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Immagino ci abbia scritto in chat giusto? Scrivici nuovamente facendo riferimento che sei utenti del commento UA-cam così capiamo la tua situazione. Grazie

Possono andare indietro di 5 anni. Conviene valutare la regolarizzazione. Con Moneyviz puoi acquistare i calcoli anche per gli anni pregressi e se ci sono anni dove hai movimentato poco scrivici che prevediamo scontistiche.

Rischi sanzioni in caso di controllo: blog.moneyviz.it/scadenze-dichiarazione-crypto-2024-date-calcolo-sanzioni/862/

Corretto. il 18% va calcolato sul valore degli asset al 1/1/2025

Non serve produrre documentazione particolare e non è uno "scudo" e quindi non cancella eventuali mancanze di tipo penale. E' assolutamente consigliabile avere una documentazione di supporto (come quella che forniamo ai nostri clienti) perchè in caso di controlli si dovrà giustificare il perchè dei valori inseriti. La rivalutazione può esporre a controlli maggiori in relazione agli importi eventualmente rivalutati. Purtroppo su questo punto non è possibile dare certezze.

Ciao se non parliamo di importi rilevanti o comunque di situazioni per cui sia auspicabile una perizia bastano i dati calcolati dal software

La perizia quindi é optional secondo la normativa?

Assolutamente. Non è obbligatoria. E' però saggio valutarla in caso di rivalutazioni di importi rilevanti o in presenza di situazioni soggettive "particolari"

Non è previsto per il 2024 :-(

Qualunque cosa tu faccia nel 2025 puoi solo rivalutare gli asset nella sua interezza (ovvero tutti i btc, tutti gli usdt etc)

@@Moneyviz ok, ma l'esempio che ho fatto è giusto o no? parto in btc il 1 gennaio e esco in btc a novembre, salvo nel mezzo fare operazione btc/alt......

Su usdt tutto corretto. Siamo d'accordo ma essendoci rivalutazione diciamo approccio è conservativo. Sul 18 o 26 per cento solitamente rivalutazione conviene a chi ha costi di acquisto molto bassi. Hai ragione non abbiamo fatto un esempio su questo grazie per avercelo fatto notare

Se non riesci a ricostruire il prezzo di carico rivalutazione è perfetta ma ti sistema solo fiscalmente. Ovvero dovrai comunque poter dimostrare origine dei fondi ad esempio e non ti libera da eventuali risvolti penali

​@Moneyviz Grazie della risposta. Tutti i fondi sono partiti da miei conti correnti, verso exchange. I bonifici di ingresso nel mondo crypto gli ho... Non ho gli spostamenti, swap etc... Dici che può andare bene? Se non gli ho che mi dicono? Xké con rivalutazione mi sembra di andare a muovere le acque dove è meglio lasciar stare. Ma se non rivaluto in caso di uscita, dovrò pagare il 26% su tutto xké il prezzo di carico penso sia zero senza ricostruzione di swap e spostamenti

Ti consigliamo se non lo hai già fatto di registrarti a Moneyviz e vedere gratuitamente se riusciamo a leggere i dati da tutti i tuoi Exchange e wallet (di solito se non sono falliti ci riusciamo) Tendenzialmente per esperienza si riesce a ricostruire quasi tutto tranne fallimenti e scam. Abbiamo appena aggiunto supporto a ftx e gestiamo anche blockfi e the rock trading oltre che chiusi. È difficile insomma calcolare a zero come costo di acquisto

@@Moneyviz a zero no ma se uno fa bonifici inviati meno quelli usciti si evince quanto ha investito, purtroppo non tutti i wallet defi ed exchange falliti es. cryptopia, the rock ecc.. riuscirei manco a ricordordare per configurare e sarebbe impossibile ricostruire. Quindi pensavo come scriveva manuel (sto già facendo rw su valore attuale non movimentando da anni) di fare sola rivalutazione, sistemare fiscalmente con un cashout (per poi usare ETC) e se c'è controllo fornire quello che è possibile fornire, ovvero i bonifici non riuscendo a ricostruire tutto il pre 2018

Bisognerebbe scambiare i 2 btc in 86 ethereum e venderli non a novembre ma sempre a gennaio. Potrebbe anche fare conversioni intermedie ma su usdt concordiamo con te che non sia fiscalmente rilevante ma non possiamo esserne sicuri al 99 per cento.

Esatto. Ovviamente nel mentre ci sono altri rischi come quelli di mercato quindi ci teniamo a dire che questo è un mezzo per portare a compimento strategie del tutto personali di pianificazione finanziaria

No la rivalutazione è sull'intero importo. Quindi generalmente è usata da chi ha gain importanti

È una opzione. Come per i broker finanziari tradizionale qualcuno lo farà ma ha molti obblighi quindi anche noi crediamo non ci sarà così tanto market share anche perché lato investitore non è molto flessibile

Detto in altro commento. Condividiamo che non si possa fare per tutti i casi. Ma per chi ha pochi wallet / pochi movimenti/ poche crypto e con ammontare discreti è una scelta comprensibile

Usare software come Moneyviz per avere un dato certo del valore che vai a rivalutare e anche dell'eventuale convenienza. Nell'ultima rivalutazione ad esempio alcuni clienti hanno comprato software e poi si sono resi conto che non gli conveniva rivalutare. In questo senso il software ti fornisce dati anche per capire se è conveniente o no poi non si è obbligati

@ ok quindi è solo una questione per capire se conviene o no, non per creare eventualmente uno storico nel caso in cui lo volesse come documentazione l’ade perché ricordavo una cosa simile nella precedente rivalutazione grazie in anticipo

Dipende da "diversi" che numero sia. 10? O 1000? Di che importi? Non c'è ancora molta chiarezza ma per il momento si può essere ragionevoli: se si creano nft e si vendono allora è un conto se si è trader allora è diverso. Se non parliamo di importi rilevanti non parliamo di attività di impresa, se parliamo di importi rilevanti meglio una consulenza con un professionista

Ne parliamo nel video, diciamo che sarebbe auspicabile non scambiare il 31-12 e vendere il 1 gennaio.

Ciao per noi rimane non fiscalmente rilevante. Nell'ambito della rivalutazione poiché nel 2025 non sappiamo se intervenga altro suggeriamo in via cautelativa di non essere certi di questo aspetto relativamente alla rivalutazione

Gli interessi sono solo sul 6 per cento già calcolato. Quindi devi versare in più dalla seconda rata il 3 per cento annuo del 6 per cento già calcolato. Non il 3 per cento sull'importo complessivo ma il 3 per cento sul 6 percento

@Moneyviz quindi solo 0.18% annuo

Se hai già rivalutato al 1.1.2023 probabilmente salvo gain importanti non sarà conveniente rivalutare al 1.1.2025. Comunque se usi Moneyviz puoi fare già anche questo calcolo. In generale l'imposta da versare è sempre il 18 per cento e non c'è differenza tra chi ha rivalutato e chi no

Se rivaluti 10 btc devi pagare 18 per cento sul valore di questi 10 btc anche se ne vendi solo 5 nel 2025. Per questo ha senso rivalutare eventualmente soltanto le quantità che si intende vendere nel 2025

@Moneyviz secondo me la questione é talmente fumosa che si dovranno accontentare di quello che uno dichiara: pago il 18% di quello che vendo (la quotazione del 1/1 da che exchange? Per dirne un altra) perché senza fare l'operazione di vendita da voi descritta "dichiaro che al 1/1 avevo tot ether" ovvero la stessa situazione da voi descritta, l'onere della prova é impossibile sia per me che per loro

La questione non è fumosa. L'onere della prova è a carico del contribuente che non può semplicemente dire avevo x. Non è così semplice e su importi consistenti i controlli ci sono. Non esiste solo Moneyviz ci sono anche software in dotazione all'agenzia delle entrate

Grazie!

Chiunque abbia asset al 1° Gennaio 2025.

@@Moneyviz ok a prescindere che uno abbia dichiarato o meno in precedenza e vuole iniziare nel 2025 per l'anno del 2024?

Esatto..tutti quelli che anno portafogli da dieci anni e mai dichiarato..come devono comportarsi? Grazie

Nulla. Sono esclusi dalla rivalutazione

Grazie Carlo!

Grazie e auguri!

Effettivamente :-)

La rivalutazione al 18% è solo per chi le crypto le ha già dichiarate negli anni precedenti. chi non ha mai dichiarato fa i ravvedimenti operosi

​@@paulcal9886Io le ho dichiarare negli anni precedenti. Ma non riesco a ricostruire i prezzi di carico xké ho fatto un casino ai tempi di terra luna, ftx e defi degen in bear market. Se faccio rivalutazione, il passato viene cancellato?

esatto ma quando vendi valuti la convenienza di aderire o meno alla rivalutazione, certo se aderisci dopo la scelta si rischia un po'

Non dovrebbero esserci problemi su DAI. Ma come puoi vedere dal video diciamo che per evitare il 100% dei problemi anche in base agli importi potrebbe convenire valutare scambi con altre crypto

Assolutamente. Puoi richiederla al tuo commercialista (usando anche i dati di Moneyviz che sono già predisposti con la documentazione giustificativa necessaria)

@Moneyviz grazie ragazzi siete fortissimi, dovresti stare in TV al posto del TG delle 20:00 !!

E' un dubbio legittimo. La maggior parte dei costi dovrebbero essere spesi soltanto una volta (nella nazione dove si prende la licenza) però ci sono altri costi che invece necessitano di essere pagati in base alla singola legislazione. Avviene però così - come detto anche nel webinar - in altri settori differenti dalle crypto. E' auspicabile trovare un equilibrio tra tutti i legittimi interessi in gioco

Coinbase sarà probabilmente una delle prime ad ottenere la licenza Micar

@ certo, coinbase è anche iscritta all’OAM, ma se ne sbatte altamente di pagare l’imposta di bollo.

@@giuseppe329 certo che non paga il bollo al posto nostro, ha sede in Irlanda quindi non detiene crypto per noi in Italia. Al contrario Binance ha sede in Italia e quindi è soggetto al bollo che ovviamente chiede a noi, ma tecnicamente paga lui

@@tommasobusiello a me risulta che ha sede legale a Milano via Filippo turati, secondo quanto riporta il sito OAM, credo che fai un po’ di confusione sulla detenzione, non esiste la detenzione in Italia altrimenti non dovresti compilare il quadro RW

@@giuseppe329 sono d'accordo con te, a sto punto li facciamo fare pure da sostituto d'imposta e amen

Partiranno dal 2025 mentre precendentemente rimarranno validi gli obblighi pregressi (come invio dati ad Oam)

Per gli intermediari finanziari che detengono asset (come azioni e etf) ci sono le stesse regole di segregazione dei fondi. Le banche hanno valuta fiat che è frazionaria per definizione ma garantita dalla Banca Centrale. Le banche inoltre hanno un altra funzione rispetto al ciclo del debito/credito che non hanno nè devono avere gli intermediari crypto o azioni per questo motivo è auspicabile la segregazione degli asset detenuti: se il servizio è di "custodia" e non di "investimento" perchè dovrebbero fare altro con i nostri asset? Perchè dovremmo fidarci?