che cancellazione-selezionepreventiva sto parlando credo sia opportuno citare la genealogia della morale di Nietzsche: potrebbe essere una bella intro al tema.