164 - Disastro italiano nella Battaglia di Inghilterra [Pillole di Storia]
Вставка
- Опубліковано 7 лют 2025
- Se volete sostenerci ecco il nostro Patreon : / labibliotecadialessandria
Oppure direttamente qui su UA-cam abbonandovi : / @labibliotecadialessan...
Per una donazione libera invece: paypal.me/bibl...
ERRORI : ad un certo punto ho iniziato a chiamare i caccia CR42, come BR42. La versione corretta è la prima
Anche la stragrande maggioranza dei G50 era senza carlinga chiusa
Per approfondire gli argomenti della puntata:
Le pillole dedicate alla Seconda Guerra Mondiale : • La seconda guerra mond...
La storia della Seconda Guerra Mondiale, raccontata mese per mese : • 132- L'invasione tedes...
Il nostro podcast storico per riascoltare le pillole :
open.spotify.c...
Il nostro podcast dedicato alle recensioni : open.spotify.c...
I nostro social con tante curiosità storiche:
Pillole di Storia su TikTok : / pillole_di_storia
Instagram della Biblioteca : www.instagram....
Il gruppo facebook : / 624562554783646
La community su telegram : t.me/joinchat/...
Avete ragione a segnalare gli errori nei nomi degli aerei che sono sfuggiti alla revisione. Grazie!
Se posso permettermi, non lo sapeva nessuno cosa sarebbe successo nella nuova guerra mondiale, così come i più alti comandi non sapevano come fosse la prima, i biplani poi resero inerme la Bismarck, non eravamo preparati ma lo erano in molti, a confronto con quello sovietico e Francese per perdite e ordini scellerati il comando italiano era quasi un'elite
@@fabius1493 non sono del tutto d'accordo con te. In parte si, stupidaggini tremende ne fecero anche gli inglesi e gli americani (la rincorsa di Halsey contro la flotta zimbello di Ozawa alla battaglia di Leyte, lasciando indifesa la flotta di invasione, per dire la prima che mi viene in mente...brrr!), tuttavia, mi premono alcune considerazioni: lo Swordfish, il biplano che citi correttamente come artefice principale dell'affondamento della Bismarck, era in realtà (dati i limiti della FAA, che solo nel 1938 si era svincolata dalla gestione della RAF) proprio quello che ci voleva in quella situazione; resiliente, stabile, preciso ed efficace, non essendo contrastato da alcuna aviazione imbarcata tedesca.(non si dovrebbe inoltre dimenticare che, con la sua corsa di decollo/atterraggio cortissima, può essere considerato un'antesignano dei velivoli STOL). Diverso è il caso del CR42 (bellissimo, uno dei miei aerei preferiti), che non era assolutamente adeguato a misurarsi con dei caccia moderni, scopo per il quale era costruito. Le forze Sovietiche poi, dopo le purghe staliniane, erano praticamente decapitate e, contro la totalità o quasi delle forze di terra tedesche, almeno fino allo sbarco in Normandia, riuscirono con immani sacrifici a sconfiggerle. Stiamo parlando di guerra, che è già in se stessa un'errore ma, in questo quadro, dilettantismo e pressappochismo dei nostri comandi (MASSIMO RISPETTO per i nostri soldati), non possono essere paragonati alle insufficienze dei comandi alleati: la rete radar che sconfisse la luftwaffe su Londra; la ciclopica evacuazione delle fabbriche russe oltre gli Urali; la condotta della marina statunitense nel pacifico e moltissimi altri episodi del secondo conflitto mondiale mostrano con chiarezza ciò che in definitiva degli alti comandi efficienti e competenti possono fare. Nella "nostra" guerra non ce n'è traccia, se non a livello di comandanti superiori sul campo. Me ne dolgo moltissimo, ma è così.
@@Riccardo_Silva non sono totalmente d'accordo con te, le purghe sovietiche erano per definizione opera di Stalin quindi il loro capo, che deve ringraziare il sacrificio di 20 milioni di uomini che portarono sulle spalle il peso dell'esercito più ferocemente metodico del XX secolo, tra l'altro con perdite di quasi 10 a 1 a favore dei tedeschi nonostante il peso di due fronti e la totale inferiorità numerica, poi se andiamo a vedere i dati numerici delle perdite di piloti e aeroplani nella battaglia d'Inghilterra si risolse in pareggio, con l'unica differenza che i piloti britannici precipitavano spesso in territorio amico e Hitler nelle sue prime scelte sbagliate vide bene di incominciare a bombardare le città con efficacia strategica nulla, con tanto di ringraziamento della RAF che era quasi in situazione disperata, lo swordfish era già un aereo obsoleto prima dell'inizio del conflitto, il problema era che la Bismarck non aveva schermo antiaereo offerto da cacciatorpediniere come per le flotte americane, dato che avevano perso la loro nave gemella d'appoggio e navigavano in solitaria contro l'intera flotta britannica, poi se non fosse stato per l' immissione quasi infinita di materiali e mezzi americani ora eravamo qui a parlare tedesco, gli alleati ebbero di concreto lo spionaggio e un Hitler dalla loro parte, Mussolini voleva solo mettere numeri in una guerra che sembrava già finita o comunque in fase di vittoria fino a quando Hitler non vide bene di invadere i sovietici e finire in quel pozzo senza fondo, quasi tutti gli eserciti all'inizio del 1940 avevano materiali non adatti al conflitto che si stava delineando, se proprio andiamo a vedere il Giappone aveva armi ancora meno efficaci delle nostre, lo Zero era si manovrabile ma molto poco resistente e privo di scudo per il pilota, i carri tedeschi erano mediamente inferiori a quelli francesi o russi all'inizio, ma avevano il comandante che aveva teorizzato la guerra lampo dalla loro e le radio imbarcate.
Potrei continuare all'infinito nell'elencare gli errori di tutte le parti in conflitto, ma siamo italiani e ci piace sempre considerarci inadeguati per l'occasione qualsiasi essa sia, anche nella prima guerra mondiale ritenevamo Cadorna un inadeguato, come se gli altri generali protagonisti non avessero mandato al macello i loro uomini, è proprio un nostro sport nazionale autodenigrarci.
@@fabius1493 ci sono diverse imprecisioni in quello che scrivi ma non importa, tengo solo a precisare, giacchè rispetto te e le tue opinioni, che non era davvero mia intenzione autodenigrare l'Italia e di conseguenza me, che sono italiano; tutt'altro! Sono convinto che noi italiani fummo e siamo ancora un grande popolo, capace di cose altrettanto grandi...semmai, non siamo sempre acutissimi nello scegliere i nostri leaders. Tutto qua. Pensa cosa avremmo potuto fare in nordafrica se avessimo avuto rifornimenti, mezzi adeguati numericamente e tecnologicamente, e comandi all'altezza degli uomini che comandavano! Non voglio aprire polemiche e chiudo qua. Con simpatia.
P.S. su Stalin mi trovi assolutamente d'accordo, forse la mia esposizione non è stata chiara. Certamente non avallo nè adduco a scusa le assurde paranoiche purghe che...decapitarono le sue stesse forze armate!
@@Riccardo_Silva ma guarda il mio problema è solo quello di mettere in evidenza che sì siamo stati poco avveduti e fermi in una guerra di movimento, ma certi video che vogliono mettere l'accento sul fatto che noi eravamo totalmente inadeguati o che tutto lo stato maggiore fosse pieno di inetti, non lo accetto, spesso certe sconfitte militari anche per altre nazioni hanno visto mettere alla gogna i propri generali, un esempio lampante fu Churchill che a Gallipoli nel 2915 fu ritenuto inetto e tolto dai comandi per molto tempo, ma tutti sappiamo chi è stato per la storia, la guerra è un azzardo e intraprenderla ha sempre un'incognita di fondo.
Io più per rispondere a te rispondo a certi video.
Sono inglese, vivo in Italia e mi congratulo con te per l'eccellente rapporto. Grazie a Dio l’Inghilterra e l’Italia ora vivono in pace insieme.
Già...infatti sono metà italiano e metà Inglese... E nel Mediterraneo i miei parenti si sono affrontati... Royal Navy e Regia Marina
@@nicholassavio2325Si ma sono insieme nell'appoggiare i nazisti ucraini che si sono alleati coi sionisti che vogliono deportare i palestinesi nel Sinai o in alternativa come dice Netanyahu utilizzarli a Gaza come manodopera a basso costo Co imprenditori israeliani e con mandato israeliano.
@@nicholassavio2325 Purtroppo così è avvenuto,
causa il Duce che non ha
condiviso l'opposizione di
quasi tutti i gerarchi fascisti!
Churchill disse:
Gli italiani sono strani; organizzano una partita di calcio come se fosse una guerra , e una guerra come se fosse una partita di calcio
Churchill, sommo assassino e manovratore può andare a prenderselo in saccoccia.😀
@@massimilianomencacci2510 e invece chi l'ha preso in saccoccia siamo stati noi, guarda un pò
@@andreabianchi6156
Certo.
Una mente illuminata!!
@@massimilianomencacci2510 Certo Mussolini e stato meglio? Noi italiani BRAVA GENTE1111? con lo schifo che abbiamo combinato in 20 di fascismo a danni del popolo italiano, africani ed altri europei, noi dobbiamo stare zitti. Almeno Churchill non e stato un dittatore a danni del suo stesso popolo, a fine guerra, lascio la politica.Con Mussolini c e divevamo tenerlo fino alla morte.
Il fratello di mia nonna, Furio Niclot Doglio, pilota da caccia, partecipò e sopravvisse alla Battaglia di Inghilterra. Morì 2 anni dopo, sui cieli di Malta, sempre di scorta a bombardieri. Per la sua ultima missione gli fu conferita la medaglia d'oro alla memoria.
Finalmente una notizia interessante e di valore.
Onori !!
Adesso ho capito meglio perché mio Nonno,veterano della Grande Guerra,diceva:” potevamo vincere la guerra?”
164 - Disastro italiano nella Battaglia di Inguilterra `e un piccolo documentario davvero notevole! Grazie mille per condividere!
La cialtroneria delle classi dirigenti sempre viva, ieri come oggi.
a me sembrano solo quelli di destra e quelli fintamente di centrosx che si rifanno alla dx...... in realtà allora a quel regime degli Italiani non gliene fregava un cazzo
Allora era ancora peggio tutto amplificato dalla guerra gli errori di fondo italiani, auto sopravvalutazione, distacco dalla realtà, giocare a scaricabarile per i fallimenti, cercare mitiche cause esterne autoassolutorie, vedi fantomatici tradimenti, ma di fatto l'Italia era una MEDIA POTENZA, un paese di SERIE B che voleva giocare alla superpotenza bellicosa, ma di bellicoso aveva solo le parole di personaggi leccaculo di Mussolini, come Pricolo, Ciano Cavagnari, perché se fosse stato così conquistavano il mondo
@@alessandrorossi5992 Eravamo scarsi ma non così scarsissimi se rapportati a Spagna, Portogallo, Grecia, Ungheria. Il problema è con chi ci siamo voluti confrontare per vanagloria del ducetto
@@alessandrorossi5992 l'Albania era oggettivamente più arretrata di noi tanto che si lasciò conquistare con scarsissima resistenza, il mondo è grande epoche diverse in cui in moltissimi paesi manco si avevano industrie, l'Italia non era messa cosi male in termini assoluti, l'errore madornale ed imperdonabile del ducetto e cricca è di credere ai propri discorsi boriosi e pensarsi superpotenza con il 4,7% della produzione industriale mondiale che era sempre meglio dell'1% dell'Ungheria, ma non confrontabile con USA, UK, Germania, Francia, Giappone o URSS, tutti sopra il 10%, alcuni USA ed UK sopra il 20%
@@alessandrorossi5992 Lo ho preso da vari studi statistici e la risposta te la sei data tu, paesi in grado di prodursi in autonomia aerei da guerra ad esempio, allora non arrivavano a 10, poi c'è chi è arrivato quasi a 100.000, chi a circa 13.000 come noi chi ma anche chi arrivò a 5.000... Per gli standard dell'epoca non eravamo in assoluto così male, solo che il divario tra paesi in via di industrializzazione come noi, ossia di seconda fascia e le potenze industrializzate era ENORME, ENORME, ENORME. Per questo siamo passati alla storia come ridicoli cialtroni boriosi ed era verissimo, ma in termini assoluti c'era pure la terza e quarta fascia. È come il calcio: il Brescia o il Lecce le prendono sonore dal Barcellona, ma poi c'è tutta la serie B fino ai Dilettanti...
Vergognosi, la dimostrazione geometrica di che regime di pagliacci fosse il fascismo
volevo fare i complimenti, per il tipo di canale(contenuto-impostazione) e per il tuo modo di interloquire con noi spettatori. complimenti mi piace molto il tuo canale.
Grazie mille!
Gli inglesi e non solo loro, dicono ancora che il loro miglior alleato è stato Mussolini. Gli italiani avevano avuto negli anni '30 persone capacissime ed intelligenti come Italo Balbo, valentissimo pilota, ammirato all'estero per le sue doti organizzative. Divenne ministro dell'aeronautica e sotto la sua direzione l'Aeronautica italiana acquisì molto prestigio nel mondo. Purtroppo Mussolini vide in lui un personaggio che poteva metterlo in secondo piano e così se lo tolse dai piedi nominandolo governatore della Libia, dove, guarda caso, allo scoppiare della guerra in nord Africa , al suo rientro in aeroporto, ai comandi del suo inconfondibile aereo, in pieno giorno, venne abbattuto dalla contraerea italiana. Italo Balbo, come del resto fece anche il genero di Mussolini, Galeazzo Ciano e alti gradi dello stato maggiore, avevano fortemente sconsigliato Mussolini ad entrare in guerra a fianco della Germania perché si erano resi conto della inadeguatezza dei nostri armamenti e forse anche della poca capacità di molti generali della vecchia guardia. Basti pensare a quelle orribili scatolette che erano i nostri carri armati la cui corrazzatura veniva perforata da fucili mitragliatori tipo il Bren e che obbligavano il capo carro a starsene col busto esposto in piena battaglia per mancanza di spazio all'interno. Puoi avere anche il miglior esercito del mondo dal punto di vista umano, ma non puoi pensare di muovere guerra alla Gran Bretagna e agli USA in maniera così dilettantesca che ancora ci sfottono. In tutti i teatri di guerra non siamo mai riusciti ad essere decisivi, sono dovuti venire sempre i tedeschi a toglierci dall'impaccio, il prestigio che al di là delle ideologie, l'Italia aveva acquisito prima della guerra, fu azzerato e i nostri soldati spesso sono stati tacciati di vigliaccheria. Questo non è vero perché la dove gli italiani sono stati ben diretti hanno dimostrato di essere come gli altri, non voglio dire migliori, ma come gli altri. Quindi ci siamo trovati a contare migliaia di giovani soldati e anche civili morti sotto le macerie dell'Italia distrutta e questo si deve soprattutto all'ottusità di Mussolini che dopo l'8 settembre '43 divenne il burattino di Hitler.
Sono d'accordo
Finalmente un commento e non solo questo utile e costruttivo a differenza di quelli stupidi, banali e politicizzati che ai trovano sotto il video della battaglia di capo matapan
Ottima analisi. Condivido tutto. Il punto cardine della disfatta italiana non erano i soldati, ma il comando e gli armamenti. Il comando non era all' altezza del loro compito e gli armamenti o non c' erano o di qualita' inferiore di quelli del nemico. Nulla contro il soldato italiano che nonostante tutto, in certi casi a dimostrato grande valore militare. Queste informazioni sono di mio nonno che partecipo alla Battaglia di El Alamein che x miracolo sopravisse.
+McKey953 Quasi tutto vero... eccetto il fatto che non sempre i tedeschi sono venuti a toglierci di impaccio. In alcuni casi siamo stati noi a permettere loro una frettolosa ritirata per salvarsi la pelle, condannando a morte ceta i nostri. Due casi: Don e depressione di Al Qattara. Nel primo caso ci sono un notevole numero di fonti e testimonianze di episodi sul Don dove i nostri (principalmente alpini) hanno riconquistato vette e zone perse poco prima dai tedeschi salvando loro la pellaccia, quote che sono state riconsegnate ai tedeschi che le hanno perse nuovamente costringendo i nostri a tornare e ri-salvare loro la pellaccia. Specie nei primi mesi sul fronte russo il contributo italiano (CSIR) fu tutt'altro che marginale e fu fondamentale per i tedeschi (vedi le operazioni di Messe). Nel secondo caso (sempre il buon Messe) le prime vittorie in africa di Rommel furono fatte grazie agli italiani ed alla fine, ad el alamein.. a coprire le spalle "all'amico teutonico" che se la dava a gambe ( rubandoci anche i mezzi di trasporto come fecero anche in russia) ci furono la Pavia, la Bologna, la Folgore, l'Ariete, la Littorio... non certo la Hermann Goering. Non è del tutto corretto nemmeno la favola che bastava un bren per perforare i nostri carri. Questo era vero per le tankette, gli L3 e certi L6 ma gli M13/40 riuscivano anche a sopportare i 40 mm dei crusader II ad una certa distanza, mentre i 75/18 erano in grado di resistere ad un colpo diretto anche dei crusader III ( per gli sherman ed i grant è un altro discorso). Il vero problema era la rivettatura, tecnica superata già nel '40 da tutte le altre nazioni (solo il Crusader, appunto, era ancora rivettato ma il Crusader III montava già un 57mm ben superiore al nostro onesto 47/32). Ad ogni modo, Mussolini non fu l'unico fanatico cieco..il numero di generali,ammiragli ed industriali collusi che badarono solo ai loro sporchi interessi fregandosene del materiale scadente che arrivava alle truppe italiane..non si conta,purtroppo.
@@Shiktlah Grazie x il tuo contributo. Fa piacere leggere anche a un tedesco.
Ottimo video, una pagina di storia di cui non si oarla mai. Grazie per averlo pubblicato.
Una precisazione su quello che dici al minuto 9:30, i caccia italiani non erano inferiori solo in velocità ed autonomia ma anche in armamento.
La dotazione sia del CR42 che del G50 era di due mitragliatrici, gli Hurricane e gli Spitfire ne avevano sei, una bella differenza in fatto di potenza di fuoco.
Il G50 aveva anche difetti di affidabilità che nei fatti ne pregiudicarono l'utilizzo, se li avessero risolti con le sue dimensioni compatte sarebbe stato un buon caccia da portaerei, purtroppo non ne avevamo.
Quello che invece spieghi al minuto 12:24 in realtà non dipende tanto dalle diverse condizioni atmosferiche, ma dal fatto che nel Mediterraneo gli stormi avevano i Macchi MC200 che erano migliori dei G50 e se non potevano giocarsela con gli Spitfire potevano farlo almeno con gli Hurricane, inoltre con l'arrivo dei Macchi MC202 e dei Reggiane RE 2001 l'anno dopo il gap con i caccia inglesi venne in parte colmato.
Con i bombardieri invece l'Italia ha fatto schifo fino alla fine, infatti ben presto si ridusse a usare gli Heinkel 111 e i Junkers 87 e 88 tedeschi.
I caccia italiani avevano due mitragliatrici e quelli britannici otto, ma quelle italiane erano in calibro 12.7 mm, quelle inglesi 7.7- lessi un articolo di rivista italiana difesa in cui si analizzava a fondo la questione...diceva che spesso gli esiti del fuoco dei caccia inglesi era..." imbarazzante "- un grande volume di fuoco, ma un calibro insufficiente, insomma
Dimostrammo non la nostra pochezza, ma la nostra nullità. Solo che non imparammo...non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere..
Non era pochezza era che Mussolini non sapeva come si fa una guerra e avava generali che si guardavano bene dal cotraddirlo Avevamo un ottimo aereo che in africa si comportò benisimo superiore ai caccia inglesi il FOLGORE 202
@@aligibonnannini5722 dire che il Folgore fu superiore ai caccia inglesi mi sembra un azzardo. Si batteva bene con lo Spitfire V. Il Saetta 205 gli fu superiore.
@@aligibonnannini5722 superiore una minchia. ma che cazzo t'inventi?
@@aligibonnannini5722 Tutto
giusto quanto scrivi però, per
una ragione o per l'altra,
abbiamo collezionato quasi
solo sconfitte... sacrificando
centinaia di migliaia di soldati!
Grazie! Non conoscevo affatto quest episodio..
Narrato molto Bene ..ottimo lavoro..interessantissimooo
Grazieee!
Studio storia alla statale di Milano, non avevo mai sentito parlare di questo aneddoto, sicuramente approfondiró. Molto interessante, unico consiglio che mi sento di darti è quello di cercare di raccontare la storia senza troppi commenti, cioè già raccontando cosa è successo, chi ti ascolta capisce che le condizioni di impreparazione dell’esercito italiano, non c è bisogno che continui a rimarcalo con commenti personali.
@@savage_snake6422 Anche
qui molti commenti lo evidenziano...
Mio Nonno Walter, Volontario in Regia Aeronautica, fu inviato proprio con il CAI nelle Basi in Belgio, me lo raccontó lui, durante quella spedizione imparò il Francese
Sei un grande.bravo.complimenti.ti sto seguendo da un po e sei proprio in gamba
Bravo, e va bene per una "volgarizzazione" per degli ignoranti la materia. Il Fiat CR42, (e non BR42) non era stato scelto da Mussolini, ma dallo Stato Maggiore dell'Aeronautica. Era entrato in produzione del 1939, e nel '40, i più vecchi avevano un anno. L'abitacolo scoperto, comune anche al G.50, tale era per volontà dei piloti, cioè dei diretti utilizzatori. Le sole due armi da 12,7 , penalizzate nella cadenza di tiro dalla sincronizzazione con l'elica (erano piazzate sulla fusoliera, e non sulle ali, rispondevano esattamente ai requisiti dei bandi di concorso, anche questi stilati dallo Stato Maggiore. Il problema era quindi la carenza di dottrina, e non l'arretratezza tecnica dei mezzi., che, peraltro, nella somma delle loro caratteristiche, non erano "inferiori", a seconda del tipo di ingaggio, a quelli dell'avversario (L'Hurricane Mark 1 superava di poco i 500 Km/h in alta quota e rispetto al G50 aveva velocità ascensionale e di picchiata e raggio di volta di gran lunga inferiore, (in pratica aveva, rispetto, all'italiano, l'agilità di un ferro da stiro) lo Spitfire Mark 2 arrivava a 560, e tutti e due sparavano in un minuto, con le loro cal 7,7 meno chili di proiettili di quanti ne sparassero le due 12,7 in dotazione ai caccia italiani. Vale la pena ricordare che un proiettile da 12,7 poteva spezzare un longherone alare, un 7,7 bucava solo il rivestimento. Il problema non stava nello strumento bellico, ma nella sua filosofia d'impiego, drogata dai successi della guerra di Spagna e dalla sostanziale impreparazione teorica e pratica degli equipaggi (con pressoché totale incapacità nel volo strumentale, necessario, in quel clima, anche a mezzogiorno). In parole molto povere, anche se giustamente le massime colpe van riferite al capo del Governo, per di più ministro della guerra ad interim, ce ne son di altrettante nell'empireo delle tre forze armate, indipendentemente dal condizionamento della filosofia "fascista". La storia delle FFAA italiane, sempre "inferiori per numero e mezzi" è una barzelletta inventata dai signori con le stellette, volta a coprire soprattutto la loro sostanziale incapacità di comprendere "come si fa una guerra moderna" indipendentemente dal non sapere a cosa serva.
Meno male che je l'hai detto te, se no chi aveva la pazienza de scrive un commento/tesi così lungo sulle cazzate che ha detto.
Echeccazzo! Grazie!
Argomento molto interessante (che non conoscevo), ...complimenti!
Bel video documentario interessante complimenti bravooo
Qualcuno faccia vedere questo video al Gen. Vannacci, ma soprattutto ai numerosi neofascisti, che continuano ad affermare che Mussolini era un grande statista.
Le condizioni dell'Aviazione e dell'Esercito italiano erano penose. Quelle della Marina erano invece molto buone.
La Marina era l'unica forza armata italiana in grado di affrontare degnamente la guerra.
Peccato per i comandi
Viva la X MAS
La marina era senza radar... Fu letteralmente mandata allo sbaraglio. E poi non aveva carburante.
@@chleofelix la nostra marina fece quanto poteva. Anche cogliendo diversi successi. Certo Taranto e capo matapan pesarono moltissimo.
La maggior parte degli ammiragli erano dei venduti
Per obbedire a Baffetto, Mussolini non invase più Malta. Errore strategico gravissimo
A me comunque dispiace molto per Heikudo che fa video seri ed interessanti mentre, come ragazzini delle medie ci azzuffiamo per questioni puramente stupide... di revisionismo o di tifoseria... scusaci Heikido continua a fare i tuoi video che sono molto belli
Perché, ogni tanto imparo anche qualcosa 😁
Andrea Cividino hai ragione. Heikudo, sei comunque ammirevole.
@@sunsetboulevar ammetto che a volte e difficile limitarsi di fronte ad alcuni commentatori... comunque sarebbe auspicabile contenere il livello di "goliardia" se non di offese....
Bel video, ottimamente presentato dal punto di vista storico e con un eloquio molto fluido; suppongo che gli errori tecnici siano molto irritanti per gli addetti ai lavori, ma per i meno esperti come me, passano in secondo piano rispetto al quadro generale. Complimenti!
Grazie mille! Purtroppo si, alla revisione mi è sfuggito il lapsus sulla sigla dell'aereo
Grazie mille, era molto interessante, sono Inglese e non lo sapevo di questa storia
I tedeschi si stupirono del coraggio dei piloti italiani " li vedevamo orgogliosi prendere il volo sulle loro carabattole"
Lorenzo Dnn vedi che hanno prodotto gli aerei migliori di tutto il conflitto...
Lorenzo Dnn focke wulf ta 152, me262, informati prima di esprimere
Lorenzo Dnn ma che cazzo devo assumere , vada al bar a parlare di calcio, non dissenta su un campo che non è il suo a ragion veduta
Lorenzo Dnn scusi, con lei se non si usano toni forti non sembra possa comprendere, sono un esperto di aerei di guerra del secondo conflitto mondiale ed il commento che lei ha scritto non ha senso alla luce dei fatti.
Chissà le risate che si facevano alle loro spalle
Nemmeno sapevo che una squadra aerea italiana avesse partecipato alla battaglia d'Inghilterra: era meglio rimanere ignoranti
E cantavano pure "bombe, bombe sull'Inghilterra..."
Purtroppo è per fortuna è nota la totale impreparazione dell’Italia alla guerra. Solo verso la fine l’industria poté fornire mezzi all’altezza,ma la guerra era decisa.
La tragedia purtroppo fu ancora peggiore da come l'hai raccontata. Nulla da l' idea dell' impreparazione totale dell'Italia specialmente se si pensa a quanto la propaganda italiana avesse sostenuto la nostra aeronautica, l' arma fascista per eccellenza.
Meno male che si era impreparati......sennò ci sarebbero stati più morti tra le fila degli alleati e meno tra le nostre fatte di merde fasciste che ci credevano...come in Russia (ne sono tornati fin troppi )
Il CR 42, sebbene appaia goffo, biplano...era inadatto nei confronti cogli avversari in altezza, ma a bassa altitudine aveva un'ottima manovrabilità e, se qualche aereo nemico cadeva nella trappola di venire trascinato in basso, il duello era alla pari anche se l'armamento di bordo era inferiore.
In entrambe le guerre mondiali il confronto fra aerei maneggevoli, ma per questo più leggeri sia in termini di corazzatura che di armamento, ed aerei più potenti e robusti, si è sempre risolto a favore dei secondi. La manovrabilità non ha mai pagato
@@nellouffa Non sono d'accordo,la bassa potenza dei nostri motori(chi conosce un motore fiat,molto potente provato su in idroplano e risaputo che la massoneria regalò il brevetto agli americani,infatti dopo anni si è capito che era sui veloci caccia americani e perciò la storia e condizionata dallo spionaggio)viene compensata dalla manovrabilità in base alla prima guerra mondiale,almeno in teoria.
Lo sbaglio fu che le velocità nei combattimenti aerei aumentavano(propio grazie a un nostro motore) troppo e la manovrabilità non migliorava.
Nota oggi il miglior caccia al mondo ha difficoltà a manovrare a bassa velocità eppure gli aerei di esibizioni americani fanno acrobazie pazzesche.
@@giuseppebattagliese6424 nella I guerra mondiale il più maneggevole era il Fokker, ma tremendamente fragile. Gli Spad francesi potevano incassare più danni e svincolarsi grazie alla velocità. Nella II guerra mondiale lo Zero era maneggevole, ma per esserlo montava mitragliatrici leggere e nessuna blindatura, oltre a non avere un motore potente. Gli americani avevano aerei robusti. Accade che un aereo pilotato da un novellino può incassare più danni grazie alla corazzatura e al fatto che il nemico usava mitragliatrici, aumentando il rateo di sopravvivenza dei piloti (che nel frattempo accumulano esperienza). A uno Zero bastava incassare un colpo ben piazzato per essere abbattuto. Dopo Midway, persi gli equipaggi con esperienza, il rateo di sopravvivenza era tale da non consentire la formazione di piloti con esperienza. Avevi sì aerei maneggevoli, ma senza piloti capaci di sfruttarli al meglio. Oltre al fatto che nel 1943 erano ormai modelli obsoleti. Gli aerei italiani soffrivano dello stesso problema: motori poco potenti, carlinghe meno robuste, armamento troppo leggero per danneggiare seriamente gli aerei nemici.
@@nellouffa Ma queste cose sono note,allora tu esalti la tecnica americana.
Ma l'America ha vinto la guerra perché aveva troppi aerei.
Certo che è un bel piacere vieni abbattuto e hai pronto un altro aereo e non mi pare che altri nazioni se lo potevano permettere.
I piloti c'entrano relativamente,un altro vantaggio dei serbatoi autosiggillanti a difficile perforazione.
Ma cos'è un serbatoio autosiggillante ?
Leggi : it.wikipedia.org/wiki/Serbatoio_autosigillante
Per approfondimenti leggi qui :
Il nostro migliore caccia fu questo:
it.wikipedia.org/wiki/Macchi_C.205V
O ll cupolino Americano a sgancio veloce in caso si dovevano paracadutare o i continui aumenti di potenza dei motori.
Questo motore fu eccezionale per potenza : it.wikipedia.org/wiki/Fiat_A.74
Io ho accusato gli americani di spiarci da sempre come oggi e poi lo fanno con gli altri paesi europei
e poi loro sviluppano tante soluzioni a causa di tanto denaro.
E tutta la parte spionistica tecnologica (illegale)che ha inciso tanto da possedere i migliori aerei al mondo.
Quindi al tuo posto starei attendo vantare troppo l'America che furba ci copia o ruba i progetti.
Motori da corsa e motori da caccia sono due cose agli antipodi.@@giuseppebattagliese6424
Un guaio che Mussolini non capisse nulla di come si fa la guerra Un guaio che l'Italia pagherà caro
Peccato. Se c'eri tu sarebbe stata tutta un'altra cosa.
A Badoglio, Mussolini nel 40, gli aveva chiesto se potevamo entrare in guerra. Ma Badoglio gli aveva risposto che occorreva almeno cinque anni di preparativi. Saremmo stati pronti nel 1945. Mussolini però ritenne i tedeschi suffientemente forti, non serviva il nostro effettivo contributo. I tedeschi erano si forti. Il problema, si misero contro tutti, con ovvie conseguenze
Si, ne ho parlato in maniera più approfondita nella serie sulla WW2
L'accordo con Hitler era di entrare nel 1943 perché era in quell'anno che i programmi di ammodernamento avrebbero portato armi almeno confrontabili con gli avversari. Difatti fu nel 1943 che cominciarono ad uscire dalle catene di montaggio i carri P40, Reggiane 2005, gli obici semoventi da 105, ecc. Ormai troppo tardi.
In realtà, per l'aviazione, si sarebbe potuti essere pronti per il 1940 se a metà degli anni trenta tanti prototipi partecipanti ai concorsi indetti dall'aeronautica militare non fossero stati bocciati a favore degli aerei di questo video. Il CR42 e il G50 furono preferiti al Reggiane2000 e al Macchi 202. Se vai a vedere la casa produttrice di questi due aerei men che mediocri si capisce subito come una certa congrega di industriali minò ogni possibilità di vittoria dall'inizio.
Lascia perdere... Badoglio l'infame disse qualcosina solo per poter mettere poi le mani avanti nel caso di una sconfitta e poter dire "Io lo avevo detto". Badoglio era un leccapiedi traditore!
@@comstraker7329 Vorresti dire che abbiamo perso la guerra per colpa della Fiat? Non prendere sul serio questa domanda, sto scherzando ovviamente. I Fiat G50 nascevano per l'utilizzo del motore radiale, come lo stesso CR42. Per motivi strutturali, i radiali resistono meglio ai proiettili che i motori raffreddati a liquido. Per questo motivo, da un certo momento in poi, si erano sviluppati, da parte dell'industria italiana, dei propulsori con quella tipologia. Purtroppo, poco potenti. Di fatti Macchi MC202, 205, Reggiane i vari RE, lo stesso Fiat G55, erano dotati del propulsore che equipaggiava i Messerschmitt, il Daimler-Benz DB 605 turbo e a iniezione, costruiti in italia su licenza, un motore che nelle versioni finali sviluppava 2000 CV contro i 900 CV dei nostri radiali!
Comunque, se volete vedere i danni, che l'italia ha inflitto agli alleati, leggetevi, un bel libro, che parla degli aviatori italiani della seconda guerra mondiale. Il titolo "I soliti quattro gatti". Già il titolo dice tutto. Alla fine si fa un resoconto del numero degli aerei abbattuti, delle tonnellate di naviglio affondato e PURTROPPO dei morti che abbiamo fatto. Si con le armi giuste avremmo vinto noi. Ma che mondo sarebbe stato, dominato da nazifascisti?
La Fiat faceva quello che veniva ordinato dal regime, ma all' epoca contava poco perché non aveva amicizie tra i gerarchi. Mentre si dava molta importanza alla Caproni, il conte Caproni era proprietario anche della Reggiane, Ambrosini e della motoristica Piaggio, Isotta Fraschini. Se invece degli scarsi Caproni 310-311-312-313 si fossero costruiti Fiat CR25 (molto migliori) sarebbe stato meglio. Con il materiale sprecato per i mezzi Caproni si sarebbe potuto costruire 1000 Macchi 200 e se avesse permesso l' uso del motore Piaggio da 1000 cv i Macchi sarebbero stati migliori, invece dovevano usare il motore da 800cv perché il conte Caproni non permetteva che i "suoi" motori fossero usati da concorrenti e Caproni aveva molti amici tra i gerarchi!
Uno dei pochi CR 42 sopravvissuti ancora visibile in un museo britannico è un caccia graziato e fatto atterrare da uno Spitfire in un aeroporto inglese!
Il male atavico della retorica: Ottimi piloti, ottimi avieri, pessima direzione strategica e pessima situazione logistica. Onore sempre ai nostri combattenti, nonostante i tronfi burocrati ...
In pratica , i progetti buoni c'erano ( vedi i MC 202 e 205 ) ma mancavano i piccioli , e il cervello dei capi !!!!
@@bombola45 ed erano entrambi con motori progettati dai nazisti....
Erano buoni aerei solo per turismo ed acrobazia, ottime prestazioni, ma, niente radio affidabile, due asfitiche mitragliatrici, solo sulla serie 205 venne introdotto un cannoncino nel mozzo ed era preferibile il Fiat G55 al MC205 mentre per la serie 2 l'MC202 era nettamente superiore e poi noi eravamo una potenza di serie B, di seconda fascia, numeri di produzione ridicoli, 300-400 aerei l'anno contro i 3.000 inglesi..
@@delsifr ma quale turismo ed acrobazia, nell'estate 1942 in Nord Africa i Macchi M.C. 202 ottennero un rateo di vittorie/perdite migliore di quello dei Messerschmitt Bf 109 dello JG 27 del leggendatio Hans-Joachim Marseille...
@@bombola45 Almeno 2/3 degli effettivi dell'esercio italiano era composto da semplici contadini analfabeti scarsamente addestrati o antifascisti obbligati a prestare servizio su minacce, puoi capire quanto potevano essere motivati e "valorosi" i soldati.
Aggiungi a questo un'industria bellica praticamente nulla e di scarsa qualità, pochissime materie prime e generali imbecilli, otterrai il risultato che tutti nascondono, ovvero che l'Italia ha preso sonore bastonate da tutti, ha rischiato pure di prenderle dagli indigeni armati di lance e archi se non fossero stati usati i gas.
Noi ci eravamo illusi con la guerra di Spagna di avere tra le migliori aviazioni al mondo non rendendoci conto dei progressi che c'erano stati in quei 4 anni. Li scoprimmo che non era vero.
La partecipazione Italiana è incommentabile.
Domanda importantissima: le fonti che hai utilizzato quali sono ?
Francamente a distanza di 5 anni non ricordo più, mi spiace. Credo, ma va prese con le molle, che fossero vecchi "Storia Illustrata" a cui avevo aggiunto materiale proveniente da un libro di cui, però, non ricordo proprio il nome
Caro Amico , ti devo correggere per un errore : il Biplano Fiat era un CR 42 e non un Br 42 . Ciao
Si, come ho scritto nel primo messaggio in alto è un lapsus che mi è scappato alla revisione, scusatemi
E ke casso , dai nn bisogna confondere un Cremona cn un aereo costruito a Brindisi . 🧐🧐🧐
Lol
La Croazia non esisteva allora ed oggi, per inciso, non confina con il mare; confinano col mar Istria e Dalmazia. Ancora oggi terre occupate. Comunque sei bravissimo in generale
Tanto per mettere un pò di sale sulla ferita diversi anni prima in Italia vicino Latina c'era un ottima scuola per il volo senza visibilità ma fù chiusa da un ammiraglio aereo che disse " Se non si vede non si vola" Inoltre la miglior accoppiata caccia bombardiere che aveva l'Italia era Macchi 200 e SM 79 e tutti rimasero in italia come quei piloti che avevano frequentato la scuola di Latina
La scuola volo senza visibilità...
L Italia paese di pagliacci in passato nel presente, in futuro
è la prima volta che sento parlare di bombardieri notturni scortati da caccia, direi che sia da escludere riguardo al corpo aereo italiano schierato in Belgio e Olanda.
Sul fatto che avessero provato a convertirli a volo notturno ho trovato almeno 3 fonti diverse
non discuto se hai delle fonti. Con tutta franchezza mi pare però inverosimile che si parli proprio di caccia in scorta a bombardieri che agiscono di notte.
Non sono un esperto dell'argomento, mi sono limitato alle fonti
e' plausibile per l'epoca: in notti di cielo limpido con forte illuminazione lunare la navigazione a vista non e' impossibile, sopra il mare in particolare. Ci sarebbero stati sicuramente problemi nella designazione esatta dei bersagli a terra ma una missione notturna non era impossibile da pianificare. Non so se corrisponda ad attivita' realmente intraprese (parlo strettamente delle operazioni italo/tedesche nel 1940 per gli scontri sulla manica: non delle missioni notturne del bomber command in germania nel 44 o 45).
@@antoniodesimone5097 anche le Flying tiger americane con il p 40 volavano di notte per attaccare i bombardieri giapponesi in Asia . Senza dispositivi ottici ma prendendo come obbiettivo i tubi dei gas di scarico roventi . La precisione degli attacchi era quello che era ma per l epoca bastava
Piccola correzione Fiat CR42, non BR42 la sigla 'C' era riservata ai caccia, 'B' ai bombardieri
E non sempre, giusto per gli aerei progettati da Rosatelli. Infatti quelli di Gabbrielli, che erano solo caccia, avevano la sigla "G": G 50, G 55, fino ai G 59, G 80 e G 91 del dopoguerra.
'A' la guerre, comme a' la guerre!"
dicono i francesi.
Una verità che evidentemente non abbiamo mai imparato!
per vedere meglio il FIAT CR 42: ua-cam.com/video/ZdlPPxpapAE/v-deo.html
Il velivolo CR42, gran bella macchina, molto maneggevole e di notevoli prestazioni, ma al momento del confronto con i velivoli da caccia inglesi si dimostrò inadeguato a tener testa agli Hurricane e Spitfire pilotati dai nemici. I CR42 volavano a 423 km/h contro i 594 degli Spitfire e i 505 degli Hurricane; i CR42 erano armati con 2 mitragliatrici da 12,7mm, mentre gli Hurricane avevano 4 cannoncini da 20mm e gli Spitfire 2 cannoni da 20mm e 4 mitragliatrici da 7,7mm.
Beh non è proprio così. Le configurazioni d'armamento tengono conto del ruolo. Ad ogni modo l'armamento più diffuso degli Hurricane era quella con 8 mitragliatrici da 303/1.000 di pollice. 4 per ogni ala.
Per la serie i nostri proiettili non scalfivano manco la vernice pur scaricandoci un caricatore intero sopra, a loro bastava una sventagliata neanche troppo precisa per far venir giù gli aerei di tela a carrello fisso.
Anche il G 50 aveva l'abitacolo aperto.
Si perché quello chiuso aveva seri problemi di apertura e appannamento, comunque molti piloti preferivano l'abitacolo aperto ad inizio guerra, pure quelli usa che avevano abitacolo chiuso e blindato prima di entrare in azione lo aprivano..
La versione bis del Corpo Aereo lo aveva aperto e i piloti si riempivano le tute di carta di giornale, invidiando le tute riscaldate dei tedeschi.
@@mariodonnini4727 non solo quelle, anche il giubbino galleggiante, battellino di salvataggio, bengala di segnalazione, radio di bordo, schienale del seggiolino blindato etc.
@@delsifr dipende dal tipo di missione e di aereo: ci sono molte foto della guerra del pacifico dove vedi molti avengere e helldiver con il tettuccio del pilota aperto, su helldivers anche la postazione del mitragliere di coda. Durante le picchiate per la corsa di attacco verso la nave pero' gli abitacoli venivano chiusi, le velocita' che si raggiungevano iniziavano a essere elevate e la velocita' e pressione del flusso d'aria esterno tendeva a strappare via il pilota da un abitacolo che restava aperto. Magari le cinture ti avrebbero trattenuto ma tenersi un casco o una cuffia in testa sarebbe stato assai problematico. Quando le velocita' iniziarono ad avvicinarsi e a superare certe soglie, era d'obbligo l'abitacolo chiuso.
Sì, e lo usammo anche in Russia, come gli MC 200..
mio padre era in Grecia, uno dei pochi scampati a Cefalonia in verità e mi ha raccontato ( una delle pochissime cose di cui mio padre parlò) di avere assistito ad un duello tra un Aermacchi ed uno Spitfire : il macchi " girava " attorno al caccia inglese come una mosca, abbattendolo alla fine del duello. Le macchine italiane non erano poi così malmesse...
Se era un Folgore, entrò in servizio solo nell'estate del 1941
Non sapevo di questa specie di "spedizione"... :-)
Avevi il maestro,prof fascio segaiolo.
Forse era meglio non sapere...
C'è stata molta improvvisazione su molte cose. Il Cr. 42 sarebbe stato un buon aereo fino alla metà degli anni 30 ma non oltre. Chi doveva provvedere non l'aveva capito. Per chi non lo sapesse CR sta per Caccia Rosatelli e BR bombardiere Rosatelli , nome del suo progettista Ing. Celestino Rosatelli.
meglio cesso rosatelli e bidone rosatelli
A distanza di tanti anni la musica non è cambiata. Oggi abbiamo Gioggina diplomata all'istituto alberghiero
Che fortunatamente non manda i nostri aerei ad invadere l'Inghilterra insieme ad uno stato invasore, ma al limite supporta uno stato aggredito
@@laBibliotecadiAlessandria non credo che la macchietta nera abbia la capacità di distinguere ,senza l'aiuto di qualcuno,la differenza tra aggressore e aggredito
Dai, i comandanti si sono tolti la camicia nera, messa quella rossa o bianca hanno continuato a far danni anche dopo.
I comandanti c'entravano ben poco... L'errore è di chi quegli uomini li ha spediti li
L'errore di fondo non lo hanno fatto i comandanti, ma il ducetto e la sua cricca che voleva giocare alla superpotenza, prima che sbagliata quella guerra era impossibile da sostenere per il sistema paese. Non eravamo e non saremo mai stati in grado di essere una superpotenza, ma il ducetto voleva stare al tavolo dei grandi...
delsifr
Quasi sempre d’accordo cn te .
Stefano Xxx. Infatti !!!.Una pochezza!!.
@@fantasiusartis7789 E' successo così in tutti i paesi, da noi per mutati motivi geo politici vennero fatte meno epurazioni e questo fu un male, perché bisognava fare vedere quanti erano stati i criminali di guerra, come un certo Badoglio, ma non è che hanno azzerato i vertici di tutti gli eserciti sconfitti, se no aveva un esercito di dodicenni, in Germania, Italia e Giappone, ad esempio il grande asso tedesco Eric HArtman arrivò ai vertici dell'aviazione tedesca un minimo di pragmatismo ci vorrebbe, la nostra fu una storia particolare, gli USA volevano fare un repolusti, gli UK avevano paura che questo avrebbe portato un paese in bilico tra Occidente e comunismo al collasso ed alla guerra civile, bisognerebbe calarsi nel 1945, la situazione italiana era particolare e non rosea, alla fine prevalse la seconda linea, anche io non la trovo giusta ma nel 1945 con un paese sull'orlo di una guerra civile totale in cui le tue truppe alleate rischiavano di rimanere invischiate a guerra finita, non era una scelta così facile da prendere, avete presente la Libia di oggi, ecco l'Italia era in quelle condizioni.
Volevo dire due cose, il G50 non aveva la carlinga chiusa ma aperta,infatti si verificarono numerosi casi di congelamento, era un'aereo pessimo, in quanto aveva un'ala piu' corta dell'altra per bilanciare la coppia dell'elica, ed inoltre avendo difetti strutturali aveva il vizio di stallare in volo senza motivo.
Il CR 42 Falco, è stato il miglior biplano della storia, poteva competere con gli Hurricane e lo battteva in quanto piu' maneggevole, famosa la squadriglia dei quattro dell'Asso di Picche, non poteva competere con lo Spitfire.
Voglio aggiungere una cosa relativa all'intervento Italiano in Inghilterra, che non aveva niente a che fare con l' intervento in Francia.
Mussolini interviene su richiesta diretta, via epistolare di Churchill, ci sono le prove nelle famose lettere tra Mussolini ed il predetto Primo Ministro inglese , in quanto UK stava per cedere e non voleva che potesse succedere quello che era successo in Polonia e Cecoslovacchia alla popolazione, in quanto Mussolini era l'unico che riusciva a far ragionare il "Pazzo".
Interessantissima spiegazione. Grazie mille.
Due aerei soli avevano in Italia un'ala più corta dell'altra: i Macchi 200, e i loro sviluppi C,202 e 205V, e il Breda 65. Quanto al carteggio, ero rimasto al quando nessuno l'aveva trovato. Evidentemente l'ha trovato Lei.
Il più volte citato epistolario tra Churchill e Mussolini non è mai esistito. E' una invenzione della destra, nata nel dopoguerra, per evitare di assumere tutte le responsabilità del catastrofico regime fascista.
Perchè non aggiungere che i caccia della successiva generazione, non più col motore radiale ma con quello "in linea", ad esempio il Macchi "Folgore" e il successivo "Veltro", erano sicuramente superiori in tutto agli Hurricane, e forse anche agli Spitfires? Il "Veltro" di sicuro, col motore Deimler-Benz tedesco e il cannoncino tedesco Mauser da 20 mm, oltre le ottime mitragliatrici italiane Breda-Safat, fra le più affidabili del 2° conflitto? Il loro solo difetto fu di esser prodotti in numero esiguo.
Giusto.
Il Veltro è entrato in servizio nel 1943, il Saetta nel maggio 1941, lo Spitfire nel 1938
E basta dare contro ai biplani. Bastava usarli nel.modo giusto. 20 Sworfisch abbatterono tre ns. corazzate a Taranto. Si usarono i biplani per superare le reti antisom. e buttare i siluri di là. In Grecia furono i biplani Gloster a dare mano vittoriosamente ai Greci. Gli stessi (3-4) che impedirono lo sbarco a Malta. E allora? Se usati adeguatamente gli Idro imbarcati potevano silurare navi inglesi ad Alessandria...
se avessero utilizzato i caccia Caproni molto più moderni dei caccia inglesi. le cose sarebbero andate diversamente.
Caccia Caproni? Ce ne fu solo 1 di numero (il secondo aereo a reazione del mondo), sperimentale e dalle modestissime prestazioni, che aveva realizzato il primo volo in agosto del 1940. La Caproni e' piuttosto nota per i bombardieri della Prima Guerra Mondiale ed i ricognitori della Seconda
seggiolino55 Quale caccia Caproni? ne furonno svillupati diversi protopiti, c era il Caproni Vizzola F.5 con 14 esemplari, nella versione F.6 piu moderna solo 3.
Va anche rimarcata la grande differenza nell'armamento dei caccia,due mitragliatrici per i nostri e otto per quelli inglesi.
Verissimo
@@laBibliotecadiAlessandria E non era il problema solo dell'armamento. Ma anche degli aerei. Senza radio, senza bombole di ossigeno per i piloti, senza corazzature di protezione per i piloti, senza capacità di utilizzo da parte dei piloti nei confronti del G.50 Freccia. Lo usarono anche in finlandesi. E seppero sfruttarlo bene. Invece i piloti italiani sapevano far acrobazie bellissime, ma non erano veramente addestrati al combattimento aereo oltre allo scontro individuale.
8 li aveva solo spitfire MK I
Va fatta una precisazione:due mitragliatrici calibro 12,7 contro 8 mitragliatrici calibro 7,7.un proiettile calibro 12,7 è grande 3/4 volte un 7,7
mio nonno raccontava a mio padre che in Albania l'unico aereo ad essere leggermente fastidioso per gli alleati era il Reggiane 2000 che poi era "liberamente ispirato" all'americano Curtiss
E ancora...dopo questo, come dopo altre migliaia di video come questo....c'è chi, nel 2019 è fascista....
Si sarebbero avuti gli stessi disastri se a governare fossero stati i comunisti o i preti. La unica colpa delle disfatte militari italiane è sempre stata dovuta alla grandissima incompetenza dei comandanti, sia nella prima come nella seconda guerra mondiale, generali che non avevano la benchè minima idea di come si dovessero combattere le guerre moderne.
Nei film del dopoguerra, i britannici hanno fatto una pesante ironia sul fatto che l'Italia sia entrata in guerra deliberatamente per perderla ed essere sconfitta, per poi ottenere aiuti dagli USA...
Sai che non me ne viene in mente nessuno? Di solito nei film di guerra noi non ci siamo proprio
Il Fiat CR.42 non era "vecchio" essendo stato introdotto nel 1939, cioè appena l'anno prima. La velocità massima non era di poco più di 370 chilometri orari bensì di quasi 450 - "Maximum speed: 441 km/h (274 mph; 238 kn) at 6,100 m (20,000 ft)" - e comunque per scortare dei bombardieri più lenti era inutile avere una velocità massima elevatissima se si doveva restare a proteggere i bimotori Fiat BR.20. Nella prima battaglia i CR.42 vennero attaccati da quota superiore e a grande velocità dagli Hurricane che colpirono e abbatterono solo due aerei dopo di ché, nonostante la loro superiore velocità, non riuscirono più ad abbattere alcun CR.42 che - al contrario - reagirono attaccando e colpendo i caccia inglesi, costringendoli ad abbandonare il coMbattimento... > Ricordava un pilota di Hurricane: "The CR 42 turned to fight using all the aeroplane's manoeuvrability. The pilot could get on my tail in a single turn, so tightly was he able to pull round." E, ancora: As the
RAF intelligence report stated, the Falchi were hard targets.."
Un altro pilota della RAF a proposito degli scontri con i CR.42 del Corpo Aereo Italiano
ricordava: "As I fired he half rolled very tightly and I was completely unable to hold him, so rapid were his manoeuvres. I attacked two or three more and fired short bursts, in each case the enemy aircraft half-rolled very tightly and easily completely out-turned me. In two cases as they came out of their rolls, they were able to turn in almost on my tail and opened fire on me." >>
@Lars Turms c'è un eccellente libro:
comunque lentissimo per i tempi
@@carlofelici8812 la velocità non è tutto, CR.42 fu usato in combattimento dall'inizio fino alla fine perfino dai tedeschi come aereo anti-partigiani a conferma della bontà del progetto
"Vincere, e vinceremo!"
Infatti...
la carlinga tanto quanto, gli swordfish hanno affondato la bismarck
Solo che lo Swordfish era un aerosilurante monomotore con tre uomini di equipaggio. Gli italiani per lo stesso compito usavano i SM79 trimotori con 6 uomini di equipaggio. Una leggera differenza...e in più le ultime versioni del biplano inglese avevano anche il radar a bordo; strumento che il trimotore italiano non avrebbe mai nemmeno sognato.
Luigi Gorrini per avere una idea del disastro vale la pena di ascoltare il pilota Luigi Gorrini reduce del CAI.
Sembra l'armata Brancaleone
Almeno quella faceva ridere
Non entrando in merito della storia, di come sono andati realmente i fatti su questa vicenda, sono stati detti degli strafalcioni sui velivoli in generale, e visto che gli è stato dato il fallimento della missione italiana per colpa di quest'ultimi...forse è bene fare un poco di chiarezza.
Lo Spitfire MK I e MK II ,cioè quelli che avrebbero trovato gli Italiani e Tedeschi in quella missione,peccavano di diverse problematiche, le velocità di punta non era di 600 Kmh, ma sfioravano di poco i 500 Kmh...e solo alle alte quote, la loro visibilità era scarsissima all'interno dell'abitacolo, e quindi,era facile perdere il contatto nemico nel manovrato, e non potevano picchiare senza fare una manovra rovesciata...pena lo spegnimento del motore, per via di come erano posizionati i carburatori...si'ingolfavano!
E gli Hurricans erano delle bare volanti....pesi e lentissimi a riprendere giri...quindi sconsigliati nel manovrato in combattimento.
Infatti erano impiegati per lo più per gli attacchi a terra...convogli..treni..ponti...etc..etc..
Un Biplano come il FIAT C.R.42 ,per quanto sia stato detto...più volte, con scherno del conduttore..BIPLANO...dico..BIPLANO, aveva una manovrabilità impensabile per gli aerei Inglesi, sopratutto per gli Hurricane, e sarebbero stati facile preda, poichè i ns. bombardieri non potevano certamente bombardare da 6000 mt , e visto che il nemico aveva come target quello di abbattere i bombardieri, avrebbe dovuto per forza allinearsi allora loro quota...cioè sui 2000 mt...e li il biplano sarebbe stato un osso duro con i suoi 400 Kmh ad alta manovrabilità!
Riguardo poi il G.50...era superiore in manovrabilità del Hurricane e con velocità sufficienti, e se la poteva giocare con gli Spitfire.....vedi i famosi assi italiani della squadriglia...I Sorci Verdi!
Io non sò bene queste pillole, chi le abbia confezionate, poichè in questa vicenda la vera problematica non furono gli aerei non competitivi...ma una missione che non poteva essere alla nostra portata per la mancanza di preparazione/esperienza dei piloti, e una pianificazione da parte dei comandanti in capo da corte marziale...cosa che invece l'aviazione Tedesca (Luftwasse) era ben addestrata, e con delle pianificazioni, sul campo tattico - strategico...esemplare!
P.S
Un ultima cosa, vediamo di crescere un pochino, e smettiamola a distanza di 70 anni ancora con......ITALIANIIIII...perchè in piazza a sentirlo su quel balcone erano in diversi....e come applaudivano...e non erano le camice nere, ma bensì il popolo ITALIANO!
Quindi concentratevi sul futuro, e riflettete piuttosto sulla "classe" politica del nostro passato PROSSIMO, vedi...C'è lo duro!......Mi consenta !...etc...etc
I commenti tipici da ..House of People..da Casa del Popolo ....sono imbarazzanti per la nostra generazione, e possono essere giustificati solo per l'età di chi ha vissuto quel periodo...ma solo per il dovuto rispetto...e non per l'attinenza di come sono andate realmente le cose!
In poche parole stai dicendo che gli aerei italiani erano dei mostri e quelli della RAF erano una merda? Porco giuda ma ti rendi conto che non si registrano abbattimenti italiani nella battaglia d Inghilterra che ancora ci prendono in giro.. Ma smettetela di dirr queste stronzate la RAF era superiore come produzione come aerei e come strategia militare gli hurricane e gli spitfire si completavano a vicenda, e anche con questa storia della marina italiana come una delle migliori, la. Royal navy ha fatto il culo a tutti dal 1500 fino ai giorni nostri vatti a studiare la storia di quando l armata spagnola fu rispedita a botte in culo dalla manica e quando i francesi e gli spagnoli si allearono (guerre napoleoniche) contro il regno unito e le presero prima in Egitto e poi a capo trafalgar, o pensi che gibiliterra fa oarte del regno unito soltanto perché gli inglesi sono belli? Senza parlare dei tedeschi che sicuramente furono gli unici a far vedere i sorci verdi agli inglesi in campo aereonautico ma che cmq anche loro tornarono con le pive nel sacco e non riuscirono a sottomettere gli inglesi, senza parla di nuovo della marina tedesca che anche lei nella prima guerra mondiale non poteva allontanarsi piu di tanto dalla danimarca che gli inglesi gliele suonavano, stessa cosa nella seconda, costruirono grandi navi ma a lungo andare le presero cmq, per finire voglio soltanto ricordarti che noi non siamo nemmeno riusciti a sottomettere la Grecia da soli eppure ce l. Abbiamo dietro casa pensa come potevamo andare in inghilterra a dettare legge, la guerra non è per noi, per lo meno a quei livelli là!
Aviazione inadeguata. Si pensi solo come il folgore il saetta il veltro. ....si è vero aerei veloci ...ma da armamento bellico scarso come i sistemi di puntamento . La costruzione lasciava ad esagerare. ..troppo complessa per essere riprodotti in serie . Questo non avveniva con il Supermarime Spitfire, hurricane, P -51 mustang. Quest'ultimo il migliore . L'unico che ha adotta il profilo sezione ala ellittica permettendo alte velocità e con armamento composto da mitragliatrici; lanciarazzi; bombe. Si può affermare che i tedeschi ebbero la prima bastonata con gli spitfire nella battaglia di Inghilterra e poi con gli alleati. ...I P -51 mustang diedero la mazzata ai tedeschi. Assieme alle fortezze volanti arrivarono fin dentro Berlino bombardano la città .I P - 51 facevano razzia di me tedeschi
poi i tedeschi hanno fatto il me262 e facevano il culo a tutti peccato troppo tardi
@@CostantinoLenzi si infatti. ...ma troppo troppo tardi. ....poi io ho detto che l'aereonautica italiana era latente non quella tedesca. Il focke wulf 190 e il BF 109 furono caccia di tutto rispetto entrati in guerra troppo tardi. Comunque pari al p 51 mustang e qui contava soprattutto l'abilità del pilota. Poi il p 51 fu operativo soprattutto nella battaglia dell'Atlantico e contro i temibili zero giapponesi
@@CostantinoLenzi Cosa assolutamente falsa: gli Me262 hanno ucciso più piloti tedeschi per difetti progettuali e realizzativi che abbattuto nemici, i motori BMW o Jumo esplodevano 1 volta su 2 in caso di richiamata brusca di potenza, manovra fondamentale in combattimento, inoltre alle basse velocità i flap fondamentali per l'innovativo profilo a freccia si aprivano spessissimo da un solo lato... con catastrofiche, immaginabili, conseguenze. I motori oltre che totalmente inaffidabili duravano pochissimo 10 ore, informati bene, sono tutti miti post bellici e neo nazisti, fu il primo aereo a reazione introdotto nel 1944 come ricognitore durante lo sbarco in Normandia, ma non il migliore, gli UK avevano, qualche mese dopo, sempre nel 1944, il Gloster Meteor motorizzato Rolls Royce nettamente superiore per affidabilità, usato per attacchi al suolo cosa impossibile per l'Me262 e contro le V1; nel 1945 introdussero il De Havilland Vampire e gli USA, primo volo in Italia a Napoli capodichino il P80 sempre con motorizzazione affidabilissima Rolls Royce, che di fatto fino a metà anni '50 deteneva il monopolio dei motori a reazione. I Russi pur avendo tutti i progetti dei motori tedeschi di motori jet: BMW, Jumo e a razzo Me163, dopo la guerra, li giudicarono talmente inaffidabili, tanto che ricavarono i loro motori a reazione per uso militare da un adattamento dei Rolls Royce acquistati per uso civile. Di fatto il MIG 15 è il materializzarsi di una delle più grandi paure inglesi della WWII: un caccia jet tedesco affidabile usando dei motori Rolls Royce con retro ingegneria. Non vennero mai usati sul territorio tedesco proprio per questa ragione. Il MIG 15 parte da un progetto tedesco mai andato oltre la fase di modellino: il Focke Wulf Ta 183 a cui venne applicato appunto una rielaborazione del motore jet Rolls Royce
Piccola curiositá: prima che il CAI venisse dispiegato il suo comandante, generale Fougier, venne mandato in Belgio per consultarsi con Albert Kesselring (all'epoca comandante della 2° Luftflotte).
Per questa missione il generale italiano viaggio su un S.M.79, che dovette fare uno scalo a Monaco di Baviera.
Al momento di ripartire il generale si vide negare l'autorizzazione al decollo poichè, nell'ispezionare il velivolo, le autoritá tedesche rilevarono la sua inadeguatezza al clima nordico (esempio: i tubi di Pitot, necessari al funzionamento di alcuni strumenti di pilotaggio, non erano riscaldati e potevano quindi congelarsi).
Fougier fu quindi costretto a volare su un trimotore tedesco Ju-52
bella figuretta, come spesso accadde in quel tempo. certo da Kesserling non ha imparato un gran che.....e il buon Albert era un maestro !
@@simone19655 per poter imparare devi avere una mentalitá adeguata, cosa che in Italia non c'era
Dopo questo video qualcuno sostiene ancora una qualsivoglia scelta del Duce? Grazie per queste preziose pillole.
Anche senza questo video penso che non ci sia nessuno al mondo sano di mente che possa sostenere ciò.
Eccome... Il fascismo non è nato qui per caso...
Fascistelli triggerati, fascistelli triggerati ovunque
No no dice che il saetta era un buon aereo, ahahah ancora ce' gente che ce crede che potevamo compete.
Beh, rispetto a questi era un netto passo avanti
Leggendo la Storia italiana ,mi chiedo molte volte come l'approssimazione generalizzata abbia invaso il nostro modo comportamentale. La storia è ricca di avvenimenti militari dove vede il nostro Paese è stato attore di primo piano, Roma antica, Repubblica di Venezia, poi dai Savoia in poi siamo stati invasi da una approssimazione e faciloneria disarmante.
Hai detto bene, aggiungerei anche che durante l'età "dei condottieri", spesso abbassata a quella di "eserciti di mercenari antistorici", l'Italia si trovava al centro dell'innovazione militare europea; e ancora, durante 400/500 con la trace italienne. La nostra debolezze successiva è stata principalmente politica ed economica, e da lì il declino fino a metà 800.
@Lars Turms questa mattina alle 7.09 mi ha rasserenato la giornata, mi sembra certe volte di essere uno zombie, vedere una realtà che i più , sembra che non la percepiscano.
Complimenti bella esposizione a parte il continuo lapsus sul CR42. C'è da dire come hai anche accennato tu che questa spedizione aveva un valore politico, per dimostrare che c'eravamo. Penso che il comandante, mi pare Fuger, lo sapesse benissimo che non eravamo attrezzati per quelle latitudini. Fu comunque un grosso errore strategico visto che tutti quegli aerei avrebbero potuto essere utilizzati a massa in Nord Africa e in quel periodo contro i britannici avrebbero fatto le differenza.
All'epoca, come racconto nella serie sulla seconda guerra mondiale, l'unico interessa di Mussolini era "esserci" convinto che i tedeschi avrebbero fatto tutto
Se si vuole raccontare l'episodio ok, ma almeno una preparazione tecnica di base sarebbe necessaria, confusione sui mezzi aerei inaccettabile,
Il video dura 14 minuti e mezzo. Le imprecisioni sono pochissime: la confusione di una lettera nel nome del Cr 42 (sacrilegio!) e forse l'esagerazione della velocità di punta dello Spitfire del nemmeno 10% (ed è facile confondersi fra le numerose versioni e le diverse velocità di riferimento, crociera, picchiata ecc).
Non facciamo i presuntuosi: il video punta a raccontare del "contributo" italiano alla Battaglia d'Inghilterra, mica a snocciolare la tecnica dei velivoli.
@@pr88189 Non si tratta di essere presuntuosi, piuttosto vuole essere un incoraggiamento a fare meglio, chi è profano della materia nemmeno se ne accorge, chi è appassionato al contrario può non capire la "presunzione" di chi vuol dire qualcosa sull'argomento ma trova la superficialità assoluta. E' vero che sono circa 15 min, ma l'argomento è unico: La Regia sull'Inghiltera. Se in 15 min ci sono imprecisioni non oso pensare quante ce ne sarebbero in un argomento più complesso. Pensavo di iscrivermi al gruppo per seguire i vari articoli, ma credo che con il modo di rispondere e le offese gratuite che si ricevono, ne farò senz'altro a meno.
@@lasfinge1575 dai aspettiamo il tuo video allora😂😂😂
Ho messo le correzioni sotto al video, grazie
Interessante, spieghi bene.
Grazie!
L'unica "vittoria" italiana della battaglia d'Inghilterra fu vantarsi di aver "ucciso" il mostro di Loch Ness.
Davvero?
@@laBibliotecadiAlessandria Proprio cosí. Per mascherare l'insuccesso italiano nella battaglia d'Inghilterra disse che l'aviazione italiana era riuscita ad uccidere il mostro dimenticando che il Loch Ness é molto lontano da Londra.
Hai mica una fonte?
@@laBibliotecadiAlessandria É un articolo che lessi anni fa su un quotidiano ma non ricordo quale fosse.
@ Mi dispiace ma non sono Pico della Mirandola, non ricordo il nome del quotidiano ma ho letto davvero quell'articolo.
Bristol 1981 ospite a casa dei genitori di un lettore Inglese della nostra universitá, il padre mi chiede perché voi Italiani siete venuti a bombardare la stazione ferroviaria e gli stabilimenti Rolls Royce dove lui lavorava come meccanico Rispondo non só non ero ancora nato
Ricordo vagamente anche di un problema piuttosto grave a proposito dell'assenza di bombole di ossigeno negli aerei italiani, cosa questa che aveva "intenerito" e fatto disperare i tedeschi quando se ne sono resi conto, e che mi pare dotarono i pur bravi piloti italiani di equipaggiamento e forse pure di qualche aereo loro (pure gli inglesi erano "inteneriti" e divertiti da questi che gli volavano coraggiosamente intorno con armi poco efficaci e aerei acrobatici ma del tutto inutili). Ma è roba che ho letto anni fa, quasi per caso.
io mi domando: ma quando la smetterete con la barzelletta delle armi poco efficaci? Ma lo sapete cosa fa un colpo da 12,7 in un longherone alare, e cosa non è capace di fare una raffica da 7,7 non contro un longherone, che non gli fa neanche il solletico, ma contro un serbatoio semapizzato? Le 12,7 Breda SAFAT (due) diventarono inferiori solo in Nord Africa all'apparire del Curtiss P-40, dalla versione D in su (che di 12,7 ne aveva 4, e dalle E ne aveva 6). Le 7,7 degli Hurricane (8) nella battaglia d'Inghilterra erano solo degli sparapiselli. E gli Sptifire ne avevano meno.
Premetto che non me ne intendo, però l Italia si era distinta in tutta una serie di imprese aeree, prima della guerra, che avevano reso eccellente la tecnologia italiana in tutto il mondo. Tanto che diversi Stati avevano acquistato aerei italiani.
Parliamo di idrovolanti civili e di aerei di inizio anni 30. Da allora la tecnologia era progredita, ma noi, a causa del pessimo stato dell'economia e degli investimenti per l'esercito causati dall'impegno in Etiopia e Spagna, eravamo rimasti indietro
@@laBibliotecadiAlessandria chiarissimo. Grazie
In piú gli inglesi avevano il radar
E l'autonomia
+Giuseppe_Cocco Avremmo potuto averlo anche noi il radar, se avessero lasciato Marconi ed il suo assistente liberi di agire egli avessero dato credito invece di ignorarlo, visto che il primo progetto di radar è italiano. Quando iniziò lo sviluppo del radar nostro eravamo già indietro di "secoli", come sempre, del resto. I capi fascisti del tempo, e molti nostri generali erano più interessati alle sfilate da operetta buffa che alla sostanza ed all'arte militare. Vecchi bacucchi idioti ancorati come cozze agli stilemi di guerra che già nel '18 non valevano più. Se si fosse ascoltato le raccomandazioni del Col. Sacco ( oltretutto mai una volta che venisse ascoltato 'sto pover'uomo che era sempre un passo avanti ) avremmo avuto il radar già nel '37.. invece si perse tempo e non si diedero i fondi necessari al progetto, perdendo tempo e risorse in scemenze inutili .
@@Shiktlah Un paese che caccia Fermi per insulse leggi razziali e mette a capo della ricerca militare e civile il viscido Badoglio non merita niente di diverso
@@delsifr Beh Fermi non è stato cacciato. È andato via prima che lo facessero. Ad ogni modo concordo, purtroppo buona parte della nostra storia recente è costellata dall'inettitudine della dirigenza politica, militare ed industriale del nostro paese. Come hai ricordato abbiamo innalzato gentucola inutile come Badoglio o Cavallero affossando ed ostacolando uomini come Messe. Gli interessi sporchi di Fiat Ansaldo, le pagliacciata del regime, la corruzione e l' incompetenza che anche oggi ci portiamo dietro come un fardello. Che vuoi che ti dica... Se non cambiamo mentalità... Gli errori si ripeteranno sempre.
@@Shiktlah Concordo su tutto, purtroppo le persone anche oggi vengono scelte per asservimento al governo di turno più che capacità, questo poi crea quel circolo vizioso per cui se anche stai pensando una grande baggianata tutti ti dicono che è un'idea meravigliosa
Che mala figura
Decisamente
Nella Guerra del Golfo contro Saddam Uussein successe più o meno la stessa cosa. La faciloneria degli Italiani è proverbiale.
a volte mi chiedo se i comndanti vedevano le statistiche dell aereo prima di fare un operazione hhahahahahah
Ahahahah
Le vedevano eccome, come vedevano le bustarelle che le accompagnavano....
Nella guerra del "golfo" 1990 , nella prima inutile missione gli italiani persero un "Tornado" e dovettero pagare parecchio per riportarsi a casa i 2 piloti in mano agli Iracheni .....
Ah, il cant 1007 bis era un bombardiere meio e non un ricognitore, giusto per......
Sì, però in seno al CAI svolgeva funzioni da ricognitore (172a squadriglia RST) , per cui è corretto.
Il Cant 1007 alla fine fu il miglior bombardiere della Regia...
@@massimocallegari4898 trimotore in legno...migliore perchè il suo successore in metallo doveva far troppe cose tutte insieme e non riuscì a farne neanche una. Doveva essere il Cant 1018, bimotore veloce, un valido aereo...doveva...
@@alessandrofarris9935 Sì, in legno, lo so...infatti quelli inviati in URSS per ricognizione e forse anche bombardamento ebbero problemi con le piogge e la neve, clima poco mediterraneo...anche i Caproni patirono questi problemi
Come già detto, nel CAi venne utilizzato solo come ricognitore
Lo "Spitfar.".. il modello segreto della RAF
?
Video con diverse inesattezze....ma sopra ogni cosa, mi disturba il velato senso di inferiorità (in tutto il video) tipico di molti figli d'Italia e del tutto ingiustificato....
Basta capirci qualcosa di tecnica e strategia o anche solo ragionare per capire che l'Italia era inferiore sulla quasi totalità dei fronti... La Regia Aeronautica nel 1940 era una emerita barzelletta, inutile negarlo.
I due grandi momenti dell’aeronautica italiana si ebbero con l’organizzazione del bombardamento a massa dei Caproni nella Prima Guerra Mondiale e con le crociere di Balbo, poi. Uscito lui, fu un pianto. Certo che l’inferiorità degli aeroplani messi in linea dagli italiani aveva molte cause: dalla selezione dei modelli da produrre, ai motori, all’armamento, alle radio, ai ritmi di produzione, ma anche l’addestramento degli equipaggi e i criteri d’impiego fecero la loro parte. Questo magnifica ancor più il coraggio e i successi ottenuti. Resta, fra gli altri, il fatto che, a fine guerra, i tedeschi dovettero addestrare al tiro aria-aria i pilotoni da caccia della R.S.I., reduci di tante battaglie e destinati a volare sulle comete a razzo Me.163. Lo fecero usando la cinemitragliatrice. Dovremmo ricordare gli aerosiluranti, ma, anche lì, per portare in battaglia il siluro, ci vuole un trimotore grosso, grosso.
Antonio P io ti capisco. Noi siamo quel popolo che dell'unica guerra vinta(Grande Guerra) ci ricordiamo l'unica battaglia persa di quella guerra (Caporetto). In questa vicenda del Corpo Aereo Italiano in Belgio però,da qualunque parte la si guardi è un disastro pressapochistico assoluto e irreparabile. Come disse un pilota Tedesco durante quei momenti"onore ai piloti Italiani che andavano a morire con quegli aerei a carlinga aperta ".
Medesima sensazione
Come già detto più volte in altri commenti non c'è alcun piacere nel descrivere gli avvenimenti, anche perché mio nonno era pilota durante la ww2
grazie !! bel video
Solo un' osservazione la storiografia mondiale conosce bene la battaglia delle Midway o delle Marianne ma non conosce, guarda caso, la battaglia aeronavale di Mezzo Giugno e quella di Mezzo Agosto. Non so ,forse la storia la scrivono veramente i vincitori, come la vulgata dei carri italiani chiamati (da chi ? ) .... " scatolette di sardine" , quando invece i buoni carri mc 75 non erano per armamento e velocità inferiori ai Matilda. Scusate giusto una riflessione.
Esatto....questo commento mi dona un sacco di speranza per l'Italia.....
Carro mc75? Questo mi manca. Vuole forse dire il semovente da 75/18? Era, per l'appunto, un semovente, nato per l'appoggio tattico della fanteria, non era un vero carro armato nella reale accezione del termine. I nostri carri medi (dallo M11 allo M15/42) furono semplicemente penosi. Inoltre voglia considerare che i carri inglesi, praticamente tutti a parte il Comet, erano dei terrificanti bidoni. Non per nulla, con la famosa legge "lend and lease" furono ben presto rimpiazzati da mezzi statunitensi.
È inutile recriminare, ormai la storia è stata scritta. Mussolini era stato avvisato anche dalla beata suor Elena Aiello un mese prima dell'entrata in guerra (cosa che nessuno sapeva da lì a poco)cui in una apparizione Gesù consigliava alla mistica di andare a parlare con il duce per evitare il conflitto e abbandonare l'alleanza con la Germania, dato che l'Italia è il centro della Cristianità mondiale.
Se avesse seguito i suoi consigli, l'avrebbe messo a capo di intere nazioni; se non l'avesse fatto, Benito avrebbe fatto una brutta fine e il suo nome infangato dalla storia. È andata come è andata, dato che l'orgoglio del duce e dei suoi camerati ha fatto ignorare questi preziosi consigli... Forse oggi la storia sarebbe diversa. Penso che senza l'intervento dell'Italia, molte nazioni esasperate dalla guerra e con la paura comunista alle porte, sarebbero state sotto il dominio italiano per il volere di Dio, cosa che di fatto è spettato agli USA... La nostra povera Italia ormai non conta nulla, come anche i vecchi sentimentalismi fascisti, nazisti e comunisti
Non la sapevo questa..
@@francescodallorso561 ,purtroppo questa è storia che non viene raccontata, quando Dio interviene direttamente per mezzo degli uomini, così com'è stato per le apparizioni di Fatima...Se fai una ricerca sul web "beata Madre Elena Aiello" ti uscirà tutta la storia dettagliata cui sopra ho scritto.
Mamma mia quante cazzate in un commento solo!
@@nellouffa Rispetto la tua opinione, ma fatti un giro su internet circa il mio commento e vediamo se sono c... come volgarmente ti esprimi. Un abbraccio.
@@vinicolacampamicrobirrific7287 per come la vedo io la suora, dio e tutta la compagnia possono andare a farsi fotte re!!
Gli aerei italiani nella seconda guerra mondiale avrebbero dovuto essere sviluppati. Non mancava ne' il genio né la tecnologia, ma una programmazione e una strategia industriale. Costruivamo un pugno di aeromobili contro le diecine di migliaia degli anglosassoni e infintamente meno dei tedeschi e dei giapponesi. Ma con il tratto della sceneggiata e del "gioco delle tre carte" caratteristico della nostra cultura antica, mai dimentica, abbiamo ingannato tutti...l'Italia è stata paradossalmente miglior alleato degli anglosassoni. La trasvolata in formazione di Balbo su New York, che ebbe oltre al trionfo la più alta onorificenza dell'Aeronautica Americana, concessa solo a Lindberg e ad Armstrong e le imprese di De Pinedo, i record di tangenza e nella Coppa Schneider, chiariscono che potenzialmente non esisteva alcun gap tecnologico nei confronti del nemico. Direi molto prosaicamente che questa "tragica buffonata" si possa riassumere in un altro detto popolare: " Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino " ! Morale...chi voleva fare il furbo ha fatto la figura del cretino, ma nel momento in cui ti sei portato dietro in questo bluff, un intero paese, oltre ad essere sentenziato dalla storia come sopra, sei pure un criminale. Bastava dichiarare la neutralità come il Caudillo in Spagna, si ma Francisco Franco era un generale...
comunque sarebbe opportuno parlare anche del disastro di capo matapan
Alcune precisazioni......gli Spitfire I non superavano i 600 km/h....si attestavano intorno ai 550......lasciamo perdere le fonti inglesi che erano assolutamente non attendibili....
Posso chiederti una fonte? È vero che i "libretti" raramente riportavano dati reali da una parte e dall'altra ( basti pensare alla delusione dei sovietici una volta catturati i tiger 2), ma l'ho trovato riportato da più parti come dato
Hai ragione i 600 kmh poteva raggiungerli solo il me 262 ,caccia a reazione tedesco.
Spedizione a dir poco disastrosa che sicuramente ci privo' non solo di aerei ma soprattutto di piloti (alcuni magari anche esperti) mandandoli letteralmente allo sbaraglio da un'insensata classe dirigente
Il tizio che parla dovrebbe metter da parte la fede politica. Si vede lontano un miglio che é rosso! Come storico non lo trovo imparziale
Mi fa c... !
La cosa bella è che in passato, per altre pillole o video, c'è stato chi mi ha dato del fascio 😂😂😂 il problema è che la realtà raramente è di parte
La realtà come sostieni tu non è di parte , su questo siamo d 'accordo , abbiamo iniziato una guerra che non avremmo potuto MAI sostenere contro TUTTO il Mondo o quasi , Brasile compreso ,del quale facevano parte gli Stati Uniti d 'America e la loro poderosa coalizione Mondiale. Credo che da soli avessero un potenziale quasi uguale alle restanti Forze della Coalizione r , su questo siamo d'ACCORDISSIMO . La guerra , come sai , NON è stata INIZIATA da noi , ci siamo trovati '' dentro '' fino al collo , la Guerra iniziò l'anno prima , nel '39 , dalla Germania e Dall 'Unione Sovietica , spartendosi la Polonia , e questi ultimi tentando di di annettersi anche la Finlandia che nonostante tutto sono riusciti a RICACCIARLI . Il vero Nemico da combattere e lo conferma il ''fitto carteggio '' tra Mussolini e Churchill '' era l 'Unione Sovietica , senza nemmeno il non troppo '' velato '' tentativo di '' SOCIALIZZARE '' l 'Europa . Ad ogni buon conto , noi non eravamo la SPAGNA che per la sua insignificante rilevanza politica e Militare , poteva permettersi la NEUTRALITA' , infatti NON le fu nemmeno chiesto , nonostante abbia voluto inviato in Russia la '' scalcagnata '' l 'ARMADA BLU , centomila volontari , annientati molto prima di noi ... non NON potevamo assolutamente ESIMERCI dall 'ENTRARE in guerra , le nostre OPZIONI erano soltanto DUE : o con la Germania o Contro . Se pensi che la Francia , nonostante fosse messa un pò meglio di noi , con la sua inutile '' corazzata terrestre '' , la Linea Maginot , è stata OCCUPATA , senza '' colpo ferire '' in un mese , le truppe Germaniche dopo aver occupato il Belgio in meno di un mese con meno di cento uomini e una decina di blindati Tedeschi è entrata dal retro e se li sono trovati in '' fureria '' , prova a immaginare quanto avrebbero impiegato a occupare l 'italia . Probabilmente invece dei 470.00 Caduti in guerra , avremmo avuto qualche milione abbondante di morti tra civili e militari ...e volo anche BASSO . Quello che non mi è piaciuto è stato il '' preambolo '' IRONICO '' nei confronti di chi '' combattendo a '' mani nude '' sapendo di combattere una guerra persa , mio Padre era uno di questi nel '' BASTIONE DIFENSIVO DI CHEREN '' ha smesso di combattere dopo aver sparato l'ultima cartuccia , meritandosi l 'AMMIRAZIONE INCONDIZIONATA del Nemico , se per caso ti trovi a '' spigolare '' su Wikipedia : Battaglia di Cheren , leggi cosa scrisse di noi il corrispondente di guerra Britannico , il Signor Compon mc Kenzie e avrai un 'ide di cosa hanno fatto 13.00 ''ragazzi '' contro i 50.000 dell a'' Coalizione Britannica '' composta per lo più da Indiani . Gurka , Sich , del Pnjiab , Australiani , Neozelandesi , della Francia Libera ( solo i quadri erano francesi , le truppe erano '' coloniali '' , Sudanesi . Bene , la faccio breve , sono usciti in trecento dalla Piazzaforte , mio Padre teneva in braccio un ASCARO agonizzante , che gli chiese di stringergli la mano mentre nell 'altra teneva stretto il '' gagliardetto '' di combattimento , prima di rendere l 'anima a Dio ( Dio lo abbia in GLORIA come tutti gli ALTRI ASCARI ) con l 'Onore delle Armi , come saprai , gli Inglesi da sempre riservano questo Onore solo al Nemico Valoroso . Il comandante , Gen . Platt e tutti gli altri Ufficiali Britannici , hanno voluto stringere personalmente la mano ad ognuno di loro. Un Ufficiale Britannico constatò malinconicamente '' sembra un esercito d'altri tempi '' purtroppo era VERO , su questo ci troviamo PERFETTAMENTE d'accordo . Nonostante tutto , NESSUNO avendo questa consapevolezza si tirò indietro , siamo persino arrivati a un passo dalla conquista di Alessandria . e dei pozzi petroliferi . Il diario di Erwin Rommel , che alla fine si ricredette sul soldato Italiano , puoi l trovarlo sui siti dedicati , lungo e interessante , annotava : il soldato Italiano è un bravo soldato , obbediente , coraggioso e generoso , divideva la poca acqua disponibile con i prigionieri Australiani e Neozelandesi Per quanto concerneva la nostra Aviazione all 'inizio delle ostilità sul deserto Libico . Egiziano , quando la maggior parte della nostra caccia era costituita dai CR - 32 e CAR - 42 e in picoola parte parte anche da modelli appena migliori , tranne gli ultimi caccia più competitivi , potenziati dai motori Daimler - Benz , ma quando ormai la guerra era '' compromessa '' , annotò : '' non conosco nessun Pilota Germanico che salirebbe su quelle '' Casse da Morto '' ! Con ogni probabilità la guerra l 'avremmo persa lo stesso , ma mi sento dire , convinto di non discostarmi molto dal vero , che più che il ''valore '' intrinseco dei soldati , ha avuto ragione la MASSA IMPONENTE di MATERIALE BELLICO con cui siamo stati TRAVOLTI ! Ti saluto e ti auguro una buona giornata !
@@aldolamberti3855 ottima descrizione. Ho visto il documentario "i disperati di cheren". La mia critica è rivolta allo sberleffo e al rendere ridicolo da parte dello"storico". Si sapeva che eravamo impreparati. "Italia ventre molle dell'Europa" (Churchill).,"mediocre razza italiana" (Mussolini). Lo sberleffo ai vinti non fa parte della storiografia, d'altronde come mai nessuno derise la spedizione dei mille?la maggior parte era un'accozzaglia di analfabeti e Garibaldi riuscì nell'impresa grazie alla corruzione dei generali borbonici. Il primo fu il Gen. Landi.
Il mio non è uno sberleffo... Se aveste piacere di seguire la serie dedicata alla seconda guerra mondiale, trovereste che tante volte ho parlato proprio del coraggio italiano ( dedicando anche numerosi minuti proprio a Cheren o alla difesa di Sidi Barrani). Tra l'altro mio nonno era pilota durante la seconda guerra mondiale, non potrei mai essere derisorio verso la categoria
Siamo stati un disastro...oddio! XP Per il maltempo: sfiga nemmeno su hoi4 fa cosi danni
Si infatti, una delle pagine più ingloriose della nostra storia militare 😂
@@laBibliotecadiAlessandria e su hoi 4 i carri italiani = carri tedeschi... Così come navi ecc cambia solo l'immagine. -.-
@@ivotorelli424 appunto Balbo se avesse potuto avrebbe attaccato subito e avrebbe vinto Badoglio invece fu troppo attendista e permise di far arrivare i carri Matilda con i carri di prima con tutti i cannoni che avevamo potevano vincere!
È impressionante come, nonostante il passare degli anni e il cambio di casacca la dirigenza politica e militare italiana continui a collezionare disastri organizzativi e strategici: durante la prima guerra del Golfo l'Italia inviò quattro bombardieri: due tornarono indietro dopo aver esaurito il carburante, uno si perse e l'unico che arrivò sull'obiettivo fu l'aereo di Maurizio cocciolone, che possiamo trovare pesto e malconcio anche qui su UA-cam, in quanto abbattuto e catturato dagli iracheni e intervistato nei loro video di propaganda.
Non è che fu un disastro organizzativo, le missioni di per sè erano difficili e le perdite erano all'ordine del giorno per gli alleati. La RAF perse 6 tornado (su un totale di 60 nel golfo). I tornado italiani erano 8 in tutto, non 4.
Secondo le cronache i tornado italiani in quella missione mancarono un rendez-vous con una aerocisterna causa maltempo. L'unico che provò a raggiungere il punto d'incontro fu il tornado di Bellini, che rifornito potè procedere verso l'obiettivo.
Eman Emanrus Appunto. Solo uno riesce a rifornire in volo, prosegue la missione e viene abbattuto immediatamente. Non mi sembra 'sto gran successo.
Bravi
La storia dell' aviazione italiana di quel periodo e' piu' " quel che avrebbe potuto essere"; a causa della burocrazia gia' allora presente, ideali piu' che obsoleti ed organizzazione pessima, gli aerei a disposizione erano gia' largamente superati nel 1940.
Solo con l' avvento dei caccia di terza generazione, ma con motori Mercedes, l' Italia poteva competere alla pari, ma ormai era il 1943/44 ed il numero dei nuovi aerei era davvero esiguo.
Inoltre l' esperienza della guerra in Spagna, sul finire degli anni 30', diede un' idea falsa dell' efficacia di quei mezzi, usati in quel contesto contro un "nemico" male armato, aggiungiamo il decennio di guerre coloniali in Africa che hanno fiaccato ulteriormente aviazione ed esercito, ed il quadro e' completo.
Cio' che e' quasi sempre stato nel Belpaese: un Popolo con volonta' governato da arroganti incompetenti.
G.50 nella realtà:💀
G.50 su War Thunder:🫡
Direi un paio di volte in più disastro
Disastro?
@@laBibliotecadiAlessandria avrai dei disastro 10 volte