A 15 anni dal terremoto che il 6 aprile 2009 sconvolse L'Aquila, pubblichiamo i flipbook realizzati in luglio-agosto 2009 con i bambini e ragazzi di "Genitori si diventa" nella tendopoli di Centi Colella, vicino al centro della città. Mentre le altre tecniche utilizzate all'epoca erano in risoluzione 720x576, i flipbook erano stati "vettorializzati", quindi è stato possibile oggi trasformarli in 1920x1080. I flipbook fanno parte del materiale di animazione realizzato nell'ambito del progetto "Riprendiamoci" (Let's take again) dell'associazione "Genitori si diventa" con la psicologa e pedagogista Monica Nobile, il regista Francesco Paolucci, il Circolo ARCI Querencia - L’Aquila, il Videoconcorso Francesco Pasinetti e con la collaborazione del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Si tratta di un'esperienza importante che accompagnò i giovani protagonisti per vivere creativamente il post-terremoto realizzando un film arricchito con varie tecniche di cinema d'animazione, di cui questo cortometraggio è un esempio. I flipbook raccontano storie vissute, drammi, ma anche speranze, emozioni positive, amicizie, un meraviglioso viaggio a Venezia, il clown "Scimmia", il valore dell'amicizia e degli affetti, la voglia di ricominciare. Il loro documentario, il lungometraggio "Riprendiamoci" con la regia di Francesco Paolucci, le animazioni realizzate con Claudio Tedaldi e le musiche di Antonio Marcotullio, è stato presentato con successo in anteprima a Venezia alla mostra del Cinema e poi a L'Aquila al Movieplex. Le ragazze e i ragazzi coinvolti, hanno raccontato il loro punto di vista, la loro storia, il loro vivere dopo il terremoto. Nel documentario, e in modo sintetico ma fortemente espressivo nei flipbook e con le altre tecniche di animazione utilizzate, i ragazzi sono protagonisti e persone autorevoli da ascoltare offrendo una rielaborazione creativa dell’esperienza vissuta durante e dopo il terremoto.
L'idea di fondo di Riprendiamoci è quella di creare, per i ragazzi coinvolti, uno spazio dove discutere le proprie emozioni, sentimenti, difficoltà. E' per questo che nei laboratori realizzati si è fatto uso della telecamera, della macchina fotografica e di varie tecniche di animazione, grazie all'Atelier del
Cartone Animato e a Claudio Tedaldi. La telecamera, la macchina fotografica e il cinema d'animazione sono strumenti apprezzati dai ragazzi, immediati, legati ad un linguaggio multimediale con cui i giovani hanno confidenza.
Il video Riprendiamoci è un viaggio da L'Aquila a Venezia (città amica e controparte del Progetto) e ritorno, ma è soprattutto un viaggio attraverso i ricordi del terremoto, le angosce, le speranze. Un viaggio che racconta il desiderio di ricostruire, la speranza di ricominciare.
Musiche originali di Antonio Marcotullio, sax performance di Giorgio Rannalletta.