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Nutrienti e Supplenenti
Italy
Приєднався 14 жов 2019
Planeterranea: così la dieta mediterranea varca i confini
Annamaria Colao
Università Federico II, Napoli
I principi della dieta mediterranea possono essere declinati in tutti gli angoli del mondo. Così, qualche anno fa, alla Federico II di Napoli, è stato coniato il termine di dieta planeterranea, proprio per indicare il fatto che è necessario cercare regione per regione cibi, micro e macronutrienti che rappresentano lo stile di vita Mediterraneo, traducendolo così in tutte le lingue. Bisogna evitare di trasportare prodotti da un'altra parte del mondo: inquina e fa perdere le caratteristiche nutrizionali dei prodotti stessi. Ci sono vegetali di altissima qualità ovunque, così come prodotti del mare. Nomi diverse, ma proprietà identiche. All’Università di Napoli si stanno costruendo le piramidi alimentari per tutti i continenti, entrando nei dettagli di ciascuna regione.
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Nutrienti e Supplementi è un progetto editoriale di iFarma, nato da giornalisti ed editori con esperienza decennale nel campo della salute.
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Direttore editoriale: Dario Passoni
Direttore responsabile: Nicola Miglino
#nutrizione #integrazione #nutraceutica
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Benessere psicologico e cognitivo: nutrienti chiave
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Franca Marangoni Nutrition Foundation of Italy Il mantenimento del benessere psicologico e il sostegno della funzione cognitiva sono fondamentali per la salute complessiva dell’organismo. Vitamine del gruppo B, C, biotina, e minerali come magnesio, zinco e omega-3 hanno un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio psicologico, contrastando ansia, stress e depressione e nel supportare le funzion...
L’approccio nutrizionale nell’anziano
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Mariangela Rondanelli Università di Pavia L’approccio nutrizionale nell’anziano deve essere mirato a contrastare la sarcopenia, che comporta la perdita di massa muscolare e aumenta il rischio di cadute compro mettendo gravemente la salute. Le cause principali, infiammazione, sedentarietà e malnutrizione, vanno affrontate con interventi basati sull’apporto adeguato di proteine, aminoacidi, vitam...
Review integratori: terza edizione
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Germano Scarpa Presidente Integratori & Salute Dopo l’interesse suscitato dalle edizioni del 2016 e del 2019, ecco la terza edizione della Review scientifica sull’integrazione alimentare. Il documento è stato realizzato per Integratori & Salute da un pool tra i maggiori esperti italiani sui temi della nutrizione e della salute. La Review presenta lo stato dell’arte delle evidenze scientifiche p...
Integratori, in Italia mercato di qualità
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Arrigo Cicero Presidente Sinut In Italia il settore degli integratori alimentari è altamente regolamentato e innovativo. Il mercato italiano degli integratori si distingue per i suoi standard qualitativi elevati, la ricerca avanzata e l’impegno nella formazione medico-scientifica. La solida base di evidenze cliniche deve misurarsi con alcune criticità nella comunicazione dei loro effetti per la...
Cibo sano solo se il pianeta è in salute
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Ilaria Capua Johns Hopkins University SAIS - Bologna La salute circolare ci salverà. Questo l’approccio integrato che promuove la salute degli esseri umani, degli animali, delle piante e dell'ambiente che include politiche sociali, culturali, economiche e finanziarie, tecnologiche e internazionali attorno a un unico obiettivo: salvaguardia e progresso della salute come sistema. Microplastiche, ...
Dieta mediterranea, tesoro da custodire con cura
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Salute mentale: l’influenza del microbiota
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Fabio Pace Uoc Gastroenterologia - Ospedale Bolognini, Seriate (Bg) Fabio Pace, direttore dell’Uoc di Gastroenterologia dell’Asst Bergamo Est - Ospedale Bolognini di Seriate (Bg), commenta alcuni studi presentati ad Amsterdam, nel corso dell’International Yakult Symposium 2024, tenutosi lo scorso ottobre. In particolare, l’attenzione è rivolta alla relazione tra microbiota intestinale e salute ...
Longevità in salute: le virtù dei polifenoli
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Giovanni Scapagnini Università del Molise La prevenzione primaria deve spostarsi culturalmente sempre di più da un atteggiamento passivo a un atteggiamento proattivo, mirato ad aggiungere ogni giorno elementi positivi nella nostra vita. L'alimentazione rappresenta sicuramente una delle variabili su cui questo approccio può portare i risultati più interessanti per il raggiungimento di una longev...
Sport di endurance: integrazione di maltodestrine e fruttosio riduce l'infiammazione
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Stefano Righetti Fondazione IRCCS S. Gerardo di Monza - Equipe Enervit Presentati a Milano, In occasione del 5° congresso internazionale "HEALTHY LIFESPAN - Positive nutrition, antiinflammation diet, physical activity and sport" organizzato da Fondazione Paolo Sorbini e promosso da Enervit e Technogym, i risultati di una nuova ricerca condotta dall’Equipe Enervit che esplora l’impatto dell’inte...
Esposoma e xenobiotici: così interagiscono con il microbiota
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Silvia Turroni Università di Bologna Intervento dall’International Yakult Symposium 2024, Amsterdam, 10-11 Ottobre L’esposoma è riconosciuto come uno dei principali fattori di variazione del microbiota associato all’ospite. In particolare, dieta, stile di vita, geografia, l’esposizione ambientale e i farmaci sono tra i fattori che contribuiscono maggiormente a modellare la salute del microbiota...
Celiachia: occhio ai segnali extra-intestinali
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Carolina Ciacci Università di Salerno Una recente review, pubblicata su Nutrients, ha preso in esame i segnali di carattere non gastro-intestinale che possono suggerire la presenza di celiachia. Vi possono essere complicanze ematiche (anemia), dentali, otorinolaringoiatriche e oculari, piuttosto che anomalie della pelle e dei capelli o disturbi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli. E, ...
Emulsionanti per uso alimentare e rischio di diabete: uno studio suggerisce una correlazione
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Andrea Natali Professore ordinario di Scienze e Tecniche dietetiche Università degli Studi di Pisa Gli emulsionanti sono una famiglia di additivi alimentari ampiamente utilizzata nell’industria per migliorare la consistenza, il colore e il gusto dei cibi processati. Una nuova analisi dello studio prospettico di coorte NutriNet Santé suggerisce come potrebbe trattarsi di fattori che, a certe dos...
Come gestire le allergie in pediatria? Il ruolo degli acidi grassi omega 3 prima e dopo la nascita
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Diego Peroni Professore Ordinario di Pediatria, Università di Pisa In età pediatrica è molto importante intercettare o prevenire le malattie croniche, come quelle allergiche. C’è un’ampia letteratura che testimonia come nei primi 1.000 giorni di vita, ovvero già dalla gravidanza, una supplementazione adeguata abbia ricadute positive in questa direzione. Vi sono evidenze, infatti, che gli Omega ...
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Lorenzo Secondini Direttore generale di PharmaSuisse Laboratories SpA In Italia, la prospettiva di vita sfiora gli 83 anni, mentre l’ultimo ventennio ha visto il numero dei centenari più che triplicare. La vera battaglia per il futuro sostenibile, risiede nella medicina preventiva, che mira ad arricchire l’esistenza non solo con più anni, ma con anni di qualità superiore, come ribadito a Napoli...
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Terapia nutrizionale della malattia renale cronica
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La usano due persone che conosco,una persona per i diverticoli,e un fibromialgico, un po aiuta
A😢manca Jodio che fondamentale x tiroide
Non è per tutti, ma in alcuni casi come nel mio, ho avuto problemi di carattere epatico.
Purtroppo, io l'ho assunta (4 mg al giorno) e anche se ci credevo tantissimo e continuo a credere nella estrema bontà di questo integratore, ho avuto problemi di tipo cardiaco durante l'assunzione stessa che sono cessati dopo un paio di giorni dalla sospensione dell'astaxantina.
A questo signore bisogna ricordare che anni fa, dottoroni come lui, dicevano che la dieta vegana era nociva, perché non equilibrata.....adesso parla di dieta keto, ma chiaramente condotta sotto un attento controllo medico..... ma vaffanculo va. Ha enunciato tutti i vantaggi, non ha detto nulla contro, poi però dice che non bisogna abusarne perché....non si sa mai!!! Ridicolo!
Ottima informazione, grazie prof
Interessante. Gentilmente si può sapere il nome del prodotto nutraceutico utilizzato.Grazie
Praticamente linguaggio medichese che lascia capire solo qualcosa e neanche troppo bene! Comunque a me fa benissimo e nn è effetto placebo poiché antinfiammatori naturali ne ho provati diversi. Saluti
Dottore se lei parli così non la capisce nessuno più semplici
D3 sempre accompagnato dalla K2 per fissare il calcio nelle ossa e non lasciarlo libero di scorrazzare in giro per le arterie a creare placche. E poi 2000 U.I. al giorno sono proprio il salario minimo sindacale. Diciamo che il minimo dovrebbe essere almeno 6000 U.I. sempre con l'aggiunta di vitamina k2 da NON confondere con la K1 che è un'altra vitamina che fa altre cose. Con 2000 UI al giorno si arriva ad un valore di 25(OH)D tra 20 e 40 ng/mL nel sangue(non si "muore di fame" ma è un valore ancora troppo basso per fare prevenzione). Chi prende 4000 UI avrà un valore tra 40 e 80, con 6000 UI si avrà un valore tra 60 e 120. Dipende dal peso corporeo, ed inoltre chi ha accumuli di grasso avrà un valore finale più vicino al minimo: 2000UI -> 20, 4000UI-> 40, 8000UI -> 80 perchè la vitamina D è liposolubile e quindi viene sequestrata dal grasso.
dottore...io mi alleno 3 ore al giorno con pesi ed aerobica 5 giorni la settimana da 25 anni.....ne prendevo un cucchiano ma ogni volta che aumento la dose a 3 cucchiaini al giorno mi sento molto meglio e la mia forza aumenta esponenziale..posso continuare cosi?volevo premettere che sono un bodybuilder natural avanzato e che mi alleno con estrema durezza...ps. la divido in 3 assunzioni
Buongiorno Dottore, assumendo 3 g. al giorno dopo l'allenamento 2 ore pesi, dopo quanto tempo bisogna fare una pausa senza creatina ? grazie mille
Ma se in allenamento si consumano in percentuali diverse carboidrati o grassi perché si dice che se non si ha glicogeno disponibile si catabolizzano le proteine muscolari ad intensità elevate?
Può essere utile per stabilizzate e eventualmente far rehredire placche caritoidee?
❤❤❤❤❤❤❤Grazie
🎉❤Grazie
Grazie per l'interessante video, sa dirci qualcosa riguardo lo studio che afferma che la berberina causa trombi?
Lei pensa che l'assunzione di questi nutraceutici possano invertire o quantomeno bliccare la provressione delle placche ateromasiche? Ci sono studi in proposito? Potrebbe inviarmi qualche link di studi? Grazie
Non è vero che bisogna assolutamente essere seguiti da medici che spesso ne sanno molto poco . Naturalmente il professore ha paura che i diabetici riducano l’insulina troppo velocemente ma per chi non prende medicinali va benissimo eliminare gli zuccheri e i carboidrati e aumentare grassi e un po’ le proteine. Il fabbisogno di carboidrati del corpo umano è uguale a ZERO. Non è vero che agisce solo su diabete e obesità ma SU TUTTE LE MALATTIE METABOLICHE CIOÈ CRONICHE compreso quelle neurologiche come Parkinson, demenza, sclerosi multipla. Non è vero che non è stata abbastanza studiata a lungo termine forse il professore dovrebbe informarsi meglio. Comunque proteine e grassi sono stati l’alimentazione dell uomo primitivo, eschimesi, indiani d’America, aborigeni Australiani e tanti altri.
L eziologia non preclude certamente una corretta alimentazione con pochi prodotti di origine animale. Ma la soluzione e' alquanto lontana
Buongiorno professore, una domanda importante e credo utile per molti: prendo creatina monoidrato da alcuni mesi in dose 7 g. Ho fatto esami della creatina nel sangue prima durante e dopo che ho sospeso l'integratore di creatina. I risultati sono sempre i medesimi nulla é cambiato. La domanda può sembrarti banale ma é normale questo? Non dovrebbero essere un poco più alti considerato l'integrazione? Grazie molto
Io consumo regolarmente come minimo 100 gr di fiocchi di avena tutti i giorni che dovrebbero corrispondere a circa 3 gr di beta glucani
Tematica :" Molto Interessante"!!😮😮
Tematica :" Molto Affascinante"!!😮😮
Dottore la prego. Un consiglio. Sto facendo una cura per disbiosi con codex e la sera prima di coricarmi lactoflorene repair. Mi alzo con nausea, ho inappetenza e feci molli. Durante il giorno ho fastidio alla pancia..la sento gonfia dopo che mangio qualcosa.. Devo continuare? So che bisogna assumere i fermenti per settimane ma la prego se puo darmi un consiglio le sarei grata
Grazie professore
Mi spieghi il motivo del perché non dice che la vitamina d va associata con la K2.... E non è una mancanza da poco..... Ma che pazienza con questi divulgatori 😱🤔🤣
Non lo dice perchè non serve per tutte le malattie autoimmuni associare la k2, io ho una malattia autoimmune e prendo solo la vit D e nel mio caso specifico non serve associare la k2
@@toscanina832... Per quello che ne so non mi risulta... Sarei grato se mi facessi vedere una ricerca scientifica di ciò che dici 🙏
@@paolorossi2887 scusa eh ma hai letto bene? ti parlo da persona che ha una malattina autoimmune che ricerca scientifica vuoi? la ho da oltre 30 anni ti basta?
@@toscanina832mi scusi, ma che tipo di malattia autoimuna hai? Io ho da più ani il granuloma anulare che è una malattia autoimuna, non mi passa per niente con niente, non ho altri problemi di salute, i valori del sangue e aposto, non so proprio cosa fare 😮😮😮
@@marin2768 per la sua malattia specifica dovrebbe parlare con il suo specialista e se vede oppure ha il sentore che lo specialista non riesce a dargli altre risposte provi a sentirne altri, io ho artrite reumatoide da più di 30 anni , avevo quasi 6 anni quando è iniziata, di medicine ne ho girate.
Io sono diabetico di tipo due la posso consumare assieme ai mie famaci per diabetico
Buonasera dottoressa sono in chetogenica come posso integrare tutto cio che ha detto in maniera naturale? Grazie
A rigor di logica, nell'antichità, quando non c'era abbondanza di cibo come oggi giorno (specialmente carboidrati e zuccheri), l'uomo viveva in condizione di costante chetosi...
a sentirla parlare questa non ha mai fatto digiuno piu parlano complicato meno sanno ,
Aiuto, ma quanto devono ancora studiare questi? Aprono alla chetogenica e poi si tirano indietro… mà!!!!
Ho 50 anni posso prendere la criatina ??
Buonasera....grazie x questo video....quante capsule al giorno di olio di krill integratore? Grazie
2-3 al giorno dopo aver mangiato.
Vorrei chiedere, per cominciare a fare un pò di conoscenza sul lungo termine, che ne sappiamo di quelli che furono trattati dagli anni 20 dello scorso secolo con la dieta chetogenica. Li ci sarebbe da trovare diverse risposte sui benefici e su eventuali effetti collaterali. Poi, ma è solo un parere mio, non riesco a vedere qualcosa prodotto dal mostro organismo come nocivo, piuttosto vedo qualcosa di introdotto dall'esterno pò potenzialmente deleterio come appunto gli zuccheri e le farine iper processate. Se sono 100 anni che si conosce questa dieta ci saranno anche risconti documentati. Credo che lavorare sull'analisi dei dati abbia pari valore che la ricerca in laboratorio, le risposte magari potrebbero essere già li
Domanda Ma la D3 della ditta Oti è una delle migliori? Mi è stata consigliata
Io la uso da anni, è ottima!
Webinar splendido .. grazie mille per le info preziose .😊
Grazie mille per le informazioni preziose..😊❤
Molte grazie 😊
Grazie mille .😊
Interessante video,grazie
Interessante il suo video , grazie cara ... Io da anni bevo le tisane all'origano Buona serata ❤
Mi spiace ma devo dirlo in quanto da soli 2 mesi paziente oncologico per carcinoma prostatico .... sia la chemio che la radio portano invariabilmente alla distruzione oltre che delle cellule cancerogene di cellule sane e ad un indebolimento temporaneo delle difese immunitarie; si deve favorire la produzione di nuove cellule che sostituiranno quelle uccise dalla chemio e dalla radio e quesio lo si ottiene mangiano e non facendosi mancare in particolare proteine .... se il corpo si indebolisce in fase terapeutica il pazinete oncologico va in cachessia e viene trasferito all'obitorio ... quindi niente digiuni per noi pazienti oncologici allegia ottimismo dieta abbondante e .. speriamo bene !!!
Scusi,ma allora perché il nefrologo o anche il medico di base dicono di non prenderla con valore di creatininemia 1.4 e calcolosi renale?Ho chiesto in giro ma non trovo risposta.
Ciao e innanzitutto complimenti per il video. Volevo chiederti per avere il migliore risultato per migliorare al max la sensibilita si consiglia di assumerlo prima o durante_dopo un pasto con tanti carbo?? È vero che la forma R é sempre da preferire alla forma sintetica?
Recenti studi asseriscono che potrebbero aumentare - anziché diminuire - il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari nelle persone sane.
Grazie per la preziosa informazione
Ma lei è dottore?
Grazie, molto interessante
Non mi fa nulla