Caratteristiche e resistenza materiali: speleo-alpinistici e canyoning al CENS 2017

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  • Опубліковано 22 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 1

  • @naturabruzzo
    @naturabruzzo  6 років тому +1

    Durante il 34° Corso Nazionale sui Materiali della Scuola Nazionale di Speleologia del CAI (Villa Scirca - Scuola della Montagna 1-3 dicembre 2017) sono stati eseguiti dei test a dimostrazione di quanto è stato esposto con le presentazioni in aula.
    Per primo un tassello resinato per dimostrarne l'elevatissima resistenza all'estrazione (ben più di 4851 kgp).
    Poi delle corde statiche e dinamiche per valutarne la resistenza senza l'influenza dei nodi.
    Quindi una serie di test su moschettoni in acciaio e in lega, nuovi e usati. E' risultato che alcuni esemplati nuovi hanno ceduto a valori inferiori a quanto dichiarato dal costruttore (una costatazione sempre più frequente negli ultimi anni). Altri esemplari usati in lega hanno ceduto a valori di qualche centinaia di kgp per effetto della corrosione basica, dopo una lunga permanenza in grotta.
    Proseguento, i test hanno riguardato i tasselli resinati: prima una messa in opera con barra liscia, che mostra una resistenza minima (234 kgp); poi con una barra filettata infissa nelle migliori condizioni (foro asciutto e pulito 3710 kgp) e a confronto con foro bagnato (2170). E' evidente l'influenza della acqua.
    E' stata mostrata poi la grande affidabilità e resistenza dei tasselli Multimonti (3674 kgp).
    Le dimostrazioni sperimentali hanno poi riguardato l'interazione corda/bloccanti che mette in azione un sistema di dissipazione dell'energia legata ad una potenziale caduta.
    Infine è stata messa in risalto le differenza di capacità ammortizzante fra longe semplice e trilonge.