Il lavoro autonomo occasionale con ritenuta d'acconto
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- Опубліковано 20 гру 2024
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È ancora possibile lavorare con le prestazioni occasionali con ritenuta d'acconto?
Con l'entrata in vigore di Libretto Famiglia e Presto, strumenti gestiti dall'INPS per regolare le prestazioni lavorative saltuarie, oggi molti si chiedono se sia ancora lecito lavorare con il classico contratto di prestazione occasionale, quello per intenderci, al cui compenso viene applicata la ritenuta d’acconto del 20%.
In questo video cercheremo di fare un po’ di chiarezza SULL’ARGOMENTO.
Possiamo rispondere affermativamente alla domanda posta inizialmente, purché ci troviamo di fronte ad una fattispecie di PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE EX ART. 2222 C.C..
Dopo l’abolizione, attraverso il Job Act di quelle che venivano definite mini co.co.co., ossia le collaborazioni di durata non superiore a 30 giorni e con un compenso massimo di 5.000 euro, l’unica norma a cui oggi si può far riferimento, da un punto di vista civilistico, per la disciplina delle attività svolte in maniera occasionale è quella contenuta nell’ articolo 2222 del codice civile.
Tale articolo definisce come prestatore di lavoro autonomo colui che si obbliga a compiere, dietro corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione, né potere di coordinamento del committente, ed in via del tutto occasionale.
Oltrepassando tali limiti, si può facilmente sconfinare o nel lavoro autonomo abituale/, e quindi d’impresa o professionale/, o nel lavoro subordinato.
Facciamo DUNQUE un esempio per chiarire meglio questi concetti.
Immaginiamo, Antonio giovane studente che si intende di elettrodomestici e che si presta a riparare la lavatrice della propria vicina di casa, da cui riceve un corrispettivo economico per la prestazione effettuata.
Beh l’esempio in oggetto rientra certamente nella disciplina della prestazione occasionale, trattandosi di una opera svolta senza carattere di abitualità e senza alcun elemento di coordinazione da parte del committente.
Tuttavia se pensiamo allo stesso individuo che in maniera abituale ripara elettrodomestici a tutto il vicinato e poi a tutto il paese, a questo punto l’attività perderebbe il carattere di sporadicità e diventerebbe quindi un’attività di lavoro autonomo abituale, da cui ne conseguirebbe l’apertura della partita iva, l’iscrizione all’INPS, ecc. ecc.
Volendo invece fare un esempio rispetto al confine tra lavoro autonomo occasionale e lavoro subordinato possiamo pensare sempre ad uno studente che ha la passione e la competenza a realizzare siti web. Immaginiamo che tale persona predisponga un sito web per un’azienda, realizzandolo fisicamente presso la propria abitazione e che una volta ultimato il lavoro, lo consegni all’impresa e da questa riceva un corrispettivo: anche in questo caso, ci troviamo senza dubbio di fronte ad una prestazione di lavoro autonomo con carattere di occasionalità.
Immaginiamo invece, che il nostro studente anziché andare all’università, si rechi presso l’azienda committente 5 giorni alla settimana al fine di realizzare il sito internet. E' difficile da dimostrarsi trovandoci di fronte ad una prestazione che ha più le caratteristiche di lavoro dipendente che di tipo autonomo.
Fiscalmente come viene trattata?
Da un punto di vista fiscale il soggetto che effettua la prestazione occasionale deve rilasciare al committente della prestazione, una ricevuta, nella quale è tenuto ad indicare la ritenuta d’acconto del 20% che deve essere applicata a riduzione del compenso lordo dovuto per la prestazione.
C’è da sottolineare che la ritenuta d’acconto deve essere applicata soltanto nel caso in cui la prestazione occasionale è svolta nei confronti di titolari di partita iva, mentre se il committente è una persona fisica la ritenuta NON VA APPLICATA ed in questo caso il compenso lordo coinciderà con quello netto percepito dal prestatore.
Da un punto di vista previdenziale, nulla è dovuto se il reddito annuo derivante da PRESTAZIONI DI LAVORO AUTONOMO non supera la soglia dei 5.000 euro.
Al superamento di tale soglia il soggetto che effettua le prestazioni è obbligato all’iscrizione alla Gestione Separata INPS e al versamento dei contributi previdenziali dovuti sulla quota di reddito eccedente la soglia dei 5.000 euro.
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pierpaolodandr...
Mi è piaciuto,sopratutto per la chiarezza..
Molto molto interessante mi sono venute parecchie domande a proposito degli esempi fatti
Molto chiaro. Ma se con un azienda ho cmq un rapporto.. appunto occasionale..ma supero i 5.000 euro annuali,e facciamo esempio arrivo a 25.000? Come si agisce? Ovviamente nn volendo aprire partita iva. Grazie.
Salve, ma la ritenuta d'acconto come prestatore occasionale come funziona in dichiarazione? Grazie
Complimenti, una sola domanda: stando sotto i 5000 euro non paghiamo i contributi, quindi non si matura nulla per la pensione?
Salve, ho trovato il suo video molto interessante, le chiedo una breve delucidazione facendo un piccolo recap: es lavoratore dipende, di un’azienda privata, emette ricevuta SENZA ritenuta d’acconto per vicino di casa (chiunque non possiede partita iva), CON ritenuta d’acconto per azienda/libero professionista (con partita iva); a questo punto le chiedo, potrebbe indicarmi qualche link o altro per poter stilare la ricevuta e usufruirne sia in formato cartaceo che digitale?
Mi scusi per capire bene.. Se io faccio un servizio di manutenzione ad un privato non devo emettere nessuna ritenuta e quindi se al privato chiedo x€ io avrò x€ senza versare nulla all'inps?
Estremamente chiaro. Grazie
Buongiorno, le espongo un caso particolare: sono un privato e non ho p. Iva. Un esercizio commerciale mi ha chiesto di realizzare un video promozionale della sua attività che successivamente esporrà nella sua vetrina tramite un adeguato supporto. Inquadrerebbe l'incarico nella formula del Lavoro autonomo occasionale. Io però sarei affiancato da due collaboratori. Vista la natura particolare dell'esercizio effettueremmo le riprese prevalentemente presso altri esercizi, per i quali il committente rende servizi. Il video, tuttavia, risulterebbe di fatto uno spot dell'attività del committente. È possibile farlo?
ciao, in questo periodo di covid19 è possibile giustificare gli spostamenti per lavoro di prestazioni occasionali? ovviamente laddove le prestazioni rispettino la tipologia di lavori permessi dal decreto
Salve, il lavoro di operatore di chat può essere ritenuto a prestazione occasionale? Non avendo nessun tipo di contratto e quindi potendo stabilire quanto, come e dove lavorare?
In questo caso stando sotto ai 5000 euro annui, non va dichiarato nulla?
Salve Pierpaolo, complimenti per l'ottimo video! Una domanda se posso: se sono un dipendente di una compagnia assicurativa posso aprire senza problemi una SRL o una SNC come socio e/o amministratore? Nel contratto ANIA non mi sembra ci sia una limitazione in questo se non per un richiamo al licenziamento per giusta causa che, nel caso in cui il lavoratore continui comunque a svolgere correttamente il suo lavoro da dipendente, non mi sembra applicabile.
Che ne pensa? Ha avuto già esperienze di questo tipo?
Grazie mille per la risposta
Nel caso di lavoro autonomo occasionale i 5000 euro sono netti o lordi? A differenza della prestazione occasionale non esiste il limite dei 2500 per singolo committente, dico bene? Grazie!
Come faccio a trovare il link per iscrivere il prestatore colf a le mie richieste
Buongiorno io lavoro come rider deliveroo che ho iniziato quest'anno ovvero l'8 marzo 2020.. e sono prestazione occasionale mentre dal 16 aprile 2019 lavoro come apprendistato in burger king.. e adesso siamo chiusi per covid 19... si possono riprendere i 20% di acconto che ti tengono?
In cassa integrazione a zero ore in che modo si può associare la ritenuta d acconto? Grazie
C'è un cosa che non mi è chiara: avendo una partita IVA ,come installatore d'impianti elettrici, non ho dipendenti. Posso prendere una persona, sporadicamente, utilizzando la formula del lavoro occasionale? Dovremo lavorare su appartamenti , avvolte presso aziende sempre privati
Molto chiaro complimenti!!!
se il committente di un prestatore d'opera è un'associazione con codice fiscale, ma senza partita IVA, deve trattenere il 20% del compenso per versare la ritenuta d'acconto o la deve versare il prestatore per conto suo?
Salve, un dubbio.. Es:riparo una lavatrice aiutando un amico con p. Iva con compenso 50€ ma ho sostenuto un costo fisso di 25 per benzina e pezzo di ricambio.. Come mi comporto in questo caso per ciò che riguarda lo scritto sulla ricevuta occasionale?
Grazie
Puoi specificare nella ricevuta le spese sostenute e queste non saranno soggette a ritenuta in quanto non rappresentano un compenso
Buongiorno, se io svolgessi attività da sviluppatore web freelancer e avessi un sito dove offro i miei servizi, sarei obbligato ad aprire p. Iva anche ad inizio attività e perciò essendo sotto i 5000 euro? Grazie
Buona sera , sono Odontotecnico pensionato di vecchiaia, posso essere assunto da Odontoiatra a 20 ore settimanali per effettuare lavori di protesi
Quindi se si ha un lavoro stabile in cui si superano i 5000 euro e si fanno lavori occasionali vanno dichiarate le tasse anche sui lavori occasionali?
Buongiorno vorrei fare una consulenza vorrei suo e mail per cortesia. Grazie
Ciao e se recedi prima di aver ricevuto la ritenuta d acconto , i giorni lavorati prima non vengono pagati?
Il lavoro va sempre pagato
Come faccio a farmi rimborsare la ritenuta durante la dichiarazione dei redditi?
In fase di dichiarazione se il tuo reddito totale è composto esclusivamente da
prestazioni di lavoro autonomo occasionale e quindi sotto la fascia minima di imposizione fiscale, potrai richiedere il rimborso dell’imposta versata a titolo di acconto
@@pierpaolodandriaconsulente8815 Ho capito, ma non so con certezza come procedere nella compilazione. Grazie per la risposta, in ogni caso.
Cosa succede se si superano i 5000lordi?
La vicina di casa non effettua la ritenuta.
gratzie signore io cerco un lavoro per favore
In una coperativa mi avevano assunto con ritenuta d acconto ma l Inps me la dovevo pagare io
La ricevuta chi la deve fare il datore di lavoro o il libero professionista?
Naturalmente chi effettua la prestazione
@@pierpaolodandriaconsulente8815 il datore di lavoro?
per lavoro occasionale posso cambiare tipo di lavoro es oggi zappare la terra domani un lavoro diverso
Oltre mi chiedono che se supero i 5000 dovrò aprire la partita iva
Quindi il 20% lo sono solo se la lavoro da qualcuno con la partita iva e non dai privati ?
Sono dei farabutti