In questo video, esploro il metodo per suonare il pianoforte (quasi) senza errori. Questo metodo può migliorare la tua abilità di suonare, ridurre i tuoi errori e ottimizzare il tuo tempo di studio. Spero che sia di tuo gradimento, e se lo è stato metti like o commenta. Per lezioni più approfondite ed il supporto di un tutor ti invito a visitare maestro.pianosolo.it
Ciao, non ci sono metodi scritti ma si tratta di esperienza personale e cultura generale. Il metodo comunque più vicino al mio è quello del nostro corso Pianosolo Maestro
Ho ricominciato a suonare dopo venticinque anni di pausa il metronomo è molto importante per me mi tiene a bada e in riga lo sapevo ma non lo facevo Ora Si Grazie Ciao
Un consiglio Fatto un pezzo andando piano Posso passare al successivo o per forza devo farlo raggiungendo il tempo giusto anche leggendo un po’ lo spartito è un po’ a memoria?
È ormai dimostrato che trovare il giusto metodo di studio è più importante che... studiare! I soliti vecchi insegnanti di piano retrogradi e parrucconi non dicono che studi male, ma che studi poco, dando la colpa allo studente. Molto comodo eh? Grazie per questo video👍
Grazie Davide. Purtroppo ci sono milioni di storie così... basta pensare al mio vecchissimo insegnante di pianoforte che pensava quasi solo a vendere pianoforti.
@@pianosoloe come al mio che era pure vero che non studiavo molto ma ero ancora troppo piccolo per capire e così a deciso crudelmente di non insegnarmi piu musica, ma daltronde é meglio così perche se ancora mi insegnava, non ero qui alla ricerca di un buon metodo di studio. Grazie mille per questo video molto utile, lo metterò in pratica già da domani
Purtroppo tanti che si vantano maestri si e no hanno il terzo anno di teoria e solfeggio.... Dovrebbero vergognarsi a imitare chi ha studiato almeno 15 anni di conservatorio, con armonia e composizione.... Andate a zappare la terra....se siete capaci 😅
Non è una nuova metodologia. Gli insegnanti di pianoforte lo dicono sempre che bisogna suonare lentamente e col metronomo, altrimenti si impara a suonare con errori ed è difficile tornare indietro. Purtroppo la foga di voler imparare al piú presto un brano ci porta spesso a studiare male...Consiglio anche di utilizzare il metodo Gieseking, cioè di studiare ogni tanto lo spartito senza suonarlo, per memorizzarlo meglio visivamente.
Ciao Antonello, grazie del tuo intervento. Tra il dire ed il fare spesso c'è un abisso, a volte serve una spinta o ricordare che la soluzione è proprio là davanti ad i nostri occhi, banale ma efficace
Grazie per gli utili consigli, per qualcuno saranno scontati ma in realtà non lo sono poi tanto, ci si arriva con il tempo. In base alla mia ancora limitata esperienza posso dire che lo studio serve anche a... imparare a studiare!
Ti ringrazio ma mi devi dire una cosa molto importante che non ho capito. Quando hai diviso la prima pagina in tre parti e studi la prima parte della tre, che fai ? Porti questa prima parte col metronomo alla sua velocità definitiva e poi passi alla seconda ? Io attualmente sto studiano il primo studio di Chopin op 10 leggendolo tutto e sottolineo tutto con il metronomo ed ogni giorno aumento di una tacca il metronomo, ma leggendolo sempre tutto. Ti prego una risposta per me è molto importante perché questo tuo video è proprio quello di cui avevo bisogno.
Ciao, secondo me la suddivisione in parti è migliore in quanto suonandolo dall'inizio alla fine suonerai sempre di più la parte finale. Scomponendolo potrai concentrarti sulle singole parti ed acquisirle prima.
Ok ma la singola sezione la porti alla velocità finale e poi passi alla seconda sezione. Oppure le singole sezioni le porti tutte ad una velocità lenta ma uguale? Grazie ancora
Ciao Giulio, alla fine (ed anche al principio) la famigerata “memoria di mano” (memoria muscolare) vince SEMPRE!!! Infatti qui vedo molto, tantissimo questa metodologia, le 7 volte lo dimostrano senza dubbi.
Buona domanda! Il numero 7 ha un ruolo significativo nell'apprendimento e nella memoria. George A. Miller, un rinomato psicologo cognitivo, ha dimostrato che la memoria a breve termine umana è più efficace quando si lavora con blocchi di 7 elementi. In pratica, la memoria ha un limite ed un'ottima efficienza nel ricordare serie di 7 elementi. E sembrerebbe, inoltre, che ripetere correttamente una sezione di un brano per 7 volte aiuta a consolidare l'apprendimento nella memoria a lungo termine. Questo 'momentum' di ripetizione rafforza i collegamenti neuronali nel cervello, rendendo l'abilità più facile da eseguire in futuro. Il 7 inoltre ha un valore importante nella psicologia del consumatore (frequenza di contatto, nel pricing ecc...), nel simbolismo culturale, rendendolo un numero magico che ho pensato di utilizzare anche nel mio metodo.
In questo video, esploro il metodo per suonare il pianoforte (quasi) senza errori. Questo metodo può migliorare la tua abilità di suonare, ridurre i tuoi errori e ottimizzare il tuo tempo di studio. Spero che sia di tuo gradimento, e se lo è stato metti like o commenta. Per lezioni più approfondite ed il supporto di un tutor ti invito a visitare maestro.pianosolo.it
Molto interessante.... Consigli un testo o metodo in particolare? Grazie
Ciao, non ci sono metodi scritti ma si tratta di esperienza personale e cultura generale. Il metodo comunque più vicino al mio è quello del nostro corso Pianosolo Maestro
Ho ricominciato a suonare dopo venticinque anni di pausa
il metronomo è molto importante per me mi tiene a bada e in riga
lo sapevo ma non lo facevo
Ora Si
Grazie
Ciao
Ciao Andrea, l'importante secondo me è suonare sempre lentamente. Il metronomo è un plus, ma prima suona lentamente.
@@pianosolo ok
Grazie di nuovo
Sono al piano sto studiando
Andando piano sono riuscito a fare
il n 24 DUVERNOY po.176
senza interruzioni
facendo così leggo
🎼🎶🎶🎶🎶🥂
Un consiglio
Fatto un pezzo andando piano
Posso passare al successivo
o per forza devo farlo raggiungendo il tempo giusto anche leggendo un po’ lo spartito è un po’ a memoria?
È ormai dimostrato che trovare il giusto metodo di studio è più importante che... studiare! I soliti vecchi insegnanti di piano retrogradi e parrucconi non dicono che studi male, ma che studi poco, dando la colpa allo studente. Molto comodo eh? Grazie per questo video👍
Grazie Davide. Purtroppo ci sono milioni di storie così... basta pensare al mio vecchissimo insegnante di pianoforte che pensava quasi solo a vendere pianoforti.
@@pianosoloe come al mio che era pure vero che non studiavo molto ma ero ancora troppo piccolo per capire e così a deciso crudelmente di non insegnarmi piu musica, ma daltronde é meglio così perche se ancora mi insegnava, non ero qui alla ricerca di un buon metodo di studio. Grazie mille per questo video molto utile, lo metterò in pratica già da domani
Purtroppo tanti che si vantano maestri si e no hanno il terzo anno di teoria e solfeggio....
Dovrebbero vergognarsi a imitare chi ha studiato almeno 15 anni di conservatorio, con armonia e composizione....
Andate a zappare la terra....se siete capaci 😅
Ciao Giulio, so benissimo che cosa dovrei fare, ma...non lo faccio o almeno non l'ho fatto fino ad ora. Con il tuo incitamento ce la faró! Grazieee!
Eheh a volte il segreto è proprio dato da un incoraggiamento o dalla giusta spinta al momento giusto. Confido in te (e nel sacro tutor) :)
Non è una nuova metodologia. Gli insegnanti di pianoforte lo dicono sempre che bisogna suonare lentamente e col metronomo, altrimenti si impara a suonare con errori ed è difficile tornare indietro. Purtroppo la foga di voler imparare al piú presto un brano ci porta spesso a studiare male...Consiglio anche di utilizzare il metodo Gieseking, cioè di studiare ogni tanto lo spartito senza suonarlo, per memorizzarlo meglio visivamente.
Ciao Antonello, grazie del tuo intervento. Tra il dire ed il fare spesso c'è un abisso, a volte serve una spinta o ricordare che la soluzione è proprio là davanti ad i nostri occhi, banale ma efficace
@@pianosolo infatti. Hai detto bene. Ciao e complimenti per il video!
Sei troppo caro e simpatico.
Grazie di cuore per il Tuo impegno e i Tuoi suggerimenti 💞
Grazie per gli utili consigli, per qualcuno saranno scontati ma in realtà non lo sono poi tanto, ci si arriva con il tempo. In base alla mia ancora limitata esperienza posso dire che lo studio serve anche a... imparare a studiare!
Ti ringrazio ma mi devi dire una cosa molto importante che non ho capito. Quando hai diviso la prima pagina in tre parti e studi la prima parte della tre, che fai ? Porti questa prima parte col metronomo alla sua velocità definitiva e poi passi alla seconda ? Io attualmente sto studiano il primo studio di Chopin op 10 leggendolo tutto e sottolineo tutto con il metronomo ed ogni giorno aumento di una tacca il metronomo, ma leggendolo sempre tutto. Ti prego una risposta per me è molto importante perché questo tuo video è proprio quello di cui avevo bisogno.
Ciao, secondo me la suddivisione in parti è migliore in quanto suonandolo dall'inizio alla fine suonerai sempre di più la parte finale. Scomponendolo potrai concentrarti sulle singole parti ed acquisirle prima.
Ok ma la singola sezione la porti alla velocità finale e poi passi alla seconda sezione. Oppure le singole sezioni le porti tutte ad una velocità lenta ma uguale? Grazie ancora
Ottimi Consigli
Grazie Giuseppe!
Riguardo al guardarsi le mani? Una delle mie difficoltá maggiori é trovare i tasti senza guardare le mani ma solo lo spartito!
Guarda uno dei nostri video riguardanti la GEOGRAFIA DEL PIANOFORTE
Grazie per avermi ricordato consigli che studiai anni ed anni fa…
Soprattutto quando quel fervore si affievolisce 🥺
Grazie a te Pietro!!
Ciao Potresti fare un video su come si fa Pianobar? Consigli, tecniche, dove reperire il materiale etc? Grazie
Ciao purtroppo sul pianobar sono piuttosto carente..
Grazie 💪💪
Ciao Giulio, alla fine (ed anche al principio) la famigerata “memoria di mano” (memoria muscolare) vince SEMPRE!!! Infatti qui vedo molto, tantissimo questa metodologia, le 7 volte lo dimostrano senza dubbi.
Ciao Roberto, secondo me dipende dal modo in cui si affrontano le 7 volte. A presto 😎
@@pianosolo Lo spiegherai in un ulteriore video ? Sarebbe molto utile, grazie per questi video istruttivi…
Sembrano cose scontate na non lo sono, soprattutto sulla lentezza. Perché proprio 7 volte comunque?
Buona domanda! Il numero 7 ha un ruolo significativo nell'apprendimento e nella memoria. George A. Miller, un rinomato psicologo cognitivo, ha dimostrato che la memoria a breve termine umana è più efficace quando si lavora con blocchi di 7 elementi. In pratica, la memoria ha un limite ed un'ottima efficienza nel ricordare serie di 7 elementi. E sembrerebbe, inoltre, che ripetere correttamente una sezione di un brano per 7 volte aiuta a consolidare l'apprendimento nella memoria a lungo termine. Questo 'momentum' di ripetizione rafforza i collegamenti neuronali nel cervello, rendendo l'abilità più facile da eseguire in futuro. Il 7 inoltre ha un valore importante nella psicologia del consumatore (frequenza di contatto, nel pricing ecc...), nel simbolismo culturale, rendendolo un numero magico che ho pensato di utilizzare anche nel mio metodo.
@@pianosolo E blocchi di 7 elementi si possono convertire in 4 battute sul piano? Come stabilire gli elementi?
@@MajinVegeta92 sì, io spezzerei in battute più corte o in frasi musicali di senso logico. Viene quasi naturale la divisione.
Grazie dei consigli 👏👏👏👏👏
Grazie mille dei preziosi consigli.
Grazie mille, ottimi consigli👍
Grazie Annamaria! So che sono consigli in realtà più o meno conosciuti, ma sono come i rimedi della nonna. Sempre validi.
@@pianosolo si vero.