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Ciao Mario, grazie per il commento. Si inzuppano esattamente come tutte le altre scarpe. Anche quelle in gore-tex si inzuppano, perché l'acqua filtra dalla caviglia. Queste, comunque, non sono impermeabili né con la tomaia in membrane particolari. Le ho usate per 10.000 Km, incluso il GB Duro 2019 (www.spinningthewheel.it/gb-duro-2019-evento-di-bikepacking/), in ogni condizione meteo e di terreno, finché non si sono rotte. Non credo che esista la differenza tra scarpe "gravel" e "MTB", quanto piuttosto il terreno che pensi di andare ad affrontare. Con queste - che sarebbero da all mountain - puoi tranquillamente camminare per chilometri in territorio impervio senza buttarle via subito dopo, come accadrebbe con scarpette fighe, inadatte all'uso intensivo. Viceversa, se conti di mettere il piede a terra solo una volta a destinazione, e porti scarpe di ricambio, puoi usare anche altri tipi di scarpe più fashion. Le consiglio come scarpe da viaggio a tutto tondo (ci sono partito da casa, ci ho viaggiato in aereo, ci ho fatto il turista in città...), ma se le indossi quando pedali sulla tua bici gravel insieme ai tuoi amici, ti prenderebbero tutti in giro, perché i canoni estetici non si incontrano con la praticità!

No, non ce l'ha integrata. Ti devi orientare su zaini più da escursionismo, altrimenti la puoi prendere a parte

Se hai una manciata di minuti da impiegare, a questo link www.spinningthewheel.it/millet-peuterey-integrale-4510/ ci sono ulteriori informazioni

Non era comunque una sella che gradivo. Con un po' di buona volontà avrei forse potuto farci entrare il supporto

Dipende dallo spessore. Con quelli estivi di dimensioni standard l'ho sempre inserito all'interno

Come pensiero personale credo che saresti un po' al limite, più che altro per la consistente dispersione termica data dall'uso con l'amaca nonostante il tuo setup ragionevolmente caldo. Il grosso della dispersione avverrebbe proprio per contatto, perciò credo che i punti di forza possano essere l'underquilt e il materassino.

Una volta fatto il test, ti sarei grato se potessi condividere la tua esperienza qui o direttamente sul blog www.spinningthewheel.it/sacco-a-pelo-carinthia-g-90/

it.aliexpress.com/item/1005005084573855.html?gatewayAdapt=glo2ita

Ciao @MassimoLuci tieni conto che ci sono vari venditori su Aliexpress che commercializzano lo stesso prodotto, in varie capacità. La differenza di prezzo può essere di pochi Euro

L'ho scelto appositamente senza il tappo tazza che, soprattutto con bevande zuccherate o viscose come il cioccolato caldo, sarebbe stato difficile da pulire in un viaggio di più giorni senza l'appoggio di strutture. Per il peso, provvederò a misurarlo!

Buongiorno a te e grazie per il tuo commento. Ho acquistato il mio equipaggiamento da sci escursionismo a Roma. Ti suggerisco di rivolgerti da www.alp3montagna.com/ oppure da onerace.it/

Buongiorno Gabriele grazie per i consigli , purtroppo li conosco tutti e due e non sono all'altezza per i prodotti da sci fondoescursionismo, volevo acquistare l'ultimo attacco Rottefella con sci Fischer e scarponi niente da fare dovrò rivolgermi come al solito Adventure nordique ( la mia preoccupazione se succede qualcosa al nuovo attacco non so a chi rivolgermi) scusa per il disturbo ciao.

Grazie per il tuo commento, al quale mi spiace rispondere con un tale ritardo. Purtroppo dedico più tempo al blog e alla pagina facebook! Per quanto riguarda i Crank presi quelli di fascia bassa per il prezzo ma soprattutto per l'estetica, visto che volevo abbinare il colore al telaio. In tutta onestà, dopo l'esperienza avuta non acquisterei mai quelli più costosi, anche se alcuni atleti di punta come Jay Petervary li usano da anni. Con i Time mi sono trovato abbastanza bene. A un modello ATAC XC ho rotto le molle, ma va anche detto che ne ho un po' abusato nel forzare l'inserimento delle tacchette con fango e pietrisco, perciò la mia incuria ha contribuito al danno. Sono sostanzialmente simili ai Crank come modalità di funzionamento, salvo il fatto che la "mollona" qui è solidale al telaio del pedale anziché al perno del pedale. Ne riduce un po' le caratteristiche autopulenti, ma sotto questo aspetto funzionano sicuramente meglio degli Shimano. Nonostante parecchie migliaia di chilometri non hanno manifestato alcun problema ai cuscinetti, anche senza fare alcun tipo di manutenzione

All'interno di una tenda, fino a -10⁰C. Ovviamente non è un test indicativo perché avevo abbigliamento caldo. Quello su cui focalizzarsi è l'effetto windstopper e il fatto che sia riflettente, oltre a essere apribile fino a metà e quindi poter tenere al caldo le gambe anche quando il corpo non ne ha bisogno, migliorando la ventilazione

@@maxload79quanto pesa? Può essere utile x non bucare il materassino usando il tarp?

Devo dire che il test non è stato passato a pieni voti. Dovrei smontarla per vedere i dettagli, ma l'anima rigida all'interno del supporto sembra essersi piegata, causando una flessione verso il basso della sacca stagna. Devo anche dire che 'ho sicuramente caricata al massimo (infatti l'ho alleggerita dopo i primi due giorni) e usata senza risparmio, anche col reggisella abbassato. Per il resto, non ha dato altri problemi, né di oscillazione né di cedimento delle cinghie

sì, non bisogna nemmeno svitare e invertire la testina

@@spinningthewheelitaly wow benissimo proprio in questi giorni sto avendo problemi con le schrader

Ciao, grazie per i complimenti. Tutte le scarpe da All mountain sono abbastanza flessibili per forza di cose (oltre a questo modello ne ho provati due della Shimano e uno della Spiuk), altrimenti non sarebbero utili per camminare su terreni impervi. Se sei interessato a scarpe rigide, devi necessariamente orientarti su quelle da MTB (le Shimano le classifica in base alla rigidità della suola) con le quali dovrai giungere a un compromesso per i tratti a piedi. Ad ogni modo, io ho varie tipologie di scarpe in base ai percorsi che presumo di affrontare e queste le uso nel bikepacking e nei giri dove c'è parecchio da spingere, oppure dove faccio turismo a piedi dopo la pedalata. Ti suggerisco di fare lo stesso e di guardare anche le Lake, tra quelle MTB. Per l'enduro, quasi tutti usano pedali flat, mentre per la gravel le scarpe sono addirittura più simili a quelle da strada (senza rinforzi in punta e sui lati, ecc.), presumendo che lo sterrato sia leggero e affrontabile praticamente sempre in sella. Ti metto qui alcuni link ad altri test: - www.spinningthewheel.it/scarpa-da-ciclismo-shimano-sh-mt701gtx/ - www.spinningthewheel.it/scarpa-da-ciclismo-spiuk-quasar-m2v/

Ciao Davide, grazie per i complimenti. Ho serrato le viti utilizzando il classico schema a croce (per garantire un serraggio uniforme) con una coppia di 5 Nm, ma dispongo di una chiave dinamometrica economica che non consente una regolazione precisa. Il consiglio che vale sempre è di non esagerare con la forza nel chiudere le viti, il rischio che si possano rompere all'interno del mozzo o spanare le teste è alto (nulla di irrimediabile, ma poi serve un trapano a colonna o altri metodi che non sempre si riescono ad adottare in casa). Fai attenzione, in particolare, se usi chiavi esagonali dal braccio lungo, con le quali è facile impartire più forza del necessario

Perfetto, grazie mille della risposta, io ho tirato le viti proprio l'altro giorno a 4,2 Nm. Sulla confezione e sulle istruzioni dei dischi non avevo trovato questa informazione. Come dici tu non serve tirarle a morte, anche perché hanno già un po' di loctite. Grazie ancora.

L'ho praticamente usato in ogni escursione con pernotto: www.spinningthewheel.it/bivy-bag-ferrino-rider-pro/

Ciao Luca, questo specifico modello l'ho pagato 25€ su Aliexpress. Ho messo il link al venditore in descrizione

è giusto una versione aggiornata della serie eTrex 10-20-30, perciò la cosa non mi stupisce. Il software è più evoluto, comunque

La saddle bag un centinaio di Euro su Bikediscount. La sella una quarantina di Euro ben spesi, visto che la sella gemella che monto sulla MTB rigida ha fatto 30.000 Km, tra i quali più della metà con la saddle bag Outpost della Blackburn (il precedente modello) montata e a pieno carico

Appena possibile, provvedo e relaziono!

Per il momento, ancora non l'ho utilizzata. Anzi, ho provato a montarla sulla sella di serie della Canyon LUX, una Selle Italia, ma i binari sono troppo stretti rispetto alla larghezza dei bulloni

Ho poi provato a montare la borsa sulla Fabric Scoop che ho sulle altre bici e in quel caso, invece, lo spazio è sufficiente. Così, ho comprato una nuova sella Fabric Scoop (sono in attesa della consegna), sulla quale testerò la borsa

Buongiorno Simone, per il momento l'ho solo indossato a casa. Tuttavia, provandolo con un pile e un piumino con cappuccio, sono riuscito comunque a indossarlo senza problemi. Non mi sentirei di utilizzarlo ad alta quota, ma sugli appennini farà il suo dovere (vengo dalla precedente esperienza di un Dynafit similare, consigliato per sci alpinismo e speed hiking)

Qualora lo indossassi solo con una maglietta estiva, sarebbe largo ma non abbastanza da dare fastidio, almeno secondo me. L'uso per cui l'ho acquistato è come giacca da pioggia in mountain bike, soprattutto estiva o da mezza stagione, dove è anche bene avere un po' di ventilazione interna, al di là della traspirabilità

Ti invito a seguire il canale e a dare un'occhiata anche agli articoli presenti sul blog spinningthewheel.altervista.org/

Personalmente, non ho avuto questo problema. Nel tuo caso, la rottura poteva dipendere dall'aver cercato di tagliare un'essenza troppo dura rispetto alle possibilità della lama? Ad ogni modo, un seghetto a serramanico è molto più agevole da portare dietro rispetto a una sega ad arco, anche se è possibile smontarla e, anzi, ne esistono alcuni modelli pieghevoli, tipo quelli della Agawa o della Gerber