Відео

When I saw the race i thought he was right. Afer, when I have realized what has happened I would have fired Roche immediately.

E per quando riguardo il più forte,non credo che Gino Bartali fosse inferiore a Coppi e Merckx.A prescindere che sia stato uno dei pochi ciclisti puri,ma pensate quanti tour e giri avrebbe vinto se non ci fosse stata la guerra, proprio all'apice della Sua carriera!?G

Non dite cretinate.Nel 1969Merckx fu boicottato.Ma secondo voi può un corridore doparsi in una tappa di pianura (Parma-Savona),con quasi 3min. di vantaggio?Quel fatidico giorno ci fu uno sciopero a Parma,e tanti corridori sì dice dormissero in tende canadesi,e le borracce erano alla mercé di tutti..,e sappiate che chi era in maglia rosa veniva sottoposto al controllo antidoping ogni giorno.G

Fatevi due domande...

Bravo

Uno scippo vero ...

Immaginate .. Coppi e Tanti altri (Bartali,Girardengo..ecc.) Ai Giorni d'oggi con Bici ..e Strade. Attuali Perciò il Cicislimo d'Epoca sono Imparagonabili hai Tempi d'oggi. Eroi che oggi si Scordano. Coppi unico Grande Inimitabile.

Nencini se l'è meritato

1988, non 1984 !!!!!!

Io ero dalla parte di Roche, un atleta dall'animo gentile

Grande

Chi vince ha sempre ragione.

roche è stato furbo ma non sleale e visentini è stato un po disattento e cmq evidentemnte la condizione non era la migliore! per la carrera sappada con roche è stata una fortuna

Dici bene caro Davide: Roche attaccò ben due volte! Molta gente dimostra che non sa (a quel tempo trasmettevano a meno 25 km dalla conclusione e zero immagini delle salite e bagarre precedenti.. non è come adesso..) non conosce che l'attacco di Roche, quello chiave, avvenne prima, ossia a 100 Km dal traguardo, sul GPM della Forcella del duro Monte Rest, prima seria asperità della giornata (testimoniato da Schepers dopo tanti anni), scatenando con il comprato Bagot della alleata squadra francese FAGOR (forse erano già accordati per l'anno successivo dato che Roche lasciò la Carrera per entrare nella FAGOR) e Salvador, la bagarre e l'inferno, IN DISCESA! Rimase in fuga a lungo solo con Salvador (tirando anche) dato che Bagot ebbe problemi in discesa, poi, in un secondo tempo, si aggiunsero altri, tra i quali diversi papabili alla rosa, Panasonic compresi. Solo lì si mise a metà gruppetto, nemmeno in coda e andò a rimorchio.. ma fino ad un certo punto però, perché dopo che seppe che gli altri non ammutinati della Carrera tiravano per andarlo a prendere, si scatenò di nuovo dando anche qualche tirata sulla seconda salita dura (Valcalda), per poi, quando entrò la TV in collegamento, nascondersi nella pancia del gruppo fuggitivi. Da considerare seriamente la grande difficoltà della discesa del Monte Rest verso la valle di Tolmezzo, pericolosissima, molto tecnica, che richiede scatti, frenate, scatti dopo ogni tornante.. tornanti senza guard rail a quel tempo!! Pertanto gli scatti di Roche.. nascosto nel folto del bosco, al riparo da sguardi indiscreti e TV, in stile Liegi Bastogne Liegi.. furono almeno una dozzina solo lì! Tutto premeditato in segreto che nemmeno Schepers, il suo fido scudiero, sapeva niente. Dimostrò grande forza e determinazione comunque, anche troppo, stranamente, parlando col senno di poi.

A Roche..a che cosa gli serviva tirare? Già aveva creato il Patatrack della squadra Carrera dividendola in due e demolendo i fidi gregari della maglia rosa, Chiappucci, Cassani in primis, che, dopo essersi spremuti totalmente, non riuscirono più seguire il capitano, lasciando sola la maglia rosa al suo destino.. lasciando un Visentini fuori di testa, svuotato, dimenticandosi di alimentarsi (il panino offerto dal buon Corti gli restò sullo stomaco dal nervoso e dalla bagarre imposta nel finale da Argentin (con Roche passivo a ruota). Quindi, il gruppo dei migliori lo staccò, quando in fuga c'era il solo Vandervelde (che andò a vincere la tappa) e Visentini era in coda al gruppo, solo e abbandonato, a discutere con l'ammiraglia di Boifava, ormai privo di carburante nei muscoli e di testa, non riuscendo nemmeno tenere il passo del buon "samaritano" Santaromita. Come disse un esperto nella telecronaca del giorno successivo (Sappada-Canazei, qui su UA-cam), ossia il dottor Antonio Dal Monte, un corridore, anche campione, non può resistere più di un'ora senza alimentarsi correttamente (quella volta non esistevano i "Gel"). Fu un piano ben ordito (ispirato a quello che fece Greg Lemond al Tour de France del 1984, quando si inserì in una fuga staccando il compagno di squadra HINAULT, vincendo poi il Tour), con interessi di business, pure stranieri a livello internazionale (lo si intuisce pure dalle parole del grande Adriano De Zan, in telecronaca, che capiva tutto). Lo sapevano che Visentini era debole di nervi e facile era farglieli saltare con lui compreso! A inizio giornata, nelle fughe, una squadra che ha due punte, delle quali una in rosa, infila sempre, SEMPRE, gregari, e mai i favoriti alla rosa! Gregari (ora il termine è sostituito da compagni di squadra) che nella fuga devono restare PASSIVI, anche per forza! Inoltre, per entrare in una fuga, non è facile: OCCORRE SCATTARE! E meno male che Roche non attaccò! Si era beccato, da Visentini, ben 3 minuti nella CRONO di SAN MARINO, e gli era bruciata la cosa, dato che chi era il più forte, come loro stessi avevano detto in interviste, lo avrebbe decretato la strada ed era Visentini, che avrebbe meritato tutta la squadra al suo fianco e non solo una parte. Il forte belga, squattrinato, Eddy Schepers si è dimostrato il fido scudiero di Roche (non doveva correre il Giro, dando la preferenza al Tour), ma Roche lo aveva voluto alla Carrera in modo deciso.. chissà perché!), rafforzato ulteriormente dall'alleanza con la squadra FAGOR che potremmo chiamare "Carrera due, anzi "Carrera two". Eh! Potere del dio denaro!). ATTENZIONE - Dopo anni Schepers confessò: "Roche attaccò in discesa, senza che io sapessi niente, a 100 KM dal traguardo, giù per la Forcella del Monte Rest. E non mi consentì di fermarmi ad aiutare Visentini in crisi." Panasonic e il Team francese Fagor di Bagot, erano a totale servizio di Roche. Non per niente a fine stagione Roche col suo fido Schepers si trasferì alla Fagor! Toh! Che combinazione! Solidarietà con Roberto (che non è tra i miei amici e non conosco personalmente), anche se a tanti è risultato antipatico, anche per fraintesi e mala-informazione.

Erano i Panasonic ad attaccare e Roche dietro per tamponare la fuga non ha tirato un metro, poi Visentini (grande fuoriclasse del ciclismo secondo me) si è fatto prendere dalla foga arrivando cotto a Sappada. Peccato con la classe che aveva poteva vincere molto di più anche il Tour

Caro Davide Terraneo. La storiella del "andrò al mare" che avrebbe detto Visentini, fu una montatura e una balla. Una frase umoristica, estrapolata, manipolata e stravolta. Ma ti sembra che uno che ha ancora mezzo giro d'Italia davanti si vada ad inimicare con un compagno di squadra con simili affermazioni?! Non sta in piedi. Ti sembra che in pieno stress del giro in corso uno vada a guardare al dopo? Ma dai! Lo stesso Visentini, oggigiorno smentisce: fu una balla per trovare scusanti al vile tradimento.

Non ci fu nessun tradimento, visto che roche non attaccò ma si limitò a seguire i panasonic che avevano attaccato.

2:33 Allora, si :) ...ma non più. L'olandese, T. Domoulain lo ha vinto, il giro,... (2017)

A dispetto di un carattere particolare Visentini era un gran passista forte a cronometro e in linea in quel giro tutti gli corsero contro ma talento ne aveva tanto e avrebbe potuto fare in carriera molto di piu

Grandissimo

Che spettacolo irripetibile dato che oggi la Ineos comanda con il potere queste tappe non si vedranno più, solo se le condizioni sono ad ok per il loro capitano si corre la tappa se no si modifica all'istante come comandano loro. Federazione francese e federazione italiana comandate a bacchetta dalla ex Sky di merda....... ciclismo purtroppo finito

1988!!!! che errore grossolano!!!

Ancora più solo di prima C'è già il cannibale in cima E io che devo volare a prenderlo Sudore di gente dispersa Di maglia, di lingua diversa Ma io, il cuore io voglio spenderlo E quanto tempo passerà In mezzo a noi, ancora non lo so Dietro alla tua ruota io ci sarò (Enrico Ruggeri, Gimondi e il cannibale)

Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste!!! Non è di questa tappa il leggendario commento da parte di Ferretti, Ma della tappa dello Stelvio del 1953.

Iron men on classy Steel bikes!!! Bravo!!!!!

1956 not 1957

Inolvidable Fausto Coppi. Un gran campeón.

Visentini non doveva dire così nell'intervista, è chiaro che poi crea attrito con Roche

Fausto magico, mai nessuno come lui ne prima ne' dopo!

Se Visentini poteva forse (e sottolineo forse) avere qualche motivo per lamentarsi del comportamento di Roche, la vergognosa reazione dei suoi tifosi (sputi, pugni, insulti: brutta immagine dell'Italia, quella volta) mi fece schierare totalmente dalla parte dell'irlandese, per il quale tifai anche al Tour. E poi, diciamolo francamente: Roche era infinitamente più simpatico del bresciano

Il piu forte FAUSTO INCREDIBILE !

Johan van der Velde è Olandese, non belga.

Un uomo solo al comando !!! Che spettacolo irripetibile !!!

Un Giro scandalo !!

C'è chi ancora si permette di dire Merckx il più grande di tutti i tempi .Alt fermati un attimo fai un atto di dolore in segno di penitenza .Il più grande di tutti i tempi è stato l'airone Fausto Coppi forse Merckx poteva essere un gregario di Fausto e passargli la borraccia.Fausto e questa è pura verità vinceva dando distacchi pesanti al secondo non vinceva i Giri o i tour per pochi secondi.Onore a Felice Gimondi per la sua onestà e le sue grandi vittorie.

Ancora dispiaciuto per la morte di Felice, eroe senza tempo. Merckx dopato

Roche forte ma scorretto. L' avesse fatto a Moser sarebbe finito in ospedale e licenziato. Visentini meritava quel giro.

This footage is from '68 or 69. Not 76

Felice Gimondi ha vinto sempre pulito quindi le sue vittorie sono grandissime

Carrea si chiamava Andrea e non Sandrino! Con queste imprecisioni si massacra la storia, mentre non ci vuole molto a consultare l'archivio della Gazzetta dello Sport.

1988. Johan van der Velde in short sleeves climbing the Gavia, legendary

84 o 88???

Cominci dicendo "1984"...84 o 88?

great Victory with just one belgium teammate

Roche non mi piace troppo, ma Visentini era uno stronzo

esseri sovrumani. prendi un ciclista di oggi, con la preparazione di oggi e tutte le conoscenze di oggi, mettilo su una di quelle biciclette, a fare quei km in quelle condizioni, non so nemmeno se arriverebbe vivo al traguardo.

e.. dopo quel Roche.. non ci fu più Roche stesso... già l'anno successivo. Si vede che le maledizioni fecero effetto oppure il così detto "Karma"... per non dire di peggio.

Viva la grange

E' tua la voce narrante?