Ho scoperto da poco i suoi video e li seguo con attenzione cercando delle soluzioni per l'umidità della mia casa costruita negli anni 70 su un terreno sorgivo vicino ad un ruscello (ora da parecchi anni senz'acqua), circondata da piante ad alto fusto e non lontana dal lago maggiore. Sino al 2010 veniva scaldata con un riscaldamento ad aria con bocchette in ogni stanza e d'inverno usavo persino l'umidificatore. Adesso abbiamo una stufa a pellet e ogni giorno, seguendo i suoi consigli, arieggiamo in base al punto di rugiada interno ed esterno. A primavera vorremmo fare degli interventi più importanti seguendo i suoi consigli perché è una persona molto preparata e chiara nell'esporre tematiche non conosciute. Per me rappresenta una grande risorsa. Abito in Piemonte sul lago Maggiore
sembra un posticino che merita un sopralluogo :) scherzi a parte, dobbiamo chiarire 1 se le murature soffrono di umidtà di risalita 2 se le piante ad alto fusto impediscono i guadagni solari invernali e se sì meglio provvedere subito ad un taglio basato sull'esposizione solare che si potrebbe guadagnare 3 non so come la stufa a pellet distribuisce il calore 4 non conosco quali interventi importanti siano in ballo per commentare. certamente gli interventi sono legati alla forma dell'edificio, alle complicazioni di intervento, alle eventuali urgenze. se la casa non sarà venduta, sicuramente vale la pena programmare cosa fare
Abbiamo finito da poco di ristrutturare un piccolo appartamento a Padova. Cambiato infissi, installato piccola PdC e radiante a pavimento. Abbiamo usato pannelli di calcio silicato da 20 mm sulle pareti perimetrali. Materiale effettivamente molto facile da lavorare e posare. Pareti finite con intonaco a base di calce (Fassa Finitura 750) che abbiamo deciso di lasciare a vista senza coprirlo con altre pitture. Per il momento più che soddisfatti!
molto interessante. sono sempre i primi centimetri di isolante a cambiare completamente la situazione "disperdente". e quindi avete posato l'intonaco di finitura a base di calce con l'uso della spatola americana? effetto liscio? avete anche messo la rete o no?
@@espertocasaclima_video Sì, è stata messa la rete. L'intonaco di finitura è stato dato con frattazzo a mano e poi "lisciato" con frattazzatrice elettrica. L'effetto è però tutt'altro che liscio, direi grezzo ma molto bello e il colore è un bel beige molto caldo e... "naturale". Inizialmente sfarinava un pochino, poi ho passato tutte le pareti (e soffitti) con una scopa di saggina e adesso direi che è bello fisso. In questo modo abbiamo anche risparmiato il costo della tinteggiatura delle pareti di casa (che avremmo fatto eventualmente con pitture sempre a base di calce, tipo Bericalce o Calce del Brenta, per fare due nomi). Grazie per le informazioni e i preziosi consigli che generosamente dai con i tuoi video e i tuoi articoli sempre molto interessanti e di grande ispirazione!
grazie. e grazie a te per il racconto dell'esperienza: sì, quel nocciola fa innamorare appena lo vedi. in teoria si poteva lisciare di più ma avrebbe traspirato un po' di meno. lo spolvero è l'altro spauracchio, ma hai fatto bene a "spazzare" ed accontentarti! e poi un giorno fai sempre in tempo a tinteggiare a calce o addirittura a fare una lisciata con argilla (2-3mm = massa interna e salubrità al top)
Buonasera, la seguo con enorme interesse da Verona. Abito in una casetta terra-cielo che ha almeno 200 anni... muri spessi 60 cm fatti con sasso e laterizi.. freschi d'estate e gelidi d'inverno.. ed un bel tetto in legno rigorosamente non coibentato. Pane per i suoi denti 😂
freschi d'estate e gelidi d'inverno... e che trascinano l'effetto cantina a fine primavera (per il piano terra), giusto? per il tetto, direi che non si può continuare così senza coibentazione. lei conosce la situazione sottotegola? se la struttura portante lignea è passante da dentro a fuori (e idem per il tavolato o la perlina) dobbiamo, insieme all'isolamento, progettare la tenuta all'aria del volume riscaldato per evitare condense interstiziali. sì, è buon pane per i miei denti :) lei vorrebbe lavorare in fai da te?
@@espertocasaclima_video certamente, il fai da te è il mio hobby, anche se i risultati a volta sono ben diversi dalle aspettative. Il tetto è relativamente recente, una ventina di anni al massimo. E' formato da travi da 14x18, appoggiate sulla muratura e passanti fino all'esterno ( le teste sbucano nel prospetto), sulle quali sono posati dei travetti 10x10 ed infine un bel tavolato da 25 mm. Guaina e coppi in buono stato. Ho acquistato della fibra di legno da mettere tra i travetti dello spessore 100 mm. Il taglio a misura della fibra di legno non mi soddisfa.. rimane molto grezzo e tende a sfibrarsi
il taglio si può migliorare o "riempire" non è un problema. il problema sta nei dettagli, perchè dobbiamo progettare un freno al vapore che chiuda non solo tutto il pacchetto isolante interno, ma sigilli perfettamente il volume riscaldato. non ci dev'essere spinta di vapore che trovi il modo di raggiungere facilmente zone più fredde. dobbiamo anche ragionare sulle pareti fredde
@@espertocasaclima_video la pianta della casa è sostanzialmente un rettangolo da 8×5 metri, libera su due lati: a nord il lato lungo ed a est il lato corto. Gli altri 2 lati confinano con altre abitazioni. Avevo pensato ai pannelli di calcio silicato sui lati freddi. Sbaglio?
premesso che andrebbe prima concluso il tetto per sigillare alle pareti il freno al vapore... il calcio silicato è sempre ottimo, però offre spessori limitati quindi per isolare di più si dovrebbe cambiare pannello
Grazie, quindi è controproducente andare a piastrellare sui pannelli di silicato di calcio che poggiano su una parete con umidità di spinta laterale (seminterrato) con rivestimento?
il senso della famiglia degli isolanti igroscopici è poter scambiare con l'ambiente e con la muratura la migrazione del vapore. se sigillo la superficie con colla e piastrella perdo il beneficio. se la parete soffre di una infiltrazione dall'esterno nemmeno un pannello igroscopico riesce a gestire quell'acqua. se invece è solo umidità, alcuni pannelli sono specifici per questa situazione
Ho utilizzato 7 anni fa il silicato di calcio per isolare la parete non molto spessa dietro il calorifero. La posa è molto semplice, e terminato il lavoro, ha la stessa consistenza del muro. Sono molto soddisfatto. Scrivo da Trieste
Sempre molto utili questi approfondimenti! Se il retro del pannello in silicato di calcio è una parete fredda controterra di sasso-pietra, che materiale sarebbe preferibile come base di preparazione per l'ancoraggio? è preferibile garantire igroscopicità delle fughe o bloccare eventuali infiltrazioni (ovviamente queste ultime andrebbero comunque aggredite con altro intervento esterno)?
in presenza di umidità può anche stare, ma con infiltrazioni no. meglio pensare ad un drenaggio esterno dopo aver verificato che non sia acqua di rimbalzo della pioggia. il fondo sempre calce senza cemeneto
Buona sera. Se non chiedo troppo. Una intonacatura a base di calcio in un pian terreno con un po' di umidità di risalita è.molto meno performante dei pannelli a silicato di calcio? Grazie
intonaci a base calce fanno sempre bene agli interni. ma quando sappiamo già che il problema è la risalita meglio pensare subito a una finitura risanante a base calce idraulica o ancora meglio togliere il degradato e rispettare un ciclo risanante applicando anche intonaco risanante. se ha già grattato quel che viene via provi comunque a vedere se la calce sopporta (ovviamente tinteggiata a calce :)
Buongiorno le scrivo da brescia vorrei adottare per una parete della camera i pannelli che lei propone da 15 mm, sono un addetto ai lavori e vorrei chiederle quando secondo lei è meglio eseguire i lavori? (Estate/inverno) e che tipo di tinteggiatura secondo lei è più indicata? Superiore ai 15mm a che dimensione si passa? Vorrei chiederle se questi pannelli sono indicati: LASTRE FIREGUARD® 1 3 grazie mille
sempre pittura a calce o ai silicati. meglio attendere aprile o fare stanza per stanza a step. questi LASTRE FIREGUARD sono un po' scarsi come isolamento
Buonasera. Ho ascoltato con molto interesse i suoi interventi in particolar modo questo dedicato ai pannelli di silicato di calcio. Sono al 6 e ultimo piano con l'angolo basso della camera che mi crea condensa per un probabile ponte termico. Posso eseguire la pannellatura della sola parete interessata ed ev. dell'angolo limitrofo o il punto di condensa che ripeto attualmente è basso mi si innalza verso il soffitto? Sono di Trieste. Cordialità.
sì, con il pannello da 25mm, quello da 15mm è diventato introvabile, può isolare la zona di ponte termico. però l'occasione dei lavori e un po' di disagio... meglio tutta la camera
Buonasera, è una buona soluzione usare questi pannelli in silicato di calcio per isolare una parete contro terra in cemento armato, che andrò poi a rivestire con delle perline in larice? Sono in Valle d'Aosta a 1200 metri di altitudine.
con una superifcie esistente buona e aggiungendo una fitta picchettatura l'aggrappo del collante è potente. Il tassello isolante offre una sicurezza aggiuntiva durante l'installazione dei pannelli in silicato di calcio sul soffitto.
Buongiorno @espertocasaclima_video ho scoperto il suo Canale da pochi giorni, sto sbranato tutti i suoi video. Complimenti! A riguardo di questo contenuto, si può dire che questo materiale fantastico, ma costoso, potrebbe essere sostituito da delle arelle ed un intonaco di calce+canapulo? Grazie Simone
🙏 se intende le arelle come porta intonaco è una cosa se le arello sono un minimo isolamento aggiunto allo strato di intonaco di calce+canapulo allora forse le conviene usare direttamente un termointonaco composto da legno di canapa certificata e legante aereo 100% naturale. così in casa si porta solo calce e canapa. isola meno del calcio silicato, ma offre più massa. e romanticismo
Buonasera, Intanto grazie per la celere risposta. Intendevo dire che con parete umida la versione povera del silicato poteva forse essere la combinazione di arelle più calce canapa. Ma non sono un esperto. Piuttosto Sarei interessato a capire come potrebbe funzionare una sua consulenza.
le arelle o il cannucciato da 5cm di spessore per isolamenti interni bio non vanno d'accordo con problemi di umidità. invece canapa e calce come intonaco leggero funziona bene e costa poco. §§§§§§ andando nella HOME del canale UA-cam, click su INFORMAZIONI, click su VISUALIZZA INDIRIZZO e-MAIL per ottenere l'indirizzo email diretto e inviarmi ogni allegato e foto utili. in alternativa mi può contattare dal sito espertocasaclima.com/#esperti oppure via Whatsapp sempre dal sito
Buona sera. Vorrei chiedere se la colla, per applicare i pannelli, è traspirante e, qualora lo sia, quale è il suo valore di permeabilta'. È un dubbio che non sono mai riuscito a chiarire, e non riguarda solo i pannelli isolanti ma anche, ad esempio, i pannelli in legno XLAM incollati. Grazie per l'eventuale risposta. Sono di Verona. Saluti.
il Fattore di resistenza alla diffusione al Vapore è circa 50-70. quindi se abbiamo un elemento in x-lam 5 strati da 85mm di spessore si comporterà al massimo come un freno al vapore con Sd pari a 70*0,085= 5,95. I collanti usati sono quelli per la produzione del legno lamellare incollato, in via di estinzione quelli a base di formaldeide (MUF) e (RF), i più recenti sono le colle poliuretaniche (PUR). lo strato bianco-trasparente che a occhio nudo non sempre è visibile non ostacola il passaggio del vapore
@@espertocasaclima_video Grazie per la cortese e sollecita risposta. Mi ha chiarito i dubbi riguardo l' XLAM incollato, ma avrei gradito anche sapere se la colla specifica per applicare i pannelli in silicato di calcio è traspirante o non traspirante. Questo, perché, le pareti esterne sono in calcestruzzo aerato-autoclavato Grazie, in anticipo, per l'eventuale risposta. Saluti.
tutti i collanti e rasanti dei pannelli igroscopici sono specifici per il sistema scelto, quindi a base calce e solitamente tutti esenti da cemento. se lei ha pareti perimetrali in calcestruzzo aerato-autoclavato (che è già un isolante) come mai deve isolare dall'interno? sono forse poco spesse? zona climatica?
Ho il desiderio di isolare internamente le pareti a nord di 2 camere e 1 bagno di un appartamento in un piccolo condominio a Treviso. Interessante il suggerimento del canale passante della VCM tra la camera e il bagno.
progettando insieme isolamento interno + vmc ed eventuale canale o canali + attenuazione ponti termici, il lavoro sarà anche più facile perchè magari si evitano demolizioni inspessendo le zone interessate dalla VMC
Buonasera, nel video si parla di questi pannelli per prevenire/curare principalmente problemi di umidità; il mio interesse è rivolto nel senso opposto, al momento li sto valutando come rivestimento di una piccola area per isolare termicamente superfici sottoposte ad irraggiamento termico. Nello specifico le superfici esposte sono porzioni di parete, legno e parti plastiche che, se lasciate esposte, in alcuni punti possono raggiungere i 130°/150°C max. (temperature rilevate). Lei ha conoscenze su applicazioni di questo tipo?
Buon giorno, sono Maurizio da La Spezia , seguendo sempre i suoi video mi è venuto un dubbio.Dopo aver installato il cappotto interno sulle pareti che danno in facciata del bagno e cucina(pareri perimeteali) le si puo ,come di consuetudine, piastrerrarle o questa operazione e' da evitare.Ringraziandola anticipatamente x la risposta le auguro buona giornata .Maurizio Persia chiamo da La Spezia
per facilitare la piastrellatura di alcune porzioni di isolamento interno conviene sempre usare XPS goffrato incollato a spatola dentata su tutta al superficie
Buongiorno, ho una casa in campagna a Cortemaggiore in prov. di Piacenza e ho una importante presenza di umidita' di risalita. Come posso risolvere la cosa? Casa in mattoni con spessore 60 cm al piano basso. Avrei pensato ad una barriera chimica vicino alle fonfamenta e poi non so. Mi da qualche suggerimento. Grazie e buona giornata
immagino che bisognerebbe progettare un drenaggio perimetrale vista l'importante presenza di umidita' di risalita. solo dopo pensare all'intonaco interno ed esterno fino a quota 1m almeno
bagnando il fondo e bagnando la superficie del pannello e rispettando le righe di collante e facendo aderire il pannello scivolando sulle righe di colla fino alla posizione (senza pugni) si scoprirà che l'adesione è veramente potente. ma devo rispettare questa regola: - se faccio una rasatura armata a soffitto, la rete della rasatura in malta leggera deve essere tassellata. - se scelgo una finitura a vista con soli 2mm di malta leggera + pittura alla calce oppure una finitura con sola pittura alla calce posso evitare i tasselli. per una maggiore sicurezza si consiglia di fissare i pannelli con tasselli per isolanti (4 pezzi per metro quadrato)
se si può risolvere dall'esterno con un drenaggio perimetrale, sarebbe meglio. se la causa è acqua piovana di rimbalzo, sarebbe meglio rinunciare al marciapiede. se è debole umidità al piede della muratura, il calcio silicato può gestire la presenza di umidtà. se c'è più degrado e anche presenza di sali meglio pannelli in idrati di silicato di calcio specifici per risanamento
@@espertocasaclima_video salve già fatto esternamente non ho più risalita ho fatto scavo con tubo drenaggio guaina liquida più membrana da noi si chiama pallottola esternamente ok fatto marzo 2023, togliendo il sotto del cartongesso avendo la certezza che la lana di pecora li era rovinata ed era così perché i lavori di isolamento con cartongesso lo fatta 2019 in questi anni a preso tanta acqua la lana cmq aprendo il cartongesso di sotto ho trovato il classico salnitro la lana rovinata solo il sotto un po' di condensa con goccioline sempre la parte di sotto ora nel dubbio volevo mettere il silicato di calcio solo la parte bassa anche 50 cm ma ripeto esternamente che prima c'era risalita con effetti visivi di salnitro ad oggi tutto asciutto
pallottola? dove siamo? comunque complimenti per la buona idea del drenaggio (pochi ci credono, ma è la soluzione delle soluzioni). se interveniamo nella fascia bassa non siamo ostacolati dalla struttura metallica del cartongesso?
Scusi il termine membrana bugnata si chiama in italiano io penso che anche all' interno abbiamo risolto perché quella sarà la causa negli anni precedenti però nel dubbio la vorrei mettere la struttura in metallo non da problemi perché io quando ho fatto fare i lavori ho fatto mettere prima la lana sui muri per cercare di non lasciare spazi aperti poi abbiamo creato struttura metallica poi chiuso con cartongesso la lana di 3 cm più strutturata più pannello siamo arrivati a 8 cm cartongesso finito
quindi la lana era aderente alla muratura fredda e la struttura metallica era senza isolante interposto. per decidere cosa fare bisogna capire cosa demoliamo o cosa conserviamo
i magazzini edili sono un po' restii a offrire materiali, come posso dire? non standard. meglio ordinarli senza perdere tanto tempo in giro. le lascio il link diretto www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/585-pannello-naturale-antimuffa-muffaway.html?ref=relatedproducts&from=120
Buonasera. La mia casa anni 60 si trova in Trentino a 700 metri non è isolata. Non posso fare isolamento esterno e, avendo locali piuttosto piccoli, vorrei fare un isolamento interno con minor spessore possibile. L'utilizzo di sughero compresso può essere una buona soluzione? Ultimamente ho sentito parlare di intonaco a base di aerogel, cosa ne pensa? Grazie mille. Renzo
circa lo spessore c'è da tenere presente che se inseguo i Bonus casa devo rispettare dei requisiti minimi. circa il materiale, non mi avventurerei con un isolante nanotecnologico minerale costosissimo e che mi costringe a proteggermi con molta attenzione mentre lo maneggio e taglio (poi servirebbe una meticolosa bonifica degli ambienti delle polveri depositate e sospese). il sughero è un materiale simpatico a tutti, ma solo quello tostato può essere utilizzato in ambiente interno. isola molto bene ma non ha i pregi degli altri isolanti igroscopici e capillarmente attivi
e non voglio scoraggiarla. pochi centimetri di isolamento interno regalano molto più benessere e contengono le dispersioni invernali in modo sorprendente
dove finisce la piastrella ha molto senso usare il pannello in calcio silicato perchè compensa un po' la mancanza di superficie igroscopica tipica di un bagno. per avere una piastrella calda invece, meglio incollare sul muro freddo XPS goffrato
certamente, solo che se l'altezza interna le permette di isolare con uno spessore più generoso, è meglio passare ai pannelli in idrati di silicato di calcio dai 6 fino ai 12cm e con una conduttività migliore
Buongiorno, complimenti per il suo canale e per la sua professionalità. Chiedo cortesemente se l’applicazione di questi pannelli è consentita anche su parete già pitturata (2 strati di pittura “traspirante” ma non a calce) oppure è necessario scrostare il muro fino all’intonaco? Grazie
rimuovere le vecchie pitture sarebbe l'ideale ovviamente, se le pitture aderiscono bene potrebbe picchettare tutta la superficie per un ottimale aggrappo del collante
Grazie per la sua risposta, solo un chiarimento, la presenza di pittura oltre a peggiorare l’aggrappo del collante diminuirebbe anche le prestazioni del pannello?
Nel caso di muro di cotto si incollano a esso mi riferisco a muro non intonacato. e nel muro di legno direttamente ai pannelli ?sempre con lo stesso collante? Grazie
se il laterizio non è intonacato e abbiamo deciso di isolare dall'interno io progetterei un isolamento più grosso e cercherei di raggiungere i requisiti di trasmittanza attuali. per rimanere sui materiali privi di cemento si potrebbero fare delle simulazioni con calcecanapa
Quindi se incollati su muro intonacato questo non deve essere né a base gesso ne a base cementizia?… come faccio a capire di che natura è il mio intonaco ?
Ma la capillarità come la smaltisce? Io ho un appartamento che soffre di umidità di risalita. In una stanza ho applicato pannelli di polistirolo ma i punti di muffa son già ricomparsi. Vorrei tentare questa soluzione ma ho dubbi in merito all'acqua trattenuta
la capacità igroscopica dei materiali e la capacità d’accumulo e rilascio di umidità sono le 2 caratteristiche che gestiranno il problema. naturalmente se l'ambiente è perennemente a livelli di umidità interna elevati (mancanza di ricambi d'aria) la superficie igroscopica non riesce a scambiare nulla, ma appena le condizioni lo permettono, "il miracolo" accade
Ma si può mettere senza mettere una vmc anche per che per motivi di condominio non posso.... Cioè se si fa questo tipo di isolamento avrò ancora problemi di muffa?
come già descritto in altri video, una vmc puntuale che può essere brevemente canalizzata riuscirebbe a gestire più ambienti con una sola macchina. bisogna ragionarci in pianta
ecco dove può ordinare i pannelli senza perdere tempo nei magazzini edili www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/585-pannello-naturale-antimuffa-muffaway.html
Ottimo video, conciso e dritto al punto. Per intervenire su un soffitto (confine: ambiente non riscaldato) sempre dall'interno, sia per motivi di condensa e macchie di umidità e muffa dovute all'ambiente non riscaldato di confine e perchè no, anche per contenere le dispersioni dell'impianto a pavimento dato che questo soffitto non è per nulla isolato allo stato attuale, cosa consiglia? Gli ambienti interessati sono stanze da letto, quindi il silicato di calcio sarebbe ideale: come si poserebbe eventualmente a soffitto questo materiale?
se non ci sono 8 mani di tinteggiature vecchie e si fa fitta picchettatura per avere ottimale aggrappo si può posare il calcio silicato con il suo collante specifico con spatola dentata facendo scivolare il pannello sulle righe di colla. ma se si potesse isolare all'estradosso, il calcio silicato servirebbe solo sul risvolto al soffitto per attenuare il ponte termico
@@espertocasaclima_video Grazie per la risposta! Purtroppo il vano non riscaldato superiore è di altra proprietà...ad ogni modo resta all'impresa la capacità della posa in opera. Ho visto che per altre tipologie di materiali anche più leggeri, per le stesse applicazioni usano guide in metallo su cui avvitare i pannelli, ma capisco che perderemmo la virtù igroscopica del contatto con la superficie
forse intende guide per cartongesso. un ribassamento in cartongesso potrebbe permetterle di isolare con fibra di legno flessibile. deve però anche usare un freno al vapore specifico da nastrare su tutto il perimetro
Cucù da Roma, sono Alessandro. Molto interessante questo prodotto. Domando: che tinteggiatura di qualità consigli per la finitura di questi pannelli ? Lavabile di qualità ? traspirante di qualità ? Base calce di qualità ? Grazie PS Secondo me tu produci contenuti di alta qualità !
Mi scusi x intonaco risanante cosa intende poiche in alcuni punti sono al mattone e cerchero di ampliarlo il piu possobile. Almeno nella parte bassa. Ma in generale ho un intonaco a cemento e ghiaia fine.
ci sono linee di intonaci, spesso nascoste nella pagina "per bioedlizia restauro" dove ci sono tutti questi prodotti nascosti al "popolo" come se nessuno fosse degno di poterli usare :)
Buonasera, è stato molto interessante ascoltare questa sua spiegazione e la ringrazio. Sto valutando con la mia famiglia di acquistare un immobile a selvino in provincia di bergamo. Durante il sopralluogo ho potuto constatare che alcune pareti soffrono di umidità di risalita poiché la casa è poggiata su terreno e un lato è completamente contro terra. L'anno di costruzione dovrebbe essere 1970 ed è sprovvista di isolamento. Quale intervento mi consiglierebbe di valutare per trattare le pareti e per garantire un po' di isolamento? Potrei considerare questo prodotto per pareti esterne e verso terreno? Compresi anche soffitti verso terrazzo? Grazie mille
se sarà una casa per weekend o vacanze, senza dubbio l'isolamento interno di tutta la casa renderà piacevole viverci perchè ci togliamo il problema dell'inerzia. per la parete contro terra si dovrebbe progettare un drenaggio almeno da quel lato, magari continuando su tutto il perimetro. a quel punto sia pannelli igroscopici che intonaci da risanamento isolamento funzioneranno senza problemi
@@espertocasaclima_video la ringrazio! Per quanto riguarda la caldaia attualmente é a gasolio ma sarà da buttar via e penso che si dovrà anche rimuovere la vecchia cisterna. So che il gas arriva e quindi potrei aprire un nuovo contatore e magari installare una caldaia a gas. Quale tipo di impianto mi consiglia? Magari valutanto anche la sostituzione del sistema di emissione
se sarà una casa per weekend o vacanze, e il metano arriva, dovrebbe sostituire il generatore con una caldaia a condensazione istantanea. Non importa se i termosifoni andranno a bassa temperatura, in caso lavoreranno molte più ore. Solo che ha pochissimo tempo per le agevolazioni fiscali che terminano il 31.12.24
Video molto istruttivo, complimenti. Mi è stato proposto di isolare due pareti fredde con macchie di condensa in corrispondenza dei pilastri in cemento armato, con pannelli di silicato di calcio creando uno spessore finito di 3cm. Le pareti al loro interno hanno dei pannelli di polistirolo interposti tra i mattoni forati (la casa è stata fatta nel 1996) ma in corrispondenza dei pilastri armati , quindi angolo parete verticale/soffitto e pilastro verticale/parete non cè nulla di conseguenza si bagna parecchio. Per la posa lei precisa che l'intonaco non deve essere a gesso per l'incollaggio dei pannelli, che problemi potrebbe portare altrimenti? E nel caso, come il mio, in cui le pareti siano rifinite a gesso cosa mi consiglia? Mi permetto un'altra domanda, potrei applicare i pannelli nonostante le macchie, visto che devono essere bagnati per la posa o devo aspettare che il muro asciughi ? Preciso che non ho ancora muffa.
se veramente non c'è muffa non serve bonifica, ma il gesso è una brutta bestia, perchè continua a trattenere un po' di acqua per l'eternità. è un ottimo consiglio isolare due pareti fredde con macchie di condensa in corrispondenza dei pilastri in cemento armato, con pannelli di silicato di calcio creando uno spessore finito di 3cm ma se vuole solo risolvere il problema della condensa e non le importa nulla dell'isolamento potrebbe tentare un'altra strada: rasare quelle zone con intonachino di argilla (2mm) l'argilla è un grande medicinale: tira fuori l'umidità anche dal legno.
@@espertocasaclima_video fortunatamente non c'è ancora muffa. Siamo entrati ad agosto e questo é il primo inverno che l'appartamento viene riscaldato. É rimasto vuoto 27 anni fino a noi. Per l'intonaco in argilla dovrei togliere quello in gesso , corretto ?
no, per questo le ho proposto l'esperimento! rasatura fine in argilla sul gesso. non ho mai provato personalmente ma so che è fattibile e attenua il problema delle condense. la terra cruda è delicata, ma se la ami te la puoi godere. più superficie verrà rasata e più gli eccessi di umidità verranno sopportati. aspettiamo il feedback di questa esperienza
Sarebbe interessante una puntata sul Termointonaco esterno. Promette quello che scrivono sulle schede tecniche? Si potrà raggiunger un buon efficientamento facendo silicato all'interno e Termointonaco all'esterno? Grazie dei suggerimenti. Sempre Paolo dall'Umbria, saluti.
anche a me piace il termointonaco, sempre che non sia quello con le palline in EPS :| il fatto è che costa e richiede più strati per maturazione e ha poco senso, ossia ce l'ha se per esempio ho progettato un blocco già sufficientemente prestazionale e voglio ottenere qualcosa in più visto che intonacare devo comunque. mi sarò spiegato? l'idea di isolare un po' da fuori e un po' da dentro un edificio esistente è costosa e termicamente ha poco senso, ma potrebbe avere dei motivi specifici... allora sì
@@espertocasaclima_video Bè il motivo principale sarebbe il risparmio, dentro riesco da solo, mentre fuori no. Mi rendo conto però che arrivare ad una prestazione energetica alta della muratura (al momento mi dicono che sono in classe A per via della caldaia a biomassa ma non so della muratura) con silicato e termointonaco sia impossibile.
pochi cm di isolamento interno già permettono di dimezzare le dispersioni delle pareti. e il fai da te permette di lavorare a step stanza per stanza. ma se alla fine montiamo le impalcature per fare un termointonaco meglio pensarci su e decidere dove e come intervenire senza fare doppia fatica
Certamente ci sto pensando seriamente, è costoso ma permette di gestire l'umidità in casa. Sul tema dell' umidità secondo me le persone non valutano in modo attento le implicazioni. In questo momento sto usando un deumidificatore essiccatore per evitare le condense nei punti più freddi.
in linea di principio, appena fuori abbiamo temperature più basse, con tutta probabilità abbiamo all'esterno umidità assoluta inferiore... quindi un veloce ricambio d'aria senza raffreddare la casa (pochi minuti in corrente) permette di portare fuori molta umidità
Ho iniziato a seguire i suoi video che ritengo molto utile. Vorrei isolare una parete interna di una camera da letto dove dorme mio figlio con porta rigorosamente chiusa. Per ora non noto problemi di muffa ma comincio a notare alcune chiazze di umido. Le chiedo se fosse possibile montare pannelli di caratteristiche diverse, es.: pannello di silicato e sopra pannelli di sughero sopra. Abito in provincia di RE. Camera esposta a ovest lato strada.
no, tutti i pannelli igroscopici danno il meglio se il collante e rasante e la pittura finale permettono al passaggio del vapore di non essere intrappolato. evitiamo il sughero che non ha caratteristiche ideali. la porta chiusa è una abitudine sbagliata: non c'è abbastanza volume di aria per 8 ore senza arieggiare, inoltre accumuliamo troppa umidità nella stratigrafia per non parlare di CO2 a livelli malsani.
le consiglio di prendere in considerazione una macchina VMC che può essere brevemente canalizzata e questa sarebbe veramente la migliore proposta perchè raggiungere un 2° locale significa ottenere un flusso d’aria virtuoso. ad esempio camera-bagno
Peccato che costano un occhio della testa, si tratta di calcolare in quanto tempo si riprende l'investimento con il risparmio energetico che non è molto elevato.
il calcio silicato è estremamente costoso e ha poco spessore e qualità elevatissime: decisamente non è un lavoro economico isolare tutta la casa dall'interno con questi pannelli. ci sono sempre i pannelli in idrati di silicato di calcio per chi vuole o può spessori maggiori. oppure calcecanapa: grosso spessore, tanta qualità, basso prezzo. progettare l'isolamento per inseguire il punto di pareggio non è MAI consigliabile: cattive soluzioni, cattivi materiali, e tanti Watt risparmiati non sono un buon obiettivo ;) Non dimenticate che 25mm di isolamento interno garantiscono il dimezzamento delle dispersioni invernali + temperature superficiali interne molto confortevoli ;)
Buongiorno. Mio papà è morto da poco. Aveva una casetta in montagna a cui teneva molto e sto cercando info per risanare un muro. I suoi video sono molto utili. Grazie mille. L'articolo non si vede. Andrea dalla Riviera del Brenta ( Venezia)
grazie alla casetta, Lui vivrà per sempre 😇 non ho capito come sia fatto il muro da risanare e se il problema sia l'umidità. prima di intervenire si prenda il tempo di immaginare lo sviluppo futuro della casa (e di informarsi) in modo da non fare lavori che poi risultano inutili o da rifare. il link all'articolo non funziona? a me pare di sì
@@espertocasaclima_videoma c'è un modo per calcolare quante VMC mettere in una stanza? Ho contattato un azienda per un preventivo e vogliono metterne 2. A pagamento lei fa consulenza?
andando nella HOME del canale UA-cam, click su INFORMAZIONI, click su VISUALIZZA INDIRIZZO e-MAIL per ottenere l'indirizzo email diretto e inviarmi ogni allegato e foto utili. in alternativa mi può contattare dal sito espertocasaclima.com/#esperti oppure via Whatsapp sempre dal sito
Da Fano (PU). Grazie per tutto quanto metti in rete! Marco
🙏
Ho scoperto da poco i suoi video e li seguo con attenzione cercando delle soluzioni per l'umidità della mia casa costruita negli anni 70 su un terreno sorgivo vicino ad un ruscello (ora da parecchi anni senz'acqua), circondata da piante ad alto fusto e non lontana dal lago maggiore. Sino al 2010 veniva scaldata con un riscaldamento ad aria con bocchette in ogni stanza e d'inverno usavo persino l'umidificatore. Adesso abbiamo una stufa a pellet e ogni giorno, seguendo i suoi consigli, arieggiamo in base al punto di rugiada interno ed esterno. A primavera vorremmo fare degli interventi più importanti seguendo i suoi consigli perché è una persona molto preparata e chiara nell'esporre tematiche non conosciute.
Per me rappresenta una grande risorsa.
Abito in Piemonte sul lago Maggiore
sembra un posticino che merita un sopralluogo :)
scherzi a parte, dobbiamo chiarire
1 se le murature soffrono di umidtà di risalita
2 se le piante ad alto fusto impediscono i guadagni solari invernali e se sì meglio provvedere subito ad un taglio basato sull'esposizione solare che si potrebbe guadagnare
3 non so come la stufa a pellet distribuisce il calore
4 non conosco quali interventi importanti siano in ballo per commentare.
certamente gli interventi sono legati alla forma dell'edificio, alle complicazioni di intervento, alle eventuali urgenze.
se la casa non sarà venduta, sicuramente vale la pena programmare cosa fare
Grazie per la gentile risposta
Cercherò di verificare quanto mi ha suggerito
🤞
Spiegazione molto esauriente grazie da Arezzo.
bene che sia interessante. anche se Arezzo è sinonimo di Toscana... sempre zona climatica E è
Ciao, ti ascolto da Padova con grande piacere.
profeta in patria stavolta :)
Buonasera...Milano..video superrr top...
grazie
Buonasera, ho saputo oggi dei suoi video, che trovo interessanti, anzi molto interessanti.
Adriano di Empoli
🙏 cercherò di non deluderla mai
sempre argomenti e argomentazioni interessanti. Saluti-Abruzzo-Teramo
🙏
La ringrazio per questi approfondimenti sempre molto interessanti!
Giuliano dalla provincia di Cuneo
🙏
Abbiamo finito da poco di ristrutturare un piccolo appartamento a Padova. Cambiato infissi, installato piccola PdC e radiante a pavimento. Abbiamo usato pannelli di calcio silicato da 20 mm sulle pareti perimetrali. Materiale effettivamente molto facile da lavorare e posare. Pareti finite con intonaco a base di calce (Fassa Finitura 750) che abbiamo deciso di lasciare a vista senza coprirlo con altre pitture.
Per il momento più che soddisfatti!
molto interessante. sono sempre i primi centimetri di isolante a cambiare completamente la situazione "disperdente".
e quindi avete posato l'intonaco di finitura a base di calce
con l'uso della spatola americana? effetto liscio?
avete anche messo la rete o no?
@@espertocasaclima_video Sì, è stata messa la rete. L'intonaco di finitura è stato dato con frattazzo a mano e poi "lisciato" con frattazzatrice elettrica. L'effetto è però tutt'altro che liscio, direi grezzo ma molto bello e il colore è un bel beige molto caldo e... "naturale". Inizialmente sfarinava un pochino, poi ho passato tutte le pareti (e soffitti) con una scopa di saggina e adesso direi che è bello fisso. In questo modo abbiamo anche risparmiato il costo della tinteggiatura delle pareti di casa (che avremmo fatto eventualmente con pitture sempre a base di calce, tipo Bericalce o Calce del Brenta, per fare due nomi).
Grazie per le informazioni e i preziosi consigli che generosamente dai con i tuoi video e i tuoi articoli sempre molto interessanti e di grande ispirazione!
grazie. e grazie a te per il racconto dell'esperienza: sì, quel nocciola fa innamorare appena lo vedi. in teoria si poteva lisciare di più ma avrebbe traspirato un po' di meno. lo spolvero è l'altro spauracchio, ma hai fatto bene a "spazzare" ed accontentarti!
e poi un giorno fai sempre in tempo a tinteggiare a calce o addirittura a fare una lisciata con argilla (2-3mm = massa interna e salubrità al top)
Ciao da Ciro da Fiumicino.
Interessante, grazie
grazie Ciro
Buonasera, la seguo con enorme interesse da Verona. Abito in una casetta terra-cielo che ha almeno 200 anni... muri spessi 60 cm fatti con sasso e laterizi.. freschi d'estate e gelidi d'inverno.. ed un bel tetto in legno rigorosamente non coibentato. Pane per i suoi denti 😂
freschi d'estate e gelidi d'inverno... e che trascinano l'effetto cantina a fine primavera (per il piano terra), giusto?
per il tetto, direi che non si può continuare così senza coibentazione. lei conosce la situazione sottotegola?
se la struttura portante lignea è passante da dentro a fuori (e idem per il tavolato o la perlina) dobbiamo, insieme all'isolamento, progettare la tenuta all'aria del volume riscaldato per evitare condense interstiziali.
sì, è buon pane per i miei denti :)
lei vorrebbe lavorare in fai da te?
@@espertocasaclima_video certamente, il fai da te è il mio hobby, anche se i risultati a volta sono ben diversi dalle aspettative. Il tetto è relativamente recente, una ventina di anni al massimo. E' formato da travi da 14x18, appoggiate sulla muratura e passanti fino all'esterno ( le teste sbucano nel prospetto), sulle quali sono posati dei travetti 10x10 ed infine un bel tavolato da 25 mm. Guaina e coppi in buono stato. Ho acquistato della fibra di legno da mettere tra i travetti dello spessore 100 mm. Il taglio a misura della fibra di legno non mi soddisfa.. rimane molto grezzo e tende a sfibrarsi
il taglio si può migliorare o "riempire" non è un problema.
il problema sta nei dettagli, perchè dobbiamo progettare un freno al vapore che chiuda non solo tutto il pacchetto isolante interno, ma sigilli perfettamente il volume riscaldato.
non ci dev'essere spinta di vapore che trovi il modo di raggiungere facilmente zone più fredde.
dobbiamo anche ragionare sulle pareti fredde
@@espertocasaclima_video la pianta della casa è sostanzialmente un rettangolo da 8×5 metri, libera su due lati: a nord il lato lungo ed a est il lato corto. Gli altri 2 lati confinano con altre abitazioni. Avevo pensato ai pannelli di calcio silicato sui lati freddi. Sbaglio?
premesso che andrebbe prima concluso il tetto per sigillare alle pareti il freno al vapore...
il calcio silicato è sempre ottimo, però offre spessori limitati quindi per isolare di più si dovrebbe cambiare pannello
Grazie, quindi è controproducente andare a piastrellare sui pannelli di silicato di calcio che poggiano su una parete con umidità di spinta laterale (seminterrato) con rivestimento?
il senso della famiglia degli isolanti igroscopici è poter scambiare con l'ambiente e con la muratura la migrazione del vapore.
se sigillo la superficie con colla e piastrella perdo il beneficio.
se la parete soffre di una infiltrazione dall'esterno nemmeno un pannello igroscopico riesce a gestire quell'acqua.
se invece è solo umidità, alcuni pannelli sono specifici per questa situazione
Buongiorno posso applicarli anche su piastrelle per rivestimento bagno
Ho utilizzato 7 anni fa il silicato di calcio per isolare la parete non molto spessa dietro il calorifero. La posa è molto semplice, e terminato il lavoro, ha la stessa consistenza del muro. Sono molto soddisfatto. Scrivo da Trieste
grazie del contributo! quindi ha isolato solo le nicchie... farebbe anche tutta la casa con questo materiale?
Da Rovigo. Interessante il video. Sull'aerogel può dire qualcosa? È sulle fibre di legno tipo eraclit?
in interno non userei lana di legno mineralizzata con cemento.
l'aerogel può essere utile se ci sono solo alcuni mm disponibili
Sempre molto utili questi approfondimenti! Se il retro del pannello in silicato di calcio è una parete fredda controterra di sasso-pietra, che materiale sarebbe preferibile come base di preparazione per l'ancoraggio? è preferibile garantire igroscopicità delle fughe o bloccare eventuali infiltrazioni (ovviamente queste ultime andrebbero comunque aggredite con altro intervento esterno)?
in presenza di umidità può anche stare, ma con infiltrazioni no.
meglio pensare ad un drenaggio esterno dopo aver verificato che non sia acqua di rimbalzo della pioggia.
il fondo sempre calce senza cemeneto
Salve. Argomenti sempre interessanti. Luca da Ponte in Valtellina.
🙏
Buona sera. Se non chiedo troppo. Una intonacatura a base di calcio in un pian terreno con un po' di umidità di risalita è.molto meno performante dei pannelli a silicato di calcio? Grazie
intonaci a base calce fanno sempre bene agli interni. ma quando sappiamo già che il problema è la risalita meglio pensare subito a una finitura risanante a base calce idraulica o ancora meglio togliere il degradato e rispettare un ciclo risanante applicando anche intonaco risanante.
se ha già grattato quel che viene via provi comunque a vedere se la calce sopporta (ovviamente tinteggiata a calce :)
Buongiorno le scrivo da brescia vorrei adottare per una parete della camera i pannelli che lei propone da 15 mm, sono un addetto ai lavori e vorrei chiederle quando secondo lei è meglio eseguire i lavori? (Estate/inverno) e che tipo di tinteggiatura secondo lei è più indicata? Superiore ai 15mm a che dimensione si passa? Vorrei chiederle se questi pannelli sono indicati: LASTRE FIREGUARD® 1 3 grazie mille
sempre pittura a calce o ai silicati. meglio attendere aprile o fare stanza per stanza a step. questi LASTRE FIREGUARD sono un po' scarsi come isolamento
@ può indicarmi una marca che così provo a vedere se nella mia zona ci sono?
Buonasera. Ho ascoltato con molto interesse i suoi interventi in particolar modo questo dedicato ai pannelli di silicato di calcio. Sono al 6 e ultimo piano con l'angolo basso della camera che mi crea condensa per un probabile ponte termico. Posso eseguire la pannellatura della sola parete interessata ed ev. dell'angolo limitrofo o il punto di condensa che ripeto attualmente è basso mi si innalza verso il soffitto? Sono di Trieste. Cordialità.
sì, con il pannello da 25mm, quello da 15mm è diventato introvabile, può isolare la zona di ponte termico.
però l'occasione dei lavori e un po' di disagio... meglio tutta la camera
Buonasera, è una buona soluzione usare questi pannelli in silicato di calcio per isolare una parete contro terra in cemento armato, che andrò poi a rivestire con delle perline in larice? Sono in Valle d'Aosta a 1200 metri di altitudine.
in realtà il buon funzionamento del calcio silicato come isolamento interno igroscopico dipende dalla libertà di interagire con l’aria ambiente
Salve vorrei sapere se i pannelli in silicato sono adatti anche al tamponamento del tetto...grazie
con una superifcie esistente buona e aggiungendo una fitta picchettatura l'aggrappo del collante è potente.
Il tassello isolante offre una sicurezza aggiuntiva durante l'installazione dei pannelli in silicato di calcio sul soffitto.
Buongiorno @espertocasaclima_video ho scoperto il suo Canale da pochi giorni, sto sbranato tutti i suoi video. Complimenti!
A riguardo di questo contenuto, si può dire che questo materiale fantastico, ma costoso, potrebbe essere sostituito da delle arelle ed un intonaco di calce+canapulo? Grazie Simone
🙏 se intende le arelle come porta intonaco è una cosa
se le arello sono un minimo isolamento aggiunto allo strato di intonaco di calce+canapulo
allora forse le conviene usare direttamente un termointonaco composto da legno di canapa certificata e legante aereo 100% naturale. così in casa si porta solo calce e canapa.
isola meno del calcio silicato, ma offre più massa. e romanticismo
Buonasera, Intanto grazie per la celere risposta. Intendevo dire che con parete umida la versione povera del silicato poteva forse essere la combinazione di arelle più calce canapa.
Ma non sono un esperto. Piuttosto Sarei interessato a capire come potrebbe funzionare una sua consulenza.
le arelle o il cannucciato da 5cm di spessore per isolamenti interni bio non vanno d'accordo con problemi di umidità.
invece canapa e calce come intonaco leggero funziona bene e costa poco.
§§§§§§
andando nella HOME del canale UA-cam, click su INFORMAZIONI, click su VISUALIZZA INDIRIZZO e-MAIL per ottenere l'indirizzo email diretto e inviarmi ogni allegato e foto utili.
in alternativa mi può contattare dal sito espertocasaclima.com/#esperti
oppure via Whatsapp sempre dal sito
@@espertocasaclima_videograzie. Ho compilato il form sul sito web. A presto
Buona sera. Vorrei chiedere se la colla, per applicare
i pannelli, è traspirante e, qualora lo sia, quale è il suo valore di permeabilta'.
È un dubbio che non sono mai riuscito a chiarire, e non riguarda solo i pannelli isolanti ma anche, ad esempio, i pannelli in legno XLAM incollati.
Grazie per l'eventuale risposta.
Sono di Verona.
Saluti.
il Fattore di resistenza alla diffusione al Vapore è circa 50-70. quindi se abbiamo un elemento in x-lam 5 strati da 85mm di spessore si comporterà al massimo come un freno al vapore con Sd pari a 70*0,085= 5,95.
I collanti usati sono quelli per la produzione del legno lamellare incollato, in via di estinzione quelli a base di formaldeide (MUF) e (RF), i più recenti sono le colle poliuretaniche (PUR).
lo strato bianco-trasparente che a occhio nudo non sempre è visibile non ostacola il passaggio del vapore
@@espertocasaclima_video
Grazie per la cortese e sollecita risposta. Mi ha chiarito i dubbi riguardo l' XLAM incollato, ma avrei gradito anche sapere se la colla specifica per applicare i pannelli in silicato di calcio è traspirante o non traspirante. Questo, perché, le pareti esterne sono in calcestruzzo aerato-autoclavato
Grazie, in anticipo, per l'eventuale risposta.
Saluti.
tutti i collanti e rasanti dei pannelli igroscopici sono specifici per il sistema scelto, quindi a base calce e solitamente tutti esenti da cemento.
se lei ha pareti perimetrali in calcestruzzo aerato-autoclavato (che è già un isolante) come mai deve isolare dall'interno?
sono forse poco spesse? zona climatica?
Ho il desiderio di isolare internamente le pareti a nord di 2 camere e 1 bagno di un appartamento in un piccolo condominio a Treviso. Interessante il suggerimento del canale passante della VCM tra la camera e il bagno.
progettando insieme isolamento interno + vmc ed eventuale canale o canali + attenuazione ponti termici, il lavoro sarà anche più facile perchè magari si evitano demolizioni inspessendo le zone interessate dalla VMC
Grazie molto gentile
🙏
Buonasera, nel video si parla di questi pannelli per prevenire/curare principalmente problemi di umidità; il mio interesse è rivolto nel senso opposto, al momento li sto valutando come rivestimento di una piccola area per isolare termicamente superfici sottoposte ad irraggiamento termico. Nello specifico le superfici esposte sono porzioni di parete, legno e parti plastiche che, se lasciate esposte, in alcuni punti possono raggiungere i 130°/150°C max. (temperature rilevate).
Lei ha conoscenze su applicazioni di questo tipo?
se parliamo di isolamento interno, il Silicato di calcio è perfetto per alta temperatura silicato.isolstyle.com/silicato-alta-temperatura-1000c.html
Complimenti (Brescia)
🙏
Buon giorno, sono Maurizio da La Spezia , seguendo sempre i suoi video mi è venuto un dubbio.Dopo aver installato il cappotto interno sulle pareti che danno in facciata del bagno e cucina(pareri perimeteali) le si puo ,come di consuetudine, piastrerrarle o questa operazione e' da evitare.Ringraziandola anticipatamente x la risposta le auguro buona giornata .Maurizio Persia chiamo da La Spezia
per facilitare la piastrellatura di alcune porzioni di isolamento interno conviene sempre usare XPS goffrato incollato a spatola dentata su tutta al superficie
Grazie mille
:)
Buongiorno, ho una casa in campagna a Cortemaggiore in prov. di Piacenza e ho una importante presenza di umidita' di risalita. Come posso risolvere la cosa? Casa in mattoni con spessore 60 cm al piano basso. Avrei pensato ad una barriera chimica vicino alle fonfamenta e poi non so. Mi da qualche suggerimento. Grazie e buona giornata
e ci sono le fondamenta? c'è un marciapiede esterno?
Si. Sia le fondazioni che il marciapiede che gira intorno alla casa. Mi scusi, mi ero dimenticato di scriverlo.
Aggiungo, casa di inizio 1900 dove nel tempo ha subito modifiche. Grazir
anche il marciapiede può essere concausa perchè porta sul piede della muratura acqua di rimbalzo che somiglia nei danni alla risalita.
immagino che bisognerebbe progettare un drenaggio perimetrale vista l'importante presenza di umidita' di risalita.
solo dopo pensare all'intonaco interno ed esterno fino a quota 1m almeno
Salve,vorrei chiedere se i pannelli in silicato di calcio si possono applicare a soffitto ed in che modo? Solo con il collante? Ed è sicuro?
Grazie
bagnando il fondo e bagnando la superficie del pannello e rispettando le righe di collante e facendo aderire il pannello scivolando sulle righe di colla fino alla posizione (senza pugni) si scoprirà che l'adesione è veramente potente.
ma devo rispettare questa regola:
- se faccio una rasatura armata a soffitto, la rete della rasatura in malta leggera deve essere tassellata.
- se scelgo una finitura a vista con soli 2mm di malta leggera + pittura alla calce oppure una finitura con sola pittura alla calce
posso evitare i tasselli.
per una maggiore sicurezza si consiglia di fissare i pannelli con tasselli per isolanti (4 pezzi per metro quadrato)
Buongiorno contro umidità di risalita che pannelli usare alla base. Grazie mille
se si può risolvere dall'esterno con un drenaggio perimetrale, sarebbe meglio.
se la causa è acqua piovana di rimbalzo, sarebbe meglio rinunciare al marciapiede.
se è debole umidità al piede della muratura, il calcio silicato può gestire la presenza di umidtà.
se c'è più degrado e anche presenza di sali meglio pannelli in idrati di silicato di calcio specifici per risanamento
@@espertocasaclima_video salve già fatto esternamente non ho più risalita ho fatto scavo con tubo drenaggio guaina liquida più membrana da noi si chiama pallottola esternamente ok fatto marzo 2023, togliendo il sotto del cartongesso avendo la certezza che la lana di pecora li era rovinata ed era così perché i lavori di isolamento con cartongesso lo fatta 2019 in questi anni a preso tanta acqua la lana cmq aprendo il cartongesso di sotto ho trovato il classico salnitro la lana rovinata solo il sotto un po' di condensa con goccioline sempre la parte di sotto ora nel dubbio volevo mettere il silicato di calcio solo la parte bassa anche 50 cm ma ripeto esternamente che prima c'era risalita con effetti visivi di salnitro ad oggi tutto asciutto
pallottola? dove siamo? comunque complimenti per la buona idea del drenaggio (pochi ci credono, ma è la soluzione delle soluzioni).
se interveniamo nella fascia bassa non siamo ostacolati dalla struttura metallica del cartongesso?
Scusi il termine membrana bugnata si chiama in italiano io penso che anche all' interno abbiamo risolto perché quella sarà la causa negli anni precedenti però nel dubbio la vorrei mettere la struttura in metallo non da problemi perché io quando ho fatto fare i lavori ho fatto mettere prima la lana sui muri per cercare di non lasciare spazi aperti poi abbiamo creato struttura metallica poi chiuso con cartongesso la lana di 3 cm più strutturata più pannello siamo arrivati a 8 cm cartongesso finito
quindi la lana era aderente alla muratura fredda e la struttura metallica era senza isolante interposto.
per decidere cosa fare bisogna capire cosa demoliamo o cosa conserviamo
Buongiorno. Sa dirmi per caso dove trovarli?
Io sono della zona di Varese
i magazzini edili sono un po' restii a offrire materiali, come posso dire? non standard.
meglio ordinarli senza perdere tanto tempo in giro.
le lascio il link diretto www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/585-pannello-naturale-antimuffa-muffaway.html?ref=relatedproducts&from=120
Buonasera. La mia casa anni 60 si trova in Trentino a 700 metri non è isolata.
Non posso fare isolamento esterno e, avendo locali piuttosto piccoli, vorrei fare un isolamento interno con minor spessore possibile. L'utilizzo di sughero compresso può essere una buona soluzione? Ultimamente ho sentito parlare di intonaco a base di aerogel, cosa ne pensa? Grazie mille. Renzo
circa lo spessore c'è da tenere presente che se inseguo i Bonus casa devo rispettare dei requisiti minimi.
circa il materiale, non mi avventurerei con un isolante nanotecnologico minerale costosissimo e che mi costringe a proteggermi con molta attenzione mentre lo maneggio e taglio (poi servirebbe una meticolosa bonifica degli ambienti delle polveri depositate e sospese).
il sughero è un materiale simpatico a tutti, ma solo quello tostato può essere utilizzato in ambiente interno. isola molto bene ma non ha i pregi degli altri isolanti igroscopici e capillarmente attivi
e non voglio scoraggiarla. pochi centimetri di isolamento interno regalano molto più benessere e contengono le dispersioni invernali in modo sorprendente
mi chiedevo se era possibile rivestire la parete di silicato di calcio con del rivestimenti in gres porcellanato in un bagno ?
dove finisce la piastrella ha molto senso usare il pannello in calcio silicato perchè compensa un po' la mancanza di superficie igroscopica tipica di un bagno.
per avere una piastrella calda invece, meglio incollare sul muro freddo XPS goffrato
Ma con i pannelli in silicato di calcio si può isolare anche il soffitto di un salotto con sopra un terrazzo?
certamente, solo che se l'altezza interna le permette di isolare con uno spessore più generoso, è meglio passare ai pannelli in idrati di silicato di calcio dai 6 fino ai 12cm e con una conduttività migliore
Buongiorno, complimenti per il suo canale e per la sua professionalità. Chiedo cortesemente se l’applicazione di questi pannelli è consentita anche su parete già pitturata (2 strati di pittura “traspirante” ma non a calce) oppure è necessario scrostare il muro fino all’intonaco?
Grazie
rimuovere le vecchie pitture sarebbe l'ideale ovviamente,
se le pitture aderiscono bene potrebbe picchettare tutta la superficie per un ottimale aggrappo del collante
Grazie per la sua risposta, solo un chiarimento, la presenza di pittura oltre a peggiorare l’aggrappo del collante diminuirebbe anche le prestazioni del pannello?
Nel caso di muro di cotto si incollano a esso mi riferisco a muro non intonacato. e nel muro di legno direttamente ai pannelli ?sempre con lo stesso collante? Grazie
se il laterizio non è intonacato e abbiamo deciso di isolare dall'interno io progetterei un isolamento più grosso e cercherei di raggiungere i requisiti di trasmittanza attuali. per rimanere sui materiali privi di cemento si potrebbero fare delle simulazioni con calcecanapa
Quindi se incollati su muro intonacato questo non deve essere né a base gesso ne a base cementizia?… come faccio a capire di che natura è il mio intonaco ?
a base cementizia (come quasi sempre purtroppo) non c'è problema. a base gesso non va bene
@@espertocasaclima_video si ho capito ma su pareti di pannelli di legno va bene lo stesso?se si, sempre con quel collante
pannelli di legno che compongono quale stratigrafia?
Ma la capillarità come la smaltisce? Io ho un appartamento che soffre di umidità di risalita. In una stanza ho applicato pannelli di polistirolo ma i punti di muffa son già ricomparsi. Vorrei tentare questa soluzione ma ho dubbi in merito all'acqua trattenuta
la capacità igroscopica dei materiali e la capacità d’accumulo e rilascio di umidità sono le 2 caratteristiche che gestiranno il problema.
naturalmente se l'ambiente è perennemente a livelli di umidità interna elevati (mancanza di ricambi d'aria) la superficie igroscopica non riesce a scambiare nulla,
ma appena le condizioni lo permettono, "il miracolo" accade
Ma si può mettere senza mettere una vmc anche per che per motivi di condominio non posso.... Cioè se si fa questo tipo di isolamento avrò ancora problemi di muffa?
il calcio silicato è una superficie odiata dalle muffe,
detto questo, non è una scusa per non fare un ricambio d'aria corretto ;)
@@espertocasaclima_video unico posto dove posso mettere una vmc e in cucina e non so se basta per la casa parlo di un bilocale...
come già descritto in altri video, una vmc puntuale che può essere brevemente canalizzata riuscirebbe a gestire più ambienti con una sola macchina. bisogna ragionarci in pianta
Salve dove posso comprare su internet pannellini.in silicato di calcio perché dove vivo io non ne hanno, grazie anticipatamente
ecco dove può ordinare i pannelli senza perdere tempo nei magazzini edili www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/585-pannello-naturale-antimuffa-muffaway.html
🙏 sostieni questo canale di informazione libero & imparziale: espertocasaclima.com/#support
Grazie mille
Ottimo video, conciso e dritto al punto. Per intervenire su un soffitto (confine: ambiente non riscaldato) sempre dall'interno, sia per motivi di condensa e macchie di umidità e muffa dovute all'ambiente non riscaldato di confine e perchè no, anche per contenere le dispersioni dell'impianto a pavimento dato che questo soffitto non è per nulla isolato allo stato attuale, cosa consiglia? Gli ambienti interessati sono stanze da letto, quindi il silicato di calcio sarebbe ideale: come si poserebbe eventualmente a soffitto questo materiale?
se non ci sono 8 mani di tinteggiature vecchie e si fa fitta picchettatura per avere ottimale aggrappo si può posare il calcio silicato con il suo collante specifico con spatola dentata facendo scivolare il pannello sulle righe di colla.
ma se si potesse isolare all'estradosso, il calcio silicato servirebbe solo sul risvolto al soffitto per attenuare il ponte termico
@@espertocasaclima_video Grazie per la risposta! Purtroppo il vano non riscaldato superiore è di altra proprietà...ad ogni modo resta all'impresa la capacità della posa in opera. Ho visto che per altre tipologie di materiali anche più leggeri, per le stesse applicazioni usano guide in metallo su cui avvitare i pannelli, ma capisco che perderemmo la virtù igroscopica del contatto con la superficie
forse intende guide per cartongesso.
un ribassamento in cartongesso potrebbe permetterle di isolare con fibra di legno flessibile. deve però anche usare un freno al vapore specifico da nastrare su tutto il perimetro
Cucù da Roma, sono Alessandro.
Molto interessante questo prodotto.
Domando: che tinteggiatura di qualità consigli per la finitura di questi pannelli ?
Lavabile di qualità ?
traspirante di qualità ?
Base calce di qualità ?
Grazie
PS Secondo me tu produci contenuti di alta qualità !
🙏 solo pittura a calce (o silicati) ma meglio calce
Mi scusi x intonaco risanante cosa intende poiche in alcuni punti sono al mattone e cerchero di ampliarlo il piu possobile. Almeno nella parte bassa. Ma in generale ho un intonaco a cemento e ghiaia fine.
ci sono linee di intonaci, spesso nascoste nella pagina "per bioedlizia restauro" dove ci sono tutti questi prodotti nascosti al "popolo" come se nessuno fosse degno di poterli usare :)
Nel suo canale li ha trattati? Perché non li ho ancora visti tutti
faremo faremo
Buonasera, è stato molto interessante ascoltare questa sua spiegazione e la ringrazio. Sto valutando con la mia famiglia di acquistare un immobile a selvino in provincia di bergamo. Durante il sopralluogo ho potuto constatare che alcune pareti soffrono di umidità di risalita poiché la casa è poggiata su terreno e un lato è completamente contro terra. L'anno di costruzione dovrebbe essere 1970 ed è sprovvista di isolamento. Quale intervento mi consiglierebbe di valutare per trattare le pareti e per garantire un po' di isolamento? Potrei considerare questo prodotto per pareti esterne e verso terreno? Compresi anche soffitti verso terrazzo?
Grazie mille
se sarà una casa per weekend o vacanze, senza dubbio l'isolamento interno di tutta la casa renderà piacevole viverci perchè ci togliamo il problema dell'inerzia.
per la parete contro terra si dovrebbe progettare un drenaggio almeno da quel lato, magari continuando su tutto il perimetro.
a quel punto sia pannelli igroscopici che intonaci da risanamento isolamento funzioneranno senza problemi
@@espertocasaclima_video la ringrazio! Per quanto riguarda la caldaia attualmente é a gasolio ma sarà da buttar via e penso che si dovrà anche rimuovere la vecchia cisterna. So che il gas arriva e quindi potrei aprire un nuovo contatore e magari installare una caldaia a gas. Quale tipo di impianto mi consiglia? Magari valutanto anche la sostituzione del sistema di emissione
se sarà una casa per weekend o vacanze, e il metano arriva, dovrebbe sostituire il generatore con una caldaia a condensazione istantanea. Non importa se i termosifoni andranno a bassa temperatura, in caso lavoreranno molte più ore.
Solo che ha pochissimo tempo per le agevolazioni fiscali che terminano il 31.12.24
Video molto istruttivo, complimenti. Mi è stato proposto di isolare due pareti fredde con macchie di condensa in corrispondenza dei pilastri in cemento armato, con pannelli di silicato di calcio creando uno spessore finito di 3cm. Le pareti al loro interno hanno dei pannelli di polistirolo interposti tra i mattoni forati (la casa è stata fatta nel 1996) ma in corrispondenza dei pilastri armati , quindi angolo parete verticale/soffitto e pilastro verticale/parete non cè nulla di conseguenza si bagna parecchio.
Per la posa lei precisa che l'intonaco non deve essere a gesso per l'incollaggio dei pannelli, che problemi potrebbe portare altrimenti? E nel caso, come il mio, in cui le pareti siano rifinite a gesso cosa mi consiglia? Mi permetto un'altra domanda, potrei applicare i pannelli nonostante le macchie, visto che devono essere bagnati per la posa o devo aspettare che il muro asciughi ? Preciso che non ho ancora muffa.
se veramente non c'è muffa non serve bonifica, ma il gesso è una brutta bestia, perchè continua a trattenere un po' di acqua per l'eternità.
è un ottimo consiglio isolare due pareti fredde con macchie di condensa in corrispondenza dei pilastri in cemento armato, con pannelli di silicato di calcio creando uno spessore finito di 3cm
ma se vuole solo risolvere il problema della condensa e non le importa nulla dell'isolamento potrebbe tentare un'altra strada: rasare quelle zone con intonachino di argilla (2mm)
l'argilla è un grande medicinale: tira fuori l'umidità anche dal legno.
@@espertocasaclima_video fortunatamente non c'è ancora muffa. Siamo entrati ad agosto e questo é il primo inverno che l'appartamento viene riscaldato. É rimasto vuoto 27 anni fino a noi. Per l'intonaco in argilla dovrei togliere quello in gesso , corretto ?
no, per questo le ho proposto l'esperimento! rasatura fine in argilla sul gesso. non ho mai provato personalmente ma so che è fattibile e attenua il problema delle condense.
la terra cruda è delicata, ma se la ami te la puoi godere.
più superficie verrà rasata e più gli eccessi di umidità verranno sopportati.
aspettiamo il feedback di questa esperienza
Sarebbe interessante una puntata sul Termointonaco esterno. Promette quello che scrivono sulle schede tecniche? Si potrà raggiunger un buon efficientamento facendo silicato all'interno e Termointonaco all'esterno? Grazie dei suggerimenti. Sempre Paolo dall'Umbria, saluti.
anche a me piace il termointonaco, sempre che non sia quello con le palline in EPS :|
il fatto è che costa e richiede più strati per maturazione e ha poco senso, ossia ce l'ha se per esempio ho progettato un blocco già sufficientemente prestazionale e voglio ottenere qualcosa in più visto che intonacare devo comunque.
mi sarò spiegato?
l'idea di isolare un po' da fuori e un po' da dentro un edificio esistente è costosa e termicamente ha poco senso, ma potrebbe avere dei motivi specifici... allora sì
@@espertocasaclima_video Bè il motivo principale sarebbe il risparmio, dentro riesco da solo, mentre fuori no. Mi rendo conto però che arrivare ad una prestazione energetica alta della muratura (al momento mi dicono che sono in classe A per via della caldaia a biomassa ma non so della muratura) con silicato e termointonaco sia impossibile.
pochi cm di isolamento interno già permettono di dimezzare le dispersioni delle pareti.
e il fai da te permette di lavorare a step stanza per stanza. ma se alla fine montiamo le impalcature per fare un termointonaco meglio pensarci su e decidere dove e come intervenire senza fare doppia fatica
Certamente ci sto pensando seriamente, è costoso ma permette di gestire l'umidità in casa. Sul tema dell' umidità secondo me le persone non valutano in modo attento le implicazioni. In questo momento sto usando un deumidificatore essiccatore per evitare le condense nei punti più freddi.
sì, attenzione sempre a non confondere l'isolamento interno igroscopico con l'esonero dalla ventilazione manuale degli ambienti vissuti!
Si sono d'accordo, è sempre necessario la mattina far fare un bel giro d'aria all'appartamento. Se poi è secco all' esterno.. anche al pomeriggio.
in linea di principio, appena fuori abbiamo temperature più basse, con tutta probabilità abbiamo all'esterno umidità assoluta inferiore... quindi un veloce ricambio d'aria senza raffreddare la casa (pochi minuti in corrente) permette di portare fuori molta umidità
Ho iniziato a seguire i suoi video che ritengo molto utile. Vorrei isolare una parete interna di una camera da letto dove dorme mio figlio con porta rigorosamente chiusa. Per ora non noto problemi di muffa ma comincio a notare alcune chiazze di umido. Le chiedo se fosse possibile montare pannelli di caratteristiche diverse, es.: pannello di silicato e sopra pannelli di sughero sopra. Abito in provincia di RE. Camera esposta a ovest lato strada.
no, tutti i pannelli igroscopici danno il meglio se il collante e rasante e la pittura finale permettono al passaggio del vapore di non essere intrappolato.
evitiamo il sughero che non ha caratteristiche ideali.
la porta chiusa è una abitudine sbagliata:
non c'è abbastanza volume di aria per 8 ore senza arieggiare, inoltre accumuliamo troppa umidità nella stratigrafia per non parlare di CO2 a livelli malsani.
le consiglio di prendere in considerazione una macchina VMC che può essere brevemente canalizzata e questa sarebbe veramente la migliore proposta perchè raggiungere un 2° locale significa ottenere un flusso d’aria virtuoso. ad esempio camera-bagno
Peccato che costano un occhio della testa, si tratta di calcolare in quanto tempo si riprende l'investimento con il risparmio energetico che non è molto elevato.
il calcio silicato è estremamente costoso e ha poco spessore e qualità elevatissime: decisamente non è un lavoro economico isolare tutta la casa dall'interno con questi pannelli.
ci sono sempre i pannelli in idrati di silicato di calcio per chi vuole o può spessori maggiori.
oppure calcecanapa: grosso spessore, tanta qualità, basso prezzo.
progettare l'isolamento per inseguire il punto di pareggio non è MAI consigliabile: cattive soluzioni, cattivi materiali, e tanti Watt risparmiati non sono un buon obiettivo ;)
Non dimenticate che 25mm di isolamento interno garantiscono il dimezzamento delle dispersioni invernali + temperature superficiali interne molto confortevoli ;)
Buongiorno da Cremona, qui l'umidità è stata inventata.
ed esportata
Buongiorno. Mio papà è morto da poco. Aveva una casetta in montagna a cui teneva molto e sto cercando info per risanare un muro. I suoi video sono molto utili. Grazie mille. L'articolo non si vede. Andrea dalla Riviera del Brenta ( Venezia)
grazie alla casetta, Lui vivrà per sempre 😇
non ho capito come sia fatto il muro da risanare e se il problema sia l'umidità.
prima di intervenire si prenda il tempo di immaginare lo sviluppo futuro della casa (e di informarsi) in modo da non fare lavori che poi risultano inutili o da rifare.
il link all'articolo non funziona? a me pare di sì
@@espertocasaclima_videosi si funziona grazie.
@@espertocasaclima_videoma c'è un modo per calcolare quante VMC mettere in una stanza? Ho contattato un azienda per un preventivo e vogliono metterne 2. A pagamento lei fa consulenza?
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