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Grazie per l'apprezzamento. certamente, la sua richiesta da sicuramente uno spunto molto interessante per un prossimo video di approfondimento sulla tematica inserendo anche le considerazioni sugli isolamenti termici. Vedrò personalmente di produrlo per il corrente mese ;-)

Buongiorno, considerata l'attuale normativa, se avete acquistato la casa in questione e il tecnico ha presentato prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione una regolare pratica edilizia (SCIA, CILA, PdC) per la ristrutturazione edilizia (quindi manutenzione straordinaria) potete tranquillamente sfruttare le detrazioni fiscali relative all'anno in qui effettuerete i pagamenti nel modalità previste per legge (quindi BB parlante), andranno perse a mio parere le spese sostenute eventualmente dalla precedente proprietà o dell'azienda ma voi che state proseguendo il cantiere (se lavori in regola) potete aderire anche in corsa alle detrazioni per le spese non ancora sostenute essendo i lavori ancora aperti.

La FINSTRAL è uno dei produttori "storici" più validi a mio parere (azienda nata nel 70 se non erro e di Bolzano quindi zone con un occhio davvero molto attento alla qualità tecnica per i prodotti dell'edilizia e del risparmio energetico) anche la ferramenta è di ottimo livello come tutte le guarnizioni. La linea di cui parli credo sia la Slim-Line e sicuramente è più che sopra la media dei serramenti sul mercato come caratteristiche tecniche ma come sempre quando si parla di marchi così conosciuti e di alto livello .... hanno anche un costo sopra la media (la qualità come giusto che sia, ha il suo prezzo).

@@QUEIDUENELMATTONE WnD li conosci?

@@jsakchamp8274 non direttamente, abbiamo seguito diversi cantieri dove sono stati utilizzati come prodotto e la qualità rispettava quanto dichiarato

volendo i serramenti li fanno su misura quindi potrebbero farli considerando l'ingombro del controtelaio senza problema ma indubbiamente si ridurrebbe la luce della nuova finestra. Spessissimo montano i serramenti anche sul vecchio telaio del precedente serramento (se "buono") come anche smontano tutto e installano direttamente sulla muratura con apposite viti per fissaggio su strutture murarie. Tutto o quasi è fattibile in questo contesto, il consiglio che ti do è comunque di valutare sempre molto bene per la posa con il tuo progettista di riferimento anche e soprattutto la stanza di destinazione del serramento in questione, perchè una posa diretta sulla muratura o sul vecchio telaio presta il fianco inevitabilmente al famigerato ponte termico serramento/muratura e quindi potrebbe portare oltre alla semplice dispersione di calore anche all'inserimento delle zone adiacenti dove si formerà la condensa se ad esempio è una posizione piuttosto umida (bagno, cucina ...) quindi in quei casi converrebbe studiare anche una soluzione per agire sul ponte termico della muratura dove ca a contatto con il telaio.

@@QUEIDUENELMATTONE GRAZIE

purtroppo essendo uno studio di progettazione e direzione lavori non abbiamo rapporti con specifiche ditte in particolare in quanto valutiamo le ditte che ci segnala il cliente per il suo cantiere o a seconda se sono delle zone del Pimonte magari segnaliamo alcune aziende con le quali abbiamo lavorato in alcuni dei nostri cantieri. In ogni caso mi permetto di suggerirti che spesso il buon posatore non fà la differenza se il prodotto purtroppo è scadente, sono due cose che andrebbero viste in "combo" cioè buon prodotto+buon posatore. Per garantirti un buon risultato potresti guardare online sui siti più noti di aziende PRODUTTRICI di serramenti e spesso contattandoli hanno loro dei posatori di riferimento nelle varie regioni che conoscono bene i loro prodotti e sanno posarli alla perfezione ad esempio : Schüco, Simar , Finstral o Nurith (queste sono solo alcune delle marche con prodotti validissimi). Spero di esserti stato di aiuto. Alessandro

Buon pomeriggio Enrica, per la semplice sostituzione dei serramenti e infissi non occorre alcuna pratica edilizia in quanto rientrano in edilizia libera da Testo Unico in materia di Edilizia a meno che in particolari casi ad esempio zone vincolate dalle belle arti dove comunque anche in quel caso bisogna rapportarsi con le commissioni paesaggistiche o in caso di cambio di forma (ad esempio da Finestra a portafinestra) allora in quest'ultimo caso occorre una minima pratica edilizia cioè una CILA. Come sempre per la materia in questione esistono svariate casistiche dipendenti dai regolamenti edilizi comunali e dai vincoli dei Piani Regolatori ma nella maggior parte dei casi non si ricade in pratiche edilizie.

Verissimo, mi ero impappinato durante la registrazione, infatti lo abbiamo scritto a video che era al contrario interno e esterno rispetto a come avevo in mano il serramento. ☺️Con una telecamera davanti siamo alle primissime esperienze e spesso l'emozione della ripresa gioca qualche scherzo 😊 Ma piano piano stiamo cercando di abituarci a registrare sperando di migliorare sempre di più i contenuti

@@QUEIDUENELMATTONE scusa ma e una deformazione professionale, visto che sono un piccolo costruttore di infissi. sto preparando un tipo di infisso in legno-legno, legno interno e invece di alluminio sempre legno esterno ma con le faccette esterne estraibili. ho intenzione anche io di fare dei video di presentazione, non sono cose facili e vi capisco. vi faccio i miei migliori auguri ache perche visto i tempi ne avremmo molto bisogno

Buongiorno Gianluca, ogni bonus e intervento ha i relativi massimali i quali sono cumulabili (solo in alcuni specifici casi non si sommano in quanto parte del medesimo massimale, ad esempio sismabonus e bonuscasa). Se ristrutturi casa potrai utilizzare i 96.000 Euro di massimale ai quali potrei sommare ad esempio la sostituzione dei serramenti per una spesa massima detraibile pari a 60.000 Euro e i 30.000Euro per la sostituzione dell'impianto termico. Naturalmente il tecnico incaricato dovrà assistervi accuratamente nella contabilità in modo da avere gli interventi ben distinti e contabilizzati in quanto a seconda del bonus e dell'intervento possono avere aliquote differenti di agevolazione.

Grazie mille per la risposta esaustiva. Ne approfitto: nel caso di due proprietari, per sfruttare il più possibile le diverse capienze fiscali, è possibile dividere in percentuale l’attribuzione di una spesa, pagando ad esempio da uno stessa conto condiviso? Va specificato nel bonifico parlante o nella fattura? Grazie ancora

@@gianlucabison9330 io suggerirei di presentare la pratica in maniera cointestata (se presentate anche una pratica edilizia avendo magari anche la ristrutturazione al 50%) e poi farei i pagamenti dal conto cointestato intestando ad entrambi le fatture per poi darle al commercialista in modo che possa metterle in detrazione sulla persona delle due che ha più capienza fiscale. In ogni caso suggerisco sempre di fare una chiacchierata con il proprio commercialista in quanto questa domanda specifica è prettamente di materia fiscale e potrebbero esserci degli adempimenti particolari da rispettare. Per esperienza con i nostri clienti (ad esempio marito e moglie), gestiamo la contabilità lavori in maniera molto precisa già in fase di progetto così da decidere prima delle fatture come farle dividere alle aziende (sia come lavoro che come importo e intestazione) così che in dichiarazione il commercialista si trovi già il "plico" di fatture per il contribuente 1 e il "plico" per il contribuente 2 MA va fatta una contabilità lavori impeccabile e anche le fatture vanno fatte come si deve dividendo i lavori per bene. A.

Buongiorno Nicoletta, la certificazione energetica è un obbligo previsto per legge ogni qual volta sull'immobile avvengono cambiamenti per i quali si migliorano le condizioni relative al risparmio energetico (Cambio caldaia, cambio serramenti, isolamento di alcune strutture...etc...etc..). La norma nasce proprio allo scopo di certificare quanto normalmente messo in detrazione così da avere una nuova classificazione energetica con la quale si attesti l'effettivo miglioramento delle prestazione dell'immobile proprio grazie agli interventi (ad esempio i nuovi serramenti) che il contribuente mette in detrazione fiscale. In sostanza come la maggior parte delle norme in materia edile (se non tutte) la responsabilità è sempre in capo al contribuente/proprietario/committente il quale "dovrebbe" conoscere questi obblighi di legge e incaricare lui un proprio tecnico di fiducia di redigere la nuova certificazione energetica a lavori ultimati. In taluni casi alcune aziende di serramenti inseriscono direttamente nel proprio preventivo anche il costo della pratica ENEA per le detrazioni e del tecnico per la nuova certificazione energetica (avendo loro contatti con alcuni professionisti del settore). Spero di esserle stato di aiuto. Continui a seguire i nostri video in quanto è tra qualche giorno usciranno i nuovi 2 episodi del mese di marzo 😊 Alessandro

No nelle guide fiscali non indicano tale obbligo. L'agenzia parla di conviventi. Infatti cita testualmente : "relativamente alle unioni civili (coppie di fatto ad esempio) i familiari conviventi, vale a dire il coniuge (a cui è equiparata la parte dell’unione civile), i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. In ogni caso vista la complessità della normativa fiscale in caso di dubbi conviene sempre fare riferimento a anche a un commercialista.

Buonasera, no se si opta per il superbonus la detrazione è fissa "spalmata" sempre in 4 anni. La norma di riferimento che ha aggiornato il superbonus e gli altri bonus compresa la questione delle cessioni dei crediti è il "Decreto Legge 212 del 29 dicembre 2023, pubblicato in G.U. e in vigore dallo scorso 30 dicembre". Buona serata Alessandro

Grazie gentilissimo buona serata

Grazie, speriamo di vederti attivo sotto i nostri prossimi contenuti 😁

Confidiamo di vederti attivo in tutti i prossimi episodi 💪🏼💪🏼💪🏼 Alessandro