Personalmente Io sono cresciuto con i ricordi e i racconti di mio nonno della grande guerra...partito a marzo 1915...congedato alla fine di novembre 1918. Ricordo sempre come con i bastoni non riuscivo mai a toccarlo nel corpo..eppure avevo 20 anni...da li avevo capito di quanto fosse esperto mio nonno nei combattimenti alla baionetta....tecniche che nei momenti di relativa tranquillità aveva trasmesso ai ragazzi del 99. Tenco ancora con orgoglio la sua baionetta con le sue 35 tacche .... numero di Austriaci abbattuti in combattimento. Se non è orgoglio questo ditemi come si chiama.
Che fortuna poter aver tirato di scherma con un tale valoroso🇮🇹 Il mio bisnonno classe 1888 tornò con la croce al merito, è appesa in camera mia con la sua foto in divisa. Ogni giorno lo guardo, e spero che lui, se è davvero da qualche parte, possa essere fiero di me almeno un decimo di quanto io sono fiero di discendere dal suo sangue
@@filippocoleschi9454 Mio nonno Pegoraro Alessio di Centrale provincia di Vicenza,classe 1888,insignito con medaglia al valore militare,sesto alpini 1915 1918.Gente forte e valorosa di quei tempi remoti,veri guerrieri non certo modernamente intesi da buonisti rammolliti,quando le donne ancora sapevano che non bastano rughe di espressione e pochi capelli per disprezzare un uomo come vuole una costante di merda pubblicità razzista di oggi contro gli uomini veri per quattro capelli in meno.Onore e gloria sono parole passate di moda anche perché sono rimaste solo le prediche religiose e delle pubblicità schifosamente razziste contro i segni del tempo aumentando il ribrezzo della donne più belle nei confronti dell'uomo.Vergogna,indegni dei nostri grandi vecchi eroici così valorosi,indegne,guardatevi meglio allo specchio prima di selezionare i più adatti capelluti adatti a voi.
“ Le scuole e i genitori insegnavano ad amare la patria “ ora purtroppo non esiste più non abbiamo più una bandiera, non c’è più patriottismo perché viene identificato come fascismo , non c’è più una morale non c’è più nulla io sono un ragazzo del 2000 non ho vissuto nulla di quei anni ma se posso dire la mia questi uomini hanno combattuto fino all’estremo sacrificio per scacciare via l’invasione ora invece per chi abita a Milano come me o magari anche in tantissime altre zone ci siamo fatti invadere le piazze dagli stranieri che spacciano e noi non facciamo nulla per mandargli via, mi dico cosa ne penseranno loro sicuramente sarebbero intervenuti e avrebbero fatto sentire la propria voce in campo
sempre i soliti discorsi. io sono amico di un gambiano che ha visto morire sua sorella ammazzata da una banda armata che difendeva una miniera durante uno sciopero. sperimenta la povertà prima di giudicare.
Ehm..tutto molto bello ma c'è un grave errore storico. Nel 1915 fummo noi gli invasori. Il 24 maggio fu il nostro esercito a varcare la frontiera e invadere l'impero austro-ungarico. Quelli che combattevano per difendere le proprie case erano gli austriaci
Ciao, no purtroppo non ho questo filmato di Domenico Coceani ( che ho conosciuto personalmente ) e anche se riesco a trovarlo forse devo chiedere il permesso per pubblicarlo. Questo video era gratis a diposizione del pubblico ma se uno voleva vederlo doveva per forza venire qui nella mia citta. L' intervista era molto lunga forse durava 1 ora e parlava della sua vita e di quando faceva il marinaio su una nave Austriaca. Però non parlava in Italiano ma in lingua Friulana, senza nessuna traduzione.
Io in molti cippi e monumenti continuo a vedere purtroppo pochi fiori o pochi riconoscimenti AI NOSTRI GIOVANI CADUTI 😢😢😢😢😢AL CONTRARIO AD ESEMPIO DEI CIPPI VICINO AL MONTE SAN MICHELE NEL CARSO DEGLI ASTRUNGARICI......CHE SONO SEMPRE PIENI DI FIORI ......CORONE E DI RICONOSCIMENTI VARI......😢😢😢😢😢😢😢DA QUI SI POSSONO CAPIRE MOLTE COSE TRA LA NOSTRA NAZIONE E QUELLE LORO.....😢😢😢
Nel cimitero della mia città c’è una lapide commemorativa dei caduti della Milizia. Non ci ho mai visto dei fiori, così quando posso li porto io. Penso che, indistintamente dalle idee, tutti i morti in guerra vadano onorati.
@@claudioconi9572 grande e basta... .....COMPLIMENTI.. . ......ECCO PERCHÉ CI RITROVIAMO IN QUESTA SOCIETÀ VUOTA E MARCIA......QUESTO FATTO QUI SPIEGA I TANTISSIMI MOTIVI ATTUALI
@@giannivolata sono d 'accordo, persino l esercito di appartenenza poteva diventare "aguzzino " e fucilare i suoi stessi soldati . .. però c è da dire che questi uomini , patria o non patria, di coraggio ne hanno avuto😬.... Hanno visto l 'inferno, da una parte i nemici, e dietro gli amici autorizzati a fucilarli🙈
@@giannivolata vero. Però se ci pensi, alcuni eserciti europei allo scoppio della guerra, come ad esempio quello britannico, non erano eserciti di coscritti ma di volontari e anche negli eserciti di leva, molti si offrivano volontari. Come mai ? Per vari motivi, anche tra loro eterogenei. In tutti i Paesi europei erano diffusi vari sentimenti nazionalisti e ideologie di predominanza : il pangermanesimo nell' impero tedesco , i sentimenti di revanchismo in Francia per via dell' Alsazia e della Lorena, l' irredentismo italiano e il desiderio di completare l' unificazione nazionale in Italia, l' imperialismo britannico, il panslavismo nell' impero zarista. Queste idee erano maggiormente diffuse perlopiù tra i ceti più ricchi della società come la borghesia e l' aristocrazia . Nei ceti più poveri e meno abbienti , invece, tali pensieri venivano inculcati fin da piccoli dalle famiglie o dai maestri elementari. Aggiungi anche il fatto che spesso, l' arruolamento significava allontanarsi dalle miserie di una vita non facile. specialmente per chi arrivava da famiglie contadine numerose.
Personalmente Io sono cresciuto con i ricordi e i racconti di mio nonno della grande guerra...partito a marzo 1915...congedato alla fine di novembre 1918. Ricordo sempre come con i bastoni non riuscivo mai a toccarlo nel corpo..eppure avevo 20 anni...da li avevo capito di quanto fosse esperto mio nonno nei combattimenti alla baionetta....tecniche che nei momenti di relativa tranquillità aveva trasmesso ai ragazzi del 99. Tenco ancora con orgoglio la sua baionetta con le sue 35 tacche .... numero di Austriaci abbattuti in combattimento. Se non è orgoglio questo ditemi come si chiama.
Che fortuna poter aver tirato di scherma con un tale valoroso🇮🇹 Il mio bisnonno classe 1888 tornò con la croce al merito, è appesa in camera mia con la sua foto in divisa. Ogni giorno lo guardo, e spero che lui, se è davvero da qualche parte, possa essere fiero di me almeno un decimo di quanto io sono fiero di discendere dal suo sangue
@@filippocoleschi9454 Mio nonno Pegoraro Alessio di Centrale provincia di Vicenza,classe 1888,insignito con medaglia al valore militare,sesto alpini 1915 1918.Gente forte e valorosa di quei tempi remoti,veri guerrieri non certo modernamente intesi da buonisti rammolliti,quando le donne ancora sapevano che non bastano rughe di espressione e pochi capelli per disprezzare un uomo come vuole una costante di merda pubblicità razzista di oggi contro gli uomini veri per quattro capelli in meno.Onore e gloria sono parole passate di moda anche perché sono rimaste solo le prediche religiose e delle pubblicità schifosamente razziste contro i segni del tempo aumentando il ribrezzo della donne più belle nei confronti dell'uomo.Vergogna,indegni dei nostri grandi vecchi eroici così valorosi,indegne,guardatevi meglio allo specchio prima di selezionare i più adatti capelluti adatti a voi.
Onore ai vostri padri 🫡🇮🇹
“ Le scuole e i genitori insegnavano ad amare la patria “ ora purtroppo non esiste più non abbiamo più una bandiera, non c’è più patriottismo perché viene identificato come fascismo , non c’è più una morale non c’è più nulla io sono un ragazzo del 2000 non ho vissuto nulla di quei anni ma se posso dire la mia questi uomini hanno combattuto fino all’estremo sacrificio per scacciare via l’invasione ora invece per chi abita a Milano come me o magari anche in tantissime altre zone ci siamo fatti invadere le piazze dagli stranieri che spacciano e noi non facciamo nulla per mandargli via, mi dico cosa ne penseranno loro sicuramente sarebbero intervenuti e avrebbero fatto sentire la propria voce in campo
sempre i soliti discorsi. io sono amico di un gambiano che ha visto morire sua sorella ammazzata da una banda armata che difendeva una miniera durante uno sciopero. sperimenta la povertà prima di giudicare.
Ehm..tutto molto bello ma c'è un grave errore storico. Nel 1915 fummo noi gli invasori. Il 24 maggio fu il nostro esercito a varcare la frontiera e invadere l'impero austro-ungarico. Quelli che combattevano per difendere le proprie case erano gli austriaci
Salve, sarebbe interessante vedere questo contributo di Domenico Coceani, spero lo pubblichi presto.
Ciao, no purtroppo non ho questo filmato di Domenico Coceani ( che ho conosciuto personalmente ) e anche se riesco a trovarlo forse devo chiedere il permesso per pubblicarlo. Questo video era gratis a diposizione del pubblico ma se uno voleva vederlo doveva per forza venire qui nella mia citta. L' intervista era molto lunga forse durava 1 ora e parlava della sua vita e di quando faceva il marinaio su una nave Austriaca. Però non parlava in Italiano ma in lingua Friulana, senza nessuna traduzione.
Averrli ancora uomini così
4:54 è Badoglio?
È il re Vittorio Emanuele III
Mio nonno Guglielmo, classe 1887, Alpini Fiamme Verdi, era là. Riuscì a sopravvivere. Rip. MV
Grande uomo,prima si che tutti amavano la propria patria ora è solo uno schifo
Forza Italia Sempre🇮🇹
Uomini con la U maiuscola
Io in molti cippi e monumenti continuo a vedere purtroppo pochi fiori o pochi riconoscimenti AI NOSTRI GIOVANI CADUTI 😢😢😢😢😢AL CONTRARIO AD ESEMPIO DEI CIPPI VICINO AL MONTE SAN MICHELE NEL CARSO DEGLI ASTRUNGARICI......CHE SONO SEMPRE PIENI DI FIORI ......CORONE E DI RICONOSCIMENTI VARI......😢😢😢😢😢😢😢DA QUI SI POSSONO CAPIRE MOLTE COSE TRA LA NOSTRA NAZIONE E QUELLE LORO.....😢😢😢
Nel cimitero della mia città c’è una lapide commemorativa dei caduti della Milizia. Non ci ho mai visto dei fiori, così quando posso li porto io.
Penso che, indistintamente dalle idee, tutti i morti in guerra vadano onorati.
@@claudioconi9572 grande e basta... .....COMPLIMENTI.. . ......ECCO PERCHÉ CI RITROVIAMO IN QUESTA SOCIETÀ VUOTA E MARCIA......QUESTO FATTO QUI SPIEGA I TANTISSIMI MOTIVI ATTUALI
Onore❤️🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Amavamo la Patria
Quando una patria esisteva.. Ora vedo solo corruzione e sfiducia
certo, andavano a farsi ammazzare perché amavano la patria, non perché se no i carabinieri li fucilavano sul posto, certo... ma vattinne...
@@Zzio98 esatto ora siamo in mano a sti incapaci del governo che vogliono distruggerci e oltre tutto comunisti che vergogna
@@giannivolata sono d 'accordo, persino l esercito di appartenenza poteva diventare "aguzzino " e fucilare i suoi stessi soldati . .. però c è da dire che questi uomini , patria o non patria, di coraggio ne hanno avuto😬.... Hanno visto l 'inferno, da una parte i nemici, e dietro gli amici autorizzati a fucilarli🙈
@@giannivolata vero. Però se ci pensi, alcuni eserciti europei allo scoppio della guerra, come ad esempio quello britannico, non erano eserciti di coscritti ma di volontari e anche negli eserciti di leva, molti si offrivano volontari. Come mai ? Per vari motivi, anche tra loro eterogenei.
In tutti i Paesi europei erano diffusi vari sentimenti nazionalisti e ideologie di predominanza : il pangermanesimo nell' impero tedesco , i sentimenti di revanchismo in Francia per via dell' Alsazia e della Lorena, l' irredentismo italiano e il desiderio di completare l' unificazione nazionale in Italia, l' imperialismo britannico, il panslavismo nell' impero zarista.
Queste idee erano maggiormente diffuse perlopiù tra i ceti più ricchi della società come la borghesia e l' aristocrazia . Nei ceti più poveri e meno abbienti , invece, tali pensieri venivano inculcati fin da piccoli dalle famiglie o dai maestri elementari.
Aggiungi anche il fatto che spesso, l' arruolamento significava allontanarsi dalle miserie di una vita non facile. specialmente per chi arrivava da famiglie contadine numerose.
Mamma mia ❤️😭
Che uomo!!!