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Gazzetta filosofica
Italy
Приєднався 12 жов 2020
“Gazzetta filosofica” è un nome e un progetto che vuole essere inclusivo. Il gruppo di ricerca AM si propone l'approfondimento di tematiche culturali, sociali e politiche, affrontate in una prospettiva che cerchi di superare il settorialismo e la parcellizzazione dei saperi.
La “Gazzetta” non intende essere quindi “filosofica” perché si “occupi di filosofia”, ma perché intende mettere a fuoco la visione del mondo, la complessità - la filosofia, appunto - che sta dietro - o dentro - i fatti, gli eventi, i linguaggi, le opinioni della nostra quotidianità.
I contributi di tutte le scienze (dalla sociologia alla biologia, dall'economia alla psicologia, dalla pedagogia all'estetica, ecc.) sono imprescindibili, ma diventano fondamentali e fecondi - non sterile erudizione autoreferenziale - se sappiano dialogare tra loro, quindi con la società nel suo complesso, da cui si originano e da cui traggono il loro senso.
Visita il nostro sito: www.gazzettafilosofica.net/
La “Gazzetta” non intende essere quindi “filosofica” perché si “occupi di filosofia”, ma perché intende mettere a fuoco la visione del mondo, la complessità - la filosofia, appunto - che sta dietro - o dentro - i fatti, gli eventi, i linguaggi, le opinioni della nostra quotidianità.
I contributi di tutte le scienze (dalla sociologia alla biologia, dall'economia alla psicologia, dalla pedagogia all'estetica, ecc.) sono imprescindibili, ma diventano fondamentali e fecondi - non sterile erudizione autoreferenziale - se sappiano dialogare tra loro, quindi con la società nel suo complesso, da cui si originano e da cui traggono il loro senso.
Visita il nostro sito: www.gazzettafilosofica.net/
Vivere sul filo della corrente: alla riscoperta di Montale
✒️ Eugenio Montale è uno dei più noti poeti della letteratura italiana del '900. Emblema dei cambiamenti culturali avvenuti nel Novecento, ha saputo vivere il suo secolo, senza chiudere gli occhi alle contraddizioni che tale epoca tutt'ora porta.
💡 Comprendere il suo pensiero è una valida via per far luce sulle ombre del nostro tempo, su cui non sempre facciamo abbastanza attenzione. Con la consapevolezza che non c'è futuro se non si comprendono pregi e limiti dell'oggi.
📣 Ne parliamo con Nunzia Santonastato, dottoressa laureata all’Università degli studi di Napoli ‘’Federico II’’, ora insegnante in un liceo privato di Napoli. Buon ascolto!
#montale #poesia #prosa #filosofia #letteratura #Novecento #poeti #gazzettafilosofica
💡 Comprendere il suo pensiero è una valida via per far luce sulle ombre del nostro tempo, su cui non sempre facciamo abbastanza attenzione. Con la consapevolezza che non c'è futuro se non si comprendono pregi e limiti dell'oggi.
📣 Ne parliamo con Nunzia Santonastato, dottoressa laureata all’Università degli studi di Napoli ‘’Federico II’’, ora insegnante in un liceo privato di Napoli. Buon ascolto!
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Su un ipotetico podio olimpico della poesia italiana metto 3 nomi: Dante Alighieri, Giacomo Leopardi, Eugenio Montale.
Il commercio di armi e l'odio per il genere umano
Bellissima intervista su un tema storico che ogni italiano dovrebbe conoscere!
Ma dai😅
Bella discussione!
Grazie mille per aver condiviso quest'intervista. Interessantissima
Condivido pienamente! Grazie mille, complimenti
Splendida intervista, emozionante! Tornerei a scuola per tutta la vita con una prof così! Infusione di speranza per i ragazzi e per la società umana tutta. l'Unione da forza.Grazie❤
🤠
Sono veneta e devo ammettere che la cadenza veneta e' davvero poleeeeeeeeentona...ahahaha Ciao Susanna Quirinali
Più che tra individualismo e socialità direi la differenza tra equilibrio ed equita tra le persone e sfruttamento di una persona da parte di un altra.
🔝
L'individualismo è il peggiore dei sistemi possibili, purtroppo i sociopatici a stelle e strisce non ci offrono alternative poichè siamo sotto il loro totalitario controllo.
Grande professore! Queste sono riflessioni molto utili anche in prospettiva futura, perché il movimento comunista può essere ricostruito solo se si resta ancorati ai principi fondanti del comunismo. Essere contro l'Occidente non significa essere socialisti, anticapitalisti e ugualitari.
Da come la racconta il prof Dall'Aglio, sembra che una cosa che è mancata fosse l'informazione. Le persone nei paesi socialisti vedevano i film occidentali, grandiosa macchina propagandistica, e li prendevano per realtà. Il governo avrebbe dovuto mostrare la verità sull'occidente. Evidentemente non l'ha fatto in maniera efficace. Noto poi che, a quanto pare, qui negli anni '70 vi era una tendenza opposta: si cercava la dimensione collettiva invece dei beni di lusso, visti anzi come trappole che trasferivano fuori da sè, nel possesso del bene superfluo, l'idea del proprio valore come persone. Si cercava sè stessi nella rete dei rapporti sociali, accessibili a tutti al contrario dei beni di lusso. Poi di colpo è cambiato tutto. Ora abbiamo 300 marche di bevande gassate tra cui scegliere, ma siamo tutti più soli. Io preferivo come stavo prima. Voi non so.
_«Le persone nei paesi socialisti vedevano i film occidentali, grandiosa macchina propagandistica, e li prendevano per realtà»_ Ma veramente non c'è mai stata tutta questa gran folla occidentale disillusa dalle aspettative capitaliste, che da Berlino Ovest cercava di scavalcare in ogni modo il Muro infame per approdare alle delizie del socialismo reale sovietico; semmai avveniva il contrario: chissà perché
Vorrei capitare per puro caso a trovare un confronto intellettuale dialettico dove il personaggio di spicco si soffermarse sul come realizzare il tipo di società migliore (ideale?). Tutti hanno una visione chiara, basata sulla storia, o sulle carenze, o sulgli eccessi o altro, ma nessuno si sofferma a riflettere su come realizzare concretamente un'architettura cantieristica per i mattoni giusti. Tutto torna sui termini che ciò che è andato male e che va ancora male può cambiare solo "per caso", cioè MAI‼️
Sempre lucidissimo il prof. Dall'Aglio!
Il professore è semplicemente un fantastico e coerente marxista. Magari ce ne fossero come lui! Io lo ascolto e provo la straordinaria sensazione di non essere sola in questo mondo dove i comunisti scarseggiano e per di più quei pochi che ci sono naufragano nella confusione.
👏
Forse è solo una questione di evoluzione degli strumenti conoscitivi dell'essere umano, in relazione però alla consapevolezza che egli ha di loro. Solo in un primo stadio evolutivo strumenti e consapevolezza sono una sola matrice indefinita. Il cavernicolo dipingeva le caverne mosso da poesia, ma con metodo. Il bambino conosce la realtà intuitivamente, fondamento di ogni scienza,e la sua meraviglia nella scoperta è poesia pura. In Leonardo così come in Einstein la matrice si è specializzata, non è più indefinita, eppure la ricerca della Bellezza (e della gioia che essa regala per riprendere Weil) è rimasto obiettivo e guida di entrambi. Forse l'ambito dell'intelligenza emotiva, in epoca contemporanea, è la chiave per comprendere poesia, scienza, filosofia e religione se vogliamo antropologicamente andare ancora oltre per chiudere il cerchio (...apparente di una spirale) come un medesimo strumento di cui si fa usi diversi in base alla diversa consapevolezza che si ha di esso. Nel tempo, nello spazio, e nella Storia intesa come trascendenza di entrambi.
Bim bum baaaaam!
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C'è una filosofia profonda e poi la filosofia spicciola...semplicemente
Ma Platone si riferiva agli uomini liberi, quelli che potevano mangiare, non alle masse di morti di fame. Lo stesso fa Nietzsche, mentre dimentica che chi non può mangiare non può imparare. Se si permette di farlo verrà condannato a morte, per fame e se resiste per fucile. Guarda la redazione di OttolinaTV, parlano pure dell'iper-uranio, proprio perchè gli è concesso, ma non possono permettersi di mostrare i problemi reali, le manovre dei ricchi e potenti e dei loro sodali, contro la popolazione, altrimenti offesa come "massa" e peggio come "masse"; altrimenti sarebbero perseguiti, come minimo, dalla mafia giudiziaria. Ed è così che fregano gli altri, passano dall'altra parte e non concludono altro che passare il tempo tra la nascita e la morte.
👏
Grazie del video:interessante. Il mio parere è che in classe lo smartphone dovrebbe essere presente in un’ora specifica con un docente che desse informazioni sull’uso dello strumento e delle relative ricadute più o meno positive nel sociale.
Proposta interessante!
La scelta non può essere che personale come lo è la percezione di potenzialità,ovvero la bellezza. Ogni ego sviluppa diverse interpretazioni delle proprie priorità,meno consapevole del contesto più si sentirà legittimato a fantasticare soggettivamente generando le priorità più disparare e superficiali per mancanza di serio confronto,rendendo del tutto personale la percezione di potenziale.La scelta meno scorretta, poiché non prevedendo il futuro si azzarda una scommessa, starà neo valutare il più consapevolmente ed equamente il personale diritto alla vita di tutti gli individui coinvolti.
L'astrazione viene ispirata dalla razionale consapevolezza del contesto,distaccandosene provando a prevedere tutte le plausibili o meno implicazioni immaginabili, che sta al raziocinio vagliare ispirandosene..
Ci sto scrivendo una tesi di Filosofia Morale. 😂
Poi aggiornaci sui risultati e dacci la soluzione 🤣
Ho letto di questo indovinello su un libro che parla della dopamina proprio qualche giorno fa. Sicuramente anche prendere una decisione di persona o a distanza credo abbia un effetto differente su come ci comporteremmo in quella determinata circostanza.
Assolutamente! Infatti è una questione su cui stiamo discutendo nel nostro gruppo di ricerca: qual è la variabile in gioco quando si è in prima persona rispetto a quando si ragiona "a distanza" da quanto dovrebbe accadere. Più avanti ci torneremo
Ottima riflessione
Grazie!
Qualcuno saprebbe dirmi il titolo di questa puntata?
Campagnano è sionista
💞
Bellissimo dibattito.
C O M P L I M E N T I !!
È stato molto interessante, grazie.
Mi scusi Paolo
complimenti per come sono stati trattati gli argomenti, con una veicolazione attenta e puntuale; pensando alle parole di padre Paola Benarti sulle nuove forme di alfabetizzazione informatica, vorrei ricordare il vecchio testo di Herbert Marcuse "l'uomo ad una dimensione" e sottolineo il Suo concetto con una frase scritta su un cartellone pubblicitario che lessi anni fa, "cittadino qualunque sia la tua opinione politica non lasciarti influenzare dalla società dei consumi". Tempi lontani ma sicuramente oggi dovrebbero in forme diverse riproposti. Grazie
Il professor Brizzi è immenso
L'essere si ritrae di fronte alla tecnica. Questo non significa assenza dell'essere ma diversa presenza dell'essere stesso. Una presenza tutta da organizzare, una presenza che non può essere sottomissione alla tecnica: ma guida e direzione della tecnica stessa.
Capisco, ma qui siamo nel pensiero di primo livelli delle istituzioni, ma mi chiedo tutto questo nn è troppo anacronistico ? Passibile che la razionalità oggi sia cosi totale ? Il teatro fu questo ma anche altro, ma oggi la voce appartiene solo a questo.
perche nn coinvolgete anche artisti, secondo cio che Agamben scrisse il filosofo si fa poeta e il poeta filosofo, il presente storico ha fatto un vuoto di arte cultura e filosofia,