Pietro Pietrini: "Depressione e neurobiologia". Giornata europea della depressione, Fondazione BRF

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  • Опубліковано 16 гру 2024
  • Oggi ricorre la Giornata Europea della Depressione, organizzata dall'European Depressione Association (EDA). Anche la Fondazione BRF ha aderito grazie alla collaborazione di numerosi ricercatori, accademici e professori che, ognuno secondo i propri studi e le proprie competenze, ha offerto un contributo riguardo al fenomeno depressivo.
    Un fenomeno, quello della depressione, che coinvolge più persone di quanto spesso si pensi. Gli ultimi dati raccontano che sono undici milioni gli italiani che ogni giorno assumono medicine per curare la depressione. Quattro volte più della media europea. Lo raccontano i dati forniti dall’Agenzia per il farmaco e le indagini condotte dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, condotta qualche anno fa.
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima in 300 milioni le persone che ne soffrono, il 4,4% della popolazione globale. Da noi, però, la percentuale sfiora il 20%.
    Proprio per questa ragione occorre parlare sempre di più di questa patologia. E anche la Fondazione BRF, in questo giorno così importante, ha voluto fare la sua. Grazie alla collaborazione con l'EDA - ente organizzatore della Giornata europea - e con l'Unicamillus di Roma, la Fondazione BRF ha realizzato dei video, ognuno dei quali riguardanti un determinato aspetto del fenomeno depressivo.
    In questo video Armando Piccinni (neuroscienziato e direttore della Scuola Alti Studi Lucca - IMT) ci spiega quali sono i legami tra depressione e neurobiologia.
    Per conoscere gli altri video e avere ancora più informazioni visita il sito www.fondazionebrf.org

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