Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

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  • Опубліковано 19 гру 2024
  • Alle ore 15.00 del 21 marzo 2016, presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, in occasione della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e del Direttore dell’Agenzia Nazionale per i Giovani Dott. Giacomo D’Arrigo, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione della biblioteca al Generale C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa e la presentazione di sei cortometraggi realizzati da ragazzi con minori opportunità nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità.
    Durante il corrente anno accademico, infatti, la Scuola Ufficiali Carabinieri, d’intesa con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, sta promuovendo un progetto che, con il coinvolgimento attivo di giovani con minori opportunità, mira ad avvicinarli alle Istituzioni ed a realizzare un modello base per la diffusione della cultura della legalità. Lo stesso, utilizzando i canali di comunicazione più congeniali al mondo giovanile, come la musica, il cinema (cortometraggi) e il teatro, produrrà dei pacchetti di legalità da diffondere nelle scuole.
    In particolare, il progetto, che ha coinvolto gli Ufficiali frequentatori della Scuola Ufficiali, come tutors dei diversi gruppi nei quali sono stati divisi i partecipanti, si basa sulla produzione, con il supporto tecnico di docenti e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine - TV “Roberto Rossellini” di Roma, per la sceneggiatura, le riprese, la regia ed il montaggio, e la partecipazione attiva di oltre un centinaio di studenti del Liceo Classico “Luciano Manara”, del Liceo Artistico “Caravillani”, dell’ITC “Arangio Ruiz”, dell’IPSIA “Cattaneo” nonché di un nutrito gruppo di ragazzi extracomunitari, ospiti della comunità romana “Città dei Ragazzi”, di sei cortometraggi proiettati in sala, incentrati su tematiche di legalità scelte proprio da loro (la violenza sulle donne; il fenomeno del bullismo; la ludopatia; l’uso e la diffusione degli stupefacenti; l’infiltrazione mafiosa nella società; il fenomeno dello stalking).

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