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Classic carpentry
Italy
Приєднався 15 сер 2022
Wood, iron and craftsmanship
If you want to rediscover old-fashioned woodworking techniques and the use of old-fashioned equipment, this is the right place. Here you will hardly find CNC, 3D printers but only passion for traditional wood and metal processing with prevalent use of manual and vintage tools.
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Pialla Veritas un anno dopo la ricomprerei?
Avevo già parlato di questa pialla in un video girato subito dopo l'acquisto.
Ero rimasto favorevolmente colpito dall'alta qualità di materiali e costruzione. Dopo un anno di utilizzo la valutazione sarà rimasta invariata?
La ricomprerei o la consiglierei? Ve ne parllo in questo breve video.
Buona visione
Ero rimasto favorevolmente colpito dall'alta qualità di materiali e costruzione. Dopo un anno di utilizzo la valutazione sarà rimasta invariata?
La ricomprerei o la consiglierei? Ve ne parllo in questo breve video.
Buona visione
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Відео
Tenone e mortasa
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Forno fusorio Vevor
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Vallo a dire a stefano😂
Credo che sarebbe d'accordo
Salve innanzitutto buona recensione e ottimi consigli ma avrei una domanda che non riguarda per niente il video: vorrei costruire un tavolo da lavoro in legno ( sono un falegname hobbista) dato che il mio tavolo al momento è abbastanza penoso ed instabile pertanto mi chiedevo quale spessore, proprio del tavolo, andrebbe bene io avevo pemsato un 5 cm qualcuno che mi saprebbe consigliare?
Grazie! Riguardo al banco 5 cm di spessore vanno bene ma è altrettanto importante che la superficie sia ben piatta e poggi su una struttura solida e stabile.
@@falegnameriaclassica4383 ovviamente, avevo infatti intenzione di poggiarla su quattro gambe in legno 9x9
Buongiorno e grazie per la spiegazione. Mi permetta una considerazione, lei ha una bellissima collezione di pialle ma la differenza la fa lei. Potrebbe avere anche un pezzo di legno con un ferro bloccato da un cuneo e i risultati sarebbero comunque ottimi. Grazie ancora Diego
Grazie troppo gentile! Vanno benissimo anche le semplici pialle in legno. Ho voluto soffermarmi sui difetti di questa pialla perché dato il costo notevole non credo proprio ne valga la pena.
Come al solito spiegazione eccezionale nei minimi dettagli 👍👏👏👏
Grazie!
concordo da salvare e riguardare all'occorenza, sono riuscito a capire come funziona questa squadretta proprio ora che sto progettando una tettoia e gazebo annesso.. Grazie
Grazie!
Bravo. Gran bel video, spiega bene aspetti fondamentali delle pialle anche a coloro meno "scafati". La lavorazione della Veritas è eccellente, ma per il resto ... io mi tengo strette le mie Stanley e Record. Complimenti ancora.
Grazie!
Grazie Maestro, le sue spiegazioni sono sempre ottime
Grazie a lei!
Recensione molto interessante Una domanda il legno che viene piallato a inizio video cos 'è?.... Pero per caso?
Mogano
Giusto, ero in dubbio tra mogano e pero.... Il colore del truciolo è identico
Pienamente d'accordo con la sua recensione, un'analisi accurata e quasi scientifica e non con delle criteri fatte a pancia. Specialmente lo spessore del ferro e controferro che anche sottili non danno nessuna vibrazione e anzi facilitano l'affilatura, al contrario di quelli spessi. La stanley ha avuto successo per per più di cent'anni e cambiare il loro design è inutile. Apprezzo molto il suo canale YT e le vorrei chiedere se potesse fare una serie di video dettagliati sulla costruzione di un progetto con tecniche, procedimente, attrezzature e materiali tradizionali. Arrivederci e alla prossima
Pliche moderne della stanley possono essere la lie nielsen, woodriver, juma, dictum, taytools in ordine di qualità da 400 a 90 euro
Grazie! Spero di poter fare in futuro dei video dettagliati dì progetti.
Esatto. Aggiungerei anche Clifton e la linea più economica di Kunz
@@federicocucchetti7710 Infatti, come prima pialla "decente" io ho acquistato una Dictum, con la quale mi trovo benissimo
Io ho comprato una taytool ottima per il prezzo,spero di fare un upgrade prima o poi
Concordo pienamente... Ho una Stanley sweetheart 1-12-136, che presenta molte similitudini con la Veritas, a partire dal sistema Norris, che ho imparato a detestare. Mi chiedo perché si sia preso a utilizzarlo su prodotti di una certa fascia🤷🏻♂️
In realtà il sistema Norris brevettato dall'omonimo produttore Londinese di pregiatissime pialle, funzionava anche egregiamente. Ho un pialletto in bronzo Clifton che usa il sistema Norris e funziona decisamente meglio di quello di questa Veritas. Personalmente mi trovo comunque meglio con il sistema Bailey Stanley.
complimenti per la manualita delle attrzzature; ma le attrezzature elettriche non le sa usare.
Grazie! Si ho anche delle attrezzature elettriche ma se non ho particolare fretta mi soddisfa di più lavorare a mano.
bravo se non altro per la pazienza e costanza ; bravo ancora
Grazie di cuore!
Grazie infinite!
Grazie a te!
Grazie..mi si è aperto un mondo magnifico video
Grazie a te!
Ciao ho visto varie tecniche fai da te per ottenere tavole da tronchi, mi sembra che quella che usi tu lascia una finitura migliore meno segni di catena rispetto ad un taglio fatto con una guida basculante o con Alaskan mill, tu che ne pensi? Devi lavorare molto la tavola dopo per renderla utilizzabile? Grazie 😊
Grazie a te. In realtà questo metodo permette di ottenere tagli relativamente dritti ma di qualità inferiore rispetto ad un sistema che vincoli la barra anche sull'estremità. Ho fatto di recente un altro video nel quale mostro il taglio con un accessorio tipo Alaskan. In tutti i casi il requisito è avere una motosega molto performate e con la catena sempre affilata al meglio.
Grazie, sempre molto preciso nelle spiegazioni.
Grazie mille!
grazie per questa dimostrazione! Complimenti!!
Grazie mille a te!
Nell'ultimo lavoro che ho fatto, per compensare gli inevitabili giochi fra tenone e mortasa, ho usato una colla poliuretanica che si espande dopo un po' di tempo e permette di correggere qualche errore nella realizzazione. A me personalmente la poliuretanica non piace molto, ma mi è sembrata la soluzione migliore. Lei cosa ne pensa? Dimenticavo i complimenti, come semprte meritatissimi
Grazie! La colla poliuretanica D4 l'ho usata una sola volta per la costruzione di una casetta da giardino. Ha ottime caratteristiche di tenuta alle intemperie ed un tempo di lavorazione in linea di massima maggiore rispetto alle viniliche il cha la rende preferibile negli incollaggi complessi. Personalmente per tutte le applicazioni dove non è necessaaria una forte protezione dall'acqua preferisco una vinilica di qualità o la colla animale.
Grandissimo, come sempre!
Grazie!
Complimenti per la semplicità nel spiegare passo passo la lavorazione dell'incastro, a tal proposito vorrei chiedere un consiglio su un valido truschino a due punte per mortasa e tenone magari come quello usato nel video, grazie
Grazie! Il truschino mostrato nel video è vintage. Le lascio il link di un modello molto valido con caratteristiche analoghe. www.rma-tools.com/marcatura-e-graffietti-c-2040_2058/graffietto-marples-trial-1-p-3242
Come sempre grazie mille La tua spiegazione è semplicemente bellissima Grazie
Grazie mille a te!
Potresti cortesemente fare un video in cui fai un ERRORE?? Guardando i tuoi video la mia autostima va sempre a finire sotto ai tacchi! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 Ovviamente scherzo. Vedere i tuoi video e seguire le tue spiegazioni è un PIACERE IMMENSO ogni volta!! Sei un MITO!!
Grazie! Troppo gentile
Utilissimo come sempre ❤
Grazie!
@@falegnameriaclassica4383 sono io a doverla ringraziare. Come le ho detto in pvt, non ho spazio da dedicare alla falegnameria e apprendere trucchi e tecniche di falegnameria classica che non prevedono utilizzo di grosse macchine stazionarie è per me di vitale importanza.
Poco rumore, zero polvere. Relax e... magia!
Esattamente cosi!
Grazie mille, video ben fatto e spiegazione completa e dettagliata. Ho avuto modo di fare un paio di tenoni con mortasa cieca a mano qualche giorno fa e devo dire che se avessi visto questo video avrei avuto qualche spunto in più (anche se il risultato è stato soddisfcaente :) )
Grazie mille a te e menomale che c'è ancora qualcuno che si diletta con questi incastri
Buongiorno, ogni quante fusioni lei cambia il crogiolo ? Ho fatto 3 lingotti di rame con un crogiolo nuovo , da liscio dopo 3,5 ore di lavoro ( in 3 volte ) il crogiolo e ‘ diventato al tatto leggermente ruvido… per quante volte ancora posso rischiare di usarlo in sicurezza? Grazie mille 🤝saluti
Buongiorno in tutta sincerità l'ho usato solo per girare il video e da allora non ho ancora avuto occasione di lavorarci. Credo comunque che il crogiolo debba resistere ben più di 3 fusioni.
Sei molto bravo complimenti 👏👏👏👍👍👍ciao buona domenica
Grazie di cuore! Buona domenica a te
Minuito 17:10 "io lo lascerò appena qualche millimetro più lungo perchè..." ecc. La cosa non è sbagliata ma va capita perchè un giunto tenone mortasa non è mai fine a se stesso, è una parte di un tutto, ad esempio l'anta di un mobile. Se l'anta del mobile deve essere larga diciamo 40cm e i tenoni sono passanti anche la traversa che ai suoi estremi ha due tenoni dovrà essere di 40 cm, ma se lascio una abbondanza di qualche mm ad entrambe i tenoni alla fine sarà di 40cm - 2 volte qualche, se qualche ad esempio è 2,5 mm l'anta risulterà larga 39,5 invece di 40. Quindi il qualche non è una misura arbitraria come si potrebbe intendere da quello che dici, ma va pianificato accuratamente prima di dimensionare la traversa oppure non si traccia partendo da una estremità usando il truschino, ma dalle spalle con la squadra, lasciando un'abbondanza nella lunghezza della traversa e curando che la distanza fra le spalle dei due tenoni opposti sia esattamente pari alla larghezza dell'anta meno 2 X la larghezza dei montanti. Questo ovviamente tu lo sai visto che vedo che sai lavorare, hai omesso di dirlo visto che eri più concentrato sulla realizzazione del giunto in se stesso e non come parte di un tutto, ma potrebbe non essere chiaro a tutti coloro che ti seguono e se si fa quell'errore la conseguenza è di buttare via legno e tempo e dover rifare da 0 l'intero pezzo. Per questo motivo ti chiedo di mettere in evidenza il mio commento, ciao e grazie del video.
Buonasera e grazie per il commento. Comprendo cosa vuoi dire ma il video non è una dispensa su come costruire la carcassa di un mobile o il telaio di una porta. E' un video il cui scopo è mostrare come realizzare l'incastro a mano. Chi si accinge a costruire un manufatto avrà un progetto da seguire con le relative quote ed a quelle farà affidamento.
@@falegnameriaclassica4383 certo, ne sono consapevole e lo ho specificato nel mio commento dicendo: "ovviamente tu lo sai .... hai omesso di dirlo ....". L'unico scopo del mio commento era di evitare che un principiante pur seguendo scrupolosamente le quote trascurasse di tenere conto di quei millimetri persi con i problemi che ne derivano senza nulla togliere al valore del video in cui spieghi bene come realizzare il giunto. Per questo ti ho chiesto di mettere in evidenza il commento e ti ringrazio per averlo fatto.
Bravissimo insegnante ma difficile da imitare grazie per la perfetta dizione corretta della lingua italiana.
Grazie!
Una meravigliosa lezzione
Grazie!
Quel mazzuolo è stupendo, che legno è? Quasi quasi voglio provare a farmene uno simile...
Si tratta di un mazzuolo vintage tornito. La sfera è in lignum vitae anche detto Guaiaco. Il manico è in frassino.
@@falegnameriaclassica4383 Molto bello. Mi chiedo che differenza ci sia tra i diversi mazzuoli. Ho generalmente inteso come quelli cilindrici siano più indicati per la scultura mentre quelli a martello per l'utilizzo in falegnameria, ma non sempre mi sembra di incontrare questa distinzione.
@@Calios902 di solito è come dici, ma non è una regola assoluta. Per falegnameria probabilmente il modello ideale è a martello con le facce battenti non parallele al manico ma orientate su una linea che va da dove la mano impegna il manico alla faccia stessa, spero di essere stato chiaro. La faccia piana rende il colpo più prevedibile della superfice cilindrica che se non colpisce perfettamente centrata può indurre un movimento laterale al manico dello scalpello, ma se si fa l'abitudine il mazzuolo cilindrico può essere tranquillamente usato in falegnameria, mi lascia più perplesso la superficie battente sferica del mazzuolo mostrato nel video, tra l'altro bellissimo, ma non ne ho mai provato uno così quindi non so dirti. Io utilizzo sia uno a martello che uno cilindrico che ho tornito io stesso con il manico non cilindrico ma adattato alla mia mano, ma il mio preferito è un mazzuolo a martello che mi è stato regalato da un amico che ha il manico in legno e la testa in bronzo, trasmette meglio l'energia, ha "colpo" e pur essendo pesante permette un perfetto controllo sia con un grosso bedano che richiede colpi più pesanti sia con un lavoro molto più delicato con uno scalpello fine. I giapponesi che sono maestri nella falegnameria tradizionale usano un martello con la testa di acciaio con una faccia piana e l'altra leggermente convessa quindi suppongo che anche una mazzetta da muratore da 800g vada bene, però in questo caso il manico degli scalpelli deve essere adatto, quelli con manico di plastica si rovinerebbero, bisogna usare quelli con il manico in legno con un ferrulo all'estremità come il bedano del video, il mazzuolo di legno invece va bene con tutti i manici di scalpello. Una cosa fondamentale è che il manico si adatti alla tua mano, sia un manico troppo stretto che troppo largo affaticano velocemente, più che il peso stesso del mazzuolo, se è comodo nella mano ci lavori bene e hai controllo. Spero di esserti stato utile, ciao.
@@andreachinaglia5804 grazie dei consigli, provo a farmi entrambi i tipi in caso, quanto più o meno deve essere spesso un manico per dirsi comodo nella mano? Credo dipenda anche dalla mano dell'operatore in caso, ma in media, così per sapere una misura generale del mazzuolo tradizionale da cui orientarsi.
@@Calios902 dipende dalla mano, c'è chi la ha enorme e chi molto piccola. La dimensione più comoda per me è quando chiudendo la mano intorno al manico il pollice si sovrappone completamente all'unghia dell'indice, la mano non è troppo contratta, ma riesce a circondare completamente il manico. Se fai mazzuoli pesanti il manico deve essere un po' più spesso, per quelli molto leggeri può essere più fine, confronta il manico di un martello e quello di una mazzetta e capirai il perchè. Se tornisci o sai scolpire io il manico del mazzuolo cilindrico non lo ho fatto di diametro costante, è più sottile in corrispondenza del mignolo e dell'indice e bombato a centro mano, lo trovo molto comodo e meno affaticante. In quello a martello fai una delle facce battenti con gli spigoli ben smussati e rivestila di cuoio o sughero, è comodissima per assemblare senza segnare il legno. Tieni presente che puoi sempre modificare in seguito i mazzuoli in base alle tue preferenze, se un manico è troppo spesso un po' di lavoro di raspa e lima lo renderanno perfetto per la tua mano ecc. Buona auto costruzione, secondo me lavorare con attrezzi che ci si è fatti da soli e che funzionano bene è una grande soddisfazione che vale ampiamente il tempo per realizzarli.
Tantissimi complimenti e ringraziamenti come sempre ❤
Grazie a te di cuore
Complimenti per la qualità del suo lavoro e per la chiarezza del video ! Molta invidia per il suo meraviglioso pialletto 😊
Grazie di cuore!
Bel video, complimenti. Che mi dice degli scalpelli mhg? Sono di buona qualità?
Grazie. Gli scalpelli MHG sono fatti di un buon acciaio ma non arrivano pronti all' uso. Necessitano di una adeguata spia natura del dorso ed affilatura del tagliente.
Molto bello il video. La tecnica usata sembra facile, ma necessita abilità. Grazie.
Grazie!
Bellissimo video , una domanda , hai idea di quanto costa una piccola segheria stazionaria come quello del video?grazie😊
Grazie! Intorno ai 4000€
@@falegnameriaclassica4383 grazie mille per la risposta😄 iscritto👍
Sarebbe interessantissimo, spiegato come fa è praticamente didattico!
Grazie!
Grazie per il video, per conservare bene gli scalpelli consiglia di usare un qualche prodotto in particolare? Un olio o simile?
Grazie a lei! Se ci si trova in zone umide è prudente lasciarli leggermente unti con dell' olio da taglio.
Ottimo video! Sarebbe bello anche un video sull'affilatura delle seghe a mano.😀
Grazie! L'affilatura delle seghe a mano è un po' più complessa. Appena possibile farò un video
Complimenti bel lavoro
Grazie!
Perché il rame fuso bolle nel crogiolo ?
Perchè era rame di recupero un po' ossidato e sporco. Ho poi aggiunto della polvere di borace per disossidare che faceva quel rumore.
@@falegnameriaclassica4383si trova il borace nei negozi ( fisici ) vicino casa ?
Lo si trova in negozi specializzati in articoli per saldatura.
@@falegnameriaclassica4383 avrei altre domande
@@lelearmi6186 prego falle
Ciao, ti volevo chiedere una informazione, tra una stanley 5 e una 5 1/2 se si avesse la possibilità di prenderne una quale converrebbe? Perchè da quanto so per iniziare a lavorare serve almeno uno sbozzino, una smoother, una media come una foreplane, e una più lunga come una jointer. Ero indeciso su cosa puntare per primo, su ebay sto cercando qualcosa, ma non ho un alto budget purtroppo. lo sbozzino e la smoother dovrei averle, sono due vecchie pialle in legno che sto restaurando, nella speranza che possano funzionare decentemente. Ti ringrazio dell'aiuto che puoi darmi.
Ciao la 5 1\2 è un po' più larga e lunga della 5 e dì conseguenza pesa anche qualcosa in più. La 5 è un po' meno faticosa da usare la 5 1\2 su ampie superfici è più piacevole da usare. Io credo che sia sufficiente una sola pialla. Piuttosto che prenderne più di una mal messe meglio spendere per una sola ben conservata. Come prima ed unica pialla prenderei un 5 o 5 1/2. Se sai che difficilmente piallerai tavole molto lunghe allora va benissimo anche la 4 o 4 1/2
@@falegnameriaclassica4383 Hmm, capisco, lo pensavo anche relativamente ad un tavolo che mi sono fatto che, anche se poveramente costruito, vorrei provare a risistemare a dovere. Da ciò che ho potuto raccogliere, ho letto che una pialla generalmente riesce a spianare fino al doppio della sua lunghezza, per questo ero indeciso tra un 5 e una 5 1/2, perchè avrei potuto utilizzarle anche per restaurare in modo appropriato le pialle in legno oltre che sistemare il tavolo e possibili futuri progetti. Ti ringrazio della sempre gentilissima disponibilità
Si in teoria è vero che può spianare fino al doppio della sua lunghezza ma ci sono tecniche per superare questo limite. D'altronde la più grande numero 8 misura circa 60 cm Ma può spianare lunghezze ben maggiori di 120 cm. La tecnica consiste nell'individuare i rilievi con un staggia dritta ed agire localmente solo su di essi.
Ah grazie del consiglio si
@@falegnameriaclassica4383 Allora miro ad una 5 se riesco a trovare quella giusta👍
Bravissimo ottimo lavoro complimenti sei un grande artista 👏👏👏👍👍👍👋👋
Grazie gentilissimo
Molto belli! bravo come sempre.
Grazie!
Maestria! Complimenti, sono un opera d'arte
Grazie mille!
esiste un attrezzo molto più veloce per la stradatura, è composto da due ruote metalliche contrapposte e con distanza regolabile, naturalmente sono lavorate tipo ingranaggio che riproduce la sagoma della lama,
Quel sistema lo conosco solo nelle macchine affilatrici.
@@falegnameriaclassica4383 quando lavoravo nel settore falegnameria 60 anni fa era in dotazione con la sega a nastro
Grazie per la spiegazione dettagliata, come sempre di grande ispirazione. Buon lavoro.
Grazie a te per aver visto il video!
complimenti per l:ottimo aiutante nonche del fimato
Grazie mille!
Il taglio e talmente bello , grazie anche al tipo del legno, che quasi quasi nn servirebbe la piallatura.....ma poi bisogna fare i conti anche con la stagionatura, che non e da sottovalutare....complimenti x i suggerimenti x la catena....👍😏
Grazie mille!
Complimenti per l'opera e la grande manualità.
Grazie mille!