4a tappa Casoli Guardiagrele Caramanico Terme 4K
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- Опубліковано 23 гру 2024
- Viaggio in Moto tra i Borghi d'Abruzzo: Casoli, Guardiagrele e Caramanico Terme
4° Tappa del Mio Giro d’Italia per il Trofeo Borghi In Moto.
di Enzo Costantino
Abruzzo 26 maggio 2024. Il fascino dei borghi d'Abruzzo è qualcosa che va vissuto in prima persona, e quale modo migliore di farlo se non in sella a una moto, con il vento in faccia e l'orizzonte sempre davanti a te?
Recentemente, ho avuto il piacere di intraprendere la quarta tappa del mio giro d’Italia, visitando tre dei borghi più belli d'Italia situati nel cuore dell'Abruzzo: Casoli, Guardiagrele e Caramanico Terme. Ogni tappa di questo percorso è stata una scoperta di storia, cultura e tradizioni uniche, incorniciate dalla maestosità della Maiella.
Casoli: La Porta della Maiella
Il mio viaggio è iniziato da Casoli, un pittoresco comune situato a circa 379 metri sul livello del mare. Conosciuta come "la porta della Maiella", Casoli è un luogo ricco di storia, come dimostra il suo Castello Ducale, costruito nel IX secolo. Questo imponente edificio offre una vista panoramica sulla Valle dell'Aventino e sul Lago di Casoli, un lago artificiale circondato da una natura rigogliosa che invita a passeggiate rilassanti.
Non ho potuto resistere a un assaggio dei salumi locali e del famoso pane casereccio, perfetto per accompagnare i formaggi tipici della zona. Il nome Casoli, secondo gli storici, deriva da Cluviae, capitale della tribù sannita dei Carecini infernantes. La storia di Casoli è ricca e complessa, passando dai Longobardi agli Orsini, ai Colonna, ai Carafa e ai D’Aquino.
Casoli fu teatro di scontri tra truppe tedesche e alleate. Nel 1943, Ettore Troilo costituì qui la Brigata Maiella, una formazione partigiana che contribuì valorosamente alla liberazione dell’Italia.
Guardiagrele: Il Balcone d'Abruzzo
La seconda sosta del mio viaggio è stata Guardiagrele, un altro gioiello abruzzese incastonato tra le montagne. Spesso chiamata "il balcone d'Abruzzo" per le sue viste panoramiche sulla Maiella e sulla Valle del Sangro, Guardiagrele è un luogo che sembra essersi fermato nel tempo.
Una delle esperienze più memorabili è stata l'assaggio del dolce tipico di Guardiagrele: le “Sise delle Monache” esperienza che ho fatto grazie all’incontro e alla gentilezza di una affiatata coppia di motociclisti, che ringrazio Stefano Mincone e la sua compagna. Questo delizioso dolce, composto da tre cupolette di soffice pan di Spagna farcito con crema pasticcera e spolverato di zucchero a velo, deve il suo nome alla sua particolare forma, che ricorda appunto le "sise" (seni) delle monache. La leggenda narra che siano state create dalle suore di clausura del luogo.
Incontrando Enzo Scioli, l’alpino poeta di Guardiagrele, ho avuto l’opportunità di ascoltare una sua poesia dedicata alla Maiella.
La storia di Guardiagrele è antica, risalendo almeno al IV secolo a.C., con un susseguirsi di influenze longobarde, normanne e romane. Nel XV secolo, Guardiagrele raggiunse l'apice della sua arte orafa con Nicola da Guardiagrele.
Caramanico Terme: Oasi di Benessere
L'ultima tappa del mio viaggio è stata Caramanico Terme, conosciuta per le sue acque termali e le proprietà curative. Situata nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, Caramanico Terme è un'oasi di benessere e relax, ideale per rigenerarsi dopo un lungo viaggio in moto. Le terme di Caramanico sono famose fin dall'antichità per le loro acque sulfuree, utilizzate per trattamenti terapeutici e estetici.
Ma Caramanico Terme non è solo terme. Il borgo è anche un punto di partenza per escursioni indimenticabili nel Parco Nazionale della Maiella, tra sentieri che attraversano boschi secolari e panorami unici. Durante la mia visita, ho avuto la fortuna di esplorare la Valle dell'Orfento, dove la natura regna incontrastata e il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli e dal rumore dei torrenti.
Le origini di Caramanico risalgono all'epoca longobarda, con il nome derivante probabilmente da una comunità "arimannia" stanziata nella zona. La storia del borgo è segnata dalla costruzione di importanti edifici religiosi come la chiesa di Santa Maria Maggiore e la chiesa di San Tommaso Becket. Nel XV secolo, Caramanico prosperò grazie alla produzione di seta e divenne un importante centro del Regno di Napoli. Dopo il terremoto del 1706, il borgo fu ricostruito con nuovi palazzi gentilizi.
Il mio viaggio in moto attraverso i borghi di Casoli, Guardiagrele e Caramanico Terme è stato un'avventura indimenticabile, un tuffo nella storia e nella cultura dell'Abruzzo. Ogni borgo ha offerto qualcosa di unico, dalle viste panoramiche e il patrimonio storico di Casoli, alle delizie culinarie e le tradizioni artigiane di Guardiagrele, fino alle terme rigeneranti e i paesaggi incontaminati di Caramanico Terme.
Se siete alla ricerca di una meta che unisca bellezze naturali, storia e benessere, un viaggio in questi borghi abruzzesi è certamente la scelta giusta.