Per quanto riguarda i crank dovresti evitare la fascia bassa, valuta dai 3 in su candy o eggbeater che siano, con i rebuild kit diventano pressochè eterni. I candy base, che erano il primo montaggio di una mia vecchia bici, si sono aperti anche a me, ben 2 coppie la prima sostituita in garanzia la seconda buttata e sostituita con gli eggbeater 3, pedali che a distanza di quasi 15 anni sono ancora funzionanti e in ottime condizioni. Per gli angoli di sgancio e la libertà di movimento quando agganciati ci sono almeno 3 diversi tipi di tacchette con le varie combinazioni. Il sistema SPD non piace per nulla nemmeno a me...mi piace essere ben saldo quando sono agganciato e con spd non ho mai avuto quella sensazione se non con la regolazione al massimo del precarico, il problema è che poi non sganci più nemmeno volendo e cadi da fermo...in più quando le tacchette si usurano un po' inizi a sganciare anche tirando il che risulta pericoloso in certi frangenti, i crank invece non hanno questo problema, quando le tacchette si usurano al massimo inizi ad avere gioco laterale ma non ti si sganciano a tradimento per costruzione. Time mai provati ma ad occhio sembrerebbero più simili ai crank come funzionamento, è così?
Grazie per il tuo commento, al quale mi spiace rispondere con un tale ritardo. Purtroppo dedico più tempo al blog e alla pagina facebook! Per quanto riguarda i Crank presi quelli di fascia bassa per il prezzo ma soprattutto per l'estetica, visto che volevo abbinare il colore al telaio. In tutta onestà, dopo l'esperienza avuta non acquisterei mai quelli più costosi, anche se alcuni atleti di punta come Jay Petervary li usano da anni. Con i Time mi sono trovato abbastanza bene. A un modello ATAC XC ho rotto le molle, ma va anche detto che ne ho un po' abusato nel forzare l'inserimento delle tacchette con fango e pietrisco, perciò la mia incuria ha contribuito al danno. Sono sostanzialmente simili ai Crank come modalità di funzionamento, salvo il fatto che la "mollona" qui è solidale al telaio del pedale anziché al perno del pedale. Ne riduce un po' le caratteristiche autopulenti, ma sotto questo aspetto funzionano sicuramente meglio degli Shimano. Nonostante parecchie migliaia di chilometri non hanno manifestato alcun problema ai cuscinetti, anche senza fare alcun tipo di manutenzione
Interessante
Per quanto riguarda i crank dovresti evitare la fascia bassa, valuta dai 3 in su candy o eggbeater che siano, con i rebuild kit diventano pressochè eterni.
I candy base, che erano il primo montaggio di una mia vecchia bici, si sono aperti anche a me, ben 2 coppie la prima sostituita in garanzia la seconda buttata e sostituita con gli eggbeater 3, pedali che a distanza di quasi 15 anni sono ancora funzionanti e in ottime condizioni.
Per gli angoli di sgancio e la libertà di movimento quando agganciati ci sono almeno 3 diversi tipi di tacchette con le varie combinazioni.
Il sistema SPD non piace per nulla nemmeno a me...mi piace essere ben saldo quando sono agganciato e con spd non ho mai avuto quella sensazione se non con la regolazione al massimo del precarico, il problema è che poi non sganci più nemmeno volendo e cadi da fermo...in più quando le tacchette si usurano un po' inizi a sganciare anche tirando il che risulta pericoloso in certi frangenti, i crank invece non hanno questo problema, quando le tacchette si usurano al massimo inizi ad avere gioco laterale ma non ti si sganciano a tradimento per costruzione.
Time mai provati ma ad occhio sembrerebbero più simili ai crank come funzionamento, è così?
Grazie per il tuo commento, al quale mi spiace rispondere con un tale ritardo. Purtroppo dedico più tempo al blog e alla pagina facebook!
Per quanto riguarda i Crank presi quelli di fascia bassa per il prezzo ma soprattutto per l'estetica, visto che volevo abbinare il colore al telaio. In tutta onestà, dopo l'esperienza avuta non acquisterei mai quelli più costosi, anche se alcuni atleti di punta come Jay Petervary li usano da anni.
Con i Time mi sono trovato abbastanza bene. A un modello ATAC XC ho rotto le molle, ma va anche detto che ne ho un po' abusato nel forzare l'inserimento delle tacchette con fango e pietrisco, perciò la mia incuria ha contribuito al danno. Sono sostanzialmente simili ai Crank come modalità di funzionamento, salvo il fatto che la "mollona" qui è solidale al telaio del pedale anziché al perno del pedale. Ne riduce un po' le caratteristiche autopulenti, ma sotto questo aspetto funzionano sicuramente meglio degli Shimano. Nonostante parecchie migliaia di chilometri non hanno manifestato alcun problema ai cuscinetti, anche senza fare alcun tipo di manutenzione