How to cook without gas and without electricity with the cuccagna, the ancient traditional stove
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- Опубліковано 14 жов 2024
- How to cook without gas and without electricity with the cuccagna, the ancient traditional stove
Tradition never betrays. He has in fact conceived a type of stove capable of operating effectively without gas and without electricity. - Навчання та стиль
sono utili tutti e due ....e pensare che i miei genitori avevano il secondo fornellino che hai presentato , lo si usava per riscaldare il cibo preparato il giorno prima della gita domenicale e per scaldare il caffè , ed è propio vero che non si deve gettare via nulla ....grazie Marzio ....
.
Concordo pienamente. Le cose utili e belle vanno custodite con cura.
Ennesimo contributo prezioso! Grazie davvero!
Grazie 💚
Che meraviglia. È anche affascinante cucinare in questa maniera. Grazie del video!!
Grazie a te. Un tempo negli hotel di lusso le usavano per cucinare davanti ai clienti. Poi è arrivata la velocità e tutto si è perso.
Buongiorno, bellissimo consiglio grazie
Grazie.
Grandioso.... A l'ennesimo inasprimento della situazione ho subito digitato : >Come cucinare senza gas e elettricità in casa? E con mia grande sorpresa è uscito il suo canale alla quale io sono pure iscritto da qualche tempo. Complimenti!
Grazie. A breve proporrò anche la presentazione del potentissimo fornello a legna. Spero ovviamente che non sia mai necessario.
Molto belli. Quello della pentola in rame è per la fonduta e il rame è perfetto per conduzione.
Poiché uso un sistema simile (ovvero una Trangia) da tanto tanto tempo - non solo per campeggiare - mi sento di dare un paio di consigli, sperando di fare cosa gradita.
Riempire il fornellino con un rotolino di lana di roccia o lana ceramica. Intendo dire fare una girella dell’altezza del fornellino interno, dal fondo alla sommità e riempire l’intero serbatoio interno. Questo serve sia a limitare il consumo che ad aumentare il rendimento (di poco parliamoci chiaro), ma soprattutto ad impedire che se il fornellino accidentalmente si ribalta il liquido non si propaghi sulla superficie, trattenuto dalla lana. Il cotone classico spesso vira in giallo perché diventa combustibile e disturba la combustione dell’alcool. L’alcool (meglio quello a 99,9) brucia a fiamma libera, ma è infastidito dall’aria: ci deve essere ma non troppa. Ho citato la Trangia non perché la voglio sponsorizzare, ma perché se si vanno a vedere dei video di come è fatta (il kit intendo) si può notare che il bruciatore è poggiato dentro un elemento che lo protegge dal vento e distribuisce il calore sull’intera superficie della pentola. Lo si può riprodurre facilmente con delle economicissime pentole di alluminio.
Il bruciatore Trangia o simile ha dei forellini che replicano nel funzionamento la fiamma del fornello del gas. In genere c’è anche un tappo e un altro tappo a vite che serve a regolare la fiamma.
La fiamma dell’alcool tende ad essere TRASPARENTE di giorno, quindi attenzione, verificare sempre per evitare di scottarsi o di lasciare incustodita la fiamma, o peggio di ricaricare con la fiamma accesa.
Mi ripeto aggiungendo:
Tenere SEMPRE la BOTTIGLIA dell’alcool (che consiglio di prendere in metallo e con tappo di sicurezza) lontano dalla superficie di cottura e ASSICURARSI che la fiamma sia spenta prima di ricaricare: o portando la combustione ad esaurimento o soffocandola (come nel video!!!) Ricontrollare è sempre meglio!!! (Ho visto succedere cose gravi).
Poiché questo tipo di cottura tende ad annerire le pentole si può diluire il 10% di acqua in alcool. Provare in un contenitore a parte, non con tutta la bottiglia perché dipende anche dalla concentrazione dell’alcool.
La fuliggine nel tempo isola la pentola, quindi pulirla e tenerla pulita aumenta il rendimento.
Dopo l’accensione si noterà che la superficie inferiore della pentola crea condensa, se essa è riempita di acqua. Se quella condensa viene asciugata subito, poi si rimette la pentola sul fuoco, si riduce drasticamente e quasi si evita la viscosità della fuliggine o la sua comparsa, specie a fiamma bassa.
La distanza tra fiamma e fornello incide sia sulla cottura che sulla formazione di fuliggine. La fiamma gialla ne produce molta, pur scaldando di più.
Con la trangia-fornello ho costruito una caldaia per la doccia da 20 litri, che bollendone 7 poi mescolo con acqua fredda e mi da una doccia tra i 40 e i 45 gradi.
L’acqua scende per gravità, quindi niente elettricità. Un boiler ad alcool per intenderci.
Ho usato per necessità questo sistema viaggiando in campeggio in bici. Replicandolo anche a casa con successo. Chi ha un po’ di manualità con tubi e teflon lo troverà un gioco divertente.
Ho provato ad usare anche bio-etanolo in alternativa all’alcool denaturato.
Funziona ma: costa di più, secondo me puzza di più, fa più fuliggine sotto le pentole. Dalla sua ha che rende più calore e infatti l’acqua bolle prima, ma si consuma più in fretta. Poi è personale, provare è interessante sempre.
Il fornello ad alcool è comodo perché in emergenza può funzionare anche con i distillati. Se andate in pesi dove non lo vendono per legge, potete sempre comprare una pessima vodka o grappa da due euro e cucinare con quella :)))
Sulla pirolisi che mi affascina moltissimo, c’è molto da dire. È un tipo di “combustione” estremamente proficua. Però le stufette da campeggio a legna che sono in commercio tipo Lixada non sono pirolitiche. Sono comode, soprattutto in campeggio libero dove è consentito il fuoco, ma la pirolisi in realtà avviene in quasi totale assenza di ossigeno, e per gasificazione. La lixada ha avuto il pregio di rendere rotonda una rocket-stove (stufa a razzo), ma di certo non la userei in casa. Sia perché fa fumo, sia per il CO. (Il CO non si vede, si rileva, anche nella pirolisi).
In esterno però (al suo posto o in combinazione a Lixada a legna per chi piace) suggerisco la Kelly Kettle, che è un sistema che oltre a rendere facile fare fuoco, abbina una bottiglia geniale, capace di bollire 1,5 litri d’acqua in due minuti, anche meno se uno ci prende la mano.
Ora la questione dei tempi non è così importante. Diciamo che in certe situazioni di viaggio può diventarlo perché uno non ha molte forze su cui contare per portarsi dietro chissà quali scorte di carburante (qualsiasi esso sia, alcool, gas, kerosene, benzina a nel caso si utilizzi un bruciatore multifuel tipo optimus o primus o msr) oppure ancora legna o pellet ecc ecc) Ma di certo questi studi sono utili per ottimizzare il rendimento anche in uso domestico o di emergenza.
A casa si ottimizza molto anche combinando con la pentola a pressione. Soldini ci ha fatto qualche video per dimostrare come si cucina in navigazione per risparmiare al massimo le risorse.
Grazie per aver pubblicato questo video. Sarà utile a molte persone in questo inverno folle. Spero si colga che ho fatto un elenco non per saccenza, ma nella speranza che possa essere utile, anche se so di aver detto cose già note.
Auguri a tutte le creature.
Ps. Con la Trangia25 o suo simile fatto in casa, si può cucinare tranquillamente anche per quattro persone ;)
In casa è ancora più facile.
Il solo fornello senza kit costa intorno ai 10 euro. Ci sono varie riproduzioni di questo fornello. Consiglio di approfondire, qualsiasi si volesse acquistare, che nella costruzione sia presente tra la parete interna e quella esterna, la lana ceramica. Visto che ci sto aggiungo che tutti i fornelli ad alcool hanno un tempo di circa un minuto di imprimitura della fiamma. In questo minuto l’alcool va in temperatura. A quel punto l’evaporazione produrrà la vera gasificazione dell’alcool e non brucerà più la superficie del liquido, ma il vapore che questo produce, convogliato negli appositi forellini.
Grazie per tutti i consigli molto dettagliati e utilissimi sempre e a tutti.
Grazie per questo utile tutorial. La seguo sempre con grande interesse. Buonasera
Grazie a lei per essere presente.
I tuoi video sono sempre interessantissimi!!!!
Grazie.
Grazie!!! E buon appetito 😃
😀😀😀
😍😍Wowwwww grazie per i preziosi consigli!!!
😀
Mah! Che spettacolo!
Grazie.
Bella idea, Bisogna prepararsi a tutto!
In effetti è sempre meglio essere preparati.
wow, non sapevo neanche che esistessero fornelli del genere! grazie
😀
Grazie del video, molto interessante👍
Grazie.
Ciao Mar Zen, ottimo video. Una domanda: hai già provato ad utilizzare l'olio di oliva o di semi nei fornelletti?
Grazie, Anna. Ho provato con il cotone imbevuto di olio e brucia bene ma rilascia troppo monossido.
Grazie della pronta risposta. Forse per usare l'olio nei fornelletti si può fare un grosso stoppino in juta come nelle lampade ad olio. Te lo sto chiedendo perché dopo il tuo video ho trovato in casa due vecchi fornelletti come i tuoi e mi piacerebbe utilizzare l'olio esausto.
Certo. Con lo stoppino ben imbevuto funziona benissimo. Stesso principio della lanterna a olio.
Grazie per questi video
😀
Già da diversi giorni ho acquistato un fornello a pirolisi. Costo 35 euro, dovremmo averne almeno uno in casa ed imparare la cottura alla persiana per consumare meno combustibile possibile. In bocca al lupo a tutti.
Bravoooo quelli con questi combustibili del video in periodo di crisi alcool e combustibili costerebbero una svalangata, la pirolisi invece è un metodo molto migliore, costa meno molto meno
Ottima scelta. Lo devo ancora sperimentare.
Da quello che so il fornello a pirolisi si può anche usare con alcool..
❤
😀
grande marzio !!
😍
Se dovessi essere in un periodo di difficoltà economica o in altri periodi ti vorrei chiedere, secondo te trovi facilmente quei combustibili? Invece di usare questi prodotti dovresti usare un fornello pirolitico😉 i legnetti li trovi sempre👍
In effetti il legnetti si trovano sempre. Ci sono comunque moltissimi combustibili naturali facilmente reperibili come le resine.
Grazie 😊🙏
💚
Ciao . Io non butterei la buccia dell'uovo , lavato ed asciugato , ridotto in polvere chiuso in una busta di carta premendo sopra con una bottiglia o un barattolo di vetro . Si può consumare per il suo apporto di calcio .🙂 Grazie
Ottimo consiglio. Grazie
Grazie !
Belli e utili 👌
Proprio così. Come ogni cosa creata prima del consumismo.
Son preziosi si👍👍👍😘
Preziosi e bellissimi. Se il negoziante lo avesse intuito, avrebbe aumentato il prezzo.
Fornello a induzione (metodo meccanico, si fa variare il campo magnetico sotto piastre o dischi di materiale non magnetico come rame o alluminio), può essere alimentato a pedale:
ua-cam.com/video/KLLEcP8vkBA/v-deo.html
ua-cam.com/video/KpQasPquNBM/v-deo.html
ua-cam.com/video/ar0X2Ai1ahQ/v-deo.html
ua-cam.com/video/I_K7q5v0JXo/v-deo.html
Grazie, Oscar. Un'alternativa molto ingegnosa.
Come si chiamano queste pentole se devo fare una ricerca?
Dovrebbero chiamarsi fornelli per fonduta o ad alcol
Non riesco a trovare il fornellino da lei fatto vedere in questo video. Dove posso acquistarlo? Grazie
Ai mercatini dell'usato. Forse anche dove vendono prodotti per la ristorazione. Veniva usata nei ristoranti di lusso per cucinare davanti ai clienti.
Noi cuciniamo così da anni quando rimaniamo senza gas😂😂abbiamo postato il video di come cuciniamo diversamente da te. Ottima la tua cucina con l'alcool 🎉
Grazie per la vicinanza di intenti.
Ne ho comprato uno un paio di settimane fa ad un prezzo un po' più alto. Le versioni moderne hanno un tappo a vite per evitare l'evaporazione dell'alcool ed anche per facilitare gli spostamenti o trasporto del fornellino.
Informazione utile e interessante per chi sta seguendo la discussione. Grazie.
Ma dove trovarle? Ho cercato su internet ma non riesco a tr are notizie utili al suo reperimento.
Nei mercatini dell'usato.
Cavoli, restiamo uniti. La situazione è spaventosa
In effetti lo è. Esistono fortunatamente molte soluzioni alternative.
Spettacolari
😀
Negli strumenti ! Ma si potrebbe cucinare anche con una bombola a gas e fornello più grande da campeggio, mi sa che per due tre persone renderebbe si più. Oppure fuoco legna in esterno, perché comunque alla lunga i fumi dell' alcohol/altro in interno danno fastidio
Concordo pienamente. Grazie per i suggerimenti.
.. ma aumenterà anche il prezzo dell'alcol :: io sto progettando una integrazione della cucina a legna sulla cucina a gas, con cappa + tubo + isolamento termico + limitatore di afflusso del gas
Ottima scelta. Io abito in un appartamento e quindi ho grosse limitazioni. Il prezzo dell'alcol è raddoppiato a inizio pandemia e non è mai più sceso. Suppongo possa aumentare. Infatti presto comprerò un distillatore.
Fornellini ad alcol fai-da-te:
ua-cam.com/video/o26SrRVchvA/v-deo.html
ua-cam.com/video/BW761UW_tYE/v-deo.html
ua-cam.com/video/bCf0Sl6Xkf0/v-deo.html
ua-cam.com/video/abvl4Mmwy8Y/v-deo.html
ua-cam.com/video/Mg91VsButWE/v-deo.html
ua-cam.com/video/OvvdLVUJXZc/v-deo.html
ua-cam.com/video/UBobxKm_784/v-deo.html
ua-cam.com/video/wTbAVPdwzqQ/v-deo.html
ua-cam.com/video/m4fB4hGhgeA/v-deo.html
ua-cam.com/video/ngMLImgCIhA/v-deo.html
Grazie per il prezioso e utilissimo contributo.
Ho provato fare di questi fornelli anche fatti artigianalmente l'uso con alcool commerciale essendo denaturato crea un odore bruttissimo talmente penetrante che raggiunge perfino gli alimenti cucinati
Grazie per il consiglio
E' interessantissimo....peccato che non abiti vicino a me.....io sono un'imbranata!!!
Grazie💚
15 e 18 euro per simili tesori mi pare davvero un affare. L'olio di lentischio dalle mie parti si usava (ancora c'è chi lo fa) anche a scopo alimentare, si dice che le frittelle cotte in quell'olio non hanno paragoni.
Davvero un affare. L'olio del lentisco in effetti è anche commestibile e viene usato anche a scopo curativo.
Ma i fumi?
Sono compatibili come quelli del bioetanolo.
Dove lo si può trovare? L’ho cercato in internet ma mi danno solo la pentola magica della nonna che è tutt’altra cosa.
Si tratta di un oggetto che tutti hanno dimenticato dopo l'arrivo del gas. Consiglio di andare ai mercatini e ai negozi dell'usato.
In famiglia li usiamo per fare la bourguignonne.
Ottimo. Viene usata anche per la fonduta.
Certo che l ' alcol vicino al fuoco non si puo' vedere.
Serviva a far capire il tipo di alimentazione dei fornelli. La distanza dagli stessi era di quasi un metro e quindi in posizione sicura.
Si comprava sfuso pure l'alcool
Già. Ora impacchettiamo tutto per pagare e inquinare di più.