Condivido in parte. Nella mia esperienza di sportivo amatoriale, fare 5 o 6 pasti al giorno mi ha sempre favorito nel non eccedere nelle quantità, arrivando quasi sempre al pasto con una fame "giusta", circostanza non riscontrata con i soli 3 pasti al giorno. Anche abbondare a colazione mi ha in genere favorito nel non eccedere nei successivi pasti.
da quando ho smesso i tentativi di entrare in cheto, e ho persino smesso di diete iperproteiche, e ho ricominciato ad assumere carboidrati, ottengo prestazioni migliori e soprattutto non ho più i fastidiosi crampi notturni… Per me nel mio caso le diete sbilanciate sono tutte fallimentari se non dannose sul medio termine
Adesso capisco perché non mi sazio più come prima con le proteine allora le devo diminuire grazie biasci mi insegni veramente mandi video che ci serve al tempo giusto 🥰
Andare da un nutrizionista.....no?!meglio UA-cam.......nn si paga nulla e si è tutti esperti😂😂😂😂😂... Poi nn penso cambi qualcosa .. con o senza pro....
Pure io all’inizio ero un fan delle proteine ma con il tempo la mia “ideologia” si sta ribaltando… sostengo diete bilanciate assolutamente. Ma le proteine le sto tenendo al minimo ultimamente considerando la loro reputazione. Professori noti come Luigi Fontana, sostengono che le proteine danneggiano la sensibilità insulinica e promuovono l’invecchiamento. David Sinclair, e molti altri sostengono la stessa cosa. Che fare secondo te? Danneggiano veramente la sensibilità insulinica? Essendo che ho comprato il tuo libro e ti seguo da tempo, con ottime informazioni, mi ricordo che tu dicevi che le proteine aumentano la sensibilità insulinica. Io personalmente trovo tutta una confusione ognuno dice una cosa.. non so più che fare. Grazie per il video!
@@CASOTTINCLASHDCclashofclansita Io utilizzo i termini come mi pare e piace. Pensa lei a utilizzare i termini correttamente . Io non mi faccio problemi
Le proteine migliorano la sensibilità insulinica perché hanno un impatto a livello insulinico e glicemico diverso.. Se non sbaglio, ma vado a memoria troppe proteine alzano il cortisolo e come dice Andrea andare troppo su in prote non ha senso. Magari in cut un aumento e più sensato...
Giusto che è stato accennato, ma 12 ore di digiuno notturno(colazione verso le 7, cena verso le 19), viene contanto come diugno intermittente?No, giusto? Grazie per il video e le dritte
Dipende dal tipo di digiuno intermittente che fai ..Quello più comune è il 16/8 in cui fai 16 ore di digiuno (incluse quelle della notte se non mangi nel sonno o hai spuntini notturni) e nelle restanti 8 hai la finestra per mangiare. Ci sono anche tipi di digiuno più estremi, a seconda di come ti trovi meglio..Quello che conta alla fine è sempre il bilancio energetico e dei macronutrienti nell'arco della settimana e anche mese, volendo. Io faccio il digiuno intermittente da quasi 10 anni ormai, semplicemente perché la mattina non ho proprio voglia di mangiare.. All'inizio è stato un non toccare mai nulla di calorico per non rompere il digiuno fino all'ora di pranzo, però poi col tempo ho imparato molte cose e alla fine quello che ho capito è che spesso può essere una strategia vincente semplicemente perché ti permette di risparmiare calorie che poi puoi consumare più abbondantemente in meno pasti..Ma come sempre dipende da te e come ti trovi meglio.
@@cineditslrb6113 Io pratico il Digiuno Intermittente mangiando una sola volta al giorno la sera a cena fin dal 2011 combinato con la Paleo Dieta ... mi pento di non aver cominciato prima!🤨
immagino che tutte lle slides si riferiscano a soggetto maschile di circa 80 kg o sto sbagliando ? Il mio Tdee è di circa 1300 calorie e secondo le slides se volessi perdere peso dovrei tagliare 500 calorie ma cosi andrei alla cifra di 800 calorie ( mi riferisco alla slide in cui per lamassa si indica + 300 calorie e per la definizione -500) . Potrei dunque sapere il taglio ideale per una donna ? Se usassi le proporzioni direi che se un uomo con TDEE 2800 taglia 500 ( esempio della slide), una donna con TDEE da 1300 tagliera circa 230 calorie . Ma posso fare una simile proporzione oppure il taglio nel caso di una donna non puo essere proporzionale a quello maschile ? Grazie
@@project_invictus ho usato la formula. 0,9 x peso ideale ( 49 kg) x 23 ossia 1014 a cui ho aggiunto il 30% ( mi alleno 5 volte a settimana ( 4 coi pesi e una cardio) quindi arriviamo a circa 1300
@@langolodisaidori guarda prova a partire con 1300kcal già con quelle ci sono buone probabilità che dopo una settimana inizi a perdere peso fisiologicamente). Se non hai mai testato il TDEE reale potresti partire anche a 1500kcal e vedi. Meglio partire alti che fare il botto ed iniziare a sgarrare
Ottimo video! Andrea io sto facendo un unico pasto completo la sera in ipocalorica e per adesso mi trovo bene . Anche le proteine le assumo tutte in un unico pasto (2gxkg). Questo può risultare controproducente in termini di salvaguardia della massa magra?
Si, non puoi mai assimilare 2g di proteine per Kg di peso corporeo in un solo pasto, in media, se pesi per esempio 80Kg, non riuscirai ad assimilare oltre 45g di proteine per pasto, e da quello che ho capito tu ne assumi 160g? È follia
Io non ho ancora trovato una spiegazione chiara da nessuna parte su quale sia il meccanismo che fa capire al corpo se si trova in un regime ipo, iso o iper calorico per cui di conseguenza varia il proprio metabolismo basale. Non è una cosa che dipende dalla sensazione di sazietà perché allora basterebbe mangiare solo insalata fino ad essere pieni per mantenere alto il metabolismo. Non dipende dagli ormoni prodotti dal cibo perché se così fosse allora avrebbero già sicuramente messo in commercio un idoneo prodotto. Quindi, cos'è a livello elettrobiochinico che dà la sensazione di carenza o eccesso di calorie assunte dal corpo?
Ciao! Per quanto riguarda il TDEE, peso 120kg, e secondo la bilancia circa 40% di grasso, 41% di acqua, 30% di massa magra, lo devo calcolare sulla massa magra totale ( il 60% di 120 sul peso completo? la bilancia mi dice circa 2300kcal, lo so che i valori della bilancia non sono precisi....). Se voglio diminuire il grasso e aumentare la massa magra che strategia adottare? Normocalorica, ipocalorica....? Andare a Lourdes e chiedere un miracolo?🤔😅
Andre, cosa ne pensi dell'oscillazione di fabbisogno calorico giornaliera per fare ricomposizione corporea? Sto facendo 1600 in giorni dove non mi alleno e 2300 quando mi alleno. Sono insulino resistente. Può avere senso? Rubo un 0,5% di % di massa grassa al mese.
Io vorrei sapere cosa ne pensa il Project Invictus che un loro passato relatore è un hardcore bodybuilder con addirittura una piattaforma in cui si spinge apertamente per l'uso degli AAS. Non un bodybuilder normale: un B&C-er con la filosofia del bridge perchè la PCT è per ragazzine delle elementari. ?!?
questo video sembra fatto di proposito 😅. Ho appena acquistato P.N. e devo ammetterlo, mi sono fiondato immediatamente a pagina 418, dove c'è il paragrafo sul digiuno intermittente. Non mi aspettato avesse il contro di un forte catabolismo muscolare. Mi piacerebbe molto avere maggiori delucidazion in merito. Anche perchè fra tutte le strategie più o meno campate in aria pensavo che il digiuno intermittente fosse la soluzione migliore, non tanto per i presunti vantaggi sotto il profilo ormonale ma più per una questione di aderenza alla dieta. per intenderci, se mio nonno poteva consumare tranquillamente 2900 calorie e forse anche di più, per me e molti miei coetanei vedo gia con troppo ottimismo le stime a 2000-2500 kcal. Spalmarle in 2-3 pasti in effetti è più comodo e piacevole 🥲
Manca la cosa piú efficace. Il digiuno fatto con criterio (almeno un giorno a settimana) per aggiustare il metabolismo è una roba molto potente. Parlo per esperienza personale, ma ho anche letto di studi che in generale parlano di 15% incremento per 72 ore di digiuno. E posso testimoniare la cosa assurda che alla lunga si tende a mettere massa magra molto piú facilmente, facendo quasi nulla.
scusa ma il digiuno ha solo l'effetto del deficit calorico, sul metabolismo semplicemente aumenta il catabolismo muscolare che precede l'adattamento alla chetosi.
@@project_invictus Io facevo un discorso nel complesso, davo solo la mia testimonianza da non esperto. E' da anni che pratico il digiuno (almeno uno-due giorni a settimana). Alla fine tirando una linea posso confermare che il metabolismo non rallenta e i muscoli non solo non li perdi ma anzi li metti più facilmente (parloda da praticante di nessun spor forse 5 minuti a settimanat :) ).
Cio Andrea, penso ci sia un errore nelle scritte al minuto 5, forze anziche scrivere "lontano dai pasti" ci stava meglio "lontano dall allenamento" e sotto "dopo l'allenamento" , altrimenti è poco comprensibile... O mi sfugge qualcosa??
grazie! una domanda, 1 o 2 giorni di chetogenica a settimana o anche ogni 2 settimane puo' essere compromettente? se io consumo 30 grammi di carboidrati in cereali durante una giornata e per il resto mangio solo proteine e grassi, puo' essere considerata chetogenica anche se i carboidrati li ho fatti di cereali?
ma guarda con 1-2 giorni non è una dieta chetogenica perchè non vai in chetosi, sei semplicemente nel periodo di maggior catabolismo delle proteine. Non la consiglierei come strategia :)
@@lorenzococcia8665 no sono protocollo che sono spariti perché sono più gli svantaggi che i vantaggi. Piuttosto fai giorni on e off dove vari i carboidrati da +/- 150-200g a seconda se ti alleni o no
Grazie! Non so perchè, ma ultimamente sento il bisogno di mangiare più grassi invece di carboidrati . Quindi sto iniziando una chetogenica anche perchè dovrei perdere 2/3 kg, inoltre vorrei provare una OMAD modificata per un periodo di tempo, quindi essenzialmente stavo pensando di fare, almeno per il momento, una targeted Keto in OMAD, dove assumo pochi carbo in prossimità dell'allenamento e poi un grande pasto con un deficit di circa 500 kcal. Lo sto facendo perchè mi accorgo di avere più fame di carne, pesce, uova, piuttosto che di pasta o riso... Sbaglio qualcosa? Fino ad ora comunque ho avuto un'alimentazione bilanciata verso i cho... Però vorrei come obiettivo semplicemente rimanere magro, non dover contare calorie, e guadagnare massa magra anche se molto lentamente non mi importa. che ne pensi Andrea?@@project_invictus
Il microbiota incide sull'assorbimento dei macro…. la diversità di risposta individuale all'assorbimento dei macro principali può essere collegata all'efficienza del microbiota oppure pensi di no??
no, gli obesi hanno un microbiota alterato ma è una conseguenza non la causa. Il microbiota è diventata la nuova moda degli ultimi anni ma nel pratico le indicazioni nutrizionali non sono cambiate. Al massimo guarda questo anche se è un po' datato: ua-cam.com/video/2zoxTpu7FhU/v-deo.html
@@project_invictus visto..il video ..forse mi sono espresso male ..riformulo: alcune persone si trovano bene facendo una dieta più grassa altri con più carboidrati ..il mio dubbio era se non dipendesse dal miocrobiota . Per gli obesi avendo una alimentazione sbilanciata la stessa influisce sul microbiota , favorendo anche l'accumulo di grasso. 🤗
Buongiorno Andrea, perché le proteine vengono conteggiate dal punto di vista delle calorie apportate dal momento che hanno una funzione prevalentemente plastica e solo in piccola parte vengono processate a scopo energetico? Allo stesso modo, perché si parla di carico acido delle stesse se la loro funzione energetica è marginale? Mille grazie per l’eventuale cortese risposta e complimenti per lo straordinario lavoro
Perchè anche loro possono essere convertite in acetila-CoA o Ossalacetato e entrare nei cicli energetici. La funzione plastica è una funzione, ma le proteine quando ti metti a dieta vengono usate anche loro per creare energia, se eccedi con le proteine ed annulli il deficit energetico, non dimagrisci. Per questo tutti e 4 i macronutrienti (con l'alcol) contribuiscono al fabbisogno energetico. L'acidità è data dai gruppi carbossilici ma non tutti gli aminoacidi acidificano, dipende se rilasciano o accettano ioni H.
@@project_invictus certo, ma consideriamo il caso di una dieta normocalorica in cui le proporzioni dei vari macronutrienti sono “bilanciate”; la percentuale di proteine utilizzata a fine energetico può andare da uno zero a un venti per cento se consideriamo le proteine animali. Dunque l’apporto calorico non dovrebbe essere relativo all’intera proteina ma solo a quella percentuale convertita in acetil-CoA. Lo stesso per il carico acido, dovrò considerare il suo valore non rapportato all’intera proteina, come se fosse del tutto scomposta a fini energetici ma solo a quella frazione che subisce tale processo. È corretto considerare sia un apporto calorico che un carico acido ma, spero di essermi spiegato, ridotti di una percentuale specifica. Mille grazie Andrea
In un vecchio video dicesti che il corpo riesce a gestire bene massimo 1 g di carboidrati per kg di peso per ora. Non dovrebbe esserci un vantaggio nel dividere i carboidrati in più pasti nell’arco della giornata?
se i tempi di digestione sono normali impieghi anche 2-4h quindi se pesi 75kg hai 150-300g per pasto senza problemi. Se assumi un succo di frutta puoi avere problemi di digestione se assumi troppi carbo.
Trovare il giusto quantitativo di cibo per fornire la quantità giornaliera necessaria di proteine può risultare anomalo. Da quanto si sostiene, un atleta dovrebbe assumere 1,5 grammi di proteine per ogni chilo di peso corporeo, il che significa che ad esempio un atleta di 70 Kg dovrebbe assumere circa 100 grammi di proteine al giorno. Tuttavia, in media, le carni e i pesci contengono circa 20 grammi di proteine per ogni 100 grammi di prodotto. Conseguentemente, per raggiungere i 100 grammi di proteine, sarebbe necessario mangiare 500 grammi di cibo!?
Minuto 2.25. Non sono d'accordo. Qualsiasi dieta (non solo chetogenica o low carb) anche una dieta che considera tutti i macro nutrienti e che quindi è più varia da le stesse problematiche a chi la fa. In tutte le diete atte al dimagrimento c'è una più o meno notevole riduzione delle calorie. La persona quindi abbandona non perché e' cheto o low carb o perché mangia stando su una gamba sola. Uno abbandona perché ha fame. O crede di averla....
In parte si ma una minor deplezione di glicogeno aiuta a stare a dieta, basta non esagerare col deficit (bisognerebbe quindi controllare la velocità di dimagrimento)
Penso che Matteo sia natural altrimenti poi non avrebbe mandato atleti in NBFI ma avrebbe proprio mollato l'ambiente. Inoltre i contenuti sono tutti giusti e difficile vedere doped che dicono cose corrette.
Non comprendo ogni volta che si citano diete come la Paleo. Tale stile di vita non preclude nessun macronutriente in favore di un altro. Non è sbilanciata, almeno per chi realmente si documenta e non dai vari influencer di turno o medici che sono contro i carbo. Nel paleolitico la distribuzione della popolazione era in più parti del mondo e quindi il consumo dei macro poteva essere totalmente differente. Esistevano tribù che avevano un consume di carbo superiore al 70% dato da tuberi con basso introito di proteine e grassi. Vivenano in perfetta salute e si nitrovsno di ciò che dava il luogo. Anche questi erano in 'paleo dieta'. Purtroppo le mode e chi specula sopra stravolge sempre la storia e la cultura per fini economici. La paleo ripeto, non ha impostazione di macro e ne limitazioni. Con ciò che oggi si sa dagli studi può essere tranquillamente corretta e bilanciata per chi sceglie solo alimenti naturali e non industriali. Detto questo sempre ottimo video.
la realtà è che non ci sono motivi biochimici, fisiologici, genetici o quello che vuoi per non mangiare cereali, legumi e latticini. Il punto è che gli uomini preistorici non mangiavano il cibo migliore per l'essere umano ma solo quello che trovavano. Poi ti piace la paleo e vuoi farla per la vita, falla anche se socialmente qualche domanda me la farei.
@@project_invictus non ci sono motivi? Prova a dirglielo ad una persona celiaca, o chi non digerisce il lattosio o chi ha problemi con il consumo dei legumi. Mi citi la società come se quella attuale fosse da prendere come modello o riferimento. La società oggi andrebbe azzerata e ricostruiti su valori ben più elevati del consumismo attuale, compreso quello alimentare. Apprezzo i tuoi video e tutte le info che dai gratuitamente, che io stesso metto in pratica, ma noto un certo estremismo o chiusura nel 'pensiero diverso' che oltre tutto risulta sano. Indicare una alimentazione paleotica come non sana è un paradosso. L'unica cosa che non è sana è l'ignoranza e questo lo si può applicare per i vegani, vegetariani, carnivori e tutto il resto. Detto questo quando citi la paleo si consapevole che non è una dieta low carb, ketogenica e neanche high carb. È solo una nutrizione data da cibi naturali e precedenti al neolitico, che per ovvietà ragioni esclude cibi industriali e cibi che non si trovavano in natura.
@@TheSofisticate il “pensiero diverso” è quello che si allontana sempre più dalle evidenze con una forte attrazione al complottismo? Altrimenti non comprendo quale sia 🤔
@@TheSofisticateallora non dovresti mangiare neanche carne, perché tutti gli animali d'allevamento sono il prodotto della selezione umana e non esistevano nel paleolitico..
Grazie per il video. Avrei una domanda da porvi: un fityoutuber abbastanza noto, nel suo ultimo video afferma che è uscito uno studio (meta-analisi) che spiega che il cedimento muscolare è il miglior modo per ottenere ipertrofia e che non è più vero che il metodo a buffer sia quello ottimale. Dice che è preferibile per l'ipertrofia, eseguire meno serie ma tutte a cedimento e non più tanto volume a buffer. Siete il mio punto di riferimento sull'allenamento, vorrei sapere cortesemente da voi se questo studio è attendibile. Lo youtuber in questione non ha pubblicato link che portano a questo studio. Grazie. Ecco il link del video ua-cam.com/video/4DXANAJBCLE/v-deo.html&ab_channel=EdoardoBaldini-FitnessScientifico
Condivido in parte.
Nella mia esperienza di sportivo amatoriale, fare 5 o 6 pasti al giorno mi ha sempre favorito nel non eccedere nelle quantità, arrivando quasi sempre al pasto con una fame "giusta", circostanza non riscontrata con i soli 3 pasti al giorno.
Anche abbondare a colazione mi ha in genere favorito nel non eccedere nei successivi pasti.
sempre chiaro il nostro Prof., grazie! ❤
Pure io un tempo mangiavo prevalentemente proteine, poi ho iniziato a bilanciare la mia alimentazione e i risultati sono nettamente migliorati.👍
idem. Ma tanto, anche!
da quando ho smesso i tentativi di entrare in cheto, e ho persino smesso di diete iperproteiche, e ho ricominciato ad assumere carboidrati, ottengo prestazioni migliori e soprattutto non ho più i fastidiosi crampi notturni… Per me nel mio caso le diete sbilanciate sono tutte fallimentari se non dannose sul medio termine
Adesso capisco perché non mi sazio più come prima con le proteine allora le devo diminuire grazie biasci mi insegni veramente mandi video che ci serve al tempo giusto 🥰
Andare da un nutrizionista.....no?!meglio UA-cam.......nn si paga nulla e si è tutti esperti😂😂😂😂😂... Poi nn penso cambi qualcosa .. con o senza pro....
Ciao Andrea! Sempre chiarissimi i tuoi video! Volevo solo capire una cosa.. ma le proteine da assumere le calcolo sulla massa magra o sul peso ideale?
Ciao Andrea stai bene? Mi sei sembrato un po' stanco nel video. Grazie di tutti i tuoi insegnamenti
Sta provando la low carbs 🤣
@@danieleselva7063 😂😂😂😂
È stato solo un po' più lento e pacato del solito ma sempre lucido e preciso nell'esposizione!!!
Sembra uno appena tornato da una giornata al mare a Cesenatico dopo 4 ore di traffico sotto il sole
Era sbronzo dopo il compleanno...🥰🥰🥰auguri vecchio
Sempre top.
Pure io all’inizio ero un fan delle proteine ma con il tempo la mia “ideologia” si sta ribaltando… sostengo diete bilanciate assolutamente. Ma le proteine le sto tenendo al minimo ultimamente considerando la loro reputazione. Professori noti come Luigi Fontana, sostengono che le proteine danneggiano la sensibilità insulinica e promuovono l’invecchiamento. David Sinclair, e molti altri sostengono la stessa cosa. Che fare secondo te? Danneggiano veramente la sensibilità insulinica? Essendo che ho comprato il tuo libro e ti seguo da tempo, con ottime informazioni, mi ricordo che tu dicevi che le proteine aumentano la sensibilità insulinica. Io personalmente trovo tutta una confusione ognuno dice una cosa.. non so più che fare. Grazie per il video!
Se danneggiassero in se qualcosa dovremmo smettere di mangiare. Utilizziamo i termini correttamente. Una cosa non può essere un male in sé.
@@CASOTTINCLASHDCclashofclansita Io utilizzo i termini come mi pare e piace. Pensa lei a utilizzare i termini correttamente . Io non mi faccio problemi
Le proteine migliorano la sensibilità insulinica perché hanno un impatto a livello insulinico e glicemico diverso.. Se non sbaglio, ma vado a memoria troppe proteine alzano il cortisolo e come dice Andrea andare troppo su in prote non ha senso. Magari in cut un aumento e più sensato...
Prendi il libro.
@@marco1324661 prova con un libro su meditazione e autocontrollo.
Giusto che è stato accennato, ma 12 ore di digiuno notturno(colazione verso le 7, cena verso le 19), viene contanto come diugno intermittente?No, giusto?
Grazie per il video e le dritte
Dipende dal tipo di digiuno intermittente che fai ..Quello più comune è il 16/8 in cui fai 16 ore di digiuno (incluse quelle della notte se non mangi nel sonno o hai spuntini notturni) e nelle restanti 8 hai la finestra per mangiare. Ci sono anche tipi di digiuno più estremi, a seconda di come ti trovi meglio..Quello che conta alla fine è sempre il bilancio energetico e dei macronutrienti nell'arco della settimana e anche mese, volendo. Io faccio il digiuno intermittente da quasi 10 anni ormai, semplicemente perché la mattina non ho proprio voglia di mangiare.. All'inizio è stato un non toccare mai nulla di calorico per non rompere il digiuno fino all'ora di pranzo, però poi col tempo ho imparato molte cose e alla fine quello che ho capito è che spesso può essere una strategia vincente semplicemente perché ti permette di risparmiare calorie che poi puoi consumare più abbondantemente in meno pasti..Ma come sempre dipende da te e come ti trovi meglio.
@@cineditslrb6113 Io pratico il Digiuno Intermittente mangiando una sola volta al giorno la sera a cena fin dal 2011 combinato con la Paleo Dieta ... mi pento di non aver cominciato prima!🤨
Diciamo che la pratica del digiuno intermittente prevede almeno 16h ma è una convenzione più formale che fisiologica.
Buongiorno, ce anche in formato e-book? Cosi da averlo sempre dietro, senza che finisca nella solita libreria impolverata...
Ciao, il calcolo dei Macro nella seconda scheda, quella di Giorgio, sono sbagliati, dovrebbe eesere 2800 - 984, non - 1424!
immagino che tutte lle slides si riferiscano a soggetto maschile di circa 80 kg o sto sbagliando ? Il mio Tdee è di circa 1300 calorie e secondo le slides se volessi perdere peso dovrei tagliare 500 calorie ma cosi andrei alla cifra di 800 calorie ( mi riferisco alla slide in cui per lamassa si indica + 300 calorie e per la definizione -500) . Potrei dunque sapere il taglio ideale per una donna ? Se usassi le proporzioni direi che se un uomo con TDEE 2800 taglia 500 ( esempio della slide), una donna con TDEE da 1300 tagliera circa 230 calorie . Ma posso fare una simile proporzione oppure il taglio nel caso di una donna non puo essere proporzionale a quello maschile ? Grazie
Per le ragazze si taglia 350kcal. TDEE 1300kcal è molto basso. Sei sicura sia corretto?
@@project_invictus ho usato la formula. 0,9 x peso ideale ( 49 kg) x 23 ossia 1014 a cui ho aggiunto il 30% ( mi alleno 5 volte a settimana ( 4 coi pesi e una cardio) quindi arriviamo a circa 1300
@@langolodisaidori guarda prova a partire con 1300kcal già con quelle ci sono buone probabilità che dopo una settimana inizi a perdere peso fisiologicamente). Se non hai mai testato il TDEE reale potresti partire anche a 1500kcal e vedi. Meglio partire alti che fare il botto ed iniziare a sgarrare
potete fare un video su come gestire l'alimentazione per chi fa lavori con turni notturni?
dovrei informarmi bene, se lo faccio volentieri
@@project_invictus Credo Andrea, che almeno un 4% dei tuoi iscritti, lo facciano; io no, ma sarebbe utile per chi lo fa..
Ottimo video!
Andrea io sto facendo un unico pasto completo la sera in ipocalorica e per adesso mi trovo bene .
Anche le proteine le assumo tutte in un unico pasto (2gxkg). Questo può risultare controproducente in termini di salvaguardia della massa magra?
Si, non puoi mai assimilare 2g di proteine per Kg di peso corporeo in un solo pasto, in media, se pesi per esempio 80Kg, non riuscirai ad assimilare oltre 45g di proteine per pasto, e da quello che ho capito tu ne assumi 160g? È follia
Io non ho ancora trovato una spiegazione chiara da nessuna parte su quale sia il meccanismo che fa capire al corpo se si trova in un regime ipo, iso o iper calorico per cui di conseguenza varia il proprio metabolismo basale.
Non è una cosa che dipende dalla sensazione di sazietà perché allora basterebbe mangiare solo insalata fino ad essere pieni per mantenere alto il metabolismo. Non dipende dagli ormoni prodotti dal cibo perché se così fosse allora avrebbero già sicuramente messo in commercio un idoneo prodotto. Quindi, cos'è a livello elettrobiochinico che dà la sensazione di carenza o eccesso di calorie assunte dal corpo?
Ciao! Per quanto riguarda il TDEE, peso 120kg, e secondo la bilancia circa 40% di grasso, 41% di acqua, 30% di massa magra, lo devo calcolare sulla massa magra totale ( il 60% di 120 sul peso completo? la bilancia mi dice circa 2300kcal, lo so che i valori della bilancia non sono precisi....).
Se voglio diminuire il grasso e aumentare la massa magra che strategia adottare? Normocalorica, ipocalorica....? Andare a Lourdes e chiedere un miracolo?🤔😅
Desideravo chiedere: come sono i video di Almaphysio ? Sono attendibili ? Grazie
ecco un parere su un video: ua-cam.com/video/dY_o3azrYyk/v-deo.html
Interessante video, ma per chi fa altri sport e non pesi, per esempio la corsa, che tipo di nutrizione consiglia?
una dieta simile con un range di proteine intorno a 1,2-1,6g/kg
grazie
Andre, cosa ne pensi dell'oscillazione di fabbisogno calorico giornaliera per fare ricomposizione corporea? Sto facendo 1600 in giorni dove non mi alleno e 2300 quando mi alleno. Sono insulino resistente. Può avere senso? Rubo un 0,5% di % di massa grassa al mese.
Se sei insulino resistente devi provare a fare uno switch cercando di abbassare i carboidrati e di aumentare i grassi.
a parità di deficit settimanale non si riscontrano differenze, quindi fai la strategia con cui ti trovi meglio a livello di sostenibilità
@@project_invictus grazie mille!
Io vorrei sapere cosa ne pensa il Project Invictus che un loro passato relatore è un hardcore bodybuilder con addirittura una piattaforma in cui si spinge apertamente per l'uso degli AAS.
Non un bodybuilder normale: un B&C-er con la filosofia del bridge perchè la PCT è per ragazzine delle elementari.
?!?
❤
👍👏
questo video sembra fatto di proposito 😅. Ho appena acquistato P.N. e devo ammetterlo, mi sono fiondato immediatamente a pagina 418, dove c'è il paragrafo sul digiuno intermittente. Non mi aspettato avesse il contro di un forte catabolismo muscolare. Mi piacerebbe molto avere maggiori delucidazion in merito. Anche perchè fra tutte le strategie più o meno campate in aria pensavo che il digiuno intermittente fosse la soluzione migliore, non tanto per i presunti vantaggi sotto il profilo ormonale ma più per una questione di aderenza alla dieta. per intenderci, se mio nonno poteva consumare tranquillamente 2900 calorie e forse anche di più, per me e molti miei coetanei vedo gia con troppo ottimismo le stime a 2000-2500 kcal. Spalmarle in 2-3 pasti in effetti è più comodo e piacevole 🥲
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Manca la cosa piú efficace. Il digiuno fatto con criterio (almeno un giorno a settimana) per aggiustare il metabolismo è una roba molto potente. Parlo per esperienza personale, ma ho anche letto di studi che in generale parlano di 15% incremento per 72 ore di digiuno. E posso testimoniare la cosa assurda che alla lunga si tende a mettere massa magra molto piú facilmente, facendo quasi nulla.
scusa ma il digiuno ha solo l'effetto del deficit calorico, sul metabolismo semplicemente aumenta il catabolismo muscolare che precede l'adattamento alla chetosi.
@@project_invictus Io facevo un discorso nel complesso, davo solo la mia testimonianza da non esperto. E' da anni che pratico il digiuno (almeno uno-due giorni a settimana). Alla fine tirando una linea posso confermare che il metabolismo non rallenta e i muscoli non solo non li perdi ma anzi li metti più facilmente (parloda da praticante di nessun spor forse 5 minuti a settimanat :) ).
Cio Andrea, penso ci sia un errore nelle scritte al minuto 5, forze anziche scrivere "lontano dai pasti" ci stava meglio "lontano dall allenamento" e sotto "dopo l'allenamento" , altrimenti è poco comprensibile... O mi sfugge qualcosa??
vai a grassi lontano dai pasti e lontano dall'allenamento
Vorrò fare il tirocinio di nutrizione umana con voi di Project Invictus 🥺
grazie! una domanda, 1 o 2 giorni di chetogenica a settimana o anche ogni 2 settimane puo' essere compromettente? se io consumo 30 grammi di carboidrati in cereali durante una giornata e per il resto mangio solo proteine e grassi, puo' essere considerata chetogenica anche se i carboidrati li ho fatti di cereali?
ma guarda con 1-2 giorni non è una dieta chetogenica perchè non vai in chetosi, sei semplicemente nel periodo di maggior catabolismo delle proteine. Non la consiglierei come strategia :)
@@project_invictuse invece una chetogenica ciclica? Tipo chetogenica ma con un refeed a settimana di carboidrati, preferibilmente dopo l'allenamento?
@@lorenzococcia8665 no sono protocollo che sono spariti perché sono più gli svantaggi che i vantaggi. Piuttosto fai giorni on e off dove vari i carboidrati da +/- 150-200g a seconda se ti alleni o no
Grazie! Non so perchè, ma ultimamente sento il bisogno di mangiare più grassi invece di carboidrati . Quindi sto iniziando una chetogenica anche perchè dovrei perdere 2/3 kg, inoltre vorrei provare una OMAD modificata per un periodo di tempo, quindi essenzialmente stavo pensando di fare, almeno per il momento, una targeted Keto in OMAD, dove assumo pochi carbo in prossimità dell'allenamento e poi un grande pasto con un deficit di circa 500 kcal. Lo sto facendo perchè mi accorgo di avere più fame di carne, pesce, uova, piuttosto che di pasta o riso... Sbaglio qualcosa? Fino ad ora comunque ho avuto un'alimentazione bilanciata verso i cho... Però vorrei come obiettivo semplicemente rimanere magro, non dover contare calorie, e guadagnare massa magra anche se molto lentamente non mi importa. che ne pensi Andrea?@@project_invictus
"Sul peso ideale", quando? sempre o solo se abbiamo una BF altina?
fallo sul peso che vuoi raggiungere
Il microbiota incide sull'assorbimento dei macro…. la diversità di risposta individuale all'assorbimento dei macro principali può essere collegata all'efficienza del microbiota oppure pensi di no??
no, gli obesi hanno un microbiota alterato ma è una conseguenza non la causa. Il microbiota è diventata la nuova moda degli ultimi anni ma nel pratico le indicazioni nutrizionali non sono cambiate. Al massimo guarda questo anche se è un po' datato: ua-cam.com/video/2zoxTpu7FhU/v-deo.html
@@project_invictus visto..il video ..forse mi sono espresso male ..riformulo: alcune persone si trovano bene facendo una dieta più grassa altri con più carboidrati ..il mio dubbio era se non dipendesse dal miocrobiota . Per gli obesi avendo una alimentazione sbilanciata la stessa influisce sul microbiota , favorendo anche l'accumulo di grasso. 🤗
Buongiorno Andrea, perché le proteine vengono conteggiate dal punto di vista delle calorie apportate dal momento che hanno una funzione prevalentemente plastica e solo in piccola parte vengono processate a scopo energetico?
Allo stesso modo, perché si parla di carico acido delle stesse se la loro funzione energetica è marginale?
Mille grazie per l’eventuale cortese risposta e complimenti per lo straordinario lavoro
Perchè anche loro possono essere convertite in acetila-CoA o Ossalacetato e entrare nei cicli energetici. La funzione plastica è una funzione, ma le proteine quando ti metti a dieta vengono usate anche loro per creare energia, se eccedi con le proteine ed annulli il deficit energetico, non dimagrisci.
Per questo tutti e 4 i macronutrienti (con l'alcol) contribuiscono al fabbisogno energetico.
L'acidità è data dai gruppi carbossilici ma non tutti gli aminoacidi acidificano, dipende se rilasciano o accettano ioni H.
@@project_invictus certo, ma consideriamo il caso di una dieta normocalorica in cui le proporzioni dei vari macronutrienti sono “bilanciate”; la percentuale di proteine utilizzata a fine energetico può andare da uno zero a un venti per cento se consideriamo le proteine animali. Dunque l’apporto calorico non dovrebbe essere relativo all’intera proteina ma solo a quella percentuale convertita in acetil-CoA.
Lo stesso per il carico acido, dovrò considerare il suo valore non rapportato all’intera proteina, come se fosse del tutto scomposta a fini energetici ma solo a quella frazione che subisce tale processo.
È corretto considerare sia un apporto calorico che un carico acido ma, spero di essermi spiegato, ridotti di una percentuale specifica.
Mille grazie Andrea
💯👍♥️✨
In un vecchio video dicesti che il corpo riesce a gestire bene massimo 1 g di carboidrati per kg di peso per ora. Non dovrebbe esserci un vantaggio nel dividere i carboidrati in più pasti nell’arco della giornata?
se i tempi di digestione sono normali impieghi anche 2-4h quindi se pesi 75kg hai 150-300g per pasto senza problemi. Se assumi un succo di frutta puoi avere problemi di digestione se assumi troppi carbo.
Vantaggio bucolico?
Trovare il giusto quantitativo di cibo per fornire la quantità giornaliera necessaria di proteine può risultare anomalo. Da quanto si sostiene, un atleta dovrebbe assumere 1,5 grammi di proteine per ogni chilo di peso corporeo, il che significa che ad esempio un atleta di 70 Kg dovrebbe assumere circa 100 grammi di proteine al giorno. Tuttavia, in media, le carni e i pesci contengono circa 20 grammi di proteine per ogni 100 grammi di prodotto. Conseguentemente, per raggiungere i 100 grammi di proteine, sarebbe necessario mangiare 500 grammi di cibo!?
sono le linee guida ISSN il riferimento della nutrizione sportiva mondiale, le proteine le trovi anche nei cereali, legumi, yogurt, ecc.
E se facessi una ipoproteica? Sono un bodybuilder
Ma se uno ha il testosterone totale alto... Quasi alla soglia massima di laboratorio.... Ma quello libero e bassino ... Cosa deve fare?
non lo so, non penso ci siamo molto da fare, ma non ne ho le conoscenze per essere attendibile
Ancora oggi quindi la pozione magica alternativa a farsi il culo non e' stata inventata.
Tutto bene? Ti vedo un po' giù di tono.
Dottore ma sembra a me o lei è stanchissimo?
Eleonora guarda che lui non è lo scheletro che sta dietro ma è quello che parla seduto alla scrivania 😊
😂😂😂😂😂😂
@@birkos2 per carità non toccate il Dottor Biasci. Vietato fare battute! 🤫
È stanco di dire la stessa cosa trita e ritrita da 10 anni
Minuto 2.25. Non sono d'accordo. Qualsiasi dieta (non solo chetogenica o low carb) anche una dieta che considera tutti i macro nutrienti e che quindi è più varia da le stesse problematiche a chi la fa. In tutte le diete atte al dimagrimento c'è una più o meno notevole riduzione delle calorie. La persona quindi abbandona non perché e' cheto o low carb o perché mangia stando su una gamba sola. Uno abbandona perché ha fame. O crede di averla....
In parte si ma una minor deplezione di glicogeno aiuta a stare a dieta, basta non esagerare col deficit (bisognerebbe quindi controllare la velocità di dimagrimento)
tutto e il contrario di tutto fino a quando .... nn si trova l equilibrio
Quindi se un atleta non passa il test del poligrafo, resta "Natural" ? Interessante 🤔
Penso che Matteo sia natural altrimenti poi non avrebbe mandato atleti in NBFI ma avrebbe proprio mollato l'ambiente. Inoltre i contenuti sono tutti giusti e difficile vedere doped che dicono cose corrette.
Hai il camice bianco, sai di cosa parli 🤣😘
Non comprendo ogni volta che si citano diete come la Paleo. Tale stile di vita non preclude nessun macronutriente in favore di un altro. Non è sbilanciata, almeno per chi realmente si documenta e non dai vari influencer di turno o medici che sono contro i carbo. Nel paleolitico la distribuzione della popolazione era in più parti del mondo e quindi il consumo dei macro poteva essere totalmente differente. Esistevano tribù che avevano un consume di carbo superiore al 70% dato da tuberi con basso introito di proteine e grassi. Vivenano in perfetta salute e si nitrovsno di ciò che dava il luogo. Anche questi erano in 'paleo dieta'. Purtroppo le mode e chi specula sopra stravolge sempre la storia e la cultura per fini economici. La paleo ripeto, non ha impostazione di macro e ne limitazioni. Con ciò che oggi si sa dagli studi può essere tranquillamente corretta e bilanciata per chi sceglie solo alimenti naturali e non industriali. Detto questo sempre ottimo video.
la realtà è che non ci sono motivi biochimici, fisiologici, genetici o quello che vuoi per non mangiare cereali, legumi e latticini. Il punto è che gli uomini preistorici non mangiavano il cibo migliore per l'essere umano ma solo quello che trovavano.
Poi ti piace la paleo e vuoi farla per la vita, falla anche se socialmente qualche domanda me la farei.
@@project_invictus non ci sono motivi? Prova a dirglielo ad una persona celiaca, o chi non digerisce il lattosio o chi ha problemi con il consumo dei legumi. Mi citi la società come se quella attuale fosse da prendere come modello o riferimento. La società oggi andrebbe azzerata e ricostruiti su valori ben più elevati del consumismo attuale, compreso quello alimentare. Apprezzo i tuoi video e tutte le info che dai gratuitamente, che io stesso metto in pratica, ma noto un certo estremismo o chiusura nel 'pensiero diverso' che oltre tutto risulta sano. Indicare una alimentazione paleotica come non sana è un paradosso. L'unica cosa che non è sana è l'ignoranza e questo lo si può applicare per i vegani, vegetariani, carnivori e tutto il resto. Detto questo quando citi la paleo si consapevole che non è una dieta low carb, ketogenica e neanche high carb. È solo una nutrizione data da cibi naturali e precedenti al neolitico, che per ovvietà ragioni esclude cibi industriali e cibi che non si trovavano in natura.
@@TheSofisticate scusa ma il tuo è un problema psicologico non nutrizionale.
@@TheSofisticate il “pensiero diverso” è quello che si allontana sempre più dalle evidenze con una forte attrazione al complottismo? Altrimenti non comprendo quale sia 🤔
@@TheSofisticateallora non dovresti mangiare neanche carne, perché tutti gli animali d'allevamento sono il prodotto della selezione umana e non esistevano nel paleolitico..
Grazie per il video. Avrei una domanda da porvi: un fityoutuber abbastanza noto, nel suo ultimo video afferma che è uscito uno studio (meta-analisi) che spiega che il cedimento muscolare è il miglior modo per ottenere ipertrofia e che non è più vero che il metodo a buffer sia quello ottimale. Dice che è preferibile per l'ipertrofia, eseguire meno serie ma tutte a cedimento e non più tanto volume a buffer. Siete il mio punto di riferimento sull'allenamento, vorrei sapere cortesemente da voi se questo studio è attendibile. Lo youtuber in questione non ha pubblicato link che portano a questo studio. Grazie. Ecco il link del video ua-cam.com/video/4DXANAJBCLE/v-deo.html&ab_channel=EdoardoBaldini-FitnessScientifico