Il museo etnografico conserva alcuni fondi fotografici, archivi che riuniscono e mettono a disposizione del pubblico i documenti visivi e le immagini che parlano del mondo e della vita fermati in istanti eterni e che testimoniano la storia del paese attraverso i suoi luoghi, i suoi volti, le sue attitudini.
Questo archivio si deve al lavoro di salvaguardia, studio e divulgazione dei materiali raccolti dagli studi fotografici presenti sul territorio.
All’interno dell’archivio sono conservati i Fondi Augusto de Girolami, Paolo Monti, Umberto Macrelli, Paul Scheuermeier, e l’Archivio Comunale.
Il Fondo Augusto de Girolami risalente alla prima metà del 1900 è formato da circa 10.000 esemplari (foto, lastre, diapositive, pellicole, stampe di prova o di scarto), con soggetti vari: ritratti, fiere e feste, mestieri, lavoro dei campi, delle fabbriche e ditte della zona.
Il Fondo Paolo Monti, uno dei fotografi italiani del Novecento più apprezzati e conosciuti, conserva scatti che hanno contribuito a fissare molti e preziosi particolari delle realtà urbane che mutano e si trasformano.
Il Fondo Umberto Macrelli contiene oltre 12 mila esemplari, tra stampe e negativi, che documentano le trasformazioni urbane e della vita sociale di Santarcangelo del 1900.
Il Fondo Paul Scheuermeier contiene fotografie, scattate fra il 1923 e il 1931, di alcune località della Romagna come Saludecio, Fusignano, Sant'Agata Feltria, San Benedetto in Alpe, Cesenatico, Ravenna Tavoleto, Meldola.
L’ Archivio comunale è un fondo di 4 mila fotografie a colori e in bianco e nero, realizzate e donate ai diversi uffici dell’Amministrazione Comunale dal 1950. I soggetti sono vari: visite ufficiali, celebrazioni, spettacoli, disegni tecnici.