Grazie Domenico ti seguo molto. Vorrei chiederti se un giorno vorrai fare un video su come realizzare un amplificatore e come funziona. Grazie per tutti i tuoi video
Ciao Armando, è un'idea che ho da tempo, per spiegare bene come funziona un amplificatore ci vorrà più di un video spero di riuscire a trovare il modo di mettere insieme una serie di video ad hoc. Ciao
Ciao, non so se vedrai questo commento ma magari qualche internetnauta mi può essere di aiuto. Complimenti per il video, chiarissimo e soprattutto esplicativo. In molti casi vengono effettuate delle riparazioni senza spiegare i motivi che guidano certe scelte. Ho due quesiti: Il primo è "nel caso in uscita vi sia una tensione inferiore a quella nominale dove potrebbe risiedere il guasto?", il secondo invece "Nel caso in cui il voltage adjustment non funzionasse correttamente quale potrebbe essere la causa?". Grazie per le eventuali risposte
Il commento l'ho letto ma non ci può essere una risposta alle domande perché dipende dallo schema circuitale specifico dell'alimentatore e questi sono moltissimi e differenti. In generale il difetto risiede sul lato "secondario" dell'alimentatore e/o sulla rete di feedback. Ciao
@@ElettronicaPerPassione se non le è di disturbo ho trovato lo schematico in rete e potrei girarglielo. Io ho fatto qualche valutazione, ma al momento non ne salto fuori. Ho sostituito il doppio Schottky (non era guasto, ma ho fatto l'errore di testarlo ancora saldato) e dei condensatori di bassa qualità (avevano un comportamento anomalo seppur non gonfi). Il fusibile è ok e non ci sono anomalie visibili. L'half bridge sembra scaldare come indica lei nel video però non le garantisco che funzioni correttamente. Il ponte raddrizzatore sembra ok. In uscita ho 4/5V invece di 12V. Grazie ancora per la disponibilità
Salve..x gli alimentatori switching occorrono diverse precauzioni, come l'uso di una lampadina in serie sulla 230v come salvaguardia anche un trasformatore 1:1 non sarebbe male. Un saluto 👋
Tutti i dispositivi alimentati a tensione di rete li testo collegandoli a dispositivi di protezione che non si vedono nei video, compreso trasformatore d'isolamento.
Ciao. Il tuo è un ottimo video. Complimenti. Ma ho una domanda. Un alimentatore switching. Oltre a caricare una batteria può fare anche da mantenimento? Grazie.
Certo, dipende dal circuito che segue l'alimentatore vero e proprio. In genere i carica batterie hanno un circuito che si occupa di abbassare la tensione al valore desiderato seguito da un circuito che si occupa del controllo della carica in funzione del tipo di batteria da caricare, ovviamente può anche regolare la corrente di mantenimento.
@@ElettronicaPerPassione ti ringrazio della tua tempestiva risposta. Io vorrei tenere carica una batteria da 12v e ci ho messo un alimentatore switching. Ho regolato la tensione a 13.5v e quando metto in carica la batteri si mantiene a 13.5v la mia domanda. Come faccio a vedere se la corrente è al minimo senza rischiare di far esplodere la batteria? Poi ho fatto un altra prova. Ho messo un diodo sul positivo dell'alimentatore. In modo da avere una lettura corretta al voltmetro. Ma come ho messo il diodo (6A) la ricarica si sballa e oltre ad un certo voltaggio non sale più.. Che consiglio mi dai visto che sono un principiante e ho solo qualche base di elettronica. Ti ringrazio.
@@toninolocria5799 la batteria di che tipo è? Al piombo acido tipo per auto? Da quanti ampere/ora è? La corrente di carica può essere anche elevata ma una volta carica la corrente si deve abbassare molto (la corrente di mantenimento appunto) se non puoi controllare la corrente dell'alimentatore con un apposito circuito integrato dovresti lavorare sulla tensione, per esempio regolare l'alimentatore per un massimo di circa 13,2V (per sicurezza meglio non esagerare se non c'è un circuito di controllo). In questo modo quando la batteria risulterà carica a 13,2V l'alimentatore non erogherà più corrente ma effettuerà comunque un effetto di mantenimento.
Io ti chiedo una grossa gentilezza. Non hai una mail o qualsiasi contatto per potermi dare assistenza? Dove abito io non conosco nessuno bravo in elettronica. Sto costruendo un ups basato su inverter 500w che deve alimentare un motore da 350w. Un alimentatore switching e dei commutatori. Ho bruciato già un inverter credo forse perché era collegato in parallelo con alimentatore. Infatti in stand-by partiva spesso la ventola. Ha iniziato a bruciare i fusibili per poi non funzionare più. Anche collegando solo la batteria mi andava in fault. Per questo ho aggiunto un commutatore a 2 poli dove la batteria alimenta l inverter solo quando manca la corrente. Così lho isolato dalla corrente dell'alimentatore. Non voglio bruciare alche l'altro inverter che mi dovrà arrivare e avrei tanto bisogno di aiuto. Vorrei mandarti lo schema che ho fatto ma non saprei come. Il motore in questione è quello del cancello. Quindi dovrà lavorare solo quando manca la corrente.
@@toninolocria5799 l'email la trovi nelle informazioni sul canale ma non ti posso promettere assistenza perché non ho molto tempo, in ogni caso mi sembra piccolo l'inverter rispetto alla potenza del motore. Dovrebbe essere almeno tre volte la potenza del motore, quindi da 1000W.
Pensavo che un NTC THERMISTOR (che significa Negative Temperature Coeficient) è un termistore con coeficiente di temperatura negativo. Il valore della resistenza aumenta al diminuire della temperatura. C'è un altro tipo di Termistore chiamato PTC che opera in maniera inversa.
ciao Domenico, vorrei sapere che ampiezza hanno gli impulsi che si trovano sul finale del Switching variando il duty cyclle, questi impulsi devono variare la loro ampiezza, sempre ovviamente in tensione? Saluti Francesco
Scusa Francesco, mi sono accorto solo adesso di questa tua domanda di qualche giorno fa. Gli impulsi sul mosfet di uscita hanno una forma "complessa" con un valore di tensione di circa 300V ma con "creste" che arrivano a circa 600V (da cui la necessità dello snubber). Quando varia la frequenza o il duty cycle del pwm non cambia l'ampiezza in tensione degli impulsi.
È possibile mettere due alimentatorei o più in parallelo per raddoppiare la potenza in uscita?vorrei collegare due svitching in parallelo alimentazione 220v ac uscita 110v dc 1500w per ottenere 3000w 110v dc hanno potenziometro sulla scheda per regolare sia la tensione e la corrente è abbastanza regolare la tensione in uscita e la corrente uguale e basta o devo mettere all uscita di ognuno prima due diodi?
Bel video come gli altri che posti complimenti. io ho un'autoradio che è stata alimentata con 24 v anziché12. Ho notato che si è bruciato il convertitore dc (LA8521PG) ma ho anche notato che si è staccato un altro componente vicino che credo fosse un condensatore. Il problema è che non ho la più pallida idea di che condensatore possa essere. Secondo te come posso fare? Schemi ovviamente non ne ho...ti farei vedere una foto ma non posso postarla qui...
Buongiorno sono Michele vorrei sapere se posso fare un impianto a 24 volt a anello che ognuno dei due poli convergono ai contatti di uno trasformatore illustrato in questo video con un positivo e un negativo. Deve alimentare interruttori che non hanno un assorbimento continuo ma di pochi secondi e non tutti insieme. I fili che compongono gli anelli hanno una lunghezza massima di sei metri. Grazie
Grazie per la tua disponibilità. In pratica in un piccolissimo ambiente di 1 MT. X 2 - devo mettere più componenti da 24 volt, ho pensato di crearmi una rete di alimentazione come si fa per la 220 volt, e con un trasformatore 24 v. Ma identico a quelli che vedo nel tuo video alimentarli tutti con un solo positivo e un negativo. Se non sono sufficientemente bravo a spiegarmi in questo campo, posso lasciarti il numero di telefono. Ancora grazie.
Ciao Domenico, come si fa a capire se il pwm di un alimentatore Atx sta oscillando ? Purtroppo non ho un oscilloscopio, si tratta di un Seasonic x400 platinum, fino al condensatore di filtro ho i 320 volt continui, sul connettore Atx 24 pin non ho nessuna tensione, solo 0,2v, 0,1, l'alimentatore non si è danneggiato di colpo, tardava sempre ad' accendersi, ora invece non ne vuole più sapere.
@@ElettronicaPerPassione Ti ringrazio per avermi risposto, molto gentile, si ho già visto i video, in pratica spieghi questo : sul mosfet tra drain e source, puntale negativo su source, puntale positivo sul drain, se leggo la stessa tensione presente sul condensatore di filtro significa che il PWM non sta oscillando, altrimenti in caso il pwm oscilli si dovrebbe trovare una tensione di circa una decina di volt superiore alla tensione misurata sul condensatore di filtro, e anche sul diodo, il problema è che il diodo e il mosfet sul circuito in questione non ci sono, non vedo mosfet, nel senso che hanno tutti due piedini non mi sembrano mosfet, non capisco dove devo misurare.
Gent.le Domenico, ho visto i tuoi video su alimentatori switching. ed è prorio ciò che stavo cercando. Ho un alimentatore che è un modulo di un regolatore e che ho bisogno di riparare. Dopo un paio di anni di un continuo funzionamento, dopo lo spegnimento non parte più. Facendo diverse prove di verifica dei componenti con diverse misurazioni si riesce a farlo partire però poi dopo alcuni spegnimenti il problema ritorna e non riparte. Tu puoi offrire un servizio di riparazione oppure mi puoi indicare un laboratorio specializzato? sono di Roma. grazie
Ciao Domenico, avrei una domanda da farti, nei filtri Emi ho notato che ci sono condensatori in classe y che hanno questa sigla(X1400,Y1250),sai dirmi cosa vuol dire? Grazie.
Uno è un condensatore di classe X1 e tensione di 400V. L'altro è un condensatore classe Y1 da 250V. Se invece è scritto sullo stesso condensatore vuol dire che può essere usato fino a 250V in classe Y oppure fino a 400V in classe X.
Salve, ho un alimentatore ATX che improvvisamente ha smesso di funzionare, seguendo i suoi video ho dissaldato e testato stadio Mosfet, temistore, e sto cercando di capire dove è il problema. Il termistore è un NTC MF 72 1.5 D13. A riguardo ho un dubbio sulle misurazioni, il tester mi rileva una resistenza di 2.2 Ω e se lo imposto per misurazione diodo con cicalino me lo da in corto. È possibile o sto sbagliando qualcosa ? Grazie
@@ElettronicaPerPassione La ringrazio molto, anche il ponte raddrizzatore, seguendo il datasheet per la polarità, funziona. Non vedo condensatori gonfi, piano piano spero di risolvere.
@@ElettronicaPerPassione Seguo i suoi preziosi video, e piano piano sto acquistando strumentazione di base per poter aggiustare, se riesco, le mie cose. Grazie ancora.
Questo magari si può riparare. Ma ci sono alcuni alimentatori che neanche si ci può mettere mani... di produzione industriale del tipo cinesi con componenti integrati...non vale la pena perdere tempo e fare abili.. Fai prima se spendi 15/ 20€ e ne hai uno nuovo.
salve Domenico, non riesco a trovare il circuito integrato controller PWM con sigla TMS 29D1848 potresti cortesemente aiutarmi nella ricerca per avere il suo schema elettrico? Saluti Francesco
Buongiorno, ho trovato una resistenza ceramica da alcune watt e circa 50 Ohm e c'ho saldato dei fili ben isolati e funziona bene tenendo a contatto i terminali per 1-2 secondi al condensatore carico a 300 volts, lo scarica quasi completamente. Ho fatto una prova collegando le schede del monitor 20" a parte il cavo flat video, allo schermo del 22", fa sempre la stessa cosa! un lampo di luce e basta. Purtroppo non ho individuato pezzi guasti se non c'entrano alcuni saldati sotto la scheda d'alimentazione, potrei anche toglierli per un controllo più affidabile ma poi risaldarli così piccoli non sarebbe per me facile. 1) per evitare ogni volta specie su quella scheda dell'LG 22" di svuotare il condensatore, posso saldare in parallelo sui terminali dello stesso condensatore una resistenza, di quante Ohm e watt serve? 2) per i diodi normali, schottky e i mosfet, nel caso debba cambiarne, devono avere lo stesso codice? non so se esistono degli equivalenti con codici diversi, si possono usare con voltaggi e ampere nominali maggiori? in pratica i valori indicati col codice sono un limite massimo di quanto deve passare di tensione e corrente o un limite minimo? 3) scusa, non mi hai spiegato di cosa si tratta quando il monitor va in protezione per causa delle lampade? e quale componente fa questa azione e perchè. Questo quanto trovato nei manuali di servizio dei 2 monitor. per LG 20", Parte di alimentazione. Questa parte consiste in un regolatore da 3.3V e uno da 1.8V per convertire l'alimentazione che viene fornita a 5V nella scheda di alimentazione. 22V è fornito per l'invertitore, 5V è fornito per il pannello LCD e micom nel caso di W2042T. Inoltre, 5V è convertito 3.3V e 1.8V dal regolatore. l'alimentazione convertita è fornita per IC nella scheda principale. L'inverter converte da DC22V a AC 700Vrms e aziona le lampade di retroilluminazione del modulo nel W2042T. Per LG 22", Parte di alimentazione. Questa parte consiste in un regolatore da 3.3V e uno da 1.8V per convertire l'alimentazione che viene fornita a 5V nella scheda di alimentazione. 16V è fornita per l'inverter, 16V è fornito per il pannello LCD e 5V per micom. Inoltre, 5V è convertito 3.3V e 1.8V dal regolatore. l'alimentazione convertita è fornita per IC nella scheda principale. L'inverter converte da DC16V a AC 700Vrms e aziona le lampade di retroilluminazione del modulo.
La resistenza da 50 ohm è un po' piccola comunque può andare, 1) se vuoi saldare una resistenza fissa dovrebbe essere un valore compreso tra 150k e 220k almeno 2W con i reofori inguainati per isolarla e distanziata dal circuito stampato perché si riscalda. 2) i diodi ed i transistor vanno sostituiti con uguale codice, alcune variazioni sono possibili ma non te le posso dire senza vedere lo schema elettrico. 3) Non è che c'è un componente specifico che provoca il guasto. sono riparazioni difficili.
@@ElettronicaPerPassione Ne ho beccati io due difficili allora, lo spegnimento dello schermo entro una frazione di secondo può dipendere anche dalla scheda video? dato che devo collegarla per poter premere il tasto ON/OFF. Dei diodi, schottky ecc. una tensione test di 0,3 volt è ok o come ho letto in giro da 0,5 a 0,8 sono buoni e da 0,4 in giù sono in corto o da cambiare?!
@@ElettronicaPerPassione qua purtroppo non ci sono negozi di componentistica e neanche di vendita tv ecc. tutti falliti o chiusi perchè andati in pensione.
@@ElettronicaPerPassione dunque vale per tutti gli schottky? se non erro ne ho trovati con misura 0,5 volt, ho visto vari video che era uno di quelli in corto per non far accendere il monitor o un'altro minuscolo componente.
Buongiorno, vorrei provare a riparare due monitor LG, un 20" LCD con lampade CCFL, resta acceso solo il led d'accensione e lo schermo si illumina per una frazione di secondo, i condensatori elettrolitici sembrano tutti ok sia fuori che testati via dalla scheda, cambiato l'inverter ma ancora uguale il problema, i diodi ok anche, non sono certo lo siano 2 transistor un FQPF8N60C e un MBR1060CT, potrebbero c'entrare o possono essere più le lampade? L'altro LG 22" simile non s'accende niente, i condensatori elettrolitici a vista sono integri, il resto devo provarlo e/o smontarlo per saperne di più. Ogni suggerimento per scoprire cosa sia guasto sarebbe gradito.
Il componente MBR1060CT è un doppio diodo shottky non un mosfet, potresti provarlo. Ma l'immagine si vede? Nel senso che se il problema sono le lampade lo schermo potrebbe essere nero ma con immagine presente, lo puoi verificare guardando con attenzione lo schermo e con una lampadina per illuminarlo davanti. Hai controllato le tensioni sulla scheda? Potresti scollegare le lampade e vedere se si accende, altrimenti il problema potrebbero essere le lampade.
@@ElettronicaPerPassione si ho sbagliato, ma non conoscevo questi componenti, l'aspetto molto simile ma diversi, è molto tempo che l'ho smontato il 20" se non erro si intravedeva qualcosa con una luce, le tensioni erano credo giuste senza accenderlo, cioè senza la scheda video connessa a quella di alimentazione, invece quando l'ho collegata e premuto ON, i 13 volt diventarono 16, non so se è normale, l'altra tensione credo i 5 volts rimaneva tale. Qualcuno mi ha parlato che il monitor va in protezione se le lampade non vanno più bene o esaurite, ma non capisco in protezione da cosa? Poi avevo provato lampade di altri monitor guasti, però erano più corte di due 19" ma uno 4:3, se non ricordo male di entrambi faceva un flash simile, se invece ne collegavo solo una coppia la luce durava 1-2 secondi. Non posso sapere se quelle lampade prese come prova fossero buone o meno. L'ultima prova fatta è stata collegare le lampade senza prelevarle da un monitor 17" collegate all'alimentazione del 20" e quelle rimanevano accese, di quelle sono certo erano ok nel suo monitor ma sono nettamente più corte, non so quanta corrente necessitano in base alla lunghezza.
@@thesummertuneE' difficile dare consigli a distanza, ti do qualche informazione di carattere generale: è normale che alcune tensioni sulla scheda cambino tra acceso e spento ma anche l'intervento della protezione fa cambiare le tensioni, ogni lampada ha una sua caratteristica tensione e corrente di alimentazione. Nel dubbio dovresti sostituire con UGUALE modello. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Buongiorno, cosa dovrei cambiare? le lampade che vendono indicano solo la misura in cm o pollici per lo schermo comunque costano sui 30 euro a parte il lavoro da fare. i 2 componenti citati ieri sembrano funzionanti, confermo riprovando che le lampade si accendono un'attimo se tutte collegate e 1 secondo se ne attacco solo una coppia.
Sei proprio bravo, con le spiegazioni. 👍
@@antoniomoro21 Grazie
Ho iniziato a vedere casualmente i tuoi video.
Oltre che CHIARISSIMI.
Davvero complimenti.
Grazie
Bravissimo , Come sempre ! Complimenti .
Grazie
sei. bravissimo. a. spiegare. domenico. se. uno. non. impara. cosi. vul. dire. che. non. e. appassionato. ciao. ciao
Grazie
GRANDISSIMO TUTORIAL SPIEGAZIONE PRATICA E UTILE GRAZIE DI CUORE
Grazie a te
VERAMENTE BRAVO cosi si spiega una cosa !!!!
Grazie
@@ElettronicaPerPassione figurati
Bravo come sempre
Grazie
Ottimo ed utile video, grazie! 👍
Grazie!
Complimenti bella spiegazione!
Grazie
Grazie mille
Grande ,come sempre
Grazie
bellissimo grazie davvero molto bravo!
grazie
ottimo e semplice..........
Grazie
Spiegato molto bene👍
Grazie!
Complimenti Domenico! Video ricco di informazioni utilissime. Un tuo video sui filtri EMI? Grazie!
Grazie per i complimenti, inserirò il video sui filtri EMI nella lista dei desideri. Ciao
Complimenti 👍
Grazie
Ottimo spiegato chiaro
Grazie
Video stupendo, utile e pratico 👏
Grazie
great video.i subscribed to your video.
Grazie
Grazie Domenico ti seguo molto. Vorrei chiederti se un giorno vorrai fare un video su come realizzare un amplificatore e come funziona. Grazie per tutti i tuoi video
Ciao Armando, è un'idea che ho da tempo, per spiegare bene come funziona un amplificatore ci vorrà più di un video spero di riuscire a trovare il modo di mettere insieme una serie di video ad hoc. Ciao
@@ElettronicaPerPassione grazie Domenico
Bravo!
Grazie Angelo
Ciao, non so se vedrai questo commento ma magari qualche internetnauta mi può essere di aiuto. Complimenti per il video, chiarissimo e soprattutto esplicativo. In molti casi vengono effettuate delle riparazioni senza spiegare i motivi che guidano certe scelte. Ho due quesiti: Il primo è "nel caso in uscita vi sia una tensione inferiore a quella nominale dove potrebbe risiedere il guasto?", il secondo invece "Nel caso in cui il voltage adjustment non funzionasse correttamente quale potrebbe essere la causa?". Grazie per le eventuali risposte
Il commento l'ho letto ma non ci può essere una risposta alle domande perché dipende dallo schema circuitale specifico dell'alimentatore e questi sono moltissimi e differenti. In generale il difetto risiede sul lato "secondario" dell'alimentatore e/o sulla rete di feedback. Ciao
@@ElettronicaPerPassione se non le è di disturbo ho trovato lo schematico in rete e potrei girarglielo. Io ho fatto qualche valutazione, ma al momento non ne salto fuori. Ho sostituito il doppio Schottky (non era guasto, ma ho fatto l'errore di testarlo ancora saldato) e dei condensatori di bassa qualità (avevano un comportamento anomalo seppur non gonfi). Il fusibile è ok e non ci sono anomalie visibili. L'half bridge sembra scaldare come indica lei nel video però non le garantisco che funzioni correttamente. Il ponte raddrizzatore sembra ok. In uscita ho 4/5V invece di 12V. Grazie ancora per la disponibilità
invia lo schema all'indirizzo email del canale, ci darò uno sguardo.
Salve..x gli alimentatori switching occorrono diverse precauzioni, come l'uso di una lampadina in serie sulla 230v come salvaguardia anche un trasformatore 1:1 non sarebbe male. Un saluto 👋
Tutti i dispositivi alimentati a tensione di rete li testo collegandoli a dispositivi di protezione che non si vedono nei video, compreso trasformatore d'isolamento.
Top!
Grazie!
Sei molto preparato, ti invidio😅
grazie Adriano
Ciao. Il tuo è un ottimo video. Complimenti. Ma ho una domanda. Un alimentatore switching. Oltre a caricare una batteria può fare anche da mantenimento?
Grazie.
Certo, dipende dal circuito che segue l'alimentatore vero e proprio. In genere i carica batterie hanno un circuito che si occupa di abbassare la tensione al valore desiderato seguito da un circuito che si occupa del controllo della carica in funzione del tipo di batteria da caricare, ovviamente può anche regolare la corrente di mantenimento.
@@ElettronicaPerPassione ti ringrazio della tua tempestiva risposta. Io vorrei tenere carica una batteria da 12v e ci ho messo un alimentatore switching. Ho regolato la tensione a 13.5v e quando metto in carica la batteri si mantiene a 13.5v la mia domanda. Come faccio a vedere se la corrente è al minimo senza rischiare di far esplodere la batteria? Poi ho fatto un altra prova. Ho messo un diodo sul positivo dell'alimentatore. In modo da avere una lettura corretta al voltmetro. Ma come ho messo il diodo (6A) la ricarica si sballa e oltre ad un certo voltaggio non sale più.. Che consiglio mi dai visto che sono un principiante e ho solo qualche base di elettronica.
Ti ringrazio.
@@toninolocria5799 la batteria di che tipo è? Al piombo acido tipo per auto? Da quanti ampere/ora è? La corrente di carica può essere anche elevata ma una volta carica la corrente si deve abbassare molto (la corrente di mantenimento appunto) se non puoi controllare la corrente dell'alimentatore con un apposito circuito integrato dovresti lavorare sulla tensione, per esempio regolare l'alimentatore per un massimo di circa 13,2V (per sicurezza meglio non esagerare se non c'è un circuito di controllo). In questo modo quando la batteria risulterà carica a 13,2V l'alimentatore non erogherà più corrente ma effettuerà comunque un effetto di mantenimento.
Io ti chiedo una grossa gentilezza. Non hai una mail o qualsiasi contatto per potermi dare assistenza? Dove abito io non conosco nessuno bravo in elettronica. Sto costruendo un ups basato su inverter 500w che deve alimentare un motore da 350w. Un alimentatore switching e dei commutatori. Ho bruciato già un inverter credo forse perché era collegato in parallelo con alimentatore. Infatti in stand-by partiva spesso la ventola. Ha iniziato a bruciare i fusibili per poi non funzionare più. Anche collegando solo la batteria mi andava in fault. Per questo ho aggiunto un commutatore a 2 poli dove la batteria alimenta l inverter solo quando manca la corrente. Così lho isolato dalla corrente dell'alimentatore. Non voglio bruciare alche l'altro inverter che mi dovrà arrivare e avrei tanto bisogno di aiuto. Vorrei mandarti lo schema che ho fatto ma non saprei come. Il motore in questione è quello del cancello. Quindi dovrà lavorare solo quando manca la corrente.
@@toninolocria5799 l'email la trovi nelle informazioni sul canale ma non ti posso promettere assistenza perché non ho molto tempo, in ogni caso mi sembra piccolo l'inverter rispetto alla potenza del motore. Dovrebbe essere almeno tre volte la potenza del motore, quindi da 1000W.
Pensavo che un NTC THERMISTOR (che significa Negative Temperature Coeficient) è un termistore con coeficiente di temperatura negativo. Il valore della resistenza aumenta al diminuire della temperatura. C'è un altro tipo di Termistore chiamato PTC che opera in maniera inversa.
si, vero, grazie
ciao Domenico, vorrei sapere che ampiezza hanno gli impulsi che si trovano sul finale del Switching
variando il duty cyclle, questi impulsi devono variare la loro ampiezza, sempre ovviamente in tensione?
Saluti Francesco
Scusa Francesco, mi sono accorto solo adesso di questa tua domanda di qualche giorno fa. Gli impulsi sul mosfet di uscita hanno una forma "complessa" con un valore di tensione di circa 300V ma con "creste" che arrivano a circa 600V (da cui la necessità dello snubber). Quando varia la frequenza o il duty cycle del pwm non cambia l'ampiezza in tensione degli impulsi.
È possibile mettere due alimentatorei o più in parallelo per raddoppiare la potenza in uscita?vorrei collegare due svitching in parallelo alimentazione 220v ac uscita 110v dc 1500w per ottenere 3000w 110v dc hanno potenziometro sulla scheda per regolare sia la tensione e la corrente è abbastanza regolare la tensione in uscita e la corrente uguale e basta o devo mettere all uscita di ognuno prima due diodi?
Bel video come gli altri che posti complimenti. io ho un'autoradio che è stata alimentata con 24 v anziché12. Ho notato che si è bruciato il convertitore dc (LA8521PG) ma ho anche notato che si è staccato un altro componente vicino che credo fosse un condensatore. Il problema è che non ho la più pallida idea di che condensatore possa essere. Secondo te come posso fare? Schemi ovviamente non ne ho...ti farei vedere una foto ma non posso postarla qui...
Ciao, puoi mandare una foto all'indirizzo email del canale, lo trovi nelle info canale
Buongiorno sono Michele vorrei sapere se posso fare un impianto a 24 volt a anello che ognuno dei due poli convergono ai contatti di uno trasformatore illustrato in questo video con un positivo e un negativo. Deve alimentare interruttori che non hanno un assorbimento continuo ma di pochi secondi e non tutti insieme. I fili che compongono gli anelli hanno una lunghezza massima di sei metri. Grazie
buongiorno Michele, non ho capito la domanda
Grazie per la tua disponibilità. In pratica in un piccolissimo ambiente di 1 MT. X 2 - devo mettere più componenti da 24 volt, ho pensato di crearmi una rete di alimentazione come si fa per la 220 volt, e con un trasformatore 24 v. Ma identico a quelli che vedo nel tuo video alimentarli tutti con un solo positivo e un negativo. Se non sono sufficientemente bravo a spiegarmi in questo campo, posso lasciarti il numero di telefono. Ancora grazie.
@@ritasessa9674 Puoi farlo ma i fili non devono passare nelle stesse condutture dei cavi 230V
Ciao Domenico, come si fa a capire se il pwm di un alimentatore Atx sta oscillando ? Purtroppo non ho un oscilloscopio, si tratta di un Seasonic x400 platinum, fino al condensatore di filtro ho i 320 volt continui, sul connettore Atx 24 pin non ho nessuna tensione, solo 0,2v, 0,1, l'alimentatore non si è danneggiato di colpo, tardava sempre ad' accendersi, ora invece non ne vuole più sapere.
guarda gli ultimi video in cui riparo alimentatori switching, lì spiego come fare per capire se il pwm sta oscillando senza oscilloscopio
@@ElettronicaPerPassione Ti ringrazio per avermi risposto, molto gentile, si ho già visto i video, in pratica spieghi questo : sul mosfet tra drain e source, puntale negativo su source, puntale positivo sul drain, se leggo la stessa tensione presente sul condensatore di filtro significa che il PWM non sta oscillando, altrimenti in caso il pwm oscilli si dovrebbe trovare una tensione di circa una decina di volt superiore alla tensione misurata sul condensatore di filtro, e anche sul diodo, il problema è che il diodo e il mosfet sul circuito in questione non ci sono, non vedo mosfet, nel senso che hanno tutti due piedini non mi sembrano mosfet, non capisco dove devo misurare.
Ho visto adesso 4 mosfet montati su delle piastre di raffreddamento, presumo siano mosfet, vedo se riesco a fare le misure.
Gent.le Domenico, ho visto i tuoi video su alimentatori switching. ed è prorio ciò che stavo cercando. Ho un alimentatore che è un modulo di un regolatore e che ho bisogno di riparare. Dopo un paio di anni di un continuo funzionamento, dopo lo spegnimento non parte più. Facendo diverse prove di verifica dei componenti con diverse misurazioni si riesce a farlo partire però poi dopo alcuni spegnimenti il problema ritorna e non riparte. Tu puoi offrire un servizio di riparazione oppure mi puoi indicare un laboratorio specializzato? sono di Roma. grazie
Mi spiace ma di norma non effettuo riparazioni e non so indicarti qualcuno su Roma. Ciao
Ciao domenico, chiedo i condensatori corente alternata con 4 faston e divisi al centro da una riga in rilievo che funzione hanno e come si collegano
Ci sono molte tipologie di condensatori con 4 faston, il collegamento dipende dal condensatore e dall'applicazione.
Ciao Domenico, avrei una domanda da farti, nei filtri Emi ho notato che ci sono condensatori in classe y che hanno questa sigla(X1400,Y1250),sai dirmi cosa vuol dire? Grazie.
Uno è un condensatore di classe X1
e tensione di 400V. L'altro è un condensatore classe Y1 da 250V. Se invece è scritto sullo stesso condensatore vuol dire che può essere usato fino a 250V in classe Y oppure fino a 400V in classe X.
Adesso è tutto chiaro, Grazie Domenico ti auguro una buona serata.
@@lucianodagata1977 prego, buona serata
Salve, ho un alimentatore ATX che improvvisamente ha smesso di funzionare, seguendo i suoi video ho dissaldato e testato stadio Mosfet, temistore, e sto cercando di capire dove è il problema. Il termistore è un NTC MF 72 1.5 D13. A riguardo ho un dubbio sulle misurazioni, il tester mi rileva una resistenza di 2.2 Ω e se lo imposto per misurazione diodo con cicalino me lo da in corto. È possibile o sto sbagliando qualcosa ? Grazie
È giusto, il termistore a temperatura ambiente ha una bassa resistenza, non credo che il problema sia il termistore.
@@ElettronicaPerPassione La ringrazio molto, anche il ponte raddrizzatore, seguendo il datasheet per la polarità, funziona. Non vedo condensatori gonfi, piano piano spero di risolvere.
@@mamo8691 incrociamo le dita
@@ElettronicaPerPassione Seguo i suoi preziosi video, e piano piano sto acquistando strumentazione di base per poter aggiustare, se riesco, le mie cose. Grazie ancora.
@@mamo8691 bene, continua a seguirmi spero di riuscire a trasmetterti le mie competenze. Ciao
Questo magari si può riparare. Ma ci sono alcuni alimentatori che neanche si ci può mettere mani... di produzione industriale del tipo cinesi con componenti integrati...non vale la pena perdere tempo e fare abili.. Fai prima se spendi 15/ 20€ e ne hai uno nuovo.
salve Domenico, non riesco a trovare
il circuito integrato controller PWM con sigla TMS 29D1848
potresti cortesemente aiutarmi nella ricerca per avere il suo schema elettrico?
Saluti Francesco
Ciao Francesco non trovo nulla forse la sigla che hai scritto non è corretta, controlla bene o manda foto alla email del canale
salve Domenico, mi sai dire come posso fare per inviarti la foto del circuito integrato?
Saluti Francesco.
@@francescopandini8364 manda foto alla email del canale youtube
Ciao Domenico, cerca di dare più ritmo al commento, altrimenti doventa difficile seguire il video senza abbioccarsi!
Ok
Buongiorno, ho trovato una resistenza ceramica da alcune watt e circa 50 Ohm e c'ho saldato dei fili ben isolati e funziona bene tenendo a contatto i terminali per 1-2 secondi al condensatore carico a 300 volts, lo scarica quasi completamente.
Ho fatto una prova collegando le schede del monitor 20" a parte il cavo flat video, allo schermo del 22", fa sempre la stessa cosa! un lampo di luce e basta. Purtroppo non ho individuato pezzi guasti se non c'entrano alcuni saldati sotto la scheda d'alimentazione, potrei anche toglierli per un controllo più affidabile ma poi risaldarli così piccoli non sarebbe per me facile.
1) per evitare ogni volta specie su quella scheda dell'LG 22" di svuotare il condensatore, posso saldare in parallelo sui terminali dello stesso condensatore una resistenza, di quante Ohm e watt serve?
2) per i diodi normali, schottky e i mosfet, nel caso debba cambiarne, devono avere lo stesso codice? non so se esistono degli equivalenti con codici diversi, si possono usare con voltaggi e ampere nominali maggiori? in pratica i valori indicati col codice sono un limite massimo di quanto deve passare di tensione e corrente o un limite minimo?
3) scusa, non mi hai spiegato di cosa si tratta quando il monitor va in protezione per causa delle lampade? e quale componente fa questa azione e perchè.
Questo quanto trovato nei manuali di servizio dei 2 monitor.
per LG 20", Parte di alimentazione.
Questa parte consiste in un regolatore da 3.3V e uno da 1.8V per convertire l'alimentazione che viene fornita a 5V nella scheda di alimentazione. 22V è fornito per l'invertitore, 5V è fornito per il pannello LCD e micom nel caso di W2042T.
Inoltre, 5V è convertito 3.3V e 1.8V dal regolatore. l'alimentazione convertita è fornita per IC nella scheda principale.
L'inverter converte da DC22V a AC 700Vrms e aziona le lampade di retroilluminazione del modulo nel W2042T.
Per LG 22", Parte di alimentazione.
Questa parte consiste in un regolatore da 3.3V e uno da 1.8V per convertire l'alimentazione che viene fornita a 5V nella scheda di alimentazione. 16V è fornita per l'inverter, 16V è fornito per il pannello LCD e 5V per micom.
Inoltre, 5V è convertito 3.3V e 1.8V dal regolatore. l'alimentazione convertita è fornita per IC nella scheda principale.
L'inverter converte da DC16V a AC 700Vrms e aziona le lampade di retroilluminazione del modulo.
La resistenza da 50 ohm è un po' piccola comunque può andare, 1) se vuoi saldare una resistenza fissa dovrebbe essere un valore compreso tra 150k e 220k almeno 2W con i reofori inguainati per isolarla e distanziata dal circuito stampato perché si riscalda. 2) i diodi ed i transistor vanno sostituiti con uguale codice, alcune variazioni sono possibili ma non te le posso dire senza vedere lo schema elettrico. 3) Non è che c'è un componente specifico che provoca il guasto. sono riparazioni difficili.
@@ElettronicaPerPassione Ne ho beccati io due difficili allora, lo spegnimento dello schermo entro una frazione di secondo può dipendere anche dalla scheda video? dato che devo collegarla per poter premere il tasto ON/OFF. Dei diodi, schottky ecc. una tensione test di 0,3 volt è ok o come ho letto in giro da 0,5 a 0,8 sono buoni e da 0,4 in giù sono in corto o da cambiare?!
@@thesummertune i diodi schottky hanno tensioni minori di 0,4V quindi sono buoni.
@@ElettronicaPerPassione qua purtroppo non ci sono negozi di componentistica e neanche di vendita tv ecc. tutti falliti o chiusi perchè andati in pensione.
@@ElettronicaPerPassione dunque vale per tutti gli schottky? se non erro ne ho trovati con misura 0,5 volt, ho visto vari video che era uno di quelli in corto per non far accendere il monitor o un'altro minuscolo componente.
I guanti di sicurezza?
O tappeto isolante
Per non sbagliare è meglio incrociare le braccia e grattarsi lo scroto giusto genio della sicurezza?
Buongiorno, vorrei provare a riparare due monitor LG, un 20" LCD con lampade CCFL, resta acceso solo il led d'accensione e lo schermo si illumina per una frazione di secondo, i condensatori elettrolitici sembrano tutti ok sia fuori che testati via dalla scheda, cambiato l'inverter ma ancora uguale il problema, i diodi ok anche, non sono certo lo siano 2 transistor un FQPF8N60C e un MBR1060CT, potrebbero c'entrare o possono essere più le lampade? L'altro LG 22" simile non s'accende niente, i condensatori elettrolitici a vista sono integri, il resto devo provarlo e/o smontarlo per saperne di più. Ogni suggerimento per scoprire cosa sia guasto sarebbe gradito.
Il componente MBR1060CT è un doppio diodo shottky non un mosfet, potresti provarlo. Ma l'immagine si vede?
Nel senso che se il problema sono le lampade lo schermo potrebbe essere nero ma con immagine presente, lo puoi verificare guardando con attenzione lo schermo e con una lampadina per illuminarlo davanti. Hai controllato le tensioni sulla scheda? Potresti scollegare le lampade e vedere se si accende, altrimenti il problema potrebbero essere le lampade.
@@ElettronicaPerPassione si ho sbagliato, ma non conoscevo questi componenti, l'aspetto molto simile ma diversi, è molto tempo che l'ho smontato il 20" se non erro si intravedeva qualcosa con una luce, le tensioni erano credo giuste senza accenderlo, cioè senza la scheda video connessa a quella di alimentazione, invece quando l'ho collegata e premuto ON, i 13 volt diventarono 16, non so se è normale, l'altra tensione credo i 5 volts rimaneva tale. Qualcuno mi ha parlato che il monitor va in protezione se le lampade non vanno più bene o esaurite, ma non capisco in protezione da cosa? Poi avevo provato lampade di altri monitor guasti, però erano più corte di due 19" ma uno 4:3, se non ricordo male di entrambi faceva un flash simile, se invece ne collegavo solo una coppia la luce durava 1-2 secondi. Non posso sapere se quelle lampade prese come prova fossero buone o meno. L'ultima prova fatta è stata collegare le lampade senza prelevarle da un monitor 17" collegate all'alimentazione del 20" e quelle rimanevano accese, di quelle sono certo erano ok nel suo monitor ma sono nettamente più corte, non so quanta corrente necessitano in base alla lunghezza.
@@thesummertuneE' difficile dare consigli a distanza, ti do qualche informazione di carattere generale: è normale che alcune tensioni sulla scheda cambino tra acceso e spento ma anche l'intervento della protezione fa cambiare le tensioni, ogni lampada ha una sua caratteristica tensione e corrente di alimentazione. Nel dubbio dovresti sostituire con UGUALE modello.
Ciao
@@ElettronicaPerPassione Buongiorno, cosa dovrei cambiare? le lampade che vendono indicano solo la misura in cm o pollici per lo schermo comunque costano sui 30 euro a parte il lavoro da fare. i 2 componenti citati ieri sembrano funzionanti, confermo riprovando che le lampade si accendono un'attimo se tutte collegate e 1 secondo se ne attacco solo una coppia.
@@thesummertune Se pensi (o sei sicuro) che a fare il difetto siano le lampade cambia le lampade.