Storia del Bivacco Tita Ronconi 3169m + scalata e discesa corda doppia

Con Marco e Luca.
Come Arrivare:
Valtellina SS36 prendere per la Val Masino e arrivare ai Bagni di Masino dove si può lasciare l’auto. Andare verso il Rifugio Gianetti dove si prende il sentiero Roma direzione Passo Camerozzo.
Da qui è intuitivo, si sale tra erbe e roccette poi sulla morena. Ci sono qua e là omini e segni che portano alla base del Ghiacciaio di Bondo. Si sale sul ghiacciaio puntando la parete rocciosa. Ci sono due corde abbandonate, una rossa e l’altra grigia. Dopo la grigia, alla sua destra, si può salire e trovare i segni rossi.
Questa volta siamo saliti da qui.
Dopo i segni rossi abbiamo deviato a destra salendo per facili pendii tra sfasciume, detriti e roccette.
Alla base del caminetto ci sono uno spit e una vecchia corda con cui ci si aiuta a salire. L’ultimo passaggio è un po’ stretto, superato ci si trova il bivacco. Bellissimo! Ha sei posti, non c’è acqua. Il fornelletto funzionava, ma avevamo quello di Luca. A destra del bivacco salendo sulle rocce e sporgendosi verso il ghiacciaio della Bondasca c’è uno spit. Si è al Passo di Bondo. Serve per calarsi scendendo così dal ghiacciaio.
Ritorno:
Invece dietro al bivacco c’è un anello di calata, da qui siamo discesi per raggiungere poco sotto (20/25m) il secondo anello. Per sicurezza ci siamo calati in due volte, con una corda da 60m. Arrivati sotto non abbiamo trovato l’altro anello, c’è una sosta, ma non sapevamo cosa trovavamo, se arrivava la corda fino al nevaio e se si trovava un posto per allestire una nuova sosta.
Così siamo saliti a destra (viso a monte) per poi disarrampicare. Abbiamo trovato la corda grigia, seguendola abbiamo trovato la seconda sosta che abbiamo rinforzata con un moschettone per poi calarci fino al nevaio. Marco è stato bravissimo e coraggioso a calarsi dal Bivacco.
Un grazie a Luca!
Salito nel 2022 • Bivacco T. Ronconi - 3...
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• L'Eveque 3716m

[@fedelelocatelli5724]

Gran bel video Max, Complimenti.

[@Max-ug8sw]

Ciao Fedele! Credimi è stata un esperienza unica, non tanto per la scalata perchè la conoscevo, anche se questa volta con Luca abbiamo fatto il percorso centrale, ma per la storia che c'è dietro e per la Sua emozione nell'entrare nel Bivacco relalizzato da Suo padre perchè essendo fabbro ha fatto i pezzi nell'officina che poi son stati trasportati e montati dai suoi amici!